The Gift of Game

album dei Crazy Town del 1999

The Gift of Game è il primo album in studio del gruppo musicale statunitense Crazy Town, pubblicato nel 1999 dalla Columbia Records.

The Gift of Game
album in studio
ArtistaCrazy Town
Pubblicazione9 novembre 1999
Durata49:45
Dischi1
Tracce32
GenereAlternative metal
Rap metal
Nu metal
Rap rock
EtichettaColumbia Records
ProduttoreJosh Abraham
Registrazione1999
Certificazioni
Dischi d'oroGermania (bandiera) Germania[1]
(vendite: 250 000+)
Finlandia (bandiera) Finlandia[2]
(vendite: 20 933+)
Crazy Town - cronologia
Album precedente
Album successivo
(2002)
Singoli
  1. Toxic
  2. Darkside
  3. Butterfly
  4. Revolving Door

Nel 2023 la rivista Loudwire l'ha inserito al cinquantesimo posto nella sua lista dei 50 migliori album nu metal di sempre.[3]

Descrizione

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Il disco ha venduto a livello mondiale due milioni e mezzo di copie, di cui più della metà nei soli Stati Uniti, dove è stato premiato con un disco di platino.[4] Le sue vendite contribuirono in parte al successo delle sonorità nu metal[5] e rap rock negli anni novanta e duemila.[6][7][8]

Alla registrazione dell'album parteciparono anche Amir Derakh e Jay Gordon, membri degli Orgy, e il rapper KRS-One. Il disco deve gran parte della notorietà al singolo Butterfly, costruito su un frammento di Pretty Little Ditty dei Red Hot Chili Peppers.[9]

La ragazza tatuata col lecca lecca in mano in copertina si chiama "Little Lolita", e rappresenta la mascotte del gruppo, disegnata dal cantante e rapper Shifty Shellshock e da suo zio. Sia il titolo che la copertina dell'album traggono ispirazione dal testo della traccia "Lollipop Porn". Nell'album solista di Shifty Happy Love Sick è presente anche una canzone intitolata "Lolita", e la ragazza riappare, vestita da b-girl, sulla copertina del terzo album in studio del gruppo The Brimstone Sluggers.[10]

Accoglienza

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Steve Huey di AllMusic considerò l'album "simile a molti altri dischi rap metal, che combina ritmi aggressivi e virili con potenti e rumorosi riff di chitarra e notevoli influssi hip hop". Huey sostenne che il gruppo e l'album erano promettenti, malgrado evidenti somiglianze con formazioni come Limp Bizkit e altre simili. April Long di NME giudicò negativamente la prevedibilità dei riff di chitarra e dei testi.[11][12]

  1. Intro – 0:25
  2. Toxic – 2:48
  3. Think Fast – 3:52
  4. Darkside – 3:52
  5. Black Cloud (feat. Jay Gordon degli Orgy) - 5:02
  6. Butterfly (sampled Red Hot Chili Peppers) - 3:36
  7. Only When I'm Drunk – 2:47
  8. Hollywood Babylon – 4:23
  9. Face the Music – 3:24
  10. Lollipop Porn – 3:54
  11. Revolving Door – 3:40
  12. Players (Only Love You When They're Playing) (featuring Jenny Sipprelle) – 4:13
  13. B-Boy 2000 (featuring KRS-One) - 4:27
  14. Outro (www.crazytown.com) – 1:19
  • Le tracce dalla 15 alla 31 sono vuote
  1. The Gift of Game (traccia fantasma) – 0:55

Formazione

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Altri musicisti
  • Jay Gordon - voce (in Black Cloud)
  • KRS-One - voce (in B-Boy 2000)
  • Jenny Sipprelle - voce (in Players)
  1. ^ (DE) Crazy Town – The Gift Of Game – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 20 dicembre 2022.
  2. ^ (FI) Kaikkien aikojen myydyimmät ulkomaiset albumit, su ifpi.fi, IFPI Finland. URL consultato il 10 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2017).
  3. ^ (EN) Rae Lemeshow-Barooshian, Top 50 Nu-Metal Albums of All-Time, su Loudwire, 3 gennaio 2023. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  4. ^ [1]
  5. ^ [2]
  6. ^ Crazytown - Darkhorse, in Melodic. URL consultato il 29 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2015).
  7. ^ Barry Jeckell, News on Crazy Town, Nelly, NY Metropolis Fest, in Billboard, 10 gennaio 2002. URL consultato il 28 maggio 2014.
  8. ^ [3]
  9. ^ Crazy Town - Bio, in MTV. URL consultato il 29 maggio 2014 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2014).
  10. ^ Rolling Stone, 15 marzo 2001
  11. ^ [4]
  12. ^ [5]

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN21147095117125082403