Semilavorati siderurgici
I semilavorati siderurgici sono prodotti intermedi che vengono ottenuti tramite processi di colata o al laminatoio sbozzatore, e che sono destinati a successive lavorazioni quali la laminazione, la fucinatura, od altro.
Ottenimento dei semilavorati
modificaI semilavorati vengono prodotti a partire dai lingotti oppure per colata continua.[1][2] Il lingotto quindi non è un prodotto semilavorato, bensì un "prodotto grezzo".[1] Esso consiste in un getto ottenuto per colata in apposite forme (dette "lingottiere"). Può avere diverse forme (quadrata, rettangolare, poligonale, cilindrica, eccetera) e dimensioni, a seconda del processo a cui è destinato.
Esempi di semilavorati
modificaTra i semilavorati siderurgici, si hanno (secondo norma UNI EN 10079:2007):[3]
- Bramma (o slebo): Prodotto di spessore generalmente di 50 mm o maggiore e di larghezza doppia rispetto allo spessore o maggiore. Ha sezione rettangolare con spigoli arrotondati e rapporto tra lato maggiore e lato minore inferiore a 4 ma maggiore o uguale a 2. Le bramme vengono laminate a caldo per l'ottenimento di lamiere.[4]
- Bramma piatta: Prodotto di spessore generalmente di 50 mm o maggiore di larghezza doppia rispetto allo spessore o maggiore, come la bramma, ma avente un rapporto tra lato maggiore e lato minore superiore a 4.
- Blumo: semi-prodotto con spigoli arrotondati avente sezione di almeno 40.000 mm2; se a sezione quadrata con lato di minimo 200 mm, se a sezione rettangolare con larghezza fino al doppio dello spessore.
- Billetta: semi-prodotto con spigoli arrotondati avente sezione da 2.500 mm2 a 40.000 mm2. Può essere a sezione quadrata, (con lato compreso tra i 50 ed i 200 mm) o rettangolare (con rapporto tra i due lati minore di 2). Le billette vengono successivamente laminate a caldo per l'ottenimento di barre, fili o profilati[4]oppure sottoposte a stampaggio per l'ottenimento di particolari.
- Bidone: avente il lato più corto di lunghezza minore di 50 mm e un rapporto tra lato maggiore e lato minore inferiore a 4.
- Vergella: (secondo le norme UNI EN 10079 : 2007) Prodotto lungo laminato a caldo di dimensioni nominali generalmente di 5 mm o maggiori e avvolto in rotoli irregolari. La sezione può essere rotonda, ovale, quadrata, rettangolare, esagonale, ottagonale, semitonda o di una qualsiasi forma simile. La sua superficie è liscia. La vergella generalmente è destinata ad essere sottoposta a un'ulteriore lavorazione. Può anche essere utilizzata, con o senza ulteriore lavorazione, per deformazione a freddo, per la fabbricazione di rete saldata o altri elementi utilizzati per il cemento armato.
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Billette di acciaio
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Lingotto di alluminio
Classificazione dei semilavorati
modificaI semilavorati vengono classificati in base alla loro forma in:[3]
- semilavorati quadrati
- semilavorati rettangolari, a loro volta classificati in:
- semilavorati semipiatti
- semilavorati piatti
- semilavorati tondi
- sbozzati per profilati.
Trasformazione dei semilavorati
modificaA partire dai semilavorati siderurgici si possono ottenere:[5]
- profilati strutturali, rotaie, giunzioni, barre;
- fili, funi, chiodi, reti, tubi, lamiere, lamierini, nastri, coil.
Note
modificaBibliografia
modifica- Gabriele Di Caprio, Gli acciai inossidabili, Hoepli, 2003, ISBN 88-203-3176-4.
- Giulio Ballio, Claudio Bernuzzi, Progettare costruzioni in acciaio., Hoepli, 2004, ISBN 88-203-3246-9.
- William F. Smith, Scienza e tecnologia dei materiali, 2ª ed., McGraw-Hill, 1995, ISBN 88-386-0709-5.
Voci correlate
modificaAltri progetti
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