Utente:Gi87/prova 6
Storia delle Cooperative operaie di Trieste, Istria e Friuli
modificaRiporto di seguito le info riportate nella pag. Storia, come materiale utile un domani per scrivere adeguatamente la sez. all'interno di questa voce. -- Gi87 (msg) 15:31, 7 giu 2015 (CEST)
1903 - LA NASCITA E IL RADICAMENTO
Le Cooperative Operaie di Trieste, Istria e Friuli vengono istituite il 26 ottobre del 1903, nello stesso periodo nel quale, a Vienna, si costituisce l'Unione delle società cooperative austriache.
L'avvio dell'Istituto permette l'inaugurazione, il 3 dicembre dello stesso anno, del primo “spaccio” in via dell'Istria a Trieste: seguirà, prima della prima guerra mondiale, l'apertura di 43 esercizi, nel particolare 36 negozi e 7 macellerie, in un ampio territorio: oltre Trieste, Muggia, Capodistria, Isola, Rovigno, Gorizia, Gradisca, Cormons, Mossa. Una presenza estremamente radicata, che tocca la città di Trieste, l'Istria e il Friuli.
La prima Guerra mondiale rappresenta un momento di grande difficoltà, dovuta alla carenza di personale e alla distruzione di alcuni punti vendita, ma si tratta di uno dei momenti storici nei quali le Cooperative Operaie si radicano con forza sul territorio, valorizzando il proprio spirito mutualistico e di solidarietà: il sistema di vendita legato alla distribuzione delle tessere del pane viene introdotto dalle Cooperative Operaie all'inizio del conflitto, e preso ad esempio dal sistema pubblico, che lo mutua e lo introduce a larga scala sul territorio.
La storia delle Cooperative Operaie è indissolubilmente legata alle vicende geopolitiche di Trieste, tanto che dopo il conflitto, con il ritorno di Trieste all'Italia, il fascismo incide in maniera determinante sul loro sviluppo: né il commissariamento, introdotto nel 1925 dal regime fascista, né la crisi economica degli anni Trenta incidono però sull'operatività, tanto che alla fine degli anni Venti le Cooperative Operaie costruiscono una nuova sede, e soprattutto avviano l'attività del magazzino e del più moderno panificio automatico d'Europa che sorgono nella stessa zona nella quale, attualmente, Cooperative Operaie gestisce il più grande ipermercato sito a Trieste, nell'ambito del centro commerciale “Le Torri d'Europa”.
Con regio decreto, nel 1935, le Cooperative Operaie vengono trasformate in “ente morale”, perdendo parte della propria autonomia giuridica, diventando però uno strumento di regolazione del mercato commerciale di un ampio territorio. Con questa forma statutaria affronteranno la grande crisi della seconda guerra mondiale, quando mercato nero, incertezza deconomica, e le fisiche distruzioni dei punti vendita rendono l'attività complessa. Nonostante il contesto, ancora una volta nel periodo di difficoltà generalizzata le Cooperative Operaie ottengono maggiore ruolo e radicamento sul territorio: grazie alla propria massa critica e al proprio ruolo pubblico e sociale, infatti, le Cooperative Operaie si assumono in questo contesto un compito strategico, quello di rendere disponibili i generi alimentari agendo anche da calmiere per i prezzi.
1953 - IL DOPOGUERRA E UN NUOVO SVILUPPO Finita la guerra, le Cooperative Operaie festeggiano il proprio cinquantennale della fondazione mantenendo il proprio status di “ente morale” garantito anche dalle forze alleate, ma la ricorrenza non viene celebrata con enfasi.
Trieste, a metà degli anni Cinquanta, si trova in un clima di forte incertezza legato alla spartizione dei territori dopo la seconda guerra mondiale, che mettono in crisi il sistema di gestione dei punti vendita che si trovano nelle zone cedute alla Jugoslavia. Sono anni nei quali vi è forte immobilità a livello di mercati e la ripresa tarda a farsi sentire. Nel 1957, tuttavia, la forza motrice delle Cooperative Operaie riesce a rimettersi in moto, quasi a manifesto di un recupero economico che attende la città, e in Viale XX settembre si inaugura, primo in Italia, una nuova forma di negozio, il “supercoop”, dove si imposta il modello self service. L'entusiasmo per questa tipologia di vendita si espande non solo in città, ma in tutta Italia: le Cooperative Operaie aprono altri sette supermercati in quattro anni, e la tipologia arriva ad avere 12 punti vendita nel 1963 e 22 nel 1972.
Sempre attente all'innovazione, dopo aver introdotto il modello self service, le Cooperative Operaie puntano anche alla realizzazione dei negozi con formula Discount: siamo nel 1977, e inizia per il marchio un periodo di grande sviluppo e ascesa. Anche la situazione economica e geopolitica trova un proprio assestamento: alla fine degli anni Settanta le Cooperative Operaie aprono un lungo e laborioso dibattito politico e giuridico, che ha quale obiettivo quello di tornare ad essere gestite attraverso un sistema cooperativistico, recuperando la propria autonomia giuridica.
Il percorso amministrativo dura due anni, con la costituzione di apposite commissioni: si evidenzia anche l'intervento diretto del presidente della Repubblica Sandro Pertini, e serve, nel 1980, una legge regionale del Friuli Venezia Giulia per ripristinare, aggiornandola, la forma giuridica cooperativistica che nel 1906 aveva permesso di realizzare questa importante realtà economica: il percorso si conclude il 7 gennaio del 1980, data che segna l'entrata nella modernità delle Cooperative Operaie.
Gli anni Ottanta segnano uno sviluppo delle vendite, ma anche un importante sviluppo nel segno degli investimenti in logistica: viene aperto un nuovo magazzino nella zona di Valmaura, che aggiorna e amplia i sistemi di deposito e distribuzione delle vendite nei punti vendita, elemento che permette di consolidare l'attività in Friuli Venezia Giulia e mantenere ampie quote di mercato negli anni Ottanta.
Negli anni Novanta le Cooperative Operaie iniziano a guardare allo sviluppo in altri territori. Dopo che le condizioni geopolitiche avevano ridotto il raggio d'azione del sistema eliminando di fatto la possibilità di investire in Istria, è il Nord Ovest il territorio naturale di espansione: tra il 1995 e il 1997 le Cooperative Operaie attivano due fusioni per incorporazione, con piccole realtà come la Cooperativa di Aviano e Roveredo, e quella di Torre di Pordenone: l'acquisizione permette di aumentare di dieci il numero dei punti vendita, e di essere presenti in tutte le province della regione.
2003 - UN SECOLO DI STORIA Il passaggio al nuovo millennio segna un momento storico per le Cooperative Operaie, che si avvicinano al secolo di attività pianificando grandi investimenti: nel 2003 si inaugura il più grande ipermercato di Trieste. Là dove settantant'anni prima si produceva il pane, nasce un grande centro commerciale, “Le Torri d'Europa”, e le Cooperative Operaie aprono un punto vendita di circa 5mila metri quadrati, tra i più innovativi del territorio. L'Ipermercato permette alle Cooperative Operaie di elaborare nuove strategie, attivare economie di scala e migliorare ancora il proprio radicamento sul territorio: dal 2003 a oggi si pianifica la ristrutturazione dei punti vendita storici, e l'attività comprende una nuova gestione della logistica, individuando in Trieste e Udine (in particolare per i freschi, con una piastra logistica di grande innovazione) i punti focali per la gestione delle merci.
2013 - NUOVI ORIZZONTI Con un totale di 44 punti vendita, 718 dipendenti e la forza di 114mila soci, le Cooperative Operaie sono oggi il principale competitor nel settore della grande e piccola distribuzione del Friuli Venezia Giulia.
Il ruolo mutualistico e sociale rappresenta, in questo momento di grave crisi economica, uno degli elementi centrali che si compongono di etica, orientamento allo sviluppo e – ancora una volta, come accaduto in passato – capacità di regolare i prezzi sul territorio, a vantaggio dei consumatori del Friuli Venezia Giulia. L'attenzione agli investimenti rappresenta sempre un elemento chiave per la conservazione del ruolo sul territorio, ma anche per la garanzia di sviluppo: alla fine del 2012 Cooperative Operaie ha investito nell'apertura del nuovo punto vendita GranDuino (Trieste). Il 2013, invece, ha portato la ristrutturazione dei negozi di Grado (Gorizia) e Basaldella (Udine) e nella riapertura del piccolo punto vendita di Via Alpi Giulie 12 nel rione di Altura (Trieste), importante sotto il profilo sociale prima che commerciale.
Anche sul fronte del mercato del lavoro le Cooperative Operaie si distinguono per il proprio ruolo: un’ampia componente femminile tra la forza lavoro contraddistingue le risorse di questa realtà, così come l'aspetto economico finanziario solido e proiettato al futuro e caratterizzato da un patrimonio immobiliare aggiornato e di valore, un livello di investimenti di euro 50 milioni depositati in titoli di stato, a garanzia del prestito sociale (attività finanziaria svolta dalle Cooperative Operaie) e un bilancio in positivo che permette di assolvere al proprio ruolo commerciale, imprenditoriale e mutualistico rivolto alla popolazione del Friuli Venezia Giulia.
Pagina di discussione di una voce
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Opz. 1
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Opz. 2
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Opz. 3
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Tmp "Discussione"
modificaFar passare un bot che elimini dal {{Discussione}} gli argomenti quando inseriti ({{Discussione|argomento|argomento}}) e li sposti nei campi "progetto", "progetto2" ecc. del {{Progetti interessati}}. Se non presente quest'ultimo tmp, aggiungerlo nella pagina di discussione della voce. Successivamente, eliminare la possibilità d'inserire gli argomenti nel tmp "Discussione" in quanto questa funzione è stata spostata nel tmp "Progetti interessati".
Guida tmp "Prog. interessati"
modificaes. Discussione:Musei civici agli Eremitani: nel caso specifico un prog. specifico sul tema generale, tre su aspetti specifici - tre sono i tipi di musei compresi nel polo museale ed uno geografico.
Categorizzazione
modificaCome se ne era già accennato, è necessario rivedere le categorizzazioni automatiche che fa il tmp "Progetti interessati", soprattutto in seguito all'implementazione delle nuove funzionalità (prog. di riferimento + rilevanza/importanza della voce per ciascun prog.) ed il suo venire meno della funzione esclusiva di tmp per il monitoraggio.
In sintesi: meno categorie eliminando quelle superfluee ed inesatte e due categorizzazioni indipendenti per ciascuna delle due macrofunzioni del tmp (prog. di riferimento+rilevanza/importanza e monitoraggio).
Categorizzazione per la funzione monitoraggio
modificaSpesso uno inserisce in una voce il tmp semplicemente per indicare i prog. di riferimento e non perché desidera eseguire il monitoraggio. Ma il tmp questo non considera questo caso, ritiene erroneamente la voce come monitorata e la categorizza in automatico in "Voci monitorate Progetto xxx - non compilate" e "Voci monitorate - non compilate".
Es. Discussione:Astipalea
Categorie:
- Voci monitorate Progetto Antica Grecia
- Voci monitorate Progetto Antica Grecia - non compilate
Le due categorie superflue oltre che inesatte, come scritto sopra lo scopo (principale) del tmp non è più quello del monitoraggio, bensì di indicare i prog. di riferimento.
Proposta
modificaLe voci non valutate (ossia nessun parametro della tabella del monitoraggio sia compilato) non si considerano monitorate e quindi non vengono classificate in alcun modo nella Categoria:Monitoraggio voci.
Le cat. "Voci monitorate Progetto xxx - non compilate" e "Voci monitorate - non compilate" verrebbero così abolite.
Per il caso specifico "Astipalea" non verrebbero inserite nella pag. di disc. le due cat. "Voci monitorate Progetto Antica Grecia" e "Voci monitorate Progetto Antica Grecia - non compilate" (nonché le cat. nascoste correlate).
Categorizzazione per la funzione indicazione prog. di riferimento e rilevanza/importanza
modificaAbbiamo invece bisogno di nuove categorie per gestire i prog. di riferimento (inseriti tramite i parametri "progetto/progetto2...") e la rilevanza/importanza (inserita tramite i parametri "importanza/importanza2..."). Queste nuove categorie s'affiancano a quelle di valutazione (es. "Voci monitorate Progetto Antica Grecia - livello buono" e "Voci monitorate - gennaio 2016") nel caso la voce sia monitorata.
Le nuove categorie per prog. di riferimento + importanza/rilevanza sono già state organizzate, decise e create grazie a questa disc., si tratta ora solo di meglio categorizzarle all'interno di categorie madre.
Proposta
modificaAd es. la categoria "Voci Progetto Antica Grecia per importanza" potrebbe essere contenuta nella cat. madre "Voci [d'interesse del Progetto Antica Grecia]"/"Voci Progetto Antica Grecia". Da notare che abbiamo già una cosa simile con Categoria:Voci del progetto aviazione e Categoria:Voci del progetto atletica leggera, categorizzazione che avviene in automatico con l'inserimento di {{Monitaviazione}} e {{Monitatletica}}).
Si tratta quindi di avere una categoria per ciascun progetto di WKP che contenga tutte le voci che fanno "riferimento" ad esso tramite la compilazione del parametro "progetto" nel tmp "Prog. interessati".
Riassumendo: categorie presenti nella pag. di disc. di una voce col tmp "Prog. interessati"
modificaCategorie SEMPRE presenti con l'inserimento del tmp "Progetti interessati" (cat. riguardanti i prog. di riferimento):
- "Voci [d'interesse del] Progetto xxx"/"Voci Progetto xxx" (una cat. per ciascun prog. inserito)
Se è compilato anche il parametro "importanza" (sottocat. più specifiche):
- "Voci Progetto xxx - importanza bassa/media/alta/massima" (abolire la cat. "Voci con importanza bassa/media/alta/massima")
Categorie aggiuntive presenti SOLO con la tabella monitoraggio completata (cat. riguardanti il monitoraggio della voce):
- "Voci monitorate Progetto xxx - livello completo/buono/sufficiente/minimo/bozza/nessun livello" (abolire la cat. "Voci monitorate Progetto xxx - non compilate" perché se la tab. non è stata compilata significa che la voce non sia stata monitorata, c'è solo già il tmp inserito pronto per essere compilato)
Albero delle categorie in Categoria:Gestione voci
modificaDi seguito l'albero delle categorie (gerarchizzate) che si verrebbe a creare. Barrate le cat. abolite.
PROGETTI DI RIFERIMENTO
Categoria generale: Categoria:Progetti di riferimento?
1. "Voci [d'interesse] per progetto"
- 1.2. "Voci [d'interesse] Progetto Antica Grecia"
- 1.2.1. Voci [d'interesse] Progetto Antica Grecia per importanza"
- 1.2.1.1. Voci [d'interesse] Progetto Antica Grecia - importanza bassa/media/alta/massima" + "Voci [d'interesse] Progetto Antica Grecia - importanza non compilata"
- 1.2.1.1. Voci [d'interesse] Progetto Antica Grecia - importanza bassa/media/alta/massima" + "Voci [d'interesse] Progetto Antica Grecia - importanza non compilata"
- 1.2.1. Voci [d'interesse] Progetto Antica Grecia per importanza"
2. "Voci per importanza"
- 2.1. "Voci con importanza bassa/media/alta/massima" + "Voci con importanza non compilata"
MONITORAGGIO
Categoria generale: Categoria:Monitoraggio voci
1. Categoria:Voci monitorate per livello
- 1.1.. Categoria:Voci monitorate livello completo/buono/sufficiente/minimo/bozza/nessun livello +
Categoria:Voci monitorate - non compilate
2. Categoria:Voci monitorate per mese
- 2.1. Categoria:Voci monitorate - marzo 2007/aprile 2007 ecc.
3. Categoria:Voci monitorate per parametro
- 3.1. Categoria:Voci monitorate - accuratezza A/B/C/D/NC + Categoria:Voci monitorate - fonti A/B/C/D/NC + Categoria:Voci monitorate - immagini A/B/C/D/NC + Categoria:Voci monitorate - scrittura A/B/C/D/NC
4. Categoria:Voci monitorate per progetto
- 4.1. Categoria:Voci monitorate Progetto Antica Grecia
- 4.1.1. Categoria:Voci monitorate Progetto Antica Grecia per livello
- 4.1.1.1. Categoria:Voci monitorate Progetto Antica Grecia - livello completo/buono/sufficiente/minimo/bozza + Categoria:Voci monitorate Progetto Antica Grecia - valutazione incompleta (ex cat. "Voci monitorate Progetto Antica Grecia - nessun livello") +
Categoria:Voci monitorate Progetto Antica Grecia - non compilate
- 4.1.1.1. Categoria:Voci monitorate Progetto Antica Grecia - livello completo/buono/sufficiente/minimo/bozza + Categoria:Voci monitorate Progetto Antica Grecia - valutazione incompleta (ex cat. "Voci monitorate Progetto Antica Grecia - nessun livello") +
- 4.1.1. Categoria:Voci monitorate Progetto Antica Grecia per livello
Monitoraggio
modificaTesto per voce non monitorata
modificaQuesta voce non è stata ancora monitorata per definirne lo stato e aiutarne lo sviluppo.
Puoi farlo tu: compila la tabella del monitoraggio dando una valutazione per ciascun parametro.
Togliere la parte che segue dopo la linea. Collegamento da "compila la tabella del monitoraggio" a "modifica pagina".
Questa voce non è stata ancora monitorata per definirne lo stato e aiutarne lo sviluppo. Puoi farlo tu: compila la tabella del monitoraggio dando una valutazione per ciascun parametro. (come si valuta?) |
Testo per voce monitorata
modificaValutazione completa
modificaQuesta voce è stata monitorata per definirne lo stato e aiutarne lo sviluppo.
Contribuisci alla scrittura e miglioramento della voce partendo dalle valutazioni espresse per ciascun parametro nella tabella del monitoraggio.
Questa voce è stata monitorata per definirne il suo stato e aiutarne il suo sviluppo. Contribuisci alla scrittura e miglioramento della voce partendo dalle valutazioni espresse per ciascun parametro nella tabella del monitoraggio. |
Errore script: la funzione "tabella_valutazioni" non esiste.
Valutazione incompleta
modificaQuesta voce è stata monitorata per definirne lo stato e aiutarne lo sviluppo, ma non valutata in modo completo.
Contribuisci alla scrittura e miglioramento della voce partendo dalle valutazioni espresse per ciascun parametro nella tabella del monitoraggio. Completa il monitoraggio dando una valutazione a tutti i parametri.
Questa voce è stata monitorata per definirne il suo stato e aiutarne il suo sviluppo, ma non valutata in modo completo. Completa la tabella del monitoraggio dando una valutazione ai parametri non ancora considerati. (come si valuta?) Utilizza questi giudizi come base di partenza per contribuire alla scrittura e miglioramento della voce. |
Errore script: la funzione "tabella_valutazioni" non esiste.
Modello di voce e linee guida
modificaTesto
modifica- 1 progetto; monitoraggio attivo; importanza definita
La voce xxx rientra tra gli argomenti trattati dal progetto tematico sottoindicato. Rivolgiti ad esso in caso di necessità.
Puoi consultare le discussioni in corso, aprirne una nuova o segnalare una avviata in questa pagina per favorirne la partecipazione; visualizzare statistiche sul monitoraggio della qualità delle voci e l'importanza attribuita alla voce in relazione all'argomento.
- 1 progetto; monitoraggio attivo
La voce xxx rientra tra gli argomenti trattati dal progetto tematico sottoindicato. Rivolgiti ad esso in caso di necessità.
Puoi consultare le discussioni in corso, aprirne una nuova o segnalare una avviata in questa pagina per favorirne la partecipazione; visualizzare statistiche sul monitoraggio della qualità delle voci.
- 1 progetto
La voce xxx rientra tra gli argomenti trattati dal progetto tematico sottoindicato. Rivolgiti ad esso in caso di necessità.
Puoi consultare le discussioni in corso, aprirne una nuova o segnalare una avviata in questa pagina per favorirne la partecipazione.
- 2 o più progetti; monitoraggio attivo; importanza definita
La voce xxx rientra tra gli argomenti trattati dai progetti tematici sottoindicati. Rivolgiti ad essi in caso di necessità.
Per ciascun progetto puoi consultare le discussioni in corso, aprirne una nuova o segnalare una avviata in questa pagina per favorirne la partecipazione; in alcuni casi visualizzare statistiche sul monitoraggio della qualità delle voci e l'importanza attribuita alla voce in relazione all'argomento.
- 2 o più progetti; monitoraggio attivo
La voce xxx rientra tra gli argomenti trattati dai progetti tematici sottoindicati. Rivolgiti ad essi in caso di necessità.
Per ciascun progetto puoi consultare le discussioni in corso, aprirne una nuova o segnalare una avviata in questa pagina per favorirne la partecipazione; in alcuni casi visualizzare statistiche sul monitoraggio della qualità delle voci.
- 2 o più progetti
La voce xxx rientra tra gli argomenti trattati dai progetti tematici sottoindicati. Rivolgiti ad essi in caso di necessità.
Per ciascun progetto puoi consultare le discussioni in corso, aprirne una nuova o segnalare una avviata in questa pagina per favorirne la partecipazione.
<le voci in evidenza per la loro importanza in relazione all'argomento.>
Template da inglobare nel tmp "Progetti interessati"
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Accorpamento "Monitaviazione" in "Progetto interessati" (monitoraggio)
modificaAccorpare {{Monitaviazione}} in {{Progetti interessati}}, eliminando il primo.
Necessità di "sdoppiare la questione della "scrittura" nel {{Monitoraggio}} darebbe maggiori opportunità di organizzare adeguatamente il lavoro sporco" e "concentrarsi sui problemi di "grammatica/linguaggio" piuttosto che su quelli di "struttura/formattazione" (da [1])
Inserimento tmp "Progetti interessati"
modificaCiao, ti ringrazio per le nuove voci che stai creando su xxx. Con riferimento alle nuove voci che crei, ti vorrei chiedere se potessi inserire nella pag. di discussione il tmp {{Progetti interessati}}. È semplice da usare: trovi le istruzioni qui. Nei tuoi casi avrai sempre uno (o più) progetti tematici di riferimento sull'argomento della voce ed un prog. di rif. geografico (Emilia e Romagna). Es. per una chiesa: prog. Architettura, prog. Cattolicesimo, prog. Emilia e Romagna; per un edificio civile: prog. Architettura, prog. Emilia e Romagna; per un edificio con funzioni militari: prog. Architettura, prog. Guerra, prog. Emilia e Romagna; per un museo: prog. Musei, prog. Arte/Archeologia ecc. a seconda del tipo di museo, prog. Emilia e Romagna. Se hai dubbi, scrivimi pure. Grazie.
Alcuni esempi di seguito.
- Es. per una chiesa: prog. Architettura, prog. Cattolicesimo (o generico Religione se di altra confessione religiosa), prog. geografico
- Es. per un edificio civile: prog. Architettura, prog. geografico; per un edificio con funzioni militari: prog. Architettura, prog. Guerra, prog. geografico
- Es. per un museo: prog. Musei, prog. Arte/Archeologia ecc. a seconda del tipo di museo, prog. geografico
- Es. per uno stadio di calcio: prog. Calcio, prog. geografico
- Es. per una pianta: prog. Forme di vita/Piante (es. applicato); per un uccello: prog. Forme di vita/Uccelli (es. applicato); per un pesce: prog. Forme di vita/Pesci (es. applicato)
- Es. per un comune/centro abitato della Svizzera: prog. Amministrazioni, prog. Svizzera (nei casi dei centri abitati di uno stato per cui non esiste un prog. specifico di rif. geografico, si metterà solo il prog. relativo all'argomento (es. applicato))
- Es. per personaggio mitologico greco: prog. Mitologia, prog. Antica Grecia (es. applicato); per un personaggio mitologico romano: prog. Mitologia, prog. Antica Roma; per un personaggio mitologico egizio: prog. Mitologia, prog. Antico Egitto
...e così via a seconda dell'oggetto della voce.
Tmp "Promemoria"
modificaSchema colori: ru:Template:To-do
Infobox
modificaAggiunta tasti "Modifica su Wikidata" e "Manuale" nell'infobox: Discussioni_progetto:Coordinamento/Wikidata#Link_diretto_per_modificare_Wikidata Fatto
Nomi geografici
modifica- Io semplificherei infatti la questione sulla falsariga di quanto detto da Nicolabel. Per il primo punto son d'accordo con lui.
- usare la maiuscola per tutte le parti della polirematica (al netto di articoli, preposizioni e congiunzioni) per i soli toponimi che indicano entità politico-amministrative, ad es. North Carolina, Turks and Caicos, Repubblica Ceca, Territori del Nord-Ovest (e quindi in analogia anche per le realtà politico-amministrative non necessariamente associabili a un toponimo: Impero Britannico, Repubblica Italiana, Samoa Occidentali, etc.)
- Il secondo caso invece lo cambierei.
- per gli altri toponimi, usare la maiuscola solo per ciò che non costituisce la parte comune del nome, anche se si tratta di un aggettivo, in modo da avere isole Eolie, arcipelago Toscano, pianura Padana ecc. Rimarrebbero quindi totalmente in maiuscolo Alpi Occidentali, Alpi Orientali e similari.
- Io semplificherei infatti la questione sulla falsariga di quanto detto da Nicolabel. Per il primo punto son d'accordo con lui.
- Dopo queste lunghe discussioni sono sempre più dell'idea che bisognerebbe semplificare anziché complicare. Fermo restando che per me sia da tenere buono il primo punto di Nicolabel, il secondo caso invece lo cambierei così:
- per gli altri toponimi, usare la maiuscola solo per ciò che non costituisce la parte comune del nome, anche se si tratta di un aggettivo.
- In questo modo avremo isole Eolie, arcipelago Toscano, pianura Padana, pianura Pontina, monte Bianco, cappella Sistina ecc. Per me è Padana, Bianco ecc. l'elemento che dà il nome a quella pianura o a quel monte e non fa differenza se derivi da un aggettivo o meno; è questo il termine prescelto da affiancare ad il nome comune generico (pianura, monte...) per indicare quello specifico oggetto. Per questo motivo per me dovrebbe andare in maiuscolo. Rimarrebbero invece totalmente in maiuscolo Alpi Occidentali, Alpi Orientali e similari perché Alpi è un nome proprio. -- Gi87 (msg) 14:32, 8 set 2016 (CEST)
- Dopo queste lunghe discussioni sono sempre più dell'idea che bisognerebbe semplificare anziché complicare. Fermo restando che per me sia da tenere buono il primo punto di Nicolabel, il secondo caso invece lo cambierei così:
(da continuare)
- Come avevo già espresso in precedenza, bisognerebbe aggiungere ulteriori esempi pratici nel testo che potrebbe essere inserito nel manuale di stile in caso di approvazione. Ricordo che ciò che viene detto nella parte "Problema" rimarrà scritto lì solo ad uso e beneficio del sondaggio. Questo servirebbe anche ad aiutare l'utente ad esprimere più correttamente il proprio pensiero, facendogli comprendere le "conseguenze" effettive del suo sì o no.
- Quesito 3 - D'accordo anch'io a togliere es. riferiti ad enti amministrativi. Tra gli es. dai confini sfumati, non son molto d'accordo nell'inserire "Costiera amalfitana" nel secondo caso (è un'area definita se non altro perché inserita tra i beni dell'Unesco; difatti sul sito c'è una scheda con pure l'indicazione della superficie della costiera Amalfitana); nemmeno d'accordo per "Italia centrale" nel secondo caso (così come per I Settentrionale, I Meridionale, I Insulare, le regioni facenti parte son chiaramente definite dall'ISTAT). Rivedrei quindi gli esempi del secondo caso. Nel primo caso invece aggiungerei qualche altro esempio con Alpi xxx ed Appennini xxx, incluso un caso più complesso con Alpi + coronimo + aggettivo geografico (es. "Alpi Retiche Orientali"). Fatto, pubblicato.
- Quesito 2 - Vanno aggiunti ulteriori esempi di suddivisioni amministrative oggetto della domanda: "Comune di Bologna", "Distretto di Saranda", "Circondario di Gotha". Bisogna chiarire il senso della frase "Non però quando "in provincia di" risulta essere una mera locuzione.", aggiungendovi magari pure un es. esplicativo, perché io non l'ho capito.
- Quesito 2 - Vanno aggiunti ulteriori esempi di suddivisioni amministrative oggetto della domanda: "Comune di Bologna", "Distretto di Saranda", "Circondario di Gotha". Bisogna chiarire il senso della frase "Non però quando "in provincia di" risulta essere una mera locuzione.", aggiungendovi magari pure un es. esplicativo, perché io non l'ho capito.
- A parte questa osservazione di forma, il quesito n. 2 mi sembra davvero poco collegato agli altri due e soprattutto non contestualizzato. Nella sez. Problema si enuncia tutto ciò che sta prima di arrivare a porre il quesito n. 1 e 3; non vi è nulla invece sul quesito n. 2. Si è tanto detto che il nuovo testo non andrebbe a contrastare l'uso comune, in quanto le nuove regole sarebbero "nel rispetto degli usi e delle fonti", "con un minimo di "forzatura" in direzione dell'omogeneità", ma con la soluzione proposta per il caso delle divisioni amministrative mi sa tanto che si vada nella direzione totalmente opposta, forzando un uso invece alquanto consolidato che prevede (come ribadito poco sopra di nuovo anche da Discanto) l'utilizzo della minuscola per "comune di ... " (suddivisione territoriale) e maiuscola per "Comune di ... " (ente amministrativo) (lungi quindi dall'essere "solo una questione di notazione grafica"). Vero che vi è spesso coincidenza tra area geografica ed ente che la amministra, ma un ente è un concetto diverso da un territorio/area geografica e per questo vale la pena differenziare seguendo l'uso corrente. Come già scritto nella disc. d'inizio pagina, questa distinzione viene applicata nella maggior parte della carta stampata (es. 1, 2) e per indicare l'area geografica viene usato il minuscolo nelle enciclopedie generalistiche (Treccani e Sapere sia in voci geografiche, es. 1, 2, 3, 4, che in voci bibliografiche, es. 1) o di geografia (es. Enciclopedia della geografia della De Agostini), in guide turistiche (es. 1, cfr. p. 63 con p. 67 - territorio geografico vs. ente), oltre che nella maggior parte delle voci su Wikipedia, comprese quelle nuove (basta farsi un giro nella sez. Nuove pagine per rendersene conto). Un uso consolidato pure tra gli stessi utenti wikipediani che ha poco senso cercare di sradicare.
Norme redazionali
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- Indicazioni redazionali, Carocci editore: "Nomi e termini geografici - i nomi geografici semplici composti hanno in genere l’iniziale maiuscola. In quelli composti, il nome comune avrà però l’iniziale minuscola e il nome proprio l’iniziale maiuscola, a meno che il nome comune non sia diventato parte integrante del nome proprio: mar Mediterraneo, mar Nero, val di Non, isola delle Correnti ma: Terra del Fuoco, Australia Occidentale, Fiume Giallo, Monte Bianco, Lago Maggiore, America Latina, Serra Morena, Rio Grande, Medio Oriente. Hanno altresì l’iniziale maiuscola i termini geografici che indicano una particolare regione: nel Nord della regione (ma: va verso nord); i paesi dell’Est (ma: il Sole sorge a est); il Mezzogiorno d’Italia; la cultura dell’Occidente."
- Si dice o non si dice?, Hoepli Editore: "Veniamo ora a certi nomi geografici. Scriveremo senza esitare fiume Po perché solo Po è il nome proprio del fiume: “Una remata sul Po”; scriveremo ugualmente bene il fiume Adige e il torrente Scrivia; ma dovremo scrivere, non ci son dubbi, il Fiume Azzurro, il Fiume Giallo, perché qui fiume è parte integrante del nome proprio. L’aggettivo, insomma, da solo non può creare il nome di un luogo: perciò anche Monte Bianco, Monte Rosa, Monte Nero, Lago Maggiore, Mar Rosso, tutte maiuscole."
- Urbanistica informazioni, INU: "Maiuscole e minuscole - In linea generale si raccomanda un uso parsimonioso delle maiuscole, da utilizzare tipicamente per denotare nomi propri o espressioni che equivalgono a nomi propri. [...] I termini oceano, mare, golfo, monte lago, fiume, isola vanno con la lettera minuscola (isola d’Elba, mar Adriatico, isole Baleari, monte Cervino, passo del Brennero, val di Non, ecc.)."
- Criteri redazionali, Mulino: "Iniziale minuscola. Hanno l’iniziale minuscola: a) i nomi in funzione appositiva davanti al nome proprio. Es.: via, piazza, mare, isola, monte, re, duca, trattato, premio, papa, apostolo, regno, repubblica, museo ecc."
- Norme grafiche e redazionali, Adelphi: "Iniziale maiuscola - nomi geografici costituiti da due sostantivi o da un sostantivo e un aggettivo in funzione di nomi propri: la Terra del Fuoco, l’Oceano Pacifico, l’Australia Occidentale, il Fiume Giallo, il Monte Bianco, Mar Rosso (ma mar Mediterraneo) [..] DENOMINAZIONI GEOGRAFICHE - In funzione appositiva hanno normalmente l’iniziale minuscola: il lago Trasimeno, il fiume Po, il monte Cervino. L’iniziale maiuscola si usa quando fanno parte integrante del nome proprio: il Lago Maggiore, il Fiume Giallo, il Monte Bianco."
- Norme redazionali, Einaudi: "Per non appesantire il testo si richiede un uso limitato delle maiuscole."
- Norme redazionali, Laterza: "Lettere maiuscole - nomi geografici costituiti da due sostantivi o da un sostantivo e un aggettivo in funzione di nomi propri: la Terra del Fuoco, l'Oceano Pacifico, l'Australia Occidentale, il Fiume Giallo, il Monte Bianco, il Lago Maggiore, l'America Latina."
- Norme redazionali, Aracne editrice: "I termini come “lago”, “monte”, “mare”, ecc. si scrivono sempre con l’iniziale minuscola quando sono generici (vado al mare) o quando si possono omettere: il [mar] Mediterraneo; si scrivono con la maiuscola, invece, quando sono parte ineludibile della denominazione geografica: il Mar Nero, il Rio Grande, la Serra Morena."
Giusto per dare un'occhiata a ciò che si insegna a scuola, di seguito alcune indicazioni dalle università per i propri studenti.
UNIVERSITÀ
- EUT, Università degli Studi di Trieste: "Nomi geografici - In un nome geografico composto, il nome comune va in minuscolo, mentre il nome proprio si scrive con l’iniziale maiuscola: mar Tirreno, oceano Pacifico, golfo di La Spezia, lago di Garda. Solo nel caso in cui il nome comune è parte della designazione può accettare la maiuscola: l’Isola Bella, il Tavoliere delle Puglie."
- Rivista Schermi, Università degli Studi di Milano: "i nomi geografici; nei nomi geografici composti il nome comune avrà l’iniziale minuscola e quello proprio maiuscola, a meno che il nome comune sia diventato parte integrante del nome proprio: es. mar Mediterraneo, mar Baltico, lago di Como, val Vigezzo, isola d’Elba; ma: Mar Rosso, Lago Maggiore."
- Rivista DEP, Università Ca' Foscari di Venezia: "Nomi geografici. In quelli composti il nome comune ha l’iniziale minuscola, quello proprio maiuscola: monte Bianco, mar Giallo."
- Norme grafico-redazionali, LUISS: "I termini come “lago”, “monte”, “mare”, ecc. si scrivono sempre con l’iniziale minuscola quando sono generici (vado al mare) o quando si possono ometere: il [mar] Mediterraneo; si scrivono con la maiuscola, invece, quando sono parte ineludibie della denominazione geografica: il Mar Nero, la Serra Morena."
- Norme redazionali per la stesura dei lavori di seminario e delle tesi , Università di Berna: "Le denominazioni geografiche in funzione appositiva hanno normalmente l'iniziale minuscola: il lago Trasimeno, il fiume Po, il monte Cervino; l'iniziale maiuscola si usa quando fanno parte integrante del nome proprio: il Lago Maggiore, il Fiume Giallo, il Monte Bianco."
- Studi storici, Fondazione Gramsci: "L’uso corrente tende a privilegiare il minuscolo, purché non si creino ambiguità e forzature. [...] Maiuscole e minuscole nei nomi geografici - Nei nomi geografici costituiti da due elementi, il primo, anche se di per sé è un nome comune, va scritto con l’iniziale maiuscola (Val Tiberina, Lago Maggiore, Monte Rosa, Isola del Giglio). Tale regola non si applica ai fiumi e ai torrenti (fiume Tevere), tranne nei casi in cui il secondo nome è un aggettivo (Fiume Azzurro). Gli aggettivi settentrionale, meridionale, centrale ecc. vanno minuscoli (Italia meridionale), a meno che non indichino un’entità politica, amministrativa o geografica ben definita (America Settentrionale, Asia Minore)."
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