Zaccheo
Zaccheo (in greco Ζακχαῖος, in ebraico זַכָּי Zakkay; ... – I secolo) è stato un pubblicano, un personaggio di cui si parla nel Nuovo Testamento per il suo incontro con Gesù.
| San Zaccheo il pubblicano | |
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| Venerato da | Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi |
| Ricorrenza | 20 agosto |
Era il capo dei pubblicani di Gerico, che salì su un sicomoro: da sopra i rami dell'albero volle vedere l'Uomo della Galilea.
Secondo la tradizione, è stato poi il primo vescovo di Cesarea di Palestina[1].
Nei Vangeli
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Il Vangelo secondo Luca ci presenta la figura di Zaccheo (19,1-10[2]). Entrato Gesù a Gerico, Zaccheo desidera vederlo. Essendo piccolo di statura pensa bene di salire su un sicomoro. Quando Gesù giunge sotto l'albero, si ferma e dice:
| « Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua » ( Luca 19,5, su laparola.net.) |
Zaccheo lo accoglie in casa e si converte, promettendo a Gesù:
| « Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto. » ( Luca 19,8, su laparola.net.) |
Morale
modificaIl messaggio che ci trasmette il racconto su Zaccheo è che, nonostante gli ostacoli e le difficoltà che si incontrano lungo il cammino, "nella vita non è mai tutto perduto". Vi è, inoltre, un andare oltre il peccato del singolo, guardando il cuore dell'uomo.[3]
Note
modifica- ^ (EN) James Donaldson (a cura di), Enumeration Ordained by Apostles, in Costituzioni apostoliche, VII cap. 4, Christian Classics Ethereal Library. URL consultato il 20 marzo 2011.
«Di Cesarea di Palestina il primo fu Zaccheo, che una volta era un pubblicano; dopo di lui fu Cornelio e il terzo Teofilo.»
- ^ Lc 19,1-10, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ Luca 19,1-10, Zaccheo, letto il 30 ottobre 2022
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- Giuseppe Ricciotti, ZACCHEO, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1937.
- Zacchèo, su sapere.it, De Agostini.
- Zaccheo, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 316752709 · ISNI (EN) 0000 0001 0615 5474 · CERL cnp00554408 · LCCN (EN) n50014862 · GND (DE) 119383195 · BNE (ES) XX5153495 (data) · BNF (FR) cb144299176 (data) · J9U (EN, HE) 987012289971205171 |
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