Utente:Paskwiki/Sandbox9

S1^Savoia	S2^{Quartieri T.A.}	S3^T.A.	S4^Biografie	S5^Sport	S6^Campania	S7^T.A.	S8^TMP	S9^{Colori Savoia}	S10^{Rioni NA}
S11^{Chiese T.A.}	S12^T.A.	S13^Musica	S14^{Geneal+Formule}	S15^Trasporti	S16^V	S17^V		C^{Collaborazioni}	S^Sottopagine

Colori e simboli dell'U.S. Savoia 1908

Fin dalla fondazione avvenuta il 21 novembre 1908, l'Unione Sportiva Savoia, società calcistica di Torre Annunziata, ha adottato come colore sociale il bianco.
La scelta dei soci fondatori del club, i quali, erano in larga maggioranza imprenditori di molini e pastifici, cadde sul colore della loro materia prima: la farina^[1].
Usato ininterrottamente fino ad oggi, tranne alcune eccezioni, il bianco è stato spesso ravvivato da motivi neri, quasi sempre utilizzati per una sola stagione, per bordare talora il colletto, a volte le maniche oppure presente sulla casacca con righe orizzontali o verticali. Inoltre il nero è stato utilizzato per i pantaloncini, per i numeri di maglia o per il risvolto dei calzettoni.

Colori

Nel 1908 anno di fondazione dell' come colore sociale fu scelto il bianco. Il motivo è che all'epoca a Torre Annunziata erano presenti molti molini e pastifici, e quindi bianco era il colore della materia prima di tale industria: la farina.Tale colorazione è rimasta in uso fino ad oggi, . Il primo cambiamento si ebbe Nel maggio del 1919, quando l'U.S. Savoia partecipò al Trofeo Corriere di Napoli con una casacca azzurra.^[2] Subito si ritornò al bianco, che sparì nuovamente dopo quasi vent'anni. Infatti il campionato di Prima Divisione 1937-1938 fu disputato indossando nuovamente una casacca azzurra, stavolta perché ci fu anche il cambio di denominazione in Spolettificio Torre Annunziata.^[3] A fine campionato ritornò il bianco e la denominazione di U.S. Savoia. L'ultima volta che i colori sociali furono diversi dal bianco, fu nel Campionato campano del 1945^[4], in cui fu indossata ancora una casacca azzurra. È da sottolineare che il colore sociale pur essendo il bianco, spesso sono stati utilizzati pantaloncini e/o calzettoni di colore nero, il cui uso si è un po' alternato negli anni.

La maglia

Prima divisa

Storia

Lungo l'arco temporale di oltre un secolo di storia del club, raramente i colori sociali hanno differito dal bianco.
Nel maggio del 1919, l'U.S. Savoia partecipò al Trofeo Corriere di Napoli in casacca azzurra.

Nel campionato di Prima Divisione 1937-1938, in cui ci fu un ulteriore cambio di denominazione societaria, lo Spolettificio Torre Annunziata, utilizzò la maglia azzurra, ma già a fine campionato ritornò il bianco, che fu utilizzato fino a tutto il 1944.
Nel 1945 fece capolino nuovamente l'azzurro, durante il campionato campano di guerra, anno in cui il club assunse la denominazione di Torrese.

Nel 1975 la consueta maglia bianca ha le maniche bordate da tre righe nere, mentre nel 1977 una spessa banda nera, con all'interno una sottile linea bianca, corre verticalmente sulla casacca, sui bordi delle maniche e sul colletto. Lo stesso motivo ritorna nel 1982 e contorna la parte esterna delle maniche
In seguito alla liberizzazione delle sponsorizzazioni, nel 1985 sulla divisa trova posto il primo sponsor della storia del club, Oplonti Marina del Sole, una sponsorizzazione del comune di Torre Annunziata. Una novità significativa si è avuta nel campionato 2013-14, quando la casacca è stata proposta, oltre che con il bianco, anche con l'emblema del club, lo scudo sabaudo, in bella mostra sulla metà destra della maglia.

Evoluzioni della maglia

1964-65
2011-12 e 2011-12

Di seguito l'evoluzione della prima divisa del Savoia.

1908-18	1919^[5]	1920-25	1926-27	1927-28	1929-30	1930-31	1931-32	1932-33	1933-34
1934-35	1935-36	1936-37	1937-38	1938-39	1939-40	1940-42	1942-43	1944	1945
1945-46	1946-47	1947-48	1948-53	1953-54	1954-55	1955-56	1956-57	1957-58	1958-59
1959-60	1960-61	1961-64	1964-65	1965-66	1966-67	1967-68	1968-69	1969-70	1970-71
1971-73	1973-74	1974-75	1975-76	1976-77	1977-78	1978-79	1979-80	1980-81	1981-83
1983-84	1984-85	1985-86	1986-88	1988-89	1989-91	1991-92	1992-94	1994-95	1995-96
1996-97	1997-98	1998-99	1999-00	2000-01	2001-02	2002-03	2003-04	2004-05	2005-06
2006-07	2007-08	2008-09	2009-10	2010-11 FATTO	2011-12	2012-13 FATTO	2013-14	2014-15	2015-16
2016-17 FATTO	2017-18 FATTO	2018-19	2019-20

Seconda divisa

Storia

Bobbio nel 1924 e Stendardo nel 2013

85-86
94-95

La divisa da trasferta del Savoia è di colore nero, con pantaloncini e calzettoni neri, a volte aventi dettagli di colore bianco.
Una delle prime foto assolute della squadra risalente agli anni immediatamente successivi alla guerra in libia, ritrae il club con la seconda divisa, una casacca nera con un ampio colletto bianco, le cui punte arrivavano fin quasi al petto.

Evoluzioni della maglia

Di seguito l'evoluzione della seconda divisa del Savoia.

1911	1921-23	1932-33	1959-60	1965-66	1975-76	1977-78	1990-91	1993-94	1994-95
1996-97	1997-98	1998-99	1999-00	2000-01	2001-02	2004-05	2013-14	2014-15	2016-17
2017-18 FATTO	2018-19	2019-20

Terza divisa

Storia

Evoluzioni della maglia

1966-67

1977-78

1978-79

1982-83

2000-01 maglia tutta arancio

2013-14

2018-19

Divise storiche

1924
(Finale scudetto)

2008
(100° Savoia)

Maglietta

2017
(Finale Coppa Italia Campania)

2018
(110° Savoia)

Maglie portiere

Storia

Evoluzioni della maglia

1911	1920-21	1921-22	1921-22	1921-22	1923-24	1924-27	1929-30	1930-31	1931-32
1932-33	1933-34	1934-35	1938-39	1945-46	1946-47	1949-50	1951-53	1964-65	1965-66
1967-68	1974-75	1975-76	1976-77	1976-77	1977-78	1977-78	1978-79	1978-79	1979-80
1980-81	1981-82	1981-82	1985-86	1986-87	1996-97	1998-99	2013-14 1ª	2013-14 2ª	2013-14 3ª
2013-14 4ª	2016-17 1ª	2016-17 2ª	2017-18 FATTO

Simboli ufficiali

Stemma

All'inizio degli anni venti e per l'intero decennio, sulla maglia bianca, comparve lo scudo sabaudo all'altezza del petto. Dal 1930 il club divenne Fascio Sportivo, accanto allo scudo sabaudo fece la sua comparsa il fascio littorio utilizzato fino al 1935. Nel 1937 faceva bella mostra di se lo stemma dell'artiglieria, essendo quella una formazione militare. Dal 1946, ci fu il ritorno al bianco, da cui sparì ogni sorta di logo societario, il quale fece una breve apparizione dopo circa un decennio, nel 1955. Nel 1968 con la trasformazione in Associazione Polisportiva, sulla casacca bianca trovò posto un inedito logo, mai più riproposto in seguito. Un cerchio a sfondo bianco, in cui era riportata la scritta in caratteri neri A.P. SAVOIA 1908. Tale simbolo era ricomparso sulle maglie bianche nel campionato del 1994, in forma stilizzata, il quale, sia nella forma che nei colori, nei decenni successivi cambiò ben poco, tranne che per le celebrazioni del centenario del club (2008) e nella ricorrenza del 110° anniversario del 2018.

<div align="center"><gallery> Arms of the House of Savoy.svg|Lo scudo sabaudo, utilizzato dal club dalla fondazione nel 1908 fino al 1929 Savoia 1930-36.png|Il fascio littorio affiancò lo scudo sabaudo nel primo lustro degli anni 30 Artcav.jpg|L'emblema dell'artiglieria fu apposto sulle maglie dello Spolettificio Torre Annunziata nel 1937 Savoia A.P. 1963-78.png|Usato dal 1963 al 1978 ma raramente riscontrabile sulle maglie di gioco AC Savoia 1908.svg|Divenuto A.C. nel 1978 fu regolarmente usato sulle casacche dal 1994 Logo US Savoia 1908.png|Logo celebrativo del 110° anniversario di fondazione del club (2018) </gallery></div>

Inno ufficiale

Nel 1933, viene composto "L'inno al Savoia", una marcia composta dal Maestro F. Manfredi che scrive i versi, e dal Maestro D. Ausiello che scrive la musica.^[6]^[7] Di tale inno si era persa ogni traccia, quando nel 2010 è stato ritrovato in un articolo di un giornale d'archivio^[6], ed avendo la musica e il testo originali è stato riadattato e ricantato^[6].

«Compagine eletta,
che da sempre gioia,
del calcio il "Savoia"
raggiunge la vetta.
Passaggi accorti
rimandi a vol
qualche centrata,
la cannonata
ed ecco il gool!
Se giuoca il Savoia
nessuno s'annoia
perfetto lo stile,
non giuoco falloso
non prende mai bile
ma esulta il tifoso!
Se giuoca il Savoia
nessuno s'annoia
Tetragona, salda
mediana e difesa,
la squadra più balda
costretta è alla resa
Ali insidiose
divora-suol
"terzini" aitanti
decisi "avanti"
ed ecco il gool!
Se giuoca il Savoia
nessuno s'annoia
perfetto lo stile,
non giuoco falloso
non prende mai bile
ma esulta il tifoso!
Se giuoca il Savoia
nessuno s'annoia
Savoia urrà! urrà! urrà!
che campione diverrà
Pel Savoia l'alalà»

Soprannomi

Il Savoia ha quattro soprannomi, di cui due derivano dal club, biancoscudati e savoiardi^[8] e due dalla città, oplontini e torresi.
Mentre biancoscudati deriva dai colori sociali della squadra, maglia bianca su cui campeggia lo scudo sabaudo, savoiardi ha la sua radice nel nome stesso del club.
Parimenti torresi prende spunto da Torre Annunziata, invece oplontini si rifà al vecchio nome di epoca romana della città: Oplontis.

Appunti

Tifosi

Note

^ Calvelli, Lucibelli, Schettino, p. 17
^ Calvelli, Lucibelli, Schettino, p. 19
^ Calvelli, Lucibelli, Schettino, p. 129
^ Calvelli, Lucibelli, Schettino, p. 168
^ Per il solo trofeo "Corriere di Napoli"
^ ^a ^b ^c Paola Perna, Calcio Savoia 1908, spunta un inno del 1933, comuni-italiani.it, 1º dicembre 2010. URL consultato il 4 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2016).
^ Calvelli, Lucibelli, Schettino, p. 157
^ Savoia, addio al tifoso storico Pasquale Cirillo "il Savoiardo".

Bibliografia

Eduardo Ferrone, Il calcio sui maccheroni, Torre Annunziata, D'Amelio Editore, dicembre 1979. ISBN non esistente
Chrystian Calvelli, Giuseppe Lucibelli; Raffaele Schettino, Savoia storia e leggenda dall'Oncino al Giraud, Gragnano, Stampa Democratica '95, dicembre 2000. ISBN non esistente

[1] Calvelli, Lucibelli, Schettino, p. 17

[2] Calvelli, Lucibelli, Schettino, p. 19

[Calvelli,_Lucibelli_p._129-3] Calvelli, Lucibelli, Schettino, p. 129

[Calvelli,_Lucibelli_p._168-4] Calvelli, Lucibelli, Schettino, p. 168

[5] Per il solo trofeo "Corriere di Napoli"

[inno-6] Paola Perna, Calcio Savoia 1908, spunta un inno del 1933, comuni-italiani.it, 1º dicembre 2010. URL consultato il 4 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2016).

[7] Calvelli, Lucibelli, Schettino, p. 157

[8] Savoia, addio al tifoso storico Pasquale Cirillo "il Savoiardo".

[1]

[2]

[3]

[4]

[5]

[6]

[7]

[8]