World Championship Tennis 1976
Il World Championship Tennis 1976 è stata una serie di tornei di tennis, rivale del Commercial Union Assurance Grand Prix 1976. È stato organizzata dalla World Championship Tennis (WCT).
Il tour prevedeva 25 tornei che culminavano con le Finals di singolare a Dallas e di doppio a Kansas City a maggio. Vi hanno partecipato 54 giocatori, 30 in meno dei precedenti 3 anni e non era diviso in gironi ma tutti avevano la possibilità di disputare ogni evento. Lo U.S. Pro Indoor è il solo evento dove tutti i 54 tennisti hanno partecipato insieme, invece gli altri eventi avevano tutti tabelloni da 16 giocatori. Il montepremi totale messo a disposizione è stato di 2 400 000 $ di cui 320 000 $ destinati alla WCT Challenge Cup un evento speciale giocato a febbraio e maggio nelle Hawaii.
Calendario
modificaLegenda
modificaWCT Finals |
Serie regolare |
Gennaio
modificaFebbraio
modificaMarzo
modificaAprile
modificaMaggio
modificaSettimana | Torneo | Vincitore | Finalista | Semifinalisti | Eliminati ai quarti |
---|---|---|---|---|---|
10 maggio | WCT Finals 1976 Dallas, Stati Uniti Sintetico indoor - 8S Singolare |
Björn Borg 1–6, 6–1, 7–5, 6–1 |
Guillermo Vilas | Harold Solomon Dick Stockton |
Arthur Ashe Eddie Dibbs Raúl Ramírez Bob Lutz |
Giugno
modificaNessun evento
Luglio
modificaNessun evento
Agosto
modificaNessun evento
Settembre
modificaNessun evento
Ottobre
modificaNessun evento
Novembre
modificaNessun evento
Dicembre
modificaNessun evento
Eventi speciali
modificaSettimana | Torneo | Vincitore | Finalista | Semifinalisti | Eliminati ai quarti |
---|---|---|---|---|---|
15 febbraio - 23 maggio | WCT Challenge Cup 1976 Keauhou-Kona, Stati Uniti 320 000 $[16] - Cemento Singolare |
Ilie Năstase 6–3, 1–6, 6–7, 6–3, 6–1 |
Arthur Ashe |
Note
modifica- ^ [1]
- ^ [2]
- ^ [3]
- ^ [4]
- ^ [5]
- ^ [6]
- ^ [7]
- ^ [8]
- ^ [9]
- ^ [10]
- ^ [11]
- ^ [12]
- ^ [13]
- ^ a b Parun, Solomon final, su The San Bernardino County Sun, 21 marzo 1976, p. 56. URL consultato il 4 luglio 2016.
- ^ Ramirez upsets Ashe, su Arizona Republic, 4 aprile 1976, p. 77. URL consultato il 4 luglio 2016.
- ^ [14]