Utente:RGmary/sandbox/quartiereCita

Il quartiere Cita nell'ambito veneziano è simbolo della periferia popolare. Preso come musa da gruppi locali come i Laguna Blè che cantano dell'episodio del puma tenuto come animale domestico in queto quartiere. Fatto peraltro testimoniato da Sergio Barizza durante un intervista [1].

Si è comincito ad usare il termine Cita probabilmente negli anni 70 del 900. Cita è il nome di un imprenditore vicentino che aprì una fabbrica di concimi dove si trova attualmente il quartiere. Durnate la guerra la zona venne bombardata e successivamente sorse un campeggio. Una grande società immobilire romana comprò il terreno e costrui le torri oggi visibili. La vendita non ebbe grande successo. La ditta costruttrice andò in fallimento e il suo manager andò in galera con i primi scandali dei palazzinari a Roma. Il Governo comprò i due terzi degli appartamenti che vennero concessi a dipendenti di enti locali.

Archietettura

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La struttura del quartiere è formata da torri di venti piani, modello poco diffuso nel resto di Mestre

Bibliografia

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Venezia Meste, Mestre Venezia: luoghi parole e percorsi di un'identità M. Casarin, nuovadimensione, ISBN: 88-85318-74-6, Venezia.

  1. ^ CFR intervista a Sergio Barizza, Archivio storico di Mestre, 10 novembre 2000

Voci correlate

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