Vincamina

composto chimico

La vincamina è un alcaloide estratto dalla Vinca minor, pianta appartenente alla famiglia delle Apocinaceae.

Vincamina
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC21H26N2O3
Massa molecolare (u)354,19
Numero CAS1617-90-9
Numero EINECS216-576-3
PubChem15376
DrugBankDBDB13374
SMILES
CCC12CCCN3C1C4=C(CC3)C5=CC=CC=C5N4C(C2)(C(=O)OC)O
Indicazioni di sicurezza

Si ritiene che il farmaco migliori la circolazione cerebrale, senza alcun effetto sulla pressione arteriosa, mediante diminuzione delle resistenze vascolari e conseguente vasodilazione arteriolo-capillare, con aumento del flusso ematico. La vincamina sarebbe inoltre in grado di ripristinare la fase aerobica del metabolismo glucidico e di migliorare la capacità di utilizzo dell'ossigeno da parte delle cellule nervose. Questo sarebbe dimostrato dall'aumento locale della differenza artero-venosa di ossigeno e di anidride carbonica e dalla diminuzione dell'acido lattico e dell'acido piruvico. In terapia sono impiegati anche i sali tartrato, cloridrato e teprosilato.

Si presenta sotto forma di cristalli di colore giallo con punto di fusione di 232-233 °C.

La sostanza, in soluzione acida diluita, assorbe nell'UV alle lunghezze d'onda di 225 e 278 nm.

Dagli studi condotti su animali da laboratorio è emerso che il farmaco si concentra principalmente a livello di fegato, rene, sangue e cuore. L'emivita è di circa 3 ore e dopo 24 ore dalla somministrazione il farmaco risulta presente solo in tracce. Sembra che la vincamina venga idrolizzata a livello plasmatico, ma che sia metabolizzata anche a livello epatico. Dopo 72 ore dalla somministrazione circa il 62% della dose somministrata è escreto con le urine e con le feci. Solo il 4-6% viene escreto in forma immodificata.

Nel ratto la DL50 è di 75 mg/kg per via endovenosa, superiore a 1000 mg/kg per via sottocutanea e di 1000 mg/kg per via orale.

La vincamina viene proposta nelle malattie di origine vascolare quali insufficienza cerebrovascolare e ischemia cerebrale, sclerosi ed involuzione cerebrale senile. Viene infine impiegata anche in oculistica e otorinolaringoiatria nel caso di affezioni di origine vascolare.

La vincamina viene somministrata alla dose di 30 mg due volte al giorno per via orale, a stomaco pieno.

La somministrazione di vincamina può provocare disturbi a livello gastrointestinale e aritmie ventricolari. All'inizio della terapia è possibile che si manifestino astenia e sonnolenza.

La vincamina è controindicata in caso di ipersensibilità nota e in gravidanza. Si consiglia particolare attenzione nella guida e nelle attività che richiedono concentrazione, poiché il farmaco può causare sonnolenza.

Fonti bibliografiche

L. Szporny, K. Szász, Arch. Exp. Pathol. Pharmakol. 236, 296, 1959; Z. Szabo, Z. Nagy, Arzneimittel-Forsch. 10, 811, 1960; L. Vereczkey et al., ibid. 30, 1860, 1990; F. Dany et al., Thérapie 36, 55, 1981; A.N. Campbell, Lancet 1, 1111, 1981.

Altri progetti

modifica