Abbazia di Weltenburg
L'abbazia di Weltenburg è un'abbazia benedettina sita a Weltenburg, una frazione del comune tedesco di Kelheim, nella Bassa Baviera, appartenente alla Congregazione benedettina della Baviera. Compiti dell'attuale abbazia sono l'assistenza a quattro parrocchie e l'accoglienza agli ospiti nel luogo d'incontro abbaziale.
Abbazia di Weltenburg | |
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Veduta dell'abbazia dalla vicina riva del Danubio | |
Stato | Germania |
Land | Baviera |
Località | Weltenburg (Kelheim) |
Indirizzo | Asamstraße 32 |
Coordinate | 48°53′57.2″N 11°49′13.4″E |
Religione | cattolica |
Titolare | San Giorgio |
Ordine | Benedettino |
Diocesi | Ratisbona |
Inizio costruzione | 617 circa |
Sito web | www.kloster-weltenburg.de/ |
Storia
modificaGià nel 45 si trovava a Weltenburg, sulla riva meridionale del Danubio, l'inizio di una strada militare romana che fungeva anche da confine, che conduceva, a monte del fiume, fino a Kastell Hüfingen. Questa fu per lungo tempo une delle due più importanti vie di collegamento est-ovest a nord delle Alpi. Essa, attraverso Mertingen, accoglieva il traffico proveniente dalla Via Claudia Augusta. Al di sopra dell'attuale abbazia, sul Frauenberg, s'insediarono uomini già dai tempi della preistoria. I Romani avevano probabilmente già in eretto Weltenburg una postazione militare. Il convento, fondato secondo la regola di San Colombano verso il 617 dai monaci irlandesi e scozzesi Eustachio ed Agilo, provenienti dall'Abbazia di Luxeuil, era già considerato il più antico della Baviera. Verso il 700 San Ruperto, detto l'"Apostolo della Baviera", avrebbe posto la chiesa abbaziale di Weltenburg sotto il patrocinio di San Giorgio.
Nell'VIII secolo il monaci di Weltenburg adottarono la regola benedettina. Durante le invasioni ungheresi dei primi anni del X secolo i monaci abbandonarono l'abbazia. Nel 932 Weltenburg, come abbazia proprietaria della diocesi di Ratisbona, venne nuovamente popolata dai monaci dell'abbazia di Sant'Emmerano. Nel 1191 venne consacrata una chiesa di nuova costruzione. Dal 1123 fino al 1328 Weltemburg venne gestita dai canonici agostiniani.
Nei secoli XIV e XV, l'abbazia vide alternarsi frequentemente abati e amministratori apostolici. Per questo, sotto l'abate Konrad V. (1441–1450), vennero introdotte le riforme di Kastl. Durante la guerra di Smalcalda l'abbazia venne saccheggiata e l'abate Michele II. Häusler (1553-1556) dovette, a causa di necessità economiche, vendere la consistenza della biblioteca.
Nonostante i saccheggi, durante la guerra dei trent'anni l'abate Matthias Abelin (1626–1659) poté lasciare l'abbazia in buon ordine. Nel 1686 l'abbazia appartenne ai fondatori della Congregazione di Baviera.
Durante il governo dell'abate Maurus I Bächl (1713–1743) nacquero le Frauenbergkirche, chiese incorporate nelle parrocchie e molti edifici abbaziali barocchi, fra i quali le chiese abbaziali erette fra il 1716 e il 1739 e dedicate a San Giorgio, che vennero progettate ed allestite dai fratelli Cosma Damiano Asam ed Egidio Quirino Asam.
Il 29 giugno 1716 il vescovo-principe di Frisinga, Johann Franz Eckher von Kapfing und Liechteneck posò la prima pietra degli edifici e della nuova chiesa abbaziale e consacrò la chiesa il 9 ottobre 1718.[1]
Nel corso della secolarizzazione della Baviera anche l'abbazia di Weltenburg venne sciolta (1803), ma quasi quarant'anni dopo, il 25 agosto 1842, Ludovico I di Baviera la ristabilì come priorato dell'abbazia di Metten e nel 1913 ridivenne abbazia.
Compiti dell'attuale abbazia sono l'assistenza a quattro parrocchie e l'accoglienza agli ospiti nel luogo d'incontro abbaziale.
A causa della sua esposizione diretta al Danubio, il complesso di edifici abbaziali è fortemente esposta alle piene del fiume.
La chiesa abbaziale: immagini
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Portale della chiesa abbaziale di Weltenburg
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Affresco sulla volta della chiesa abbaziale di Weltenburg
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Egid Quirin Asam sull’affresco della volta della chiesa abbaziale di Weltenburg
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Johann Konrad Brandenstein: Organo della chiesa abbaziale di Weltenburg
Birrificio
modificaIl birrificio abbaziale esiste dal 1050, ed è probabilmente il più antico ancor esistente al mondo, anche se il primato gli viene conteso dal Birrificio Statale Bavarese di Weihenstephan a Frisinga, che risalirebbe al 1040.
La produzione annua di birra si aggira intorno ai 30.000 ettolitri. Nella corte dell'abbazia era stata eretta una birreria ove erano serviti i prodotti del birrificio. Dall'aprile del 2007 sono possibili visite guidate al birrificio nei fine settimana.
Collegamenti stradali
modificaDa Kelheim si raggiunge in pochi minuti l'abbazia tramite la strada statale 2233. Ad una distanza di circa un chilometro dall'abbazia vi è un parcheggio a pagamento. Tra Kelheim e Weltenburg, dalla primavera all'autunno, vi è un servizio di battelli fluviali, che consentono la visita all'abbazia ed un'escursione al Donaudurchbruch bei Weltenburg. I dintorni dell'abbazia sono oggetto di belle passeggiate panoramiche. Dalla riva sinistra del fiume i turisti possono essere traghettati con piccole imbarcazioni e raggiungere così le alture dell'abbazia.
L'abbazia si trova sulla pista internazionale ciclabile del Danubio.
Note
modifica- ^ (DE) Zur Aktivität des Fürstbischofs in Weltenburg (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2008).
Bibliografia
modifica- (DE) Lothar Altmann, Roman von Götz, Janos Stekovics: Benediktinerabtei Weltenburg an der Donau; Verlag Schnell & Steiner, Regensburg; ISBN 3-7954-1117-3
- (DE) DDDr. Hans Christian Egger: Die Pfarr- und Abteikirche St. Georg in Weltenburg und ihre Baugeschichte; Eine Neuinterpratation, Doktorarbeit/Dissertation; GRIN - Verlag für akademische Texte; ISBN 978-3-640-79597-0
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su abbazia di Weltenburg
Collegamenti esterni
modifica- (DE) Webseite der Benediktinerabtei Weltenburg, su urbanplus.com.
- (DE) Stephanie Haberer, Weltenburg, su Klöster in Bayern. URL consultato il 19 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2013). auf der Webseite des Hauses der Bayerischen Geschichte (HdBG)
- (DE) Webseite der Klosterbrauerei Weltenburg, su weltenburger.de.
- (DE) Hochwasserschutz Kloster Weltenburg, Pfingsthochwasser 1999. URL consultato il 3 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2011). auf der Webseite des Wasserwirtschaftsamtes Landshut
- (DE) Hochwasserschutz Weltenburg. URL consultato il 3 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2009). auf der Webseite des Wasserwirtschaftsamtes Landshut
Controllo di autorità | VIAF (EN) 140754787 · LCCN (EN) n83039576 · GND (DE) 809502-4 · J9U (EN, HE) 987007605080605171 |
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