Too Much Johnson è un film muto diretto da Orson Welles.

Too much Johnson
Joseph Cotten ed Edgar Barrier in uno scatto di scena
Titolo originaleToo much Johnson
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1938
Durata66 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,33:1
film muto
Generecommedia
RegiaOrson Welles
SoggettoWilliam Gillette
SceneggiaturaOrson Welles
ProduttoreThe Mercury Theater
FotografiaHarry Dunham
MontaggioOrson Welles
MusichePaul Bowles
Interpreti e personaggi

Si tratta, probabilmente, della prima pellicola diretta dal cineasta statunitense nonché del debutto per il suo attore feticcio, Joseph Cotten.

Il mediometraggio, che cita il film Preferisco l'ascensore! (1923) con Harold Lloyd, è stato considerato per decenni un film perduto finché è stato riscoperto nel 2008.[1]

Sinossi

modifica

La trama ruota attorno a un personaggio principale, Johnson, che si trova continuamente perseguitato da altre due persone che assumono la sua identità.

Produzione

modifica

All'epoca in cui il film venne girato, Welles era dedito principalmente al teatro, avendo già rappresentato una rivisitazione in chiave moderna del Macbeth e lo spettacolo omonimo di William Gillette.

Nonostante fosse definito una delle sue opere preferite, il film – che Welles stesso montò in una stanza d'albergo di New York – non fu completato a causa dei grossi problemi finanziari del giovane regista. Tuttavia, avendo a cuore il progetto, il cineasta conservò le bobine del mediometraggio nella sua villa di Madrid quando, nel 1971, a causa di un incendio, queste finirono distrutte e Welles dichiarò di aver perso l'unica copia esistente della pellicola.[2]

Invece nel 2008, a Pordenone, una copia della pellicola fu ritrovata casualmente all'interno di un magazzino:[1] successivamente restaurata dalla Cineteca del Friuli, l'opera è stata proiettata in prima mondiale il 9 ottobre 2013 alle Giornate del Cinema Muto di Pordenone.[2]

  1. ^ a b Studer, 2014, p. 28.
  2. ^ a b Irene Bignardi, Orson Welles, l'inedito ritrovato: un piccolo film girato per il teatro, su repubblica.it, 7 agosto 2013.

Bibliografia

modifica

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema