24 Ore di Le Mans 1978

La 24 Ore di Le Mans 1978 fu il 46º Grand Prix d'Endurance e si svolse l'10 e 11 giugno 1978. La gara non era valevole per il Mondiale Marche e ad essa parteciparono vetture sport prototipo del Gruppo 6 ("fino a 2 litri" e "oltre 2 litri") e Le Mans GTP ("fino a 3 litri" e "oltre 3 litri"), vetture di "produzione speciale" del Gruppo 5 e IMSA GTX e le Gran Turismo appartenenti a Gruppo 4 ("fino a 3 litri" e "oltre 3 litri")[1].

24 Ore di Le Mans 1978
Edizione n. 46 della 24 Ore di Le Mans
Dati generali
Inizio10 giugno
Termine11 giugno
Titoli in palio
Vittoria assolutaFrancia (bandiera) Didier Pironi
Francia (bandiera) Jean-Pierre Jaussaud
su Renault Alpine A442B
Gruppo 6 oltre 2 litri
IMSA GTXRegno Unito (bandiera) Brian Redman
Stati Uniti (bandiera) Dick Barbour
Stati Uniti (bandiera) John Paul Sr.
su Porsche 935/77
Gruppo 5Stati Uniti (bandiera) Jim Busby
Stati Uniti (bandiera) Chris Cord
Stati Uniti (bandiera) Rick Knoop
su Porsche 935/77
GTP
fino a 3 litri
Francia (bandiera) Jean Rondeau
Francia (bandiera) Bernard Darniche
Francia (bandiera) Jacky Haran
su Rondeau M378
Gruppo 6
fino a 2 litri


Gruppo 4
fino a 3 litri



Gruppo 4
oltre 3 litri
Francia (bandiera) Michel Pignard
Francia (bandiera) Lucien Roussiaud
Svizzera (bandiera) Laurent Ferrier
su Chevron B36
Francia (bandiera) Anne-Charlotte Verney
Francia (bandiera) Xavier Lapeyre
Francia (bandiera) François Servanin
su Porsche 911 Carrera RSR
Francia (bandiera) Christian Bussi
Francia (bandiera) Jean-Claude Briavoine
Francia (bandiera) "Ségolen" (André Gahinet)
su Porsche 934
Altre edizioni
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Edizione in corso

Contesto

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La Renault Alpine A442B, con il singolare parabrezza aerodinamico.

Dopo le cocenti delusioni del 1976 e 1977 e con il programma Formula 1 in uno stadio avanzato che avrebbe sottratto fondi alle gare di durata, per la Renault il 1978 "doveva" essere l'anno della rivincita e si presentò in forze a Le Mans, preparando da parte sua 3 vetture per la gara, sostenute anche da una Alpine A442A privata del team Calberson affidata all'equipaggio Fréquelin/Ragnotti/Dolhem/Jabouille. Il team schierò due A442, di cui una nella specifica «B», dotata di un controverso parabrezza a bolla che copriva gran parte dell'abitacolo e che diminuiva la resistenza aerodinamica ma anche la visibilità. La terza auto ufficiale, un'evoluzione, era la nuova A443, dotata di passo più lungo mediante l'interposizione di un distanziale tra il cambio e il nuovo motore maggiorato fino al limite regolamentare della classe 3 litri[2].

 
La Porsche 935/78 "Moby Dick".

La Porsche, d'altra parte, schierò anch'essa quattro vetture, di cui due nuove Porsche 936/78 dotate del nuovo motore caratterizzato da testate plurivalvole raffreddate ad acqua e una Porsche 936/77 (tutte e tre iscritte nel Gruppo 6), affiancate da una Gran Turismo Porsche 935/78 appartenente al Gruppo 5, dotata di un motore accreditato di 750 CV di potenza e soprannominata Moby Dick per le forme che ricordavano un enorme cetaceo.

Nuovamente presenti a Le Mans furono la Mirage-Renault con le nuove M9, che erano spinte dallo stesso motore 2 litri V6 delle Renault Alpine A442 ed affidate agli equipaggi Laffite-Leclere e Posey-Schuppan, e la coppia britannica Alain de Cadenet/Chris Craft con un prototipo su base Lola T380-Ford Cosworth DFV, mentre lo schieramento dei prototipi di classe 3 litri era completato dalle vetture Toj SC 303 e Ibec Hesketh 308LM, anche esse spinte dal medesimo motore derivato dalla Formula 1. A queste si affiancava un nutrito stuolo di privati alla guida di vetture Gruppo 6 - classe 2 litri come le Lola T290 e derivate, le Chevron B31 e B36, La Sauber C5.

La classe GTP (Gran Turismo Prototipo) riservata alle Sport Prototipo con carrozzeria coupé - in contrasto alle Gruppo 6 con carrozzeria barchetta - ebbe tra le sue fila la Inaltera LM 77, la sua derivata Rondeau M378 e le WM P76, P77 e P78.

Non più presenti in maniera ufficiale fin dal 1974, le vetture Ferrari erano schierate da scuderie private tra le Gran Turismo della categoria IMSA GTX: l'importatore statunitense Luigi Chinetti Sr. schierò una 512 BB, l'importatore francese Charles Pozzi ne mise in pista due e una quarta 512BB fu impiegata dalla scuderia Beurly's, mentre una Ferrari 365 GT4/BB era con le insegne della Ecurie Grand Compétition Car. Ad esse si opponevano nella medesima categoria le Porsche 935/77 delle scuderie Dick Barbour Racing, Kremer Racing, Whittington Bros. Racing e Gelo Racing e Mondelo ASA Cachia/Team Pace, oltre ad una Chevrolet Monza e un paio di Porsche Carrera RS.

Qualifiche

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Il Circuit de la Sarthe nel 1978

Il primo giorno di qualifiche Jacky Ickx sulla Porsche 936/78 batté di tre secondi il precedente record detenuto da Arturo Merzario con l'Alfa Romeo, siglando il miglior tempo provvisorio con 3’27’’6, seguito dalla 935/78 di Rolf Stommelen con 3’30’’7, mentre la migliore Renault era la Alpine A443 di Patrick Depailler a 7 secondi da Ickx.
Il giorno seguente Depailler riesce a far suo il secondo posto con 3’28’’4, mentre il tempo segnato da Ickx resta inarrivabile, consegnando al belga la pole position[3].

La griglia di partenza vede quindi Ickx col miglior tempo, seguito da Depailler, seconda fila per Stommelen e l'altra Porsche 936/78 di Wollek, poi l'Alpine A442B di Didier Pironi e la 936/77 di Peter Gregg in terza fila, le due Alpine A442A di Jean-Pierre Jarier e Ragnotti in quarta fila, la Mirage-Renault M9 di Vern Schuppan e la De Cadenet Lola LM di Chris Craft in quinta fila, mentre in sesta fila si trovavano la Porsche 935/77A di John Fitzpatrick/Toine Hezemans e l'altra Mirage-Renault M9 di Leclère/Posey.

 
La Renault Alpine A443

Dopo che la nuova Renault Alpine A443, vettura scelta dai francesi per il ruolo di "lepre", si ritirò nella tarda mattinata della domenica con il motore rotto a causa di un pistone forato, toccò alla A442B di Didier Pironi e Jean-Pierre Jaussaud riuscire a contenere la Porsche ufficiale di Ickx/Pescarolo/Mass e quelle dei loro compagni di marca ancora rimasti in gara nelle ultime ore che precedettero la bandiera a scacchi. Dopo il successo a Le Mans, la Casa francese concentrò i suoi sforzi unicamente sulla Formula 1.

Classifica finale

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Pos Classe No Team Piloti Chassis Giri
Engine
1 S
+2.0
2   Renault Sport   Didier Pironi
  Jean-Pierre Jaussaud
Renault Alpine A442B 369
Renault 2.0L Turbo V6
2 S
+2.0
6   Martini Racing Porsche System   Bob Wollek
  Jürgen Barth
  Jacky Ickx
Porsche 936/78 364
Porsche Type-935 2.1L Turbo Flat-6
3 S
+2.0
7   Martini Racing Porsche System   Hurley Haywood
  Peter Gregg
  Reinhold Joest
Porsche 936/77 362
Porsche Type-935 2.1L Turbo Flat-6
4 S
+2.0
4   Equipe Renault Elf Sport Calberson   Guy Fréquelin
  Jean Ragnotti
  José Dolhem
  Jean-Pierre Jabouille
Renault Alpine A442A 358
Renault 2.0L Turbo V6
5 IMSA
+2.5
90   Dick Barbour Racing   Brian Redman
  Dick Barbour
  John Paul Sr.
Porsche 935/77 337
Porsche Type-935 3.0L Turbo Flat-6
6 Gr.5
+2.0
44   Porsche Kremer Racing   Jim Busby
  Chris Cord
  Rick Knoop
Porsche 935/77 336
Porsche Type-935 3.0L Turbo Flat-6
7 Gr.5
+2.0
41   Mondelo ASA Cachia
  Team Pace
  Alfredo Guaraná
  Paulo Gomes
  Mário Amaral
Porsche 935/77 329
Porsche Type-935 3.0L Turbo Flat-6
8 Gr.5
+2.0
43   Martini Racing Porsche System   Manfred Schurti
  Rolf Stommelen
Porsche 935/78 326
Porsche 3.2L Turbo Flat-6
9 GTP
3.0
72   Jean Rondeau   Jean Rondeau
  Bernard Darniche
  Jacky Haran
Rondeau M378 294
Ford Cosworth DFV 3.0L V8
10 S
+2.0
10   Grand Touring Cars Inc.   Vern Schuppan
  Jacques Laffite
  Sam Posey
Mirage M9 293
Renault 2.0L Turbo V6
11 S
2.0
31   ROC La Pierre du Nord   Michel Pignard
  Lucien Roussiaud
  Laurent Ferrier
Chevron B36 284
ROC-Chrysler 2.0L I4
12 GT
3.0
66   BP Racing / Anne-Charlotte Verney   Anne-Charlotte Verney
  Xavier Lapeyre
  François Servanin
Porsche 911 Carrera RSR 279
Porsche 3.0L Flat-6
13 GTP
3.0
71   André Chevalley Racing   André Chevalley
  François Trisconi
Inaltera LM 279
Ford Cosworth DFV 3.0L V8
14 IMSA
+2.5
97   Charles Ivey Racing   Larry Perkins
  Gordon Spice
  John Rulon-Miller
Porsche 911 Carrera RSR 278
Porsche 3.0L Flat-6
15 S
+2.0
8   Alain de Cadenet   Alain de Cadenet
  Chris Craft
De Cadenet-Lola LM 273
Ford Cosworth DFV 3.0L V8
16 IMSA
+2.5
86   Écurie Grand Competition Cars
  North American Racing Team
  François Migault
  Lucien Guitteny
Ferrari 365 GT4/BB 262
Ferrari 4.9L Flat-12
17 GT
+3.0
62   "Ségolen"   Christian Bussi
  Jean-Claude Briavoine
  "Ségolen" (André Gahinet)
Porsche 934 259
Porsche 3.0L Turbo Flat-6
18
NC
S
2.0
23   Artos Francy Sauber PP AG   Marc Surer
  Eugen Strähl
  Harry Blumer
Sauber C5 257
BMW 2.0L I4
19
NC
S
2.0
20   C.H. Graeminger   Sandro Plastina
  Mario Luini
  Jean-Daniel Grandjean
Cheetah G601 250
Ford Cosworth BDG 2.0L I4
20
NC
GT
3.0
64   Georges Bourdillat   Georges Bourdillat
  Alain-Michel Bernhard
  Jean-Luc Favresse
Porsche 911 Carrera RSR 241
Porsche 3.0L Flat-6
21
NC
S
2.0
25   Team Pronuptia   Bruno Sotty
  Gérard Cuynet
  Jean-Claude Dufrey
Lola T294/6 238
Ford Cosworth FVC 1.9L I4
22
NC
S
2.0
24   Team Pronuptia   Michel Elkoubi
  Pierre Yver
  Philippe Streiff
Lola T296 232
Ford Cosworth FVC 1.9L I4
23
NC
S
2.0
28   Dominique Lacaud   Michel Lateste
  Jean-François Auboiron
  Dominique Lacaud
Lola T297 217
BMW 2.0L I4
24
NC
Gr.5
+2.0
45   Porsche Kremer Racing   Louis Krages
  Dieter Schornstein
  Philippe Gurdjian
Porsche 935/77 182
Porsche Type-935 3.0L Turbo Flat-6
25
NC
S
2.0
27   Mogil Motors Ltd. with Kores Racing   Tony Charnell
  Robin Smith
  Fréderic Alliot
  Richard Jones
Chevron B31 180
Ford Cosworth BDG 2.0L I4
26
DNF
S
+2.0
1   Renault Sport   Jean-Pierre Jabouille
  Patrick Depailler
Renault Alpine A443 279
Renault 2.0L Turbo V6
27
DNF
S
+2.0
5   Martini Racing Porsche System   Jacky Ickx
  Henri Pescarolo
  Jochen Mass
Porsche 936/78 255
Porsche Type-935 2.1L Turbo Flat-6
28
DNF
IMSA
+2.5
88   Pozzi-Thompson JMS Racing   Jean-Claude Andruet
  Spartaco Dini
Ferrari 512 BB 251
Ferrari 4.9L Flat-12
29
DNF
IMSA
+2.5
87   Luigi Chinetti Sr.   Jacques Guérin
  Jean-Pierre Delauney
  Gregg Young
Ferrari 512 BB 232
Ferrari 4.9L Flat-12
30
DNF
IMSA
+2.5
89   Pozzi-Thompson JMS Racing   Claude Ballot-Léna
  Jean-Louis Lafosse
Ferrari 512 BB 218
Ferrari 4.9L Flat-12
31
DNF
S
+2.0
19   IBEC Racing Developments, Ltd.   Guy Edwards
  Ian Grob
Ibec-Hesketh 308LM 195
Ford Cosworth DFV 3.0L V8
32
DNF
S
2.0
30   ROC La Pierre du Nord   Jacques Henry
  Albert Dufrene
  Max Cohen-Olivar
Chevron B36 195
ROC-Chrysler 2.0L I4
33
DNF
GTP
+3.0
78   WM A.E.R.E.M. / Team Esso Aseptogyl   Christian Debias
  Xavier Mathiot
  Marc Sourd
WM P78 186
Peugeot PRV 2.7L Turbo V6
34
DNF
GTP
3.0
76   WM A.E.R.E.M. / Team Esso Aseptogyl   Christine Dacremont
  Marianne Hoepfner
WM P76 171
Peugeot PRV 2.7L V6
35
DNF
GT
+3.0
68   Hervé Poulain   Edgar Dören
  Gerhard Holup
  Hervé Poulain
  Roman Feitler
Porsche 934 167
Porsche 3.0L Turbo Flat-6
36
DNF
S
+2.0
3   Renault Sport   Derek Bell
  Jean-Pierre Jarier
Renault Alpine A442A 162
Renault 2.0L Turbo V6
37
DNF
IMSA
+2.5
91   Dick Barbour Racing   Bob Garretson
  Steve Earle
  Robert Akin
Porsche 935/77 159
Porsche Type-935 3.0L Turbo Flat-6
38
DNF
S
2.0
29   ROC Modylook   Michel Dubois
  Daniel Gache
  Julien Sanchez
Chevron B36 142
ROC-Chrysler 2.0L I4
39
DNF
Gr.5
+2.0
48   Haberthur
  Mecarillos-Cégécol Racing Team
  Herbert Müller
  Claude Haldi
  "Nico" (Nick McGranger)
Porsche 935/76 140
Porsche Type-935 3.0L Turbo Flat-6
40
DNF
S
2.0
26   G.V.E.A.   Georges Morand
  Eric Vaugnat
  Christian Blanc
Lola T296 130
Ford Cosworth BDG 2.0L I4
41
DNF
S
2.0
21   Jean-Marie Lemerle   Jean-Marie Lemerle
  Alain Levié
  Pierre-François Rousselot
Lola T294 126
ROC-Chrysler 2.0L I4
42
DNF
GT
3.0
65   Joël Laplacette   Antoine Salamin
  Gerard Vial
  Yves Courage
  Joël Laplacette
Porsche 930 116
Porsche 3.3L Turbo Flat-6
43
DNF
S
2.0
34   BMW Great Britain
  Toleman Delivery
  Dieter Quester
  Tom Walkinshaw
  Rad Dougall
Osella PA6 113
BMW 2.0L I4
44
DNF
S
2.0
32   Dorset Racing Associates with Kelly Girl   Ian Harrower
  Tony Birchenhough
  Miss Juliette Slaughter
  Brian Joscelyn
Lola T294 61
Ford Cosworth FVC 2.0L I4
45
DNF
GT
+3.0
61   Auto Daniel Urcun   Guy Chasseuil
  Jean-Claude Lefévre
  Marcel Mignot
Porsche 934 61
Porsche 3.0L Turbo Flat-6
46
DNF
GTP
+3.0
77   WM A.E.R.E.M. / Team Esso Aseptogyl   Jean-Daniel Raulet
  Marcel Mamers
WM P77 44
Peugeot PRV 2.7L Turbo V6
47
DNF
Gr.5
+2.0
94   Whittington Bros. Racing   Don Whittington
  Bill Whittington
  Franz Konrad
Porsche 935/77 41
Porsche Type-935 3.0L Turbo Flat-6
48
DNF
IMSA
+2.5
85   Ecurie Francorchamps   Teddy Pilette
  Jean Blaton
  Raymond Touroul
Ferrari 512BB 39
Ferrari 4.9L Flat-12
49
DNF
GT
+3.0
69   Ravenel Frères   Willy Braillard
  Philippe Dagoreau
  Jean-Louis Ravenel
  Jean Ravenel
Porsche 934 35
Porsche 3.0L Turbo Flat-6
50
DNF
Gr.5
+2.0
46   Porsche Kremer Racing   Martin Raymond
  "Steve" (Jean-Pierre Wielemans)
  Mike Franey
Porsche 935/77 34
Porsche Type-935 3.0L Turbo Flat-6
51
DNF
S
+2.0
11   Grand Touring Cars Inc.   Sam Posey
  Michel Leclère
Mirage M9 33
Renault 2.0L Turbo V6
52
DNF
IMSA
+2.5
84   Brad Frisselle Racing
  Wynn's Belgium
  Brad Frisselle
  Robert Kirby
  John Hotchkis
Chevrolet Monza 30
Chevrolet 5.7L V8
53
DNF
S
2.0
33   Dorset Racing Associates
  Cloud Engineering
  Bob Evans
  Martin Birrane
  Richard Down
  Richard Bond
Lola T294 23
Ford Cosworth FVC 2.0L I4
54
DNF
Gr.5
+2.0
47   Weisberg Gelo Team   John Fitzpatrick
  Toine Hezemans
Porsche 935/77 19
Porsche Type-935 3.0L Turbo Flat-6
DQ S
+2.0
12   Simon Phillips Racing
  BATCO France
  Nick Faure
  John Beasley
  Simon Phillips
  Martin Raymond
De Cadenet-Lola T380 99
Ford Cosworth DFV 3.0L V8

Statistiche

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  • Pole Position - #6 Martini Racing Porsche System (Jacky Ickx) - 3:27.06
  • Giro più veloce in gara - #1 Renault Sport (Jean-Pierre Jabouille) - 3:34.20
  • Distanza - 5044.53 km
  • velocità media - 210.188 km/h

Vincitori dei Trofei

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  • Indice di Efficienza termica - numero 6 - Martini Racing Porsche System
  1. ^ (EN) Le Mans 24 Hours 1978, su racingsportscars.com, www.racingsportscars.com. URL consultato il 29 maggio 2020.
  2. ^ (EN) Wouter Melissen, 1978 Renault-Alpine A443, su ultimatecarpage.com, 23 luglio 2012. URL consultato il 22 gennaio 2013.
  3. ^ (FR) Thierry Chargé, 1978 victoire Renault, su les24heures.fr. URL consultato il 5 marzo 2021.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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