Transcontinental Race
La Transcontinental Race (abbreviata TCR) è una competizione annuale di ultraciclismo, svolta in autonomia, che attraversa l'Europa. Si tratta di una delle gare di ultra resistenza più difficili del mondo. La distanza da percorrere è compresa tra i 3200 e i 4000 chilometri, con un percorso che varia da edizione a edizione, e i vincitori impiegano generalmente tra i 7 e i 10 giorni per completare la gara.
Transcontinental Race | |
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Sport | |
Tipo | Gara individuale, gara a coppie |
Paese | Italia |
Luogo | Europa |
Organizzatore | Mike Hall |
Cadenza | Annuale |
Apertura | luglio/agosto |
Chiusura | luglio/agosto |
Partecipanti | Variabile |
Formula | Corsa in linea |
Sito Internet | www.transcontinental.cc |
Storia | |
Fondazione | 2013 |
Numero edizioni | 7 (al 2019) |
Detentore | Fiona Kolbinger |
Record vittorie | Kristof Allegaert (3) |
Storia
modificaLa gara è stata ideata nel 2013 dal ciclista britannico Mike Hall, vincitore di diverse competizioni di ultraciclismo. Hall è stato il principale organizzatore della gara tra il 2013 e il 2016. In seguito alla sua morte nel 2017 i suoi collaboratori hanno creato l'organizzazione «Lost Dot» per continuare ad organizzare la competizione.[1]
Alla prima edizione nel 2013 hanno preso parte 30 persone e da allora l'interesse nella competizione è notevolmente cresciuto, tanto da raggiungere le 1000 domande di partecipazione, a fronte di circa 250 posti disponibili, nel 2016. L'edizione del 2017, la più numerosa fino a quel momento dal momento che molti ciclisti hanno voluto partecipare per onorare la memoria di Mike Hall, ha visto partire 283 corridori, 143 dei quali sono arrivati al traguardo.[2][3]
Nel 2019 per la prima volta la gara è stata vinta da una donna, la ciclista amatoriale e ricercatrice tedesca Fiona Kolbinger.[4][5]
Regolamento
modificaIl percorso della gara cambia di anno in anno e, dopo la partenza di massa, i ciclisti possono scegliere il percorso che preferiscono per raggiungere il traguardo, a patto di toccare i punti di controllo (da 2 a 4, a seconda delle edizioni) situati lungo il percorso. Non esistono tappe e i partecipanti gestiscono in autonomia quando fermarsi per mangiare e riposare.
La gara deve svolgersi in completa autonomia e non sono ammessi aiuti esterni né dagli altri partecipanti, come stare in scia o cambiarsi il cibo. Tutto l'equipaggiamento e i viveri necessari devono essere portati con sé o acquistati durante il percorso.[2][6]
Il percorso
modificaAnno | Distanza approssimativa (km) |
Dislivello approssimativo (m) |
Partenza | Primo punto di controllo |
Secondo punto di controllo |
Terzo punto di controllo |
Quarto punto di controllo |
Traguardo |
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2013[7] | 3.200 | 30.000 | Londra Regno Unito |
Geraardsbergen Belgio |
Passo dello Stelvio Italia |
N.D. | N.D. | Istanbul Turchia |
2014[8] | 3.600 | 30.000 | Londra Regno Unito |
Parigi Francia |
Passo dello Stelvio Italia |
Monte Lovćen Montenegro |
N.D. | Istanbul Turchia |
2015[9] | 4.200 | 35.000 | Geraardsbergen Belgio |
Mont Ventoux Francia |
Strada dell'Assietta Italia |
Vukovar Croazia |
Monte Lovćen Montenegro |
Istanbul Turchia |
2016[10] | 3.800 | 45.000 | Geraardsbergen Belgio |
Clermont-Ferrand Francia |
Passo della Furka Svizzera |
Passo di Giau Italia |
Massiccio Durmitor Montenegro |
Çanakkale Turchia |
2017[11] | 4.000 | 35.000 | Geraardsbergen Belgio |
Castello di Lichtenstein Germania |
Monte Grappa Italia |
Monti Tatra Slovacchia |
Transfăgărășan Romania |
Monasteri della Meteore Grecia |
2018[12] | 3.900 | 35.000 | Geraardsbergen Belgio |
Passo Bielerhöhe Austria |
Passo Mangart Slovenia |
Passo Karkonoska Polonia |
Bjelašnica Bosnia ed Erzegovina |
Monasteri della Meteore Grecia |
2019[13] | 4.000 | 40.000 | Burgas Bulgaria |
Buzludža Bulgaria |
Besna Kobila Serbia |
Passo Gardena Italia - Passo dell'Arlberg Austria |
Alpe d'Huez Francia |
Brest Francia |
Vincitori
modificaIl record di vittorie spetta al ciclista belga Kristof Allegaert, che ha raggiunto per primo il traguardo nel 2013 (in 7 giorni, 13 ore e 45 minuti), nel 2014 e nel 2016. Il britannico James Hayden ha vinto per due volte, nel 2017 e nel 2018, mentre nel 2015 la vittoria è andata al britannico Josh Ibbett. Nel 2019 per la prima volta ha tagliato per prima il traguardo una donna, la tedesca Fiona Kolbinger, con un tempo di 10 giorni, 2 ore e 48 minuti, impiegando circa 10 ore in meno del secondo classificato.
Anno | 1º classificato (Tempo) | 2º classificato | 3º classificato | Primo uomo | Prima donna | Prima coppia |
---|---|---|---|---|---|---|
2013[14] | Kristof Allegaert (7g 13h 45m) | Richard Dunnett | Matt Wilkins | Kristof Allegaert | Juliana Buhring | N.D. |
2014[15] | Kristof Allegaert (7g 23h) | Josh Ibbett | Richard Dunnett | Kristof Allegaert | Pippa Handley | N.D. |
2015[16] | Josh Ibbett (9g 23h 54m) | Alexandre Bourgeonnier | Thomas Navratil | Josh Ibbett | Jayne Wadsworth | Timothy France & Neil Phillips |
2016[17] | Kristof Allegaert (8g 14h 38m) | Neil Phillips | Carlos Mazón | Kristof Allegaert | Emily Chappell | Andrew Boyd & James Stannard |
2017[18] | James Hayden (9g 2h 14m) | Björn Lenhard | Jonas Goy | James Hayden | Melissa Pritchard | Anders Syvertsen & Eivind Tandrevold |
2018[19] | James Hayden (8g 23h 59m) | Matthew Falconer (9d 23h 42m) | Björn Lenhard (10d 0h 36m) | James Hayden | Ede Harrison (13d 19h 32m) | Luca Somm & Oliver Bieri (14g 08h 23m) |
2019[20][21] | Fiona Kolbinger (10g 2h 48m) | Ben Davies (10g 13h 10m) | Job Hendrickx (10g 15h 48m) | Ben Davies | Fiona Kolbinger | Espen Landgraff & Emmanuel Verde (13g 13h 46m) |
Note
modifica- ^ (EN) Frequently asked quartions for riders, su transcontinental.cc. URL consultato il 22 agosto 2019.
- ^ a b (EN) Overview of the Transcontinental Race, su ridefar.info. URL consultato il 22 agosto 2019.
- ^ (EN) #TCRN°5, su transcontinental.cc. URL consultato il 22 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2019).
- ^ Fiona Kolbinger, la prima donna a vincere la Transcontinental Race, su bikeitalia.it. URL consultato il 22 agosto 2019.
- ^ (EN) Transcontinental Race No.7 - Daily Race Reports, su transcontinental.cc. URL consultato il 22 agosto 2019.
- ^ (EN) Rules, su reportage.transcontinental.cc. URL consultato il 22 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2019).
- ^ (EN) QuickEnergy Transcontinental Race heads for Istanbul from London Saturday, su road.cc. URL consultato il 22 agosto 2019.
- ^ (EN) Epic cycling: TransContinental and World Cycle Race return for 2014, su road.cc. URL consultato il 22 agosto 2019.
- ^ (EN) Unsupported racing from Flanders to Istanbul: 3rd annual Transcontinental Race 2015, su bikerumor.com. URL consultato il 22 agosto 2019.
- ^ (EN) Transcontinental Race releases 2016 controls, su bikepackersmagazine.com. URL consultato il 22 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2016).
- ^ (EN) Transcontinental Race No.5 route revealed, su road.cc. URL consultato il 22 agosto 2019.
- ^ (EN) Transcontinental Race No. 6, 2018, su ridefar.info. URL consultato il 22 agosto 2019.
- ^ (EN) The 7th Edition Of The Transcontinental Race, su transcontinental.cc. URL consultato il 22 agosto 2019.
- ^ (EN) Results 2013, su reportage.transcontinental.cc. URL consultato il 22 agosto 2019.
- ^ (EN) Results 2014, su reportage.transcontinental.cc. URL consultato il 22 agosto 2019.
- ^ (EN) Results 2015, su reportage.transcontinental.cc. URL consultato il 22 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2019).
- ^ (EN) Results 2016, su trackleaders.com. URL consultato il 22 agosto 2019.
- ^ (EN) Results 2017, su drive.google.com. URL consultato il 22 agosto 2019.
- ^ (EN) Results 2018, su drive.google.com. URL consultato il 22 agosto 2019.
- ^ (EN) Results 2019, su dotwatcher.cc. URL consultato il 22 agosto 2019.
- ^ (EN) Results 2019, su transcontinental.cc. URL consultato il 22 agosto 2019.
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