WTA Finals 2024 - Singolare

In finale Coco Gauff ha sconfitto Zheng Qinwen con il punteggio di 3-6, 6-4, 7-6(2). É il nono titolo in carriera, il terzo stagionale e la prima WTA Finals. Gauff diventa la prima statunitense a vincere le WTA Finals da Serena Williams nel 2014, la più giovane a vincere il torneo da Marija Šarapova nel 2004 e la statunitense più giovane da Serena Williams nel 2001. Coco diventa la tennista ad aver vinto il più alto montepremi della storia in un torneo femminile con ben $4.805 di dollari.[1]

WTA Finals 2024
Singolare
Sport Tennis
VincitoreStati Uniti (bandiera) Coco Gauff
FinalistaCina (bandiera) Zheng Qinwen
Punteggio3-6, 6-4, 7-6(2)
Tornei
Singolare Singolare  
Doppio Doppio
Voce principale: WTA Finals 2024.

Iga Świątek era la detentrice del titolo, ma è stata eliminata nei gironi dei round robin. Świątek diventa la prima campionessa uscente del torneo ad essere eliminata durante i round robin da Caroline Wozniacki nel 2018. In seguito alla sua eliminazione, si è avuta una campionessa delle WTA Finals inedita, che è poi stata Coco Gauff.[2]

Aryna Sabalenka e Iga Świątek si contendevano il primato per la classifica WTA di singolare. Sabalenka ritiene il primato in seguito alle sue prime due vittorie nel round robin e alla sconfitta di Świątek nel secondo incontro di round robin. Di conseguenza, Aryna chiude la stagione con il primato in classifica.[3]

Jasmine Paolini[4] e Zheng Qinwen hanno fatto il loro debutto alle WTA Finals. Paolini è l'unica giocatrice di questa edizione a qualificarsi sia per il singolo sia per il doppio. Qinwen diventa la prima giocatrice a raggiungere la finale alle WTA Finals al debutto da Anett Kontaveit nel 2021 e la più giovane da Petra Kvitová nel 2011, oltre ad essere la prima cinese a riuscirci da Li Na nel 2013.[5]

Barbora Krejčíková è la tennista con la classifica più bassa, numero 13 della classifica, a raggiungere la semifinale alle WTA Finals da Sandrine Testud, al tempo numero 14 del mondo, nel 2001.[6]

Jessica Pegula si ritira dal torneo prima di disputare l'ultimo match dei round robin del suo gruppo a causa di un infortunio al ginocchio e viene sostituita dalla prima alternate Dar'ja Kasatkina.

Giocatrici

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  1.   Aryna Sabalenka (semifinale)
  2.   Iga Świątek (round robin)
  3.   Coco Gauff (Campionessa)
  4.   Jasmine Paolini (round robin)
  1.   Elena Rybakina (round robin)
  2.   Jessica Pegula (round robin, ritirata)
  3.   Zheng Qinwen (finale)
  4.   Barbora Krejčíková (semifinale)

Riserve

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  1.   Dar'ja Kasatkina (round robin, sostituisce Pegula infortunata)
  1.   Danielle Collins (non ha giocato)

Note:

  • Emma Navarro si era qualificata come prima riserva, ma si è ritirata prima dell'inizio del torneo.[7]

Tabellone

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Legenda

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  • w/o = Walkover
  • r = Ritirato
  • d = Squalificato

Fase finale

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Semifinali Finale
1   Aryna Sabalenka 64 3
3   Coco Gauff 7 6 3   Coco Gauff 3 6 7
7   Zheng Qinwen 6 7 7   Zheng Qinwen 6 4 62
8   Barbora Krejčíková 3 5

Gruppo Viola

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  Sabalenka   Paolini   Rybakina   Zheng RR
V-P
Set
V-P
Game
V-P
Classifica
1   Aryna Sabalenka 6-3, 7-5 4-6, 6-3, 1-6 6-3, 6-4 2-1 5-2 (71%) 46-39 (54%) 1
4   Jasmine Paolini 3-6, 5-7 7-6(5), 6-4 1-6, 1-6 1-2 2-4 (33%) 23-35 (40%) 3
5   Elena Rybakina 6-4, 3-6, 6-1 6(5)-7, 4-6 6(4)-7, 6-3, 1-6 1-2 3-5 (38%) 47-50 (48%) 4
7   Zheng Qinwen 3-6, 4-6 6-1, 6-1 7-6(4), 3-6, 6-1 2-1 4-3 (57%) 35-27 (56%) 2

La classifica viene stilata in base ai seguenti criteri: 1) Numero di vittorie; 2) Numero di partite giocate; 3) Scontri diretti (in caso di due giocatori pari merito); 4) Percentuale di set vinti o di game vinti (in caso di tre giocatori pari merito); 5) Decisione della commissione

Gruppo Arancione

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  Świątek   Gauff   Pegula
  Kasatkina
  Krejčíková RR
V-P
Set
V-P
Game
V-P
Classifica
2   Iga Świątek 3-6, 4-6 6-1, 6-0
(w/ Kasatkina)
4-6, 7-5, 6-2 2-1 4-3 (57%) 36-26 (58%) 3
3   Coco Gauff 6-3, 6-4 6-3, 6-2
(w/ Pegula)
5-7, 4-6 2-1 4-2 (67%) 33-25 (57%) 2
6
9
  Jessica Pegula
  Dar'ja Kasatkina
1-6, 0-6
(w/ Kasatkina)
3-6, 2-6
(w/ Pegula)
3-6, 3-6
(w/ Pegula)
0-2
0-1
0-4 (0%)
0-2 (0%)
11-24 (31%)
1-12 (8%)
X
4
8   Barbora Krejčíková 6-4, 5-7, 2-6 7-5, 6-4 6-3, 6-3
(w/ Pegula)
2-1 5-2 (71%) 38-32 (54%) 1

La classifica viene stilata in base ai seguenti criteri: 1) Numero di vittorie; 2) Numero di partite giocate; 3) Scontri diretti (in caso di due giocatori pari merito); 4) Percentuale di set vinti o di game vinti (in caso di tre giocatori pari merito); 5) Decisione della commissione

  1. ^ Coco Gauff diventa la tennista statunitense più giovane a raggiungere due semifinali consecutive alle WTA Finals da Tracy Austin nel biennio 1979-1980.
    Coco diventa la prima tennista sotto i 21 anni a vincere i suoi primi due incontri nel round robin delle WTA Finals da Ana Ivanović e Marija Šarapova nel 2007.
    Gauff è la giocatrice più giovane a sconfiggere la numero 1 e 2 del mondo (Aryna Sabalenka e Iga Świątek) alle WTA Finals da Kim Clijsters nel 2002, che sconfisse Serena e Venus Williams; inoltre, è la più giovane a sconfiggere la numero 1 e 2 del mondo nello stesso torneo da Šarapova agli US Open 2006.
    Coco è anche la tennista più giovane a raggiungere la finale alle WTA Finals da Caroline Wozniacki nel 2010.
    Questa è la finale con l'età combinata fra le due giocatrici più giovane di sempre da quella giocata da Serena Williams e Marija Šarapova nel 2004; inoltre, è la prima finale della storia del torneo che si decide al tie-break del terzo set.
    Coco diventa la sesta tennista della storia a vincere un Grande Slam, un WTA 1000 e le WTA Finals prima dei 21 anni dopo Monica Seles, Martina Hingis, Marija Šarapova e le sorelle Williams.
  2. ^ Iga Świątek ha ottenuto la sua decima vittoria complessiva nelle WTA Finals dopo aver sconfitto Barbora Krejčíková su tredici partite disputate, solo Elina Svitolina ha impiegato meno con dodici incontri con la reintroduzione del format del round robin nel 2003.
  3. ^ Aryna Sabalenka diventa la prima tennista a qualificarsi per due anni consecutivi alle WTA Finals da numero 1 del mondo da Serena Williams nel biennio 2013-2014. Inoltre, Aryna diventa la prima tennista a raggiungere la semifinale alle WTA Finals per tre anni consecutivi da Karolína Plíšková nel triennio 2017-2019, e la prima a riuscirci per due anni di fila da numero 1 del mondo da Williams nel biennio 2013-2014.
    Elena Rybakina diventa la prima giocatrice facente parte del continente asiatico ad ottenere una vittoria su una numero 1 del mondo alle WTA Finals da quando sono state pubblicate le prime classifiche nel 1975.
    Per l'undicesimo anno di fila, la numero 1 del mondo è imbattuta al suo match di debutto nel round robin della WTA Finals, dopo che Sabalenka ha sconfitto Zheng Qinwen, l'ultima ad aver perso era stata Dinara Safina nel 2009 per ritiro. Dalla reintroduzione del format del round robin nel 2003, questa è solamente la seconda edizione del torneo dove le prime quattro teste di serie (Sabalenka, Świątek, Gauff e Paolini) hanno vinto il loro match di debutto nelle WTA Finals dal 2012 (Viktoryja Azaranka, Marija Šarapova, Serena Williams e Agnieszka Radwańska).
  4. ^ Paolini è stata sconfitta nel round robin. Inoltre, Jasmine diventa la tennista più anziana a vincere un incontro alle WTA Finals da Li Na nel 2011, dalla reintroduzione del format del round robin nel 2003.
  5. ^ Dall'inaugurazione del torneo nel 1972, Qinwen Zheng diventa la seconda tennista cinese di sempre a vincere un incontro alle WTA Finals da Li Na nel 2011. Sempre dalla sua inaugurazione, Zheng è solamente la terza tennista proveniente dal continente asiatico a raggiungere la semifinale alle WTA Finals dopo Kimiko Date nel 1994 e la connazione Li Na nel 2013, oltre ad essere la seconda tennista cinese a raggiungere la semifinale Li Na nel 2013.
  6. ^ Krejčíková è anche la tennista con il ranking più basso a vincere un incontro alle WTA Finals da Magdalena Maleeva, al tempo classificata al numero 17, che sconfisse Daniela Hantuchová nel 2002.
  7. ^ (EN) WTA Finals alternate situation explained as two players remain on standby in Riyadh with one withdrawal already, su yardbarker.com. URL consultato il 6 novembre 2024.

Collegamenti esterni

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