Aikoku Kōtō
L'Aikoku Kōtō (愛国公党? "Partito pubblico dei patrioti") è stato un partito politico liberale attivo nell'Impero del Giappone durante il settimo anno del periodo Meiji, un'epoca di grandi stravolgimenti dovuti alla restaurazione imperiale.[1]
Aikoku Kōtō | |
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愛国公党 | |
Leader | Etō Shinpei Itagaki Taisuke Gotō Shōjirō |
Stato | Giappone |
Fondazione | 1874 |
Dissoluzione | 1874 |
Ideologia | Liberalismo Costituzionalismo Progressismo |
Collocazione | Centro |
Storia
modificaL'Aikoku Kōtō venne fondato il 12 gennaio 1874 da Itagaki Taisuke, Etō Shinpei e Gotō Shōjirō come parte del Movimento per la libertà e i diritti del popolo. La finalità del partito era quella di presentare una petizione al governo Meiji con l'intento di istituire un'assemblea nazionale. Infatti il 17 gennaio i vertici del partito avanzarono ufficialmente la proposta scritta per la creazione di una Camera dei Rappresentanti.[2]
L'Aikoku Kōto credeva fermamente nella difesa dei diritti umani, criticava il dispotismo del governo e sosteneva la democrazia. A tal fine, il partito propugnava l'idea che fosse giusto includere anche i comuni cittadini nelle decisioni politiche del Paese e perciò si rendeva necessaria la nascita di una Dieta e di una costituzione che ne regolasse il funzionamento. In seguito all'insuccesso della Ribellione di Saga, conclusasi con la decapitazione di Etō e altri rivoluzionari, il partito fu istantaneamente sciolto da Itagaki, il quale l'anno successivo fondò un'altra formazione politica (l'Aikokusha).[3] L'Aikoku Kōtō può essere considerato il primo partito politico nella storia del Giappone e non deve assolutamente essere confuso con futuri raggruppamenti ultranazionalisti aventi nomi simili.[4]
Note
modificaVoci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) Aikoku Kōtō, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.