Utente:Restigiulia/Medicina sistemica
La Medicina Sistemica, rappresenta una recente e spontanea evoluzione della visione medica secondo la quale i diversi sistemi dell’organismo, strutturati in una rete di interconnessioni spazio temporali, costituiscono un “tutto intero” in continuo adattamento e trasformazione dinamica Teoria della complessità.
Il Pensiero sistemico ha negli ultimi anni qualificato lo sviluppo di numerose scienze umane, attraverso il superamento dell’interpretazione frammentata e meccanicistica della realtà (pensiero lineare come semplice relazione tra causa ed effetto) a favore di una visione unitaria e di "insieme" dei sistemi viventi e della vita (Teoria dei sistemi).
Salute / Malattia / Guarigione
La Medicina Sistemica esprime l’emergente necessità di applicazione dell’Epistemologia della complessità al pensiero medico e alla pratica clinica. La visione dell’uomo come Sistema complesso, “community” di micro e macrosistemi in interconnessione e collaborazione continua, risulterebbe di particolare utilità nella Nosologia diagnostica e nella elaborazione delle strategie di intervento terapeutico sulla cronicità. La Medicina Sistemica auspica e promuove l’utilizzo del Pensiero sistemico in Medicina nella convinzione che meglio riesca a definire il “percorso” individuale fisiopatologico del malato e l’elaborazione dei conseguenti modelli di cura. Modelli più innovativi basati su un approccio complesso e multidisciplinare secondo la Dinamica dei sistemi, piuttosto che su singoli interventi specialistici spesso tra loro scollegati. La recente e crescente prevalenza delle patologie da Infiammazione cronica e degenerativa richiede alla medicina una urgente e indispensabile evoluzione nel “modo” di interpretare la relazione tra salute, malattia e guarigione. Nella direzione di una medicina maggiormente personalizzata, partecipatoria, predittiva, preventiva del disagio sistemico individuale e capace di esprimere piena consapevolezza delle dinamiche di Comportamento emergente all’interno della relazione interpersonale e della necessità di un costante impegno alla realizzazione della alleanza terapeutica.