Tristan Needham

matematico inglese, naturalizzato statunitense

Tristan Needham (...) è un matematico statunitense di origine britannica, docente di matematica all'Università di San Francisco, apprezzato autore di scritti e innovativi manuali introduttivi per l'insegnamento della matematica, scritti con un taglio in cui l'esposizione si avvale di un approccio visuale e intuitivo.

Biografia

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Figlio dell'inglese Rodney Needham, studioso di antropologia sociale all'Università di Oxford, compì gli studi elementari alla Dragon School di Oxford dove, tra i suoi compagni, ebbe Hugh Laurie e Stephen Wolfram. In seguito Needham studiò fisica al Merton College, per poi trasferirsi al Mathematical Institute di Oxford dove studiò sotto la supervisione di Roger Penrose. Conseguì il Ph.D. nel 1987 e nel 1989 entrò alla University of San Francisco[1][2].

Il suo campo di ricerca principale è la geometria differenziale, a cui si aggiungono i suoi interessi all'analisi complessa, alla relatività generale, alla storia della scienza[1].

Un suo impegno durevole è quello di cercare nuove forme di comprensione intuitive a e di visualizzazione per argomenti avanzati di matematica[1]. A tale filone appartiene un suo scritto del 1993, in cui illustrava una spiegazione della disuguaglianza di Jensen[3]. L'anno seguente, con la stessa impostazione, pubblicò un articolo intitolato "La geometria delle funzioni armoniche", dedicato alla rappresentazione visiva di vari teoremi e concetti di analisi complessa[4], premiato con il Carl B. Allendoerfer Award del 1995[5].

Visual Complex Analysis

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Il più famoso dei libri di Needham è Visual Complex Analysis, un innovativo manuale di analisi complessa basato su un approccio visivo agli argomenti trattati, una particolare impostazione espositiva e didattica che gli ha valso positive recensioni[6]. L'autore definisce il proprio approccio come "newtoniano"[7] e dichiara di essersi ispirato allo stile di ragionamento dei Principia di Isaac Newton, e dal Newton's Principia for the Common Reader Subrahmanyan Chandrasekhar[8].

Sebbene si presenti come un primo corso sull'analisi complessa (seppur di impostazione "radicale") per studenti non laureati, che non richiede alcun prerequisito avanzato, in una recensione di D.H. Armitage su Mathematical Reviews viene tuttavia ritenuto come suscettibile di esser meglio apprezzato da studenti che hanno già avuto conoscenza della materia"[9]. Difatti, Douglas Hofstadter[10] ha scritto che "l'opera d'arte di Needham, con centinaia e centinaia di meravigliose figure á la Latta (Gordon Eric Latta, n.d.r), rende vivida l'analisi complessa in una maniera che è senza precedenti". Hofstadter, che ha studiato la materia all'Università di Stanford con Gordon Latta, ricorda "la stupefacente eleganza e precisione dei diagrammi disegnati da Latta alla lavagna". Nel 2001 ne è uscita una versione in tedesco, tradotta da Norbert Herrmann e Ina Paschen, pubblicata dall'editore R. Olderbourg Verlag di Monaco di Baviera.

Visual Differential Geometry and Forms

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La stessa impostazione visuale caratterizza un altro suo testo, sulla geometria differenziale[7], intitolato Visual Differential Geometry and Forms: A Mathematical Drama in Five Acts, uscito nel 2021[11].

Pubblicazioni

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  1. ^ a b c (EN) Faculty profile, su University of San Francisco. URL consultato il 15 novembre 2015.
  2. ^ (EN) History of the Sciences: Changing Course, su University of San Francisco website (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2015).
  3. ^ (EN) T. Needham, A Visual Explanation of Jensen's inequality, in The American Mathematical Monthly, vol. 100, n. 8, ottobre 1993, pp. 768-771, DOI:10.2307/2324783, JSTOR 2324783.
  4. ^ (EN) T. Needham, The Geometry of Harmonic Functions, in Mathematics Magazine, vol. 67, n. 2, pp. 92-108.
  5. ^ (EN) Carl B. Allendoerfer Awards, su MAA-Mathematical Association of America. URL consultato il 15 novembre 2015.
  6. ^ (EN) Frank A. Farris, American Mathematical Monthly, vol. 105, n. 6, 1998, p. 570.
    «[questo libro] vi mostrerà il campo dell'analisi complessa in un modo che, quasi di sicuro, non avrete mai visto prima" ("Visual Complex Analysis will show you the field of complex analysis in a way you almost certainly have not seen it before")»
  7. ^ a b (EN) Tristan Needham, Visual Differential Geometry and Beltrami's Hyperbolic Plane, in Rossella Lupacchini e Annarita Angelini (a cura di), The Art of Science: From Perspective Drawing to Quantum Randomness, Springer, p. 73, DOI:10.1007/978-3-319-02111-9, ISBN 978-3-319-02110-2. URL consultato il 5 gennaio 2016.
  8. ^ (EN) Sito web del libro Visual Complex Analysis, su usf.edu. URL consultato il 5 gennaio 2016.
  9. ^ Review of Visual Complex Analysis (PDF) [collegamento interrotto], in Mathematical Reviews.
  10. ^ Pagina xvi della prefazione di Douglas Hofstadter a (EN) Chris Pritchard (a cura di), The Changing Shape of Geometry. Celebrating a Century of Geometry and Geometry Teaching (PDF), Cambridge University Press, 2003, ISBN 0-521-53162-4.
  11. ^ (EN) Tristan Needham, Visual Differential Geometry and Forms: A Mathematical Drama in Five Acts, Princeton University Press, 2021.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN79146019 · ISNI (EN0000 0001 0991 9214 · SBN UBOV107391 · LCCN (ENnb97000228 · BNF (FRcb13475359d (data) · J9U (ENHE987007444573005171 · NDL (ENJA00868974