Trattato di Parigi (gennaio 1810)
Il trattato di Parigi del 1810 è stato un accordo firmato il 6 gennaio di quell'anno per porre fine alla guerra tra il Primo Impero francese e Svezia dopo che quest'ultima era stata sconfitta dall'Impero russo durante la guerra di Finlandia del 1808-1809.
Trattato di Parigi del 1810 | |
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Contesto | battaglia di Friedland |
Firma | 6 gennaio 1810 |
Luogo | Parigi |
Condizioni | fine della guerra franco-svedese |
Parti | Primo Impero francese Svezia |
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Contesto
modificaLa Russia, che inizialmente era alleata della Svezia contro il Primo Impero francese nell'ambito della terza e quarta coalizione, dopo la sconfitta nella battaglia di Friedland, decise di allearsi con Napoleone contro la Svezia.[1]
Conseguenze
modificaPoco dopo la firma del trattato, il 21 agosto 1810 uno dei marescialli di Napoleone, Jean-Baptiste Bernadotte, venne nominato principe di Svezia fondando così la dinastia dell'attuale casa regnante svedese.
La pace tra Primo Impero francese e Svezia durò circa un anno e mezzo, fino a quando Napoleone si rifiutò di permettere alla Svezia di occupare la Norvegia (all'epoca sotto la sovranità della Danimarca, alleata francese).[2]
Note
modificaBibliografia
modifica- Durant, Will. The Age of Napoleon. New York: MJF Books, 1975