Tram ATM sperimentali

gruppo di vetture tranviarie utilizzate sulla rete di Milano

Le vetture tranviarie sperimentali erano una serie di cinque vetture appositamente realizzate per la Edison[1] di Milano fra il 1916 e il 1917 nell'ambito del rimodernamento del parco mezzi allora in servizio sulla rete tramviaria.

Tram sperimentali (972-976)
Vetture tranviarie a due assi
La vettura sperimentale 975
Anni di costruzione 1916 (972-975)
1917 (976)
Anni di esercizio 1916-1930 (?)
Quantità prodotta 5
Costruttore Carminati & Toselli (972, 976), Breda (973), OM (974), OEFT (975)
Scartamento 1.445 mm
Dati tratti da:
Francesco Ogliari, Dall'omnibus alla metropolitana, Milano, aprile 1990 (XXXIX edizione) - pp. 202-206

Storia e caratteristiche

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Nel 1916 il servizio tramviario di Milano si fondava sul gran numero di Tram tipo Edison (e relative rimorchiate), realizzate a partire dal 1893, ma già piuttosto problematiche sotto diversi aspetti, dalla meccanica alla capienza. Tali vetture, per quanto fondamentalmente identiche, differivano fra loro a seconda del motore di trazione e dei relativi equipaggiamenti elettrici, differenti, per via del lungo arco di tempo in cui queste erano state appunto realizzate.[2]

L'ingegnere Franco Minorini pertanto, direttore del servizio tramviario, ordinò quello stesso anno quattro vetture sperimentali (numerate poi 972-975), ad altrettante case costruttrici, alla quale si sarebbe poi aggiunta una quinta vettura campione (la 976)[3] l'anno successivo. Le uniche specifiche fornite dall'Ufficio Tramviario Municipale riguardavano la capacità (50 posti, rispetto ai 36 delle Edison e la lunghezza massima (9 metri[4]). Le vetture, una volta consegnate, vennero immatricolate e immesse in regolare servizio.

I severi controlli e collaudi condotti durante questo periodo portano ad escludere subito le vetture 974 e 975, trasformate in veicoli di servizio (pulisci-binari e spazzaneve). Le altre vetture vennero definite idonee, pur tuttavia non soddisfacendo a pieno per le loro prestazioni. Dalla loro sperimentazione ciononostante prenderà avvio il rimodernamento delle Edison e dei relativi rimorchi e, a partire dal 1924 prenderà forma la nuova serie 600 di motrici urbane con le rimorchiate di serie 1300.

Al I° Gennaio del 1925 la dotazione di vetture sperimentali consta in 5 unità. Al I° Gennaio 1930 la dotazione consta in sole due unità.

Tabella riepilogativa vetture sperimentali

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Numerazionne 972 973[5] 974[6] 975[7] 976[8]
Anno di costruzione 1916 1916 1916 1916 1917
Costruttori
  1. cassa
  2. equipaggiamento elettrico
  3. truck
  1. Carminati & Toselli
  2. N.D.
  3. Carminati & Toselli
  1. Breda
  2. N.D.
  3. N.D.
  1. Officine Meccaniche
  2. N.D.
  3. N.D.
  1. OEFT
  2. N.D.
  3. OEFT
  1. Carminati & Toselli
  2. N.D.
  3. Brill Manufacturing Co.,
Motori di trazione
  1. numero
  2. potenza oraria
  3. costruttore
  4. tipo
  1. 2
  2. N.D.
  3. N.D.
  4. N.D.
  1. 2
  2. N.D.
  3. N.D.
  4. N.D.
  1. 2
  2. N.D.
  3. N.D.
  4. U 104
  1. 2
  2. 40 x 2
  3. TIBB
  4. GTM 3/4
  1. 2
  2. 40 x 2
  3. TIBB
  4. GTM 3/4
Velocita Massima 38 km/h 38 km/h 38 km/h 38 km/h 38 km/h
Avviatore manuale manuale Manuale BBG 4/0 Manuale BBG 4/0 manuale
Frenatura N.D. N.D. N.D. pneumatica pneumatica
Ossatura cassa legno legno legno legno legno
Massa vetture a vuoto N.D. N.D. N.D. 12.250 Kg N.D.
Posti (n°)
  1. a sedere
  2. in piedi
  3. totali
  1. N.D.
  2. N.D.
  3. N.D.
  1. N.D.
  2. N.D.
  3. N.D.
  1. N.D.
  2. N.D.
  3. N.D.
  1. 20
  2. 50
  3. 70
  1. 20
  2. 50
  3. 70
Dimensioni (mm)
  1. lunghezza totale
  2. lunghezza telaio
  3. passo truck
  1. 10.000
  2. 9.235
  3. 2.600
  1. N.D.
  2. N.D.
  3. 2.800[9]
  1. N.D.
  2. N.D.
  3. N.D.
  1. 10.100
  2. 9.260
  3. 2.700
  1. N.D.
  2. N.D.
  3. N.D.

Galleria d'immagini

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  1. ^ Dal 1º gennaio 1917 sostituita - con la municipalizzazione del servizio - dall'Azienda Tramviaria Municipale (dal 1931 ATM).
  2. ^ Le Edison infatti erano state realizzate a partire dal 1893, ma la loro produzione era cessata soltanto nel 1910. Se da un lato la totale uniformità del parco veicoli aveva semplificato la manutenzione e i ricambi, dall'altro aveva inevitabilmente portato alla ripetizione su larga scala di un progetto che era da qualche anno diventato obsoleto, non tenendo infatti conto dei progressi e delle nuove tecnologie che si erano sviluppate in campo tramviario.
  3. ^ Città di Milano, settembre 1917, p. 311.
  4. ^ Le Edison misuravano 7.720 mm.
  5. ^ Il truck e le sospensioni della 973 risultarono i migliori e furono prescelti per le future vetture ATM serie 600.
  6. ^ La vettura 974 (presentata dalle Officine Meccaniche di Milano) venne giudicata inidonea e trasformata in vettura nettabinari e poi spazzaneve a carrello indipendente con rullo. Prese il numero di servizio N. 25, già appartenuto ad una vettura Tram tipo Edison radiata poco prima.
  7. ^ Giudicata insoddisfacente venne trasformata in vettura spazzaneve N. 24 con vomero orientabile.
  8. ^ La cassa della vettura 976 anticipa il disegno delle future serie 600. I suoi motori TIBB trovarono applicazione per il rinnovo di molte delle vecchie vetture tipo Edison.
  9. ^ Fu il truck poi adottato, con modifiche di dettaglio, sulle vetture unificate della serie 600
  10. ^ Reparto fotografico Breda, su lombardiabeniculturali.it.

Bibliografia

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  • Vetture tramviarie nuove e trasformate, in Città di Milano : Bollettino municipale mensile di cronaca amministrativa e di statistica, Anno XXXIII, Fascicolo 9, Milano, Comune di Milano, 30 settembre 1917, pp. 311-312.

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