Vallerotonda

comune italiano

Vallerotonda (Vardónna in dialetto locale) è un comune italiano di 1 390 abitanti della provincia di Frosinone nel Lazio, nella Valle Latina.

Vallerotonda
comune
Vallerotonda – Stemma
Vallerotonda – Bandiera
Vallerotonda – Veduta
Vallerotonda – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lazio
Provincia Frosinone
Amministrazione
SindacoGiovanni Di Meo (lista civica Bene comune) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate41°33′N 13°55′E
Altitudine700 m s.l.m.
Superficie59,66 km²
Abitanti1 390[1] (30-6-2022)
Densità23,3 ab./km²
FrazioniCardito, Cerreto, Valvori
Comuni confinantiAcquafondata, Cervaro, Filignano (IS), Rocchetta a Volturno (IS), San Biagio Saracinisco, Sant'Elia Fiumerapido, Viticuso
Altre informazioni
Cod. postale03040
Prefisso0776
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT060084
Cod. catastaleL614
TargaFR
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Cl. climaticazona E, 2 272 GG[3]
Nome abitantiVardonnesi
Patronosanti Giovanni e Paolo
Giorno festivo26 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Vallerotonda
Vallerotonda
Vallerotonda – Mappa
Vallerotonda – Mappa
Posizione del comune di Vallerotonda nella provincia di Frosinone
Sito istituzionale

Geografia fisica

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Territorio

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Nel territorio comunale, a cavallo con quello di San Biagio Saracinisco, si trova il lago artificiale Selva, mentre a cavallo con quello di Cervaro, si trova la cima del colle Aquilone. Al confine del Lazio con il Molise è situata la catena montuosa delle Mainarde (Monti della Meta).

Classificazione climatica: zona E, 2272 GR/G

Durante la seconda guerra mondiale il territorio comunale era attraversato dalla linea Gustav, una linea fortificata difensiva approntata in Italia che divideva in due la penisola italiana: a nord le truppe tedesche (nel territorio formalmente in mano alla Repubblica Sociale Italiana), a sud gli Alleati.

Onorificenze

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«Comune situato in posizione strategica per l'esercito tedesco impegnato a bloccare l'avanzata alleata, fu teatro di varie operazioni belliche che causarono la morte di numerosissimi civili e la distruzione della quasi totalità delle abitazioni. I sopravvissuti, costretti a rifugiarsi sulle montagne, resistettero impavidi agli orrori e ai disastri della guerra, offrendo un'ammirevole prova d'elevate virtù civiche e di generoso spirito di solidarietà.»
— Vallerotonda - (FR), 1943 - 1944
 
Chiesetta della Madonna del Carmine

Monumenti e luoghi d'interesse

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Aree naturali

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Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[4]

Religione

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La popolazione professa per la maggior parte la religione cattolica e afferisce alla diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, ma fino all'anno 2014 faceva parte dell'abbazia territoriale di Montecassino.

Economia

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Di seguito la tabella storica elaborata dall'Istat a tema Unità locali, intesa come numero di imprese attive, ed addetti, intesi come numero di addetti delle imprese locali attive (valori medi annui).[5]

2015 2014 2013
Numero imprese attive % Provinciale Imprese attive % Regionale Imprese attive Numero addetti % Provinciale Addetti % Regionale Addetti Numero imprese attive Numero addetti Numero imprese attive Numero addetti
Vallerotonda 48 0,14% 0,01% 56 0,05% 0,003% 48 58 52 68
Frosinone 33.605 7,38% 106.578 6,92% 34.015 107.546 35.081 111.529
Lazio 455.591 1.539.359 457.686 1.510.459 464.094 1.525.471

Nel 2015 le 48 imprese operanti nel territorio comunale, che rappresentavano lo 0,14% del totale provinciale (33.605 imprese attive), hanno occupato 56 addetti, lo 0,05% del dato provinciale; in media, ogni impresa nel 2015 ha occupato un addetto (1,17).

Agricoltura

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L'ente comunale è socio dell'Associazione nazionale città dell'olio, e come tale ne tutela l'ambiente e ne diffonme storia e cultura [6] e inoltre è terra di produzione del pecorino di Picinisco, un formaggio italiano a denominazione di origine protetta, prodotto nell’intera Valle di Comino.

Artigianato

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Tra le attività economiche più tradizionali, vi sono quelle artigianali, come l'arte del legno, finalizzata al settore dell'arredamento e, in particolar modo, alla produzione di sedie con caratteristiche campagnole.[7]

Amministrazione

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Nel 1927, a seguito del riordino delle circoscrizioni provinciali stabilito dal regio decreto n. 1 del 2 gennaio 1927, per volontà del governo fascista, quando venne istituita la provincia di Frosinone, Vallerotonda passò dalla provincia di Caserta a quella di Frosinone.

Il comune fa parte della Comunità montana Valle di Comino.

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  5. ^ Atlante Statistico dei comuni dell'Istat, su asc.istat.it. URL consultato il 30 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2020).
  6. ^ Carta dei fondamenti, su cittadellolio.it. URL consultato il 29 dicembre 2023.
  7. ^ Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 2, Roma, A.C.I., 1985, p. 20.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN128178352 · LCCN (ENno2002040322 · J9U (ENHE987007471783005171
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