Sundamys infraluteus
Sundamys infraluteus (Thomas, 1888) è un roditore della famiglia dei Muridi endemico di Sumatra e del Borneo.[1][2]
Sundamys infraluteus | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Myomorpha |
Superfamiglia | Muroidea |
Famiglia | Muridae |
Sottofamiglia | Murinae |
Genere | Sundamys |
Specie | S.infraluteus |
Nomenclatura binomiale | |
Sundamys infraluteus Thomas, 1888 | |
Sinonimi | |
R.atchinus | |
Areale | |
Descrizione
modificaDimensioni
modificaRoditore di grandi dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 226 e 295 mm, la lunghezza della coda tra 260 e 343 mm, la lunghezza del piede tra 52 e 61 mm, la lunghezza delle orecchie tra 22 e 29 mm e un peso fino a 600 g.[3]
Aspetto
modificaLa pelliccia è lunga, densa e arruffata. Le parti superiori sono marrone scuro, cosparse di peli giallastri lungo i fianchi e sulle spalle e di lunghi peli nerastri sul dorso, il mento è marrone scuro, mentre le parti ventrali sono grigie con dei riflessi giallastro chiari. Le orecchie sono relativamente piccole, marroni scure e ricoperte da pochi peli sparsi. Le parti dorsali delle zampe sono marrone scuro. La coda è più lunga della testa e del corpo, è uniformemente marrone scuro ed è rivestita da 8-9 anelli di scaglie per centimetro. Le femmine hanno un paio di mammelle post-ascellari e due paia inguinali.
Biologia
modificaComportamento
modificaÈ una specie terricola.
Distribuzione e habitat
modificaQuesta specie è diffusa nelle zone montagnose di Sumatra e del Borneo.
Vive nelle foreste primarie, nei querceti e nelle foreste muschiose tra 700 e 2.930 metri di altitudine.
Conservazione
modificaLa IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione numerosa e la presenza in diverse aree protette, classifica S.infraluteus come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]
Note
modifica- ^ a b c (EN) Ruedas, L., Aplin, K. & Musser, G. 2008, Sundamys infraluteus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Sundamys infraluteus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Musser & Newcomb, 1983.
Bibliografia
modifica- Guy G.Musser & Newcomb Cameron, Malaysian murids and the giant rat of Sumatra, in Bulletin of the American Museum of Natural History, vol. 174, n. 4, 1983.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sundamys infraluteus
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