X-Blades

videogioco del 2009
Disambiguazione – Se stai cercando il manga, vedi XBlade.

X-Blades è un videogioco di tipo avventura dinamica e hack and slash a tema fantasy sviluppato da Gaijin Entertainment e TopWare Interactive, pubblicato da 1C Company, SouthPeak Games, TopWare Interactive, Ubisoft Osaka e Zuxxez Entertainment e distribuito da PlayStation Network, Xbox Live e Steam per PlayStation 3, Xbox 360 e Microsoft Windows nel 2009 e per macOS e Linux nel 2017. Nel 2007 in Russia il gioco è stato inizialmente pubblicato in esclusiva per Windows come Ониблэйд (Oniblade), ma due anni dopo è stato ripubblicato come X-Blades, nome con il quale è uscito per la prima volta nel resto del mondo anche per altre piattaforme[13][14][15][16].

X-Blades
videogioco
Ayumi durante un combattimento contro un boss
Titolo originale'Ониблэйд Oniblade'
PiattaformaMicrosoft Windows, PlayStation 3, Xbox 360, macOS, Linux
Data di pubblicazioneMicrosoft Windows
Oniblade
:
23 novembre 2007[1]

Microsoft Windows
X-Blades
:
10 febbraio 2009[2]
Playstation 3, Xbox 360:
Giappone 30 aprile 2009[3]
6 febbraio 2009[4]
Zona PAL 20 febbraio 2009[5]
20 febbraio 2009
6 febbraio 2009
macOS, Linux:
Mondo/non specificato 20 gennaio 2017[6]

GenereAvventura dinamica, videogioco di ruolo, hack and slash
TemaFantasy, anime
OrigineRussia
SviluppoGaijin Entertainment, TopWare Interactive (macOS, Linux)
Pubblicazione1C Company, SouthPeak Games, TopWare Interactive (macOS, Linux), Ubisoft Osaka, Zuxxez Entertainment, Newave (Italia)
DirezioneAndrey Reznik
ProduzioneAnton Yudintsev, Kirill Yudintsev
DesignAlexander Kulagin, Alexey Volynskov, Denis Mamontov, Andrey Reznik, Anton Yudintsev
Direzione artisticaAlexander Kulagin
MusicheMichael Dees, Pavel Stebakov
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputTastiera e mouse, Sixaxis, DualShock 3, Gamepad
Motore graficoDagor Engine 3.0
SupportoBlu-ray Disc, DVD-ROM, CD, Download digitale
Distribuzione digitalePlayStation Network, Xbox Live, Steam
Requisiti di sistemaMinimi: Windows XP Service Pack 2, CPU Intel Pentium 4 2.0 GHz, Scheda video ATI Radeon 1650, 256 MB o nVidia GeForce 7600, 256 MB, DX: 9.0c, Scheda audio compatibile DirectX, HD 5 GB, connessione Internet no[7][8]

Consigliati: Windows XP Service Pack 2 o Windows Vista, CPU Intel Pentium 4 3.0 GHz, Scheda video ATI Radeon 3800, 512 MB o nVidia GeForce 8800, 512 MB, DX: 9.0c, Scheda audio compatibile DirectX, HD 5 GB, connessione Internet no[7][8]

Fascia di etàCERO: D[3] · ESRB: M[9] · OFLC (AU): M[10] · PEGI: 12+[11] · USK: 12[12]
EspansioniSky Levels
Seguito daBlades of Time

Il gioco ha riscosso scarso successo commerciale con valutazioni basse da parte della critica specializzata e dell'utenza, che ne hanno criticato principalmente gli scontri contro i boss, il gameplay, la longevità e la consistenza ludica[17][18][19].

La protagonista del gioco (e del suo sequel spirituale, Blades of Time)[16][20][21] è Ayumi, un'avventuriera e cacciatrice di tesori alla ricerca di un antico artefatto magico, in perenne lotta contro antiche forze oscure che, risvegliatesi dentro di lei, intendono usarla per distruggere il mondo.

Ambientazione

modifica

Il gioco è ambientato in un universo fantasy che vede due antiche potenti divinità contrastarsi a vicenda: l'Illuminato e l'Oscuro. Mentre l'Illuminato cercò per secoli di aiutare e sostentare l'umanità quando e come possibile, l'Oscuro cercò di ostacolare l'Illuminato e corrompere l'umanità con la forza delle tenebre. Presto i due intrapresero una guerra, al termine della quale l'Illuminato riuscì a prevalere sull'Oscuro a costo della vita: per secoli le loro essenze divine vennero custodite in un tempio sotto forma di artefatto sferico per impedire all'universo di collassare. Tale artefatto però contiene un immenso potere che può uccidere o maledire chiunque vi entri in contatto[22].

L'avventuriera e cacciatrice di tesori Ayumi sta cercando le rovine di un antico tempio dove è custodito l'artefatto della Luce e dell'Oscurità. Dopo averlo trovato, viene avvertita da una bestia dalle sembianze di un leone che l'artefatto divino non può essere toccato da un essere umano ma, ignorando l'avvertimento, entra in contatto con l'artefatto e viene maledetta. Dopo un feroce combattimento contro la bestia, Ayumi viene pervasa dalle tenebre e si accascia a terra esanime.

La ragazza si risveglia su una costa ignota dove, poco dopo, conosce un ragazzo di nome Jay, seguace della Luce che sembra essere a conoscenza di un modo per curare la maledizione di Ayumi. Jay però vuole curare la maledizione da solo e fugge. La ragazza segue le tracce di Jay fino alle rovine del tempio e scopre che quest'ultimo ha risvegliato l'Oscuro al fine di sconfiggerlo una volta per tutte, fallendo però nel tentativo. Ayumi sconfigge da sola l'Oscuro e tocca l'artefatto venendo avvolta dalla Luce, svenendo e risvegliandosi libera dalla maledizione. Jay però afferma che la maledizione non è stata realmente distrutta ma soltanto rimossa e così, deluso, si reca a un castello, dove viene corrotto dalle tenebre, per poi ingaggiare un combattimento contro Ayumi. La ragazza riesce a sconfiggerlo e pone definitivamente fine alla maledizione.

A seconda delle azioni del giocatore durante la partita il finale può prendere risvolti differenti. Ayumi riesce a liberare Jay dalle tenebre e dopo essere stati entrambi avvolti da un bagliore, assistono alla disfatta dell'Oscurità da parte della Luce, per poi ammirare il sorgere del sole assieme; in alternativa, la ragazza riesce comunque a liberare Jay dalle tenebre, ma nel farlo lo uccide, piangendo sul suo cadavere e rimuginando sul fatto che le cose sarebbero potute andare diversamente.

Modalità di gioco

modifica

X-Blades è un videogioco di avventura dinamica hack and slash con visuale in terza persona in cui il personaggio giocante deve esplorare i livelli e combattere contro i nemici in essi presenti[23]. Ogni volta che tutti i mostri di un livello sono stati sconfitti, è possibile accedere al livello successivo[23][24]. Le anime, che fungono da valuta di gioco[24][25], possono essere ottenute sconfiggendo i nemici o raccolte nel corso dell'avventura. Dopo aver accumulato una certa quantità di anime Ayumi può usarle per apprendere abilità o potenziare quelle già apprese, sfruttandole assieme alle sue normali lame-pistola contro i nemici per concatenare combo e aumentare i punti nel moltiplicatore[25][26]. Durante l'esplorazione Ayumi può trovare dei manufatti nascosti, che permettono di infliggere danni maggiori o sbloccare nuove tecniche[2][23][24][27]. Una volta ottenute, le abilità vengono automaticamente inserite in uno slot rapido e possono essere di natura "chiara" o "oscura": dal loro utilizzo deriva il finale del gioco, che può essere "buono" o "cattivo"[2][27][28].

Ogni volta che Ayumi affronta un nuovo nemico o boss viene aggiunta una nuova voce al bestiario, un elenco di tutti gli avversari, i personaggi e i cristalli incontrati nel corso del gioco, che il giocatore può consultare per studiare i punti deboli dei vari nemici[23][24][29]. Durante un combattimento l'HUD visualizza in alto a sinistra dello schermo la barra della vitalità e la mana, in alto a destra il numero di anime (che nel gioco funzionano come punti esperienza) accumulate, in basso a sinistra lo slot rapido che include 4 abilità, in basso a destra la vitalità del boss.

Doppiaggio

modifica

Nella tabella di seguito riportata sono indicati i doppiatori[30][31]:

Personaggio Doppiatore   Doppiatore   Doppiatore  
Ayumi Morla Gorrondana Loretta Di Pisa Rie Kugimiya
Jay Doug Boyd Paolo De Santis Satoshi Hino
l'Oscuro J.S. Gilbert Tony Fuochi Hisao Egawa
l'Illuminato

Colonna sonora

modifica
  Lo stesso argomento in dettaglio: Colonna sonora di X-Blades.

Le tracce della colonna sonora sono state realizzate da Michael Dees e Pavel Stebakov, mentre l'album è stato pubblicato da Zuxxez Entertainment il 14 gennaio 2009[32][33].

Sviluppo

modifica

X-Blades è stato sviluppato da Gaijin Entertainment con il motore grafico Dagor Engine 3.0[34], sviluppato dalla stessa azienda e pubblicato nel 2005[35][36]. Riguardo allo sviluppo del gioco, James Seaman, amministratore delegato di TopWare Interactive, ha dichiarato:

«L'estetica degli anime e il gameplay portano X-Blades in un territorio completamente nuovo. Questo genere ha bisogno di una nuova interpretazione, e questo gioco è in grado di offrirla. Il nostro obiettivo era creare personaggi e grafica stilistici e mescolare quello stile visivo ampolloso con un'azione fulminea. Il risultato è un "titolo-killer" che i giocatori e gli appassionati di anime non saranno in grado di mettere giù.[37]»

Distribuzione

modifica

Il gioco è stato inizialmente distribuito solo in Russia, come esclusiva per Microsoft Windows, a novembre 2007 con il nome di Oniblade[13][14][15][16]. Il 29 febbraio 2008 SouthPeak Games ha annunciato che il gioco sarebbe stato distribuito a fine anno anche per PlayStation 3 e Xbox 360, oltre che per Windows, con il nome di X-Blades[14][15][37]. Infine però il gioco è stato distribuito in tutto il mondo anche per console di settima generazione nel febbraio 2009[14], mentre il 20 gennaio 2017 TopWare Interactive ha pubblicato una versione del gioco per macOS e Linux[6][16].

La copertina del gioco presenta discrepanze a seconda del Paese di distribuzione. Secondo Jake DiGennaro di TopWare Interactive, la copertina originale era quella di Xbox 360, poi modificata in base alle richieste di Sony per l'edizione PlayStation 3[38].

Il 27 marzo 2009 è stata pubblicata l'espansione Sky Levels, che aggiunge tre livelli, già presenti nelle versioni per PlayStation 3 e Microsoft Windows, alla versione per Xbox 360 del gioco[39].

Accoglienza

modifica
Valutazioni professionali
Testata Versione Giudizio
Metacritic (media al 23-3-2021) PS3 50/100[18]
X360 50/100[19]
PC 54/100[17]
1UP.com PS3, X360 D+[40]
Destructoid X360 5,5/10[25]
Everyeye.it PS3, X360, PC 4,5/10[24]
Famitsū PS3, X360 26/40[41]
Game Informer PS3, X360 5,5/10[42]
GameSpot X360 6,5/10[43]
IGN PS3, X360, PC 6/10[44]
Igromania PS3, X360, PC 3/5[1]
Multiplayer.it PS3, X360, PC 7/10[23]
PC Gamer (UK) PC 49/100[45]

Il gioco ha ricevuto valutazioni basse dalla critica specializzata e dai revisori e recensioni prevalentemente negative[17][18][19].

Riguardo a X-Blades Tyrell di 1UP.com ha affermato che «niente può essere così orribile», dicendo ai giocatori: «salvatevi da questo gioco»[40]. Destructoid ha definito il gioco «mediocre», sostenendo che «si tratta di un gioco che molte persone dovrebbero ignorare in quanto non offre nulla di sostanziale e i problemi sono così numerosi e gravi che bisogna perdonare molto per divertirsi», aggiungendo che «i fan dell'azione hardcore avranno un'esperienza decente, ma quelli con qualcosa di importante da fare nella vita vorranno stare alla larga da questo gioco»[25]. Everyeye.it ha affermato che X-Blades «è un fallimento totale dal punto di vista del coinvolgimento perché non riesce a suscitare interesse nel pubblico maturo a cui è rivolto» e ha criticato in particolare «la scarsa consistenza ludica», «il comparto tecnico mediocre» e «la struttura frammentata» del gioco, che lo renderebbero «molto confuso e poco attraente»[24]. Jeff Cork di Game Informer ha affermato che «dovrebbe esserci molto da amare in X-Blades, ma i suoi pochi elementi buoni vengono oscurati da nemici fastidiosi, livelli poco ispirati, combattimenti monotoni incapaci di regalare un brivido e i boss più noiosi che io abbia mai visto»[42].

GameSpot ha lodato il gioco per «la diversità dei nemici», «le ambientazioni e il design impressionanti» e «i combattimenti diversificati», ma lo ha criticato per «la ripetitività delle ambientazioni», «le battaglie troppo monodimensionali e superficiali» e «l'eccessiva lunghezza dei combattimenti contro i boss e la loro eccessiva semplicità», aggiungendo infine che «anche se X-Blades è un titolo competente non ha ciò che potrebbe renderlo speciale» e che «nonostante i suoi evidenti difetti il gioco è innegabilmente divertente»[43]. Nate Ahearn di IGN ha affermato che il gioco «funziona per quello che è, soprattutto grazie al fascino dell'azione e dei personaggi, ma il gameplay manca di ingegnosità» e che «alcuni troveranno in X-Blades più divertimento di me, ma la maggior parte dei giocatori probabilmente smetterà di giocare prima della fine del gioco»[44]. Multiplayer.it ha trovato il sistema di combattimento del gioco «inevitabilmente divertente una volta domato e che sa regalare soddisfazioni» e ne ha anche lodato la grafica, gli effetti sonori, «la giocabilità intuitiva e frenetica» e il sistema di crescita del personaggio giocante, ma ne ha criticato lo stile estetico dei personaggi e dei nemici e «il sistema di agganciamento impreciso», lamentando inoltre l'assenza di un supporto multigiocatore, aggiungendo che «i ragazzi di Gaijin hanno fatto un discreto lavoro dal punto di vista squisitamente tecnico» e che «nonostante le sue imperfezioni X-Blades è un gioco che sarà sicuramente apprezzato dagli amanti degli hack and slash impegnativi e da tutti coloro che cercano un'alternativa a Devil May Cry o Too Human»[23]. SpazioGames ha lodato «il buon level design e character design e la buona caratterizzazione stilistica» del gioco, ma ne ha criticato «il gameplay troppo lineare e ripetitivo», «l'intelligenza artificiale carente» e «i controlli mal calibrati», e affermando in conclusione che «i suoi difetti rendono X-Blades una produzione non consona agli standard odierni»[26].

  Lo stesso argomento in dettaglio: Blades of Time.

Nel 2012 Konami, Gaijin Entertainment e Iceberg Interactive hanno pubblicato Blades of Time, sequel spirituale di X-Blades sviluppato sempre da Gaijin Entertainment che vede nuovamente come protagonista Ayumi, affiancata però da personaggi completamente inediti[20][21][46][47][48].

  1. ^ a b (RU) Ониблэйд, su Igromania. URL consultato il 5 aprile 2021 (archiviato il 6 maggio 2019).
  2. ^ a b c (EN) X-Blades, su Gaijin Entertainment. URL consultato il 19 marzo 2021 (archiviato il 16 dicembre 2020).
  3. ^ a b (JA) Xブレード, su PlayStation Store, Sony, 30 aprile 2009. URL consultato il 17 marzo 2021 (archiviato il 27 giugno 2012).
  4. ^ (EN) Shawn Gilligan, X-Blades, su Game Informer. URL consultato il 26 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2021).
  5. ^ (NL) X-Blades Review, su XGN.nl. URL consultato il 26 aprile 2021.
  6. ^ a b (EN) Notizie di Steam - X-Blades - Linux and Mac ports available now!, su Steam, 20 gennaio 2017. URL consultato il 26 aprile 2021 (archiviato il 29 aprile 2021).
  7. ^ a b X-Blades (Oniblade) requisiti di sistema, su Systemreqs.com. URL consultato il 24 marzo 2021 (archiviato il 24 marzo 2021).
  8. ^ a b (EN) X-Blades System Requirements - Can I Run It?, su PCGameBenchmark. URL consultato il 24 marzo 2021 (archiviato il 5 agosto 2020).
  9. ^ (EN) X Blades, su Entertainment Software Rating Board, Entertainment Software Association. URL consultato il 17 marzo 2021 (archiviato il 18 marzo 2021).
  10. ^ (EN) X-Blades - Australian Classification, su Office of Film and Literature Classification Australia, 25 settembre 2008. URL consultato il 17 marzo 2021 (archiviato il 18 marzo 2021).
  11. ^ (EN) PEGI - X-Blades, su Pan European Game Information, 7 febbraio 2009. URL consultato il 17 marzo 2021 (archiviato il 18 marzo 2021).
  12. ^ (DE) X-Blades, su Unterhaltungssoftware Selbstkontrolle, 7 febbraio 2008. URL consultato il 17 marzo 2021 (archiviato il 18 marzo 2021).
  13. ^ a b (RU) Fedor Kokorev, 15 лет Gaijin Entertainment. Путь от «Бумера: Сорванные башни» до War Thunder, su Igromania, 31 ottobre 2017. URL consultato il 19 marzo 2021.
  14. ^ a b c d Spetz, Oniblade cambia nome, su SpazioGames, 29 febbraio 2008. URL consultato il 19 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2021).
  15. ^ a b c (DE) Benjamin Jakobs, Interview mit Anton Yudintsev, CEO von Gaijin Entertainment, su Eurogamer.de, 5 gennaio 2009. URL consultato il 20 marzo 2021 (archiviato il 13 marzo 2016).
  16. ^ a b c d (EN) Jonathan Kaharl, X-Blades, su Hardcore Gaming 101, 13 gennaio 2020. URL consultato il 22 marzo 2021 (archiviato il 30 novembre 2020).
  17. ^ a b c (EN) X-Blades for PC Reviews, su Metacritic, CBS Interactive, 9 febbraio 2009. URL consultato il 21 marzo 2021 (archiviato l'8 marzo 2021).
  18. ^ a b c (EN) X-Blades for PlayStation 3 Reviews, su Metacritic, CBS Interactive, 6 febbraio 2009. URL consultato il 21 marzo 2021 (archiviato il 4 agosto 2020).
  19. ^ a b c (EN) X-Blades for Xbox 360 Reviews, su Metacritic, CBS Interactive, 6 febbraio 2009. URL consultato il 21 marzo 2021 (archiviato il 5 gennaio 2019).
  20. ^ a b (EN) Jim Sterling, Fun facts about X-Blades followup Blades of Time, su Destructoid, 29 febbraio 2012. URL consultato il 18 marzo 2021 (archiviato il 18 marzo 2021).
  21. ^ a b (EN) Justin Belin, Blades of Time seeks to keep the good of X-Blades (Thong) and do away with the bad (everything else), su Games Abyss, 2farmedia, 26 agosto 2011. URL consultato l'11 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2011).
  22. ^ Manuale, pp. 6-7.
  23. ^ a b c d e f Claudio Camboni, X-Blades - Recensione, su Multiplayer.it, 6 febbraio 2009. URL consultato il 18 marzo 2021 (archiviato il 17 febbraio 2013).
  24. ^ a b c d e f Recensione X-Blades, su Everyeye.it, 19 febbraio 2009. URL consultato il 18 marzo 2021 (archiviato il 23 ottobre 2017).
  25. ^ a b c d (EN) Jim Sterling, Destructoid review: X-Blades, su Destructoid, 5 marzo 2009. URL consultato il 18 marzo 2021 (archiviato il 18 marzo 2021).
  26. ^ a b andymonza, X-Blades, su SpazioGames, 12 febbraio 2009. URL consultato il 18 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2021).
  27. ^ a b (EN) X-Blades, su TopWare Interactive AG, TopWare Interactive. URL consultato il 19 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2020).
  28. ^ (EN) AJ Glasser, Three Things I Liked About X-Blades, su Kotaku, 7 gennaio 2009. URL consultato il 22 marzo 2021 (archiviato il 22 marzo 2021).
  29. ^ Manuale, p. 13.
  30. ^ (JA) Aetas Inc, 日本語を話すセクシーなアユミがついにPCに。「Xブレード 日本語版」のレビューを掲載, su 4gamer.net, 1º maggio 2009. URL consultato il 12 giugno 2021 (archiviato il 6 luglio 2018).
  31. ^ (JA) 駿河屋 - 【買取】Xブレード[プラチナコレクション](プレイステーション3), su suruga-ya.jp. URL consultato il 12 giugno 2021 (archiviato il 12 giugno 2021).
  32. ^ (ENRU) X-Blades Soundtrack музыка из игры, su Game-OST. URL consultato il 22 marzo 2021 (archiviato il 30 aprile 2020).
  33. ^ (EN) X-Blades Soundtrack (2009), su Soundtrack.net. URL consultato il 22 marzo 2021 (archiviato il 6 settembre 2015).
  34. ^ (EN) Michael Lafferty, Video Game News - Southpeak’s Aubrey Norris talks about X-Blades, su GameZone, 12 gennaio 2009. URL consultato il 20 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2009).
  35. ^ (RU) О нас - Gaijin Arts, su Gaijin Entertainment. URL consultato il 17 marzo 2021 (archiviato il 24 marzo 2016).
  36. ^ (EN) Gaijin Entertainment, su GamesIndustry.biz. URL consultato il 20 marzo 2021 (archiviato l'8 luglio 2020).
  37. ^ a b (EN) Matt Gibbs, News - SouthPeak Games Announce X-Blades, su PlanetXbox360, 2008. URL consultato il 19 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2008).
  38. ^ (EN) Nick Chester, No cheeks but plenty of navel on North American X-Blades box art, su Destructoid, 2 febbraio 2009. URL consultato il 15 giugno 2021 (archiviato il 15 giugno 2021).
  39. ^ Giorgio Melani, Primo pacchetto d'espansione per X-Blades, su Multiplayer.it, 28 marzo 2009. URL consultato il 14 aprile 2021 (archiviato il 30 ottobre 2020).
  40. ^ a b (EN) Tyrell, X-Blades Review for the PS3, Xbox 360, su 1UP.com, Ziff Davis, 27 febbraio 2009. URL consultato il 21 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2009).
  41. ^ (EN) Brian, Famitsu review scores, su Nintendo Everything, 22 aprile 2009. URL consultato il 21 marzo 2021 (archiviato il 29 giugno 2018).
  42. ^ a b (EN) Jeff Cork, X-Blades: Leave Bad Enough Alone, su Game Informer, GameStop, 22 settembre 2009. URL consultato il 21 marzo 2021 (archiviato il 21 agosto 2019).
  43. ^ a b (EN) Tom Mc Shea, X-Blades Review, su GameSpot, CBS Interactive, 25 febbraio 2009. URL consultato il 21 marzo 2021 (archiviato il 6 giugno 2019).
  44. ^ a b (EN) Nate Ahearn, X-Blades Review, su IGN, Ziff Davis, 13 febbraio 2009. URL consultato il 21 marzo 2021 (archiviato il 25 ottobre 2020).
  45. ^ (EN) X-Blades, in PC Gamer UK, Future plc, giugno 2009, p. 89.
  46. ^ Francesco Fossetti, Recensione Blades of Time, su Everyeye.it, 17 marzo 2012. URL consultato il 19 marzo 2021 (archiviato il 6 luglio 2017).
  47. ^ Michele Bertini, Blades of Time - Recensione - PS3 - Una DeLorean per Ayumi, su Multiplayer.it, NetAddiction, 23 marzo 2012. URL consultato il 19 marzo 2021 (archiviato il 15 maggio 2017).
  48. ^ (EN) Joshua Rivera, Blades of Time Is the New Game From X-Blades Developer That Looks an Awful Lot Like X-Blades, su Kotaku, 18 agosto 2011. URL consultato il 21 marzo 2021 (archiviato il 2 dicembre 2020).

Bibliografia

modifica
  • (EN) Games for Windows - X-Blades, SouthPeak Games, 2016.

Voci correlate

modifica

Collegamenti esterni

modifica