Antoni Julian Nowowiejski
Antoni Julian Nowowiejski (Lubienia, 11 febbraio 1858 – Działdowo, 28 maggio 1941) è stato un arcivescovo cattolico polacco, vescovo di Płock (1908–1941), arcivescovo titolare di Silio, segretario della Conferenza episcopale polacca (1918–1919), cittadino onorario di Płock e storico. Morì nel campo di concentramento di Soldau presso Działdowo e fu beatificato da papa Giovanni Paolo II nel 1999.
Antoni Julian Nowowiejski arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Gratia Dei sum id quod sum | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 11 febbraio 1858 a Lubienia |
Ordinato presbitero | 10 luglio 1881 dal vescovo Aleksander Gintowt-Dziewałtowski |
Nominato vescovo | 12 giugno 1908 da papa Pio X |
Consacrato vescovo | 6 dicembre 1908 dall'arcivescovo Apolinary Wnukowski |
Elevato arcivescovo | 25 novembre 1930 da papa Pio XI |
Deceduto | 28 maggio 1941 (83 anni) a Działdowo |
Beato Antoni Julian Nowowiejski | |
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Nascita | 11 febbraio 1858 a Lubienia |
Morte | 28 maggio 1941 (83 anni) a Działdowo |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 13 giugno 1999 da papa Giovanni Paolo II |
Ricorrenza | 28 maggio |
Biografia
modificaMonsignor Antoni Julian Nowowiejski nacque a Lubienia l'11 febbraio 1858.
Formazione e ministero sacerdotale
modificaSi diplomò al liceo di Płock e poi entrò nel seminario di quella città. Proseguì gli studi all'Accademia cattolica romana imperiale di San Pietroburgo.
Il 10 luglio 1881 fu ordinato presbitero per la diocesi di Płock dal vescovo ausiliare Aleksander Gintowt-Dziewałtowski. Fu professore e rettore del seminario di Płock, canonico della cattedrale e vicario generale della diocesi di Płock.
Ministero episcopale
modificaIl 12 giugno 1908 papa Pio X lo nominò vescovo di Płock. Ricevette l'ordinazione episcopale il 6 dicembre successivo a San Pietroburgo dall'arcivescovo metropolita di Mahilëŭ Apolinary Wnukowski, coconsacranti il vescovo di Włocławek Stanisław Kazimierz Zdzitowiecki e quello di Luc'k, Žytomyr e Kam"janec'-Podil's'kyj Karol Antoni Niedziałkowski. Prese possesso della diocesi il 10 gennaio successivo con una cerimonia nella cattedrale diocesana.
Alla guida della diocesi intraprese un'importante riforma amministrativa, dedicando particolare attenzione all'educazione cattolica (fra le sue iniziative istituì il seminario minore). Durante la Prima guerra mondiale si impegnò nelle organizzazioni caritative. Presiedette due sinodi diocesani nel 1927 e nel 1938 e fondò una sezione locale dell'Azione Cattolica.
Dal 1918 al 1919 fu il primo segretario generale della Conferenza episcopale della Polonia.
Il 25 novembre 1930 papa Pio XI lo elevò alla dignità arciepiscopale assegnandogli anche la sede titolare di Silio.[1]
Il 1º settembre 1939, l'invasione tedesca della Polonia segnò l'inizio della Seconda guerra mondiale. Uno degli obiettivi dei nazisti era l'eliminazione della classe dirigente polacca. Nel 1940 il vescovo Nowowiejski e il vescovo ausiliare Leon Wetmański furono arrestati. Venne incarcerato a Sluck, quindi a Płock, nel seminterrato di quello che oggi è il municipio, e nel campo di concentramento di Soldau a Działdowo. Nonostante l'età avanzata fu sottoposto a molte sofferenze ma riuscì ad assistere spiritualmente i malati, i sofferenti e i moribondi. Sfinito dalle dure condizioni di detenzione, morì il 28 maggio 1941, tre mesi dopo l'arrivo nel campo, all'età di 83 anni. Il suo corpo fu spogliato, portato via con un carro e sepolto in luogo ad oggi sconosciuto.
L'Università di Varsavia gli conferì un dottorato honoris causa.[2]
Gli è intitolato il complesso di scuole e servizi per l'imprenditoria di Płock.[3].
Beatificazione
modificaÈ tra i 108 martiri proclamati beati da papa Giovanni Paolo II il 13 giugno 1999 a Varsavia.
Per decisione del vescovo di Płock Piotr Libera, il 2008 fu celebrato come l'anno del beato Antoni Julian Nowowiejski.
Opere
modificaAntoni Julian Nowowiejski fu autore di molte opere storiche specialmente al riguardo della storia di Płock e della liturgia cattolica. Il suo Ceremoniał parafialny ("Cerimoniale parrocchiale") divenne un testo di riferimento per i parroci polacchi, ed ebbe numerose edizioni prima della guerra. L'Università di Varsavia gli concesse la laurea honoris causa.
Opere principali:
- Wykład liturgii Kościoła katolickiego ("Esposizione della liturgia della Chiesa cattolica")
- Ceremoniał parafialny ("Cerimoniale parrocchiale")
Genealogia episcopale e successione apostolica
modificaLa genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Vescovo Claudio Rangoni
- Arcivescovo Wawrzyniec Gembicki
- Arcivescovo Jan Wężyk
- Vescovo Piotr Gembicki
- Vescovo Jan Gembicki
- Vescovo Bonawentura Madaliński
- Vescovo Jan Małachowski
- Arcivescovo Stanisław Szembek
- Vescovo Felicjan Konstanty Szaniawski
- Vescovo Andrzej Stanisław Załuski
- Arcivescovo Adam Ignacy Komorowski
- Arcivescovo Władysław Aleksander Łubieński
- Vescovo Andrzej Mikołaj Stanisław Kostka Młodziejowski
- Arcivescovo Kasper Kazimierz Cieciszowski
- Vescovo Franciszek Borgiasz Mackiewicz
- Vescovo Michał Piwnicki
- Arcivescovo Ignacy Ludwik Pawłowski
- Arcivescovo Kazimierz Roch Dmochowski
- Arcivescovo Wacław Żyliński
- Vescovo Aleksander Kazimierz Bereśniewicz
- Arcivescovo Szymon Marcin Kozłowski
- Vescovo Mečislovas Leonardas Paliulionis
- Arcivescovo Bolesław Hieronim Kłopotowski
- Arcivescovo Jerzy Józef Elizeusz Szembek
- Arcivescovo Apolinary Wnukowski
- Vescovo Antoni Julian Nowowiejski
La successione apostolica è:
- Vescovo Adolf Piotr Szelążek (1918)
- Vescovo Stanisław Wojciech Okoniewski (1926)
- Vescovo Leon Wetmański (1928)
Onorificenze
modifica— 10 novembre 1930[4]
Note
modifica- ^ Acta Apostolicae Sedis 23 (1930) 15
- ^ Doktoraty HC, su uw.edu.pl. URL consultato l'11 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2013).
- ^ Hubert Woźniak, Szkoła im. Antoniego Juliusza Nowowiejskiego, su gazeta.pl, 5 giugno 2006. URL consultato il 12 maggio 2010.
- ^ M.P. z 1930 r. nr 260, poz. 351, su prawo.sejm.gov.pl. URL consultato il 10 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2019).
Bibliografia
modifica- Piotr Nitecki, Biskupi Kościoła w Polsce w latach 965 - 1999, ISBN 83-211-1311-7, Varsavia 2000
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Antoni Julian Nowowiejski
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Opere di Antoni Julian Nowowiejski, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) David M. Cheney, Archbishop Bl. Antoni Julian Nowowiejski †, in Catholic Hierarchy.
- Antonio Borrelli, Beato Antoni Julian Nowowiejski. Vescovo e martire, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it, 18 marzo 2003.
- (PL) Antoni Julian Nowowiejski, su nowowiejski.ota.pl (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2007).
- Biografia su catholic-forum.com
Controllo di autorità | VIAF (EN) 62352700 · ISNI (EN) 0000 0001 0908 1626 · BAV 495/233289 · LCCN (EN) n93098213 · GND (DE) 119181193 · J9U (EN, HE) 987007966590305171 |
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