Zara Phillips

cavallerizza britannica

Zara Anne Elizabeth Tindall, nata Phillips (Londra, 15 maggio 1981) è una cavallerizza britannica, figlia della principessa reale Anna e del suo primo marito, il capitano Mark Phillips. È la seconda nipote della regina Elisabetta II e di Filippo di Edimburgo, nonché nipote del re Carlo III.

Zara Tindall
NazionalitàRegno Unito (bandiera) Regno Unito
Altezza168 cm
Peso64 kg
Equitazione
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 0 1 0
Mondiali 1 2 0
Europei 3 0 0

Vedi maggiori dettagli

 

Vincitrice nel 2006 del campionato mondiale di sport equestri ad Aquisgrana, è stata votata dalla BBC come personaggio sportivo dell'anno 2006, stesso riconoscimento che vinse sua madre Anna nel 1971; è inoltre membro dell'Ordine dell'Impero Britannico dal 2007 per i suoi traguardi raggiunti nell'equitazione. Alle Olimpiadi di Londra 2012 ha vinto una medaglia d'argento nel concorso completo a squadre con il cavallo High Kingdom.

Nonostante sia diretta discendente della regina Elisabetta, non è stata insignita di alcun titolo nobiliare, rimanendo quindi un membro minore della famiglia reale britannica. Zara è 21ª nella linea di successione al trono del Regno Unito.

Ha un fratello maggiore, Peter Phillips, e due sorellastre, Felicity Tonkin, figlia di Mark Phillips e della sua amante Heather Tonkin, e Stephanie Phillips, figlia del padre dal secondo matrimonio con Sandy Pflueger.

Biografia

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Infanzia

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Zara è nata nella clinica privata di St. Mary a Paddington, Londra, e ha ricevuto il sacramento del battesimo il 27 luglio del 1981. Suoi padrini e madrine furono lo zio materno il principe Andrea, la contessa di Lichfield, Lady Helen Stewart (moglie di Sir Jackie Stewart), Andrew Parker Bowles (al tempo, marito di Camilla Shand) e Hugh Thomas (cavaliere britannico).

Zara cominciò il suo corso di educazione scolastica a Minchinhampton, passando per la Beaudesert Park School e la Port Reigis Park School, successivamente si iscrisse alla Gordonstoun. Si è poi iscritta all'Università di Exeter e si è laureata in fisioterapia.[1][2] Durante il suo periodo di attività scolastica si dedicò agli sport eccellendo nell'hockey su prato, nell'atletica e nella ginnastica.[3]

Attività equestre

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Zara Phillips compete con High Kingdom per le Olimpiadi di Londra nel 2012

Zara è sempre stata un'appassionata di cavalli e si è distinta per le sue capacità equestri vincendo molti concorsi internazionali, influenzata dalla passione della madre e di molti altri reali per questo sport. Ha ottenuto l'abilitazione di Fisioterapista Equina all'Università di Exeter. Nel giugno 2003 ha firmato un accordo con la Cantor Index per autofinanziare il mantenimento della sua passione sportiva. Nel 2004 ha esordito con la sua squadra al Concorso Internazionale Equestre di Windsor.

Avrebbe voluto partecipare alle Olimpiadi di Atene, ma il suo cavallo ha subito un infortunio durante l'allenamento e ha dovuto rinunciare a partecipare. Insieme al suo stallone preferito, Toytown, ha vinto l'oro nel 2005 a Blenheim per la competizione europea nella categoria individuale, e nel 2006 l'argento per quella a squadre nel Campionato Mondiale Equestre tenutosi ad Aquisgrana, Germania. Pur avendo ottenuto buoni risultati anche negli Europei del 2007 svoltisi in Italia, non è riuscita a mantenere il titolo individuale a causa di un problema nella fase di salto del suo destriero[4].

Fu annunciato che Zara avrebbe partecipato ai giochi olimpici di Pechino[5] ma fu costretta a ritirarsi a causa di un malore del suo stallone Toytown durante l'allenamento, che aveva già accusato nel 2004 facendole rinunciare alla competizione olimpica ateniese.[6] Il 25 ottobre del 2008, Zara è caduta dal suo cavallo, Tsunami II, durante una competizione in Francia e ha riportato la frattura della clavicola destra[7]. Il cavallo, dopo esser atterrato malamente su una siepe, si è fratturato alcune vertebre e ne è stato deciso l'abbattimento immediato.[8]

Alle Olimpiadi di Londra 2012 ha vinto una medaglia d'argento nel concorso completo a squadre con il cavallo High Kingdom.[9][10][11] Nel 2014 faceva parte della squadra che ha vinto la medaglia d'argento ai campionati mondiali di equitazione in Normandia nel concorso completo a squadre.[12]

Zara ha smesso di utilizzare il suo cognome da nubile nel marzo 2016. Alle Olimpiadi di Rio 2016 ha per la prima volta partecipato utilizzando il cognome da coniugata, Tindall.[13]

Vita privata

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Zara Phillips con il marito Mike Tindall nel 2012
Stemma personale di Zara Tindall
 

Dal 30 luglio 2011 Zara è sposata con l'ex rugbista Mike Tindall, campione del mondo 2003 con l'Inghilterra; conosciutisi in Australia durante la Coppa del Mondo di rugby 2003, annunciarono il loro fidanzamento ufficiale il 21 dicembre 2010. Zara durante il matrimonio ha indossato la tiara della sua bisnonna Alice di Battenberg.

La coppia ha tre figli: Mia Grace, nata il 17 gennaio 2014[14], Lena Elizabeth, nata il 18 giugno 2018[14][15], e Lucas Philip nato il 21 marzo 2021.

Albero genealogico

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Joseph Herbert Phillips William Garside Phillips  
 
Emma Grundy  
Peter William Garside Phillips  
Dorothea Mary Land William Henry Land  
 
Kate Eliza Moore  
Mark Phillips  
John Gerhard Edward Tiarks John Gerhard Tiarks  
 
Ada Constance Helen Harington  
Anne Patricia Tiarks  
Evelyn Florence Cripps Percy Roland Cripps  
 
Mary Howard Tripp  
Zara Anne Tindall  
Andrea di Grecia e Danimarca Giorgio I di Grecia  
 
Olga Konstantinovna di Russia  
Principe Filippo, duca di Edimburgo  
Alice di Battenberg Luigi di Battenberg  
 
Vittoria d'Assia-Darmstadt  
Anna, principessa reale  
Giorgio VI del Regno Unito Giorgio V del Regno Unito  
 
Maria di Teck  
Elisabetta II del Regno Unito  
Elizabeth Bowes-Lyon Claude Bowes-Lyon, XIV conte di Strathmore e Kinghorne  
 
Lady Cecilia Cavendish-Bentinck  
 

Onorificenze

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Onorificenze britanniche

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«Per il contributo all'equitazione.»
— 30 dicembre 2006[16]
  1. ^ (EN) Anna Tyzack, Zara Phillips interview, in The Telegraph, 6 agosto 2010. URL consultato il 5 luglio 2018.
  2. ^ (EN) Zara Tindall, neé Phillips: Biography, su Hello Magazine. URL consultato il 5 luglio 2018.
  3. ^ Model of the Week: Zara Phillips". AskMen.com. Copia archiviata, su askmen.com. URL consultato il 23 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2009).. Retrieved on 2008-01-23.
  4. ^ Horses for sale, Equestrian news - Horse & Hound
  5. ^ Home | Team GB, su olympics.org.uk. URL consultato il 10 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2010).
  6. ^ (EN) Phillips out of GB Olympic team, in BBC Sport, 11 giugno 2008. URL consultato il 2 luglio 2018.
  7. ^ (EN) Rider Phillips breaks collarbone, in BBC Sport, 26 ottobre 2008. URL consultato il 2 luglio 2018.
  8. ^ (EN) Zara Phillips injured and Tsunami II killed in fall at Pau Horse Trials, in Horse & Hound, 25 ottobre 2008. URL consultato il 2 luglio 2018.
  9. ^ (EN) Gordon Rayner, London 2012 Olympics: With a hug and kiss from her mother, Zara Phillips joins riding royalty, in The Telegraph, 31 luglio 2012. URL consultato il 2 luglio 2018.
  10. ^ Medaglia reale, a Zara l'argento di equitazione, in LaStampa.it, 31 luglio 2012. URL consultato il 2 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2018).
  11. ^ (EN) Pippa Cuckson, Zara Phillips's faith in horse High Kingdom rewarded as Team GB win silver in eventing at London 2012 Olympics, in The Telegraph, 31 luglio 2012. URL consultato il 2 luglio 2018.
  12. ^ (EN) Zara Phillips in Great Britain squad for World Equestrian Games, in BBC Sport, 1º luglio 2014. URL consultato il 5 luglio 2018.
  13. ^ (EN) Rio 2016: Zara Tindall misses out on Olympics selection, in BBC Sport, 21 giugno 2016. URL consultato il 5 luglio 2018.
  14. ^ a b (EN) Queen's granddaughter Zara Tindall gives birth to daughter, in BBC, 17 gennaio 2014. URL consultato il 17 gennaio 2014.
  15. ^ (EN) Megan Nisbet, Zara Tindall names baby daughter after the Queen - details revealed, in OK! Magazine, 27 giugno 2018. URL consultato il 2 luglio 2018.
  16. ^ The London Gazette

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN86410788 · ISNI (EN0000 0004 4883 8435 · LCCN (ENnb2008017774 · GND (DE1268348171