Vallina (Fabriano)

frazione del comune italiano di Fabriano

Vallina è una piccola frazione di 25 abitanti[1], nel comune di Fabriano, a 437 m s.l.m. La sua origine risale al Barocco, come testimonia la piccola cappella dedicata a San Giorgio. Restaurata dopo il drammatico terremoto del 1997, si presenta come un borgo adagiato sull'omonima valle (da qui il nome Vallina).

Vallina
frazione
Vallina – Veduta
Vallina – Veduta
Panorama
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Marche
Provincia Ancona
Comune Fabriano
Territorio
Coordinate43°20′44″N 12°48′37″E
Altitudine437 m s.l.m.
Abitanti25 (2001)
Altre informazioni
Cod. postale60044
Prefisso0732
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantivallinesi
Patronosan Giorgio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Vallina
Vallina

Frazioni limitrofe

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Vallina fa parte di un numeroso gruppo di frazioni che si estende dal comune di Fabriano al comune di Sassoferrato, costeggiando l'appennino Umbro-Marchigiano. Le più importanti sono: Bastia, Campodiegoli, Casalvento, Coccore, Coldipeccio, Cupo, Fontanaldo, Marena, Marenella, Marischio, Melano, Montebollo, Morentella, Pantana, Pascelupo, Perticano, Piaggiasecca, San Cassiano, San Felice, Rucce, Viacce.

Leggende

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Numerose leggende accompagnano Vallina nel suo cammino ultra centenario. La più singolare è quella della sua creazione. La leggenda narra che Vallina, Cupo e Bastia erano anticamente un solo paese. Un forte terremoto si scagliò su di esso e fece allontanare via via le varie abitazioni tra di loro. Solo l'intervento della Madonna pose fine a questo scempio con un'esclamazione perentoria: Basta! Ecco spiegato, sempre secondo la leggenda, il nome di una delle tre frazioni, Bastia. Un'altra è quella del curvone di Vallina. La strada per Vallina è pressoché in rettilineo, tranne una grande curva finale, che una volta percorsa, fa apparire finalmente la frazione. Durante la seconda guerra mondiale, i tedeschi, si inoltrarono per la via di Vallina ma, non vedendo abitazioni, tornarono indietro, pensando che la strada finisse nei campi. Fortunosamente non si accorsero che l'abitato era dislocato immediatamente dopo quella curva. E così Vallina e i suoi abitanti si salvarono dall'occupazione.

Fatti di Cronaca

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Comunque, leggende a parte, la zona di Vallina è tragicamente salita agli onori della cronaca durante la seconda guerra mondiale: in uno lo scontro tra truppe tedesche e partigiani fabrianesi, sei di essi vi persero la vita, come testimonia la targa affissa sopra la fontana nella piazza principale.

Appuntamenti e manifestazioni

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Il 15 agosto si svolge la processione della Madonna, alla quale partecipano tutti gli abitanti e numerosi forestieri originari del luogo. Fino al 2013, nei mesi di dicembre e gennaio, si svolgeva il "Presepe vivente dei bambini della vallata"[2].

Curiosità

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  • Nel periodo estivo Vallina quintuplica il suo numero di abitanti arrivando fino alle 100 unità circa.
  • Da Vallina, passando per la vicina Bastia, si accede ad una strada molto panoramica che giunge in loc. Val di Ranco alle pendici del Monte Cucco. Questa strada risale il monte Testagrossa fino a valicarlo e giungere in territorio umbro. È però dismessa e molto rovinata in quanto territorio marchigiano[3].
  • Il 22 giugno 2013, dopo circa 60 anni dall'ultima cerimonia nuziale, si è svolto nella Chiesa di San Giorgio il matrimonio tra Beatrice e Nico, dove tutto il paese è stato addobbato a festa per l'occasione[4].

Monumenti e luoghi d'interesse

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Galleria d'immagini

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  1. ^ Censimento Istat 2001, su dawinci.istat.it. URL consultato il 14 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2018).
  2. ^ Presepio vivente a Vallina [collegamento interrotto], su progressonews.com.
  3. ^ Euro Puletti sulla famosa Bastia-Sigillo, su vallinaonline.altervista.org.
  4. ^ Matrimonio Beatrice e Nico, su vallinaonline.altervista.org.
  5. ^ "Santino" Raggi - Vallina per me, su vallinaonline.altervista.org.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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