Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Jaza'iriyya
La al-Quwwat al-Jawwiyya al-Jaza'iriyya, (in arabo ﺍﻟﻘﻮﺍﺕ الجوية ﺍﻟﺠﺰﺍﻳﺮﻳـة?, in Lingua berbera ⵜⴰⵣⵎⴻⵔⵜ ⵉⴳⴻⵏⵏⵉ ⵜⴰⵣⵣⴰⵢⵔⵉⵜ, spesso abbreviata in QJJ), è l'attuale aeronautica militare dell'Algeria e parte integrante delle forze armate popolari nazionali algerine.
ﺍﻟﻘﻮﺍﺕ الجوية ﺍﻟﺠﺰﺍﻳﺮﻳـة ⵜⴰⵣⵎⴻⵔⵜ ⵉⴳⴻⵏⵏⵉ ⵜⴰⵣⵣⴰⵢⵔⵉⵜ Al-Quwwat Al-Jawwiyya Al-Jaza'iriyya Aeronautica Militare Algerina Algerian Air Force | |
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emblema della al-Quwwat al-Jawwiyya al-Jaza'iriyya | |
Descrizione generale | |
Attiva | 1962 - oggi |
Nazione | Algeria |
Servizio | aeronautica militare |
Dimensione | 14.000 effettivi e circa 460 aeromobili[1] |
Parte di | |
Forze armate popolari nazionali algerine | |
Comandanti | |
Maggior generale | Mahmoud Laraba (2020-)[2] |
Simboli | |
Coccarda | |
Voci su forze aeree presenti su Wikipedia |
Storia
modificaLe origini
modificaL'esistenza di una forza aerea algerina deve le sue informali origini alla costituzione dell'Armée de libération nationale (ALN), in francese Esercito di liberazione nazionale. Infatti, benché sia poco conosciuto, i piloti dell'ALN vennero addestrati su MiG-15 nel Medio Oriente, al fine di volare in soccorso dei propri compagni impegnati in territorio algerino. Questa minaccia venne presa molto seriamente dalle forze armate francesi, come indicato dal generale Hugues Silvestre de Sacy, comandante del Service historique (servizio storico) dell'armée de l'air in un suo articolo intitolato « Les barrages en Algérie, une vision aérienne du bouclage des frontières », in cui dichiarò:
«La France connaissait l'existence d'une escadrille algérienne qui s'entraînait en Égypte pour ensuite faire des attaques sur l'Algérie à partir de bases perdues dans le désert libyen. La preuve en fut donnée lorsque dès l'indépendance, plusieurs MIG-15 pilotés par des Algériens, s'étaient posés sur la terre algérienne.»
«La Francia era a conoscenza dell'esistenza di uno squadrone algerino addestrato in Egitto che era in grado di compiere attacchi sull'Algeria partendo da basi posizionate nel deserto libico. La prova ha avuto conferma nel momento in cui all'indipendenza, molti MiG-15 pilotati da algerini, sono atterrati sul suolo algerino.»
Dalla sua costituzione post indipendenza, nel 1957, la Forza Aerea algerina ha subito almeno tre fasi di modernizzazione. La prima va collocata nel periodo immediatamente successivo al primo conflitto in cui venne coinvolta (La Guerra delle sabbie con il Marocco del 1963) che segnò l’inizio di una diffusa partecipazione di velivoli algerini a diversi conflitti (Guerra dei sei giorni, Yom Kippur e Sahara Occidentale, quest’ultima nuovamente contro il Marocco) fino al 1977, periodo durante il quale la quasi totalità dei propri velivoli era di provenienza sovietica, anche in virtù di un rafforzamento dell’accordo di cooperazione con l’URSS voluto da Boumediene dopo il colpo di stato del 1965. La seconda fase collocabile tra il 1978 ed il 1996 vide l’acquisizione di altri aerei di produzione sovietica (MiG-23, MiG-25, ll-76 ed elicotteri Mi-17 e Mi-24), ma anche i primi acquisti di velivoli occidentali non francesi (C-130, Beech 1900D e T-34 dagli USA, ed F27 olandesi, oltre agli L-39 dall’allora Cecoslovacchia), che fino ad allora avevano rappresentato l'unica eccezione agli aerei sovietici e che in quel periodo videro un incremento soprattutto nel settore ad ala rotante, con l'acquisto di elicotteri SA-330 e AS-350, questi ultimi destinati alla Gendarmerie. La terza fase di modernizzazione partì nella seconda metà degli anni ’90, quando l’Aeronautica realizzò un piano di ammodernamento della propria flotta, unito ad una riorganizzazione della prppria struttura di comando, dei centri di formazione e logistici, nonché delle varie basi e dislocamento delle rispettive unità. La diversificazione del procurement proseguì e vennero stabilite solide partnership con Bielorussia ed Ucraina concernenti l’addestramento del personale tecnico manutentivo, nonché l’acquisto di alcuni velivoli (aerocisterne II-78, ricognitori MiG-25RB ed elicotteri Mi-24V dall’Ucraina, e di bombardieri tattici Su-24MK, caccia MiG-29S ed intercettori MiG-25PDS dalla Bielorussia). Altra partnership importante nata nello stesso periodo (1997) è stata quella con il Sudafrica e, in particolare, con l’azienda Denel, con Ia quale venne firmato un accordo per la fornitura di droni da ricognizione Seeker ed un contratto con la ATE per l’upgrade degli elicotteri Mi-24D. Tuttavia, Ia Russia continuava a rimanere il punto di riferimento per il procurement dei velivoli. Una grossa accelerazione, in tal senso, fu data dagli accordi firmati durante la visita algerina del Presidente Putin nel 2006, in base ai quali l’Algeria avrebbe acquistato Un primo lotto di 28 caccia multiruolo Su-30MKA, di 34 MiG-29SMT e di 16 addestratori avanzati Yak-130, tutti velivoli che avrebbero ammodernato e rimpolpato la flotta algerina, ridottasi in seguito al ritiro degli obsoleti Su-7, Su-20, MiG-21, MiG-23 dei MiG-25 più anziani, avvenuto tra il 1996 e il 2004. Altro pacchetto di acquisizioni russe degno di nota, quello concordato nel settembre del 2015 in occasione del Russia Arms Expo, che prevedeva l’acquisto di un terzo lotto di 14 Su-30MKA. Ad esso si è aggiunto, a gennaio 2016, un presunto ordine per 12 cacciabombardieri tattici Su-32 (versione export del Su-34) del valore di 430 milioni di euro, velivoli che secondo i piani algerìnì avrebbero affiancato e progressivamente sostituito i Su-24 con maggiori ore di volo alle spalle.
In seguito all’ultima fase di modernizzazione conclusasi nel 2015/2016, al 2018 l’Aeronautica Algerina è costituita da 14.000 uomini e da circa 460 tra aerei da combattimento, addestramento, trasporto, elicotteri e velivoli a pilotaggio remoto in servizio effettivo. Esistono, inoltre, un centinaio di apparecchi risalenti agli anni 70/80 che, pur restando formalmente nel novero della flotta, non risultano operativi, venendo utilizzati principalmente come fonte di ricambi per i velivoli più anziani che restano in servizio (MiG-25, Mi-8, Mi-2, Mi-24 e primi Su-24).
Aeromobili in uso
modificaSezione aggiornata annualmente in base al World Air Force di Flightglobal del corrente anno. Tale dossier non contempla UAV, aerei da trasporto VIP ed eventuali incidenti accorsi durante l'anno della sua pubblicazione. Modifiche giornaliere o mensili che potrebbero portare a discordanze nel tipo di modelli in servizio e nel loro numero rispetto a WAF, vengono apportate in base a siti specializzati, periodici mensili e bimestrali. Tali modifiche vengono apportate onde rendere quanto più aggiornata la tabella.
Aeromobile | Origine | Tipo | Versione (denominazione locale) |
In servizio (2023)[1][3] |
Note | Immagine |
Aerei da combattimento | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|
Mikoyan-Gurevich MiG-29 Fulcrum | Russia | caccia da superiorità aerea conversione operativa caccia multiruolo conversione operativa |
MiG-29S MiG-29UBT MiG-29M MiG-29M2 |
40[1][3][4] | 20 MiG-29S/UBT ex bielorussi acquistati nel 1996 e 16 MiG-29S ex bielorussi ed ucraini acquistati nel 2002/2003.[3] Sia i MiG-29S che i MiG-29UBT sono stati aggiornati tra 2011 e il 2013, in Bielorussia, alla versione SMT e dotati di nuovo cockpit, di nuovo radar ZHUK-ME che li ha resi velivoli multiruolo e dotati di serbatoi conformi.[3] Furono anche ordinati 34 MiG-29SMT nuovi di fabbrica, ma dopo la consegna dei primi 15 esemplari, l'aeronautica espresse alcune perplessità sulla qualità dell'avionica dei velivoli, e quindi furono riconsegnati (e rifiutati i restanti 18) per ricevere in cambio 14 Su-30MKR.[3] L'acquisto di 14 nuovi MiG-29M/M2 (10 MiG-29M monoposto e 4 MiG-29M2 biposto) è stato comunicato a settembre 2019.[3][4][5] I primi 4 esemplari (3 MiG-29M monoposto 1 MiG-29M2 biposto) sono stati consegnati il 26 ottobre 2020.[4] | |
Sukhoi Su-30 Flanker | Russia | caccia multiruolo | Su-30MKA Flanker-H Su-30MKR Flanker-G |
63[1][3][5][6][7][8] | 28 aerei ordinati nel 2006 e consegnati tra il 2007 ed il 2009, 16 nel 2009 e consegnati tra il 2011 e il 2012, mentre gli ultimi 14 aerei ordinati nel 2015, sono stati consegnati tra il 2016 e la prima metà del 2018.[1][3][8] Gli ultimi ordini sono stati fatti per la sostituzione dei MiG-29SMT.[1][7][8] L'acquisto di 16 nuovi Su-30MKA è stato comunicato a settembre 2019.[3][5] Uno dei 58 velivoli in organico è stato perso a gennaio 2020.[6] | |
Sukhoi Su-34 Fullback | Russia | cacciabombardiere | Su-34ME | 0 | 14 Su-34ME ordinati a marzo 2021.[9][10] | |
Sukhoi Su-24 Fencer | Russia | cacciabombardiere aereo da ricognizione |
Su-24MK Su-24M2 Su-24MR |
42[1][3][11][12] | 22 velivoli ex bielorussi acquistati tra il 1991 ed il 1996, dei quali 3 ricognitori Su-24MR Fencer-E e 19 cacciabombardieri Su-24MK Fencer-D, circa la metà dei quali aggiornati in Bielorussia allo standard M2 GEFEST tra la fine degli anni novanta e l'inizio dei duemila.[1] L'aggiornamento comprende nuovo sistema di navigazione SVP-24, nuovo abitacolo con HUD e due schermi multifunzione e possibilità di trasporto di armamenti a guida laser. Nonostante l'età media ed il numero di ore sulle spalle dei propri aerei, l'aeronautica sembrerebbe intenzionata a mantenerli in servizio almeno fino al 2020, effettuando l'aggiornamento allo standard M2 dei velivoli non ancora modificati.[1] Un Su-24MR è stato pers0o a febbraio 2019.[12] A giugno 2019 è stato comunicato che tutti i 40 velivoli superstiti saranno aggiornati allo standard Su-24M2.[11] | |
Impieghi speciali | ||||||
Beechcraft King Air | Stati Uniti | aereo da ricognizione Aereo da pattugliamento marittimo |
B200 B350 |
1[1][3] 3[1][3] |
3 aerei equipaggiati con il radar Leonardo T-200 Gabbiano e camere ad infrarossi Wescam MX-15i.[1] | |
Beechcraft B1900 Hisar | Stati Uniti | Aereo da ricognizione | B1900D | 6[1][3] | 6 B1900D Hisar equipaggiati con RWR Sky Guardian di Leonardo e FLIR Wescam type 16, consegnati a fine anni novanta utilizzati per pattugliare i confini e le coste.[1] | |
Beriev Be-200 Altair | Russia | aereo antincendio | Be-200ES | 1[13] | 4 Beriev Be-200ES Altair (con un'opzione per altri quattro) ordinati a febbraio 2022.[14] Primo esemplare consegnato alla fine di maggio 2023.[13] | |
Aeromobili a pilotaggio remoto - UAV | ||||||
TAI Aksungur | Turchia | UCAS | Aksungur | 0 | 6 Aksungur ordinati l'8 ottobre 2022.[15] | |
TAI Anka | Turchia | UAV | Anka | 0 | 10 velivoli acquistati a marzo 2023.[16] | |
AVIC Wing Loong 2 | Cina | UAV | Wing loong 2 | 1[17] | 24 Wing loong 2 acquistati nel 2021, con le prime consegne avvenute a maggio 2023.[17] | |
Kentron Seeker | Sudafrica | Aeromobile a pilotaggio remoto | Seeker II | 6[1][18] | 10 acquistati tra il 1998 e il 1999.[1] | |
El Jazair 54 | Algeria | Aeromobile a pilotaggio remoto | El Jazair 54 | 2[19] | 2 esemplari in servizio al maggio 2019.[19] Si tratta di una versione indigena dell'UAV Yabhon United 40 Block 5 costruito negli Emirati Arabi Uniti.[19] | |
El Jazair 55 | Algeria | Aeromobile a pilotaggio remoto | El Jazair 55 | 2[19] | 2 esemplari in servizio al maggio 2019.[19] Si tratta di una versione indigena dell'UAV Yabhon Flash 20 costruito negli Emirati Arabi Uniti.[19] | |
Aerei per rifornimento in volo | ||||||
Ilyushin Il-78 Midas | Russia | Rifornimento in volo | ll-78M ll-78T |
6[3] | 6 Il-78M/T acquistati dall'Ucraina nel 2001.[1] | |
Aerei da trasporto | ||||||
Lockheed C-130 Hercules | Stati Uniti | Aereo da trasporto | C-130H C-130H-30 L-100-30 |
6[1][3][20] 7[1][3][20][21] 1[1][3][20][22] |
20 tra C-130H e C-130H-30 consegnati a partire dal 1981.[20] Gli esemplari in servizio al novembre 2021 sono 6 C-130H, 7 C-130H-30 e 1 L-100-30, in quanto un esemplare è andato distrutto il 3 giugno 2018.[1][21][22] | |
Lockheed Martin C-130J Super Hercules | Stati Uniti | Aereo da trasporto | C-130J-30 LM-100J |
3[20] 2[3][20][23][24][25] |
4 C-130J-30 nuovi ordinati nel 2018, più 2 LM-100J civili acquistati di seconda mano.[22][25] Il primo LM-100J è stato consegnato il 23 gennaio 2022, il secondo il 24 aprile 2022.[23][24] 3 C-130J-30 consegnati il 10 settembre 2023.[20] | |
Ilyushin Il-76 Candid | Russia | Aereo da trasporto | Il-76MD Candid-B Il-76TD Candid-B |
3[1][3] 8[1][3][26] |
3 Il-76MD e 9 Il-76TD acquistati tra il 1989 e il 1993, 11 dei quali restano in servizio al settembre 2018, in quanto un Il-76TD è precipitato l'11 aprile 2018.[1][26] | |
CASA C-295 | Spagna | Aereo da trasporto | C-295M | 5[1][3] | 6 acquistati, uno perso in un incidente in Francia nel 2012.[1] | |
Beechcraft | Stati Uniti | Aereo da trasporto | C90B B200 B300 B350ER B1900D |
20[1][3] | su jetphotos.net. URL consultato il 4 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2014). su jetphotos.net (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2014). | |
Gulfstream V | Stati Uniti | aereo da trasporto VIP | G-V | 1[1] | ||
Gulfstream IV | Stati Uniti | aereo da trasporto VIP | G-IVSP | 4[1] | ||
Dassault Falcon 900 | Francia | aereo da trasporto VIP | Falcon 900 | 2 | ||
Pilatus PC-6 | Svizzera | Aereo da trasporto | PC-6 | 2[1][3] | ||
Airbus A340 | Unione europea | aereo da trasporto VIP | A340-500 | 1[1] | ||
ATR 72 | Italia Francia |
aereo da trasporto VIP | ATR-72-600 | 1[1] | ||
Aerei da addestramento | ||||||
Aero L-39 Albatros | Rep. Ceca | Aereo da addestramento | L-39C L-39ZA |
54[1][3][27] | su jetphotos.net. | |
Yakovlev Yak-130 Mitten | Russia | Aereo da addestramento | Yak-130 | 16[1][3] | 16 consegnati.[1] | |
Fernas Safir 43 | Algeria | Aereo da addestramento | Safir 43 | 20[1] | Versione costruita su licenza dell'addestratore cecoslovacco Zlin Z-143.[1] | |
Fernas-142 | Algeria | Aereo da addestramento | Z-142C | 20[1] | Versione costruita su licenza dal 1992 dell'addestratore cecoslovacco Zlin 142.[1] | |
Elicotteri | ||||||
Eurocopter AS355 Ecureuil | Francia | Elicottero utility | AS-355N AS-555N |
14[1][3] | ||
Bell 412 | Stati Uniti | CSAR | AB 412EP | 3[1][3] | ||
Kamov Ka-27 Helix | Russia | elicottero da trasporto medio | Ka-27PS Helix-D | 3[1][3] | In cogestione con la Marine Algérienne | |
Kamov Ka-32 Helix | Russia | elicottero da trasporto medio | Ka-32T Helix-C | 3[3] | In cogestione con la Marine Algérienne | |
Mil Mi-2 Hoplite | Russia Polonia |
elicottero leggero utility | Mi-2 | 22[1][3] | ||
Mil Mi-171 Hip | Russia | elicottero da trasporto medio | Mi-17 Hip-H Mi-171Sh2 Hip-K |
137[1][3][28] | Acquistati nel 2002, aggiornati allo standard Super Hip con visori notturni, sistema di autoprotezione DAS ed abitacolo con schermi multifunzione.[1] Un Mi-171Sh2 è stato perso in un incidente il 7 febbraio 2024.[28] | su jetphotos.net (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2014). |
Mil Mi-24 Hind | Russia | Elicottero d'attacco | Mi-24P Hind Mi-24 Mk.II Super Hind |
33[1][3] | su jetphotos.net (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2014). | |
Mil Mi-26 Halo | Russia | elicottero pesante da trasporto | Mi-26T2 | 14[1][3][29] | 14 ordinati nel 2014.[1][29] | |
Mil Mi-28 Havoc | Russia | Elicottero d'attacco elicottero da addestramento |
Mi-28NE Mi-28UB |
12[1][3][30] | 12 Mi-28NE ordinati a dicembre 2013, i primi due esemplari dei quali sono stati completati nel 2016.[1][3][31] | |
PZL W-3 Sokół | Polonia | Elicottero utility | W-3 Sokól | 8[1][3] | su jetphotos.net (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2014). | |
Agusta AW139 | Italia | CSAR | AW139 | 14[1][3] | ||
Agusta AW119 Koala | Italia | elicottero multiruolo | AW119KE | 8[1][3] | su jetphotos.net (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2014). |
Aeromobili ritirati
modifica- Mikoyan-Gurevich MiG-25PDS Foxbat-E - 7 esemplari (1998-2022)[1][32]
- Mikoyan-Gurevich MiG-25RBSh Foxbat-D - 3 esemplari (2011-2022)[1][32]
- Mikoyan-Gurevich MiG-25RU Foxbat-C - 2 esemplari (2011-2022).[1][32]
- Mikoyan-Gurevich MiG-29SMT Fulcrum
- Mikoyan-Gurevich MiG-25 Foxbat
- Mikoyan-Gurevich MiG-23BN Flogger-H
- Mikoyan-Gurevich MiG-23MS Flogger-E
- Mikoyan-Gurevich MiG-23UB Flogger-C
Galleria d'immagini
modifica-
Vista posteriore di un MiG-29 della al-Quwwat al-Jawwiyya al-Jaza'iriyya.
-
Un Il-78 Midas rifornisce un Su-30MKA.
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Un C-130H Hercules algerino nel 2009.
Note
modifica- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag ah ai aj ak al am an ao ap aq ar as at au av aw ax ay az ba bb bc bd be bf "L'Aeronautica dell'Algeria" - "Rivista italiana difesa" N. 9 - 09/2018 pp. 44-51
- ^ "AIR FORCE COMMANDER", su mdn.dz. URL consultato il 4 aprile 2021.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag ah ai aj ak al (EN) World Air Force 2024 (PDF), su Flightglobal.com, p. 12. URL consultato il 6 dicembre 2023.
- ^ a b c "FAUTE DE SUKHOI SU-35 ET SU-57 L’ALGÉRIE REÇOIT SES PREMIERS MIG-29M FULCRUM-E", su avionslegendaires.net, 27 ottobre 2020, URL consultato il 27 ottobre 2020.
- ^ a b c "ALGERIA ORDERS MORE RUSSIAN FIGHTERS"., su janes.com, 11 settembre 2019, URL consultato il 11 settembre 2019.
- ^ a b "ALGERIA SU-30 FIGHTER JET CRASHES IN OUM EL BOIAGHI, KILLING CREW", su thedefensepost.com, 28 gennaio 2020, URL consultato il 4 marzo 2020.
- ^ a b "IL MAROCCO VUOLE AEREI E SOTTOMARINI RUSSI?"., su analisidifesa.it, 17 agosto 2016, URL consultato il 7 ottobre 2016.
- ^ a b c "Algeria. Ricevuti 8 Su-30" - "Aeronautica & Difesa" N. 365 - 03/2017 pag. 68
- ^ "ALGERIA THE FIRST EXPORT CUSTOMER FOR SUKHOI'S SU-34 MEDIUM BOMBER"., su scramble.nl, 14 marzo 2021, URL consultato il 15 marzo 2021.
- ^ "LA RUSSIE EXPORTE SON AVION D’ATTAQUE SUKHOI SU-34 VERS L’ALGÉRIE", su avionslegendaires.net, 15 marzo 2021, URL consultato il 15 marzo 2021.
- ^ a b "L’ALGERIA AGGIORNA I SUKHOI SU-24MK ALLA VERSIONE M2", su analisidifesa.it, 3 luglio 2019, URL consultato il 3 novembre 2019.
- ^ a b "CRASH D’UN SU-24 DE RECONNAISSANCE À RECHAÏGA W DE TIARET"., su menadefense.net, 21 febbraio 2019, URL consultato il 22 febbraio 2019.
- ^ a b "LA FUERZA AÉREA DE ARGELIA RECIBE SU PRIMER AVIÓN ANFIBIO BERIEV BE-200ES", su defensa.com, 1 giugno 2023, URL consultato il 5 giugno 2023.
- ^ "ALGERIAN AIR FORCE GOES AMPHIBIOUS"., su scramble.nl, 8 gennaio 2022, URL consultato il 9 gennaio 2022.
- ^ "ALGERIA IS FIRST EXPORT CUSTOMER FOR AKSUNGUR UCAS", su scramble.nl, 13 ottobre 2022, URL consultato il 13 ottobre 2022.
- ^ "ARGELIA ADQUIERE 10 UAVs ANKA A TURKISH AEROSPACE INDUSTRIES", su defensa.com, 3 marzo 2023, URL consultato il 4 marzo 2023.
- ^ a b "FUERZA AÉREA DE ARGELIA RECIBE LOS PRIMEROS DRONES ARMADOS WING LOONG 2, EL MISMO SISTEMA QUE ARMA A MARRUECOS", su defensa.com, 24 giugno 2023, URL consultato il 26 giugno 2023.
- ^ stockholm international peace research institute (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2014).
- ^ a b c d e f "ALGERIA, PRIMO IMPIEGO DI UAV COMBAT". URL consultato il 13 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2019), su portaledifesa.it, 10 maggio 2019, URL consultato il 13 maggio 2019
- ^ a b c d e f g "LOS C-130J HERCULES EN LA FUERZA AÉREA DE ARGELIA", su defensa.com, 11 ottobre 2023, URL consultato il 12 ottobre 2023.
- ^ a b "UN HERCULES C130 DE L'ARMÉE DE L'AIR DÉTRUIT APRÈS UNE SORTIE DE PISTE À BISKRA", su menadefense.net, 3 giugno 2018, URL consultato il 3 giugno 2018.
- ^ a b c "ALGERIA’S FIRST C-130J BEING READIED FOR DELIVERY"., su key.aero, 21 novembre 2021, URL consultato il 1 maggio 2022.
- ^ a b "SECOND SUPER HERCULES DELIVERED TO ALGERIA"., su scramble.nl, 29 aprile 2022, URL consultato il 1 maggio 2022.
- ^ a b "LA FORCE AÉRIENNE ALGÉRIENNE POSSÈDE SA PLEINE DOTATION EN LOCKHEED-MARTIN LM-100J"., su avionslegendaires.net, maggio 2022, URL consultato il 1 maggio 2022.
- ^ a b "ALGERIA RECEIVES C-130J TRANSPORT AIRCRAFT"., su janes.com, 25 gennaio 2022, URL consultato il 25 gennaio 2022.
- ^ a b "ALGERIAN IL-76 CRASH LEAVES SCORES DEAD" (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2018), su janes.com, 11 aprile 2018, URL consultato il 11 aprile 2018.
- ^ "TWO DEAD IN ALGERIAN L-39 CRASH", su janes.com, 15 marzo 2019, URL consultato il 20 marzo 2019.
- ^ a b CRASH MORTEL D’UN MIL MI-171 SH2 HIP-K EN ALGÉRIE
- ^ a b "RUSSIA TO DELIVER 14 HEAVY-HAUL HELICOPTERS MIL MI-26T2 tO ALGERIA" (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2017), su rbth.com, 19 agosto 2015, URL consultato il 11 ottobre 2016.
- ^ "Algeria. Trattative per 30 Mi-28" - "Aeronautica & Difesa" N. 404 - 06/2020 pag. 66
- ^ "Algeria. Sono pronti i primi due Mi-28NE" - "Aeronautica & Difesa" N. 356 - 06/2016 pag. 66
- ^ a b c "LE MIG-25 FOXBAT NE VOLE PLUS", su avionslegendaires.net, 9 agosto 2022, URL consultato il 9 agosto 2022.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Jaza'iriyya
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su mdn.dz.