Adolf Piotr Szelążek

vescovo cattolico polacco (1865-1950)

Adolf Piotr Szelążek (Stoczek Łukowski, 1º agosto 1865Zamek Bierzgłowski, 9 febbraio 1950) è stato un vescovo cattolico polacco.

Adolf Piotr Szelążek
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato1º agosto 1865 a Stoczek Łukowski
Ordinato presbitero26 maggio 1888
Nominato vescovo29 luglio 1918 da papa Benedetto XV
Consacrato vescovo24 novembre 1918 dal vescovo Antoni Julian Nowowiejski
Deceduto9 febbraio 1950 (84 anni) a Zamek Bierzgłowski
 

Biografia

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Di nobile famiglia cattolica, nacque sotto il dominio zarista, in un periodo in cui le autorità russe cercavano di introdurre in Polonia l'ortodossia eliminando il cattolicesimo.[1]

Fu ordinato prete a Płock nel 1888 e si trasferì a Pietroburgo, per studiare diritto e teologia presso la locale accademia ecclesiastica. Ricoprì vari incarichi pastorali e uffici presso la diocesi di Płock e arrivò a ricoprire le cariche di cancelliere vescovile e rettore del seminario.

Nel 1918 fu nominato vescovo titolare di Barca e ausiliare di Płock; fu trasferito alla sede residenziale di Łuck, in Volinia, nel 1925. Rappresentò l'episcopato polacco nella preparazione del concordato del 1925 tra Polonia e Santa Sede.[1]

Da vescovo, si preoccupò dell'evangelizzazione della popolazione rurale lontana dalle parrocchie e, a tale scopo, nel 1930 eresse l'Associazione Cristo Re.[1]

Nel 1927 ottenne dalla Santa Sede che santa Teresa di Lisieux, da poco canonizzata, fosse proclamata patrona della sua diocesi e nel 1936 fondò la congregazione delle Suore di Santa Teresa del Bambin Gesù.[1]

Dopo la seconda guerra mondiale, il territorio della sua diocesi entrò a far parte dell'Unione Sovietica. Fu arrestato dalle autorità e imprigionato dal 4 gennaio 1945 al 15 maggio 1946: liberato grazie all'intervento degli alleati e di papa Pio XII, si ritirò nel castello di Bierzgłowo, presso Toruń, dove si spense nel 1950.[1]

Su iniziativa della Congregazione delle Suore di Santa Teresa di Gesù Bambino, convinte della santità della sua vita, è stata avanzata la casa di beatificazione[2]. Il 21 gennaio 2013 la Santa Sede ha emesso il Nihil obstat per avviare la causa di beatificazione[2]. La causa diocesana è stata avviata il 6 ottobre 2013 da Andrzej Suski, vescovo di Toruń, ciò gli diede il titolo di Servo di Dio. Suor Hiacynta Augustynowicz, CST è diventata postulatrice a livello diocesano[3]. La fase diocesana si è conclusa il 4 settembre 2016[4] e il 27 ottobre dello stesso anno i fascicoli del processo sono stati trasferiti alla Congregazione per le cause dei santi a Roma[5].

Genealogia episcopale e successione apostolica

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La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

  1. ^ a b c d e Cristoforo Zambelli, DIP, vol. IX (1997), col. 794.
  2. ^ a b (EN) Adolf Piotr Szelążek, su newsaints.faithweb.com. URL consultato il 9 febbraio 2018.
  3. ^ (PL) W. Rozynkowski, Otwarcie procesu beatyfikacyjnego Sługi Bożego ks. bpa Adolfa Piotra Szelążka, su diecezja-torun.pl, 7 ottobre 2013. URL consultato il 21 novembre 2016.
  4. ^ (PL) Heroiczny Biskup Wygnaniec – zakończył się diecezjalny etap procesu beatyfikacyjnego bpa Adolfa Piotra Szelążka, su diecezja-torun.pl, 4 settembre 2016. URL consultato il 21 novembre 2016.
  5. ^ (PL) H. Augustynowicz, Dokumenty procesu beatyfikacyjnego Sługi Bożego bp. Adolfa Piotra Szelążka w Rzymie, su diecezja-torun.pl. URL consultato il 21 novembre 2016.

Bibliografia

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  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN164216675 · ISNI (EN0000 0001 1264 4637 · LCCN (ENno2012030573 · GND (DE1033378194