Alfredo Campagner
altista italiano (1920-2016)
Alfredo Campagner (Schio, 11 ottobre 1920 – Schio, 15 ottobre 2016[1]) è stato un altista italiano.
Alfredo Campagner | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
Alfredo Campagner | |||||||
Nazionalità | Italia | ||||||
Atletica leggera | |||||||
Specialità | Salto in alto | ||||||
Società | Atletica Schio | ||||||
Record | |||||||
Alto | 1,98 m (1942) | ||||||
Carriera | |||||||
Nazionale | |||||||
| |||||||
Biografia
modificaNel 1939 stabilì il record italiano di salto in alto superando l'asticella a 1,93 m, misura che migliorò in tre occasioni, arrivando a raggiungere, il 14 giugno 1942 a Parma, il record di 1,98 m, rimasto imbattuto per 14 anni. È stato otto volte campione italiano del salto in alto.
Record nazionali
modifica- Salto in alto: 1,98 m ( Parma, 14 giugno 1942)
Palmarès
modificaAnno | Manifestazione | Sede | Evento | Risultato | Prestazione | Note |
---|---|---|---|---|---|---|
1946 | Europei | Oslo | Salto in alto | 6º | 1,90 m |
Campionati nazionali
modifica8 volte campione italiano nel salto in alto (dal 1940 al 1943, dal 1945 al 1947 e 1951)
- 1940
- Oro ai campionati italiani assoluti, salto in alto - 1,90 m
- 1941
- Oro ai campionati italiani assoluti, salto in alto - 1,91 m
- 1942
- Oro ai campionati italiani assoluti, salto in alto - 1,93 m
- 1943
- Oro ai campionati italiani assoluti, salto in alto - 1,90 m
- 1945
- Oro ai campionati italiani assoluti, salto in alto - 1,85 m
- 1946
- Oro ai campionati italiani assoluti, salto in alto - 1,90 m
- 1947
- Oro ai campionati italiani assoluti, salto in alto - 1,85 m
- 1951
- Oro ai campionati italiani assoluti, salto in alto - 1,81 m
Note
modifica- ^ Lutto: addio ad Alfredo Campagner, su fidal.it, 17 ottobre 2016. URL consultato il 17 ottobre 2016.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alfredo Campagner
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Alfredo Campagner, su trackfield.brinkster.net.
- Vicenza, provincia più medagliata d'Italia (PDF) [collegamento interrotto], su sportquotidiano.it, 3 luglio 2009. URL consultato l'11 dicembre 2013.