Tram STEL serie 85-92

modello di tram in uso sulle tranvie interurbane milanesi

Le vetture serie 85 ÷ 92 della STEL, poi dell'ATM, sono un tipo di elettromotrice tranviaria interurbana progettate per l'utilizzo sulle tranvie interurbane milanesi.

STEL 85 ÷ 92
poi ATM 85 ÷ 92
"tipo Reggio Emilia"
Motrice tranviaria interurbana
Vettura tranviaria 89 in sosta al deposito di Desio
Anni di costruzione 1928
Anni di esercizio 1928-2010
Quantità prodotta 8
Costruttore Reggiane
Lunghezza 13.560 mm
Capacità 36 posti a sedere
50 posti in piedi
Scartamento 1.445 mm
Interperno 5.800 mm
Passo dei carrelli 2.000 mm
Massa vuoto 28 t
Diametro ruote motrici 854 mm
Velocità massima omologata 60 km/h
Dati tratti da:
Cornolò, op. cit., p. 175

Vennero costruite nel 1928 dalle Officine Meccaniche Reggiane ed ebbero quindi il soprannome di "Reggio Emilia"[1]; avevano cassa in legno, identica a quella delle motrici "Desio", ed equipaggiamento bitensione, per poter operare sotto i 1200 V delle tranvie dell'Adda e i 600 V del resto della rete. Costituiva un'eccezione la numero 88, dotata del solo equipaggiamento a 600 V[2].

Le unità bitensioni, che all'epoca della costruzione risultavano le motrici più potenti in Italia[3], furono in servizio sulle linee Milano-Vimercate e Milano-Vaprio. Nel 1968, con l'attivazione della "linea celere" Milano-Gorgonzola, servita esclusivamente dai treni bloccati serie 500 e serie 800, furono concentrate sulla linea di Vimercate[4].

Quattro anni dopo, con l'assegnazione dei bloccati alla linea di Vimercate, le "Reggio Emilia" passarono alle linee della Brianza (Milano-Carate e Milano-Limbiate)[5]. Negli anni ottanta la gran parte di esse risultava ancora in servizio e un certo numero di esemplari venne revisionato e ricolorato in livrea arancio ministeriale con fascia nera sotto la finestratura; mentre l'intero gruppo fu dotato di pantografo in sostituzione del trolley originario[6][7]. All'inizio degli anni duemila qualche unità effettuava ancora nei giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, il traino dei treni più pesanti sulla tratta Milano-Limbiate, fino alla soppressione dell'ultima corsa mattutina diretta in via Vincenzo da Seregno a Milano nell'estate 2010[8]. Dal 2010 le unità supersisti del deposito di Varedo (unità 90 e 92) sono state utilizzate per manovre interne al deposito e servizi speciali (spazzaneve, rompighiaccio), fino alla chiusura della linea Milano-Limbiate. Ulteriori esemplari risultano ancora esistenti ed accantonati in pessime condizioni all'interno del dismesso deposito di Desio, in particolare, nel febbraio 2022, l'unità 85 è risultata vittima di un devastante incendio[9].

Nel giugno 2017, l'unità 92 assegnata al deposito di Varedo, opportunamente dotata di sagome d'ingombro è stata utilizzata dal personale ATM per effettuare rilievi tecnici sulla tranvia Milano-Limbiate, finalizzate all'acquisto di nuove vetture tranviarie bidirezionali; al termine di tale impiego la vettura è stata sottoposta a un intervento di restauro conservativo, prima di essere inviata temporaneamente a Gorgonzola, in occasione di un evento rievocativo dedicato alla tranvia Milano-Vaprio, fra il 7 e il 27 dicembre dello stesso anno[10].

Attualmente la 92, ridipinta nella classica livrea tranviaria a due toni di verde con caratteristico disegno frontale "a scudo", risulta essere l'unica unità storica interurbana conservata perfettamente in ordine di marcia fra il vasto patrimonio tranviario di proprietà ATM; pertanto, al fine di preservarne la sua integrità, alla cessazione dell'operatività interna della rimessa di Varedo, è stata trasferita nel dicembre 2022 al deposito Messina; tuttavia, già nel 1996, un altro esemplare era stato restaurato e conservato per fini storici, la numero 87, rimasta poi per anni in abbandono all'aperto nel deposito di Desio, prima del suo trasferimento a ottobre 2022 al deposito di Precotto. Si trova invece ancora ricoverata a Varedo la numero 90, che riveste la livrea arancio ministeriale con fascia nera sotto la finestratura[11].

  1. ^ Cornolò, op. cit., p. 173.
  2. ^ Una sola unità, la 88, aveva il solo equipaggiamento a 600 V.
  3. ^ Cornolò, op. cit., p. 177.
  4. ^ Cornolò, op. cit., p. 310.
  5. ^ Cornolò, op. cit., p. 322.
  6. ^ Anzani (2011), p. 10.
  7. ^ Zanin (2013), p. 36.
  8. ^ Stagniweb.
  9. ^ Di Luca Cesana, Un nuovo futuro per i tram storici di Desio?, pubblicazione Passione Trasporti, 28 luglio 2022.
  10. ^ La Reggio Emilia 92 torna a Gorgonzola, Web Site: "Act Notizie", 7-12-2017.
  11. ^ Di Luca Cesana, Varedo, ultimo atto della Milano-Limbiate, pubblicazione Passione Trasporti, 22 dicembre 2022.

Bibliografia

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  • Giovanni Cornolò, Fuori porta in tram. Le tranvie extraurbane milanesi, Parma, Ermanno Albertelli Editore, 1980.

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