Aprilia RS4
L'Aprilia RS4 è una motocicletta sportiva prodotta dalla casa motociclistica italiana Aprilia dal 2011.
Aprilia Serie RS4 | |
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Aprilia RS4 125 del 2012 | |
Costruttore | Aprilia |
Tipo | Stradale sportiva |
Produzione | dal 2011 |
Sostituisce la | Aprilia RS |
Stessa famiglia | Aprilia Tuono 50/125 Derbi GPR 4T 4V |
Modelli simili | Honda CBR 125R Kawasaki Ninja 125 Yamaha YZF-R125 Megelli 125 R Rieju RS Hyosung Comet GT R |
Dal 2017 il modello cambia denominazione in Aprilia RS.
Storia
modificaAprilia RS4 (2011-2017)
modificaCon i modelli della serie "RS4", l'Aprilia segue il filone delle moto da strada derivate dalle sorelle maggiori che partecipano alle competizioni, in questo caso l'Aprilia RSV4.
La serie è stata pensata per affiancare e parzialmente sostituire la gamma produttiva "RS"; presentata per la prima volta durante l'EICMA del 2010 è entrata in produzione nei primi mesi del 2011.[1]
La carenatura, come nella sorella RSV4, mette in evidenza il telaio e motore, al frontale si ha un triplo faro anteriore, mentre il fanale posteriore è a led.
Il telaio è una evoluzione dalla precedente RS con un inedito forcellone, la sospensione anteriore è costituita da una forcella upside-down (steli rovesciati) da 41 mm capace di una corsa di 110 mm, con i foderi della stessa anodizzati rossi e neri.
L'impianto frenante è munito di un disco in acciaio inox da 300 mm di diametro con pinza radiale a quattro pistoncini con tubo freno in treccia metallica, supportato al posteriore da un disco da 220 mm con pinza flottante a singolo pistoncino con tubo freno in treccia metallica.
Le cilindrate disponibili sono due: la prima con un propulsore monocilindrico, due tempi da 50 cm³ (D50B1) prodotto dalla Derbi e munito di miscelatore, la seconda con uno monocilindrico quattro tempi da 125 cm³ (Derbi/Piaggio) raffreddato a liquido.
Nel 2012 viene introdotta la versione speciale RS4 125 Replica con grafiche ispirate alla RSV4 guidata da Max Biaggi e il numero 3 applicato sul cupolino.[2]
Aprilia RS (dal 2017)
modificaAl salone di Colonia 2016 viene presentata la gamma 'Model Year 2017' che entra in produzione nella primavera del 2017: la moto subisce un aggiornamento estetico allineandosi alla recente RSV4 e la denominazione viene cambiata in “Aprilia RS”.[3] Il primo modello ad esser introdotto è la RS 125 e la dotazione si arricchisce di ABS monocanale sul disco anteriore, vano sottosella più ampio, motore omologato Euro 4. Questo porta il peso ad aumentare di 4 kg.[4]
Nel novembre 2017 ad EICMA debutta anche la RS 50 aggiornata con motore omologato Euro 4 che sostituisce la precedente RS4 50. Oltre alla RS 50 viene introdotta l’edizione limitata RS 125 GP Replica ispirata nelle grafiche alla RSV4.[5]
Nel 2021 esce di produzione la RS 50 mentre il modello RS 125 viene aggiornato; il motore introduce una nuova camera di combustione, nuovi condotti di aspirazione e scarico, e una candela all’iridio per far rispettare l'omologazione Euro 5. Cambia anche la strumentazione ora digitale con connettività bluetooth.[6]
Caratteristiche tecniche
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Note
modifica- ^ Aprilia RS4 50 e 125, video e dati ufficiali, su motociclismo.it, 30 maggio 2011. URL consultato il 22 giugno 2023.
- ^ Aprilia Rs4 125 replica: la moto di Biaggi in scala, su corriere.it, 19 luglio 2012. URL consultato il 23 giugno 2023.
- ^ Salone di Colonia 2016, Aprilia RS 125, ancora più evoluta, su insella.it, 4 ottobre 2016. URL consultato il 22 giugno 2023.
- ^ motomagazine: Aprilia RS 125 e Aprilia Tuono 125 pagine 12-23 (PDF), su dem.moto.it. URL consultato il 25 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2017).
- ^ Brochure EICMA 2017 Aprilia gamma 50/125 (PDF), su eicma.piaggiogroup.com. URL consultato il 23 giugno 2023.
- ^ Aprilia RS 125 e Tuono 125 2021: le due “piccole” sportive di Noale, su superbikeitalia.it, 8 giugno 2021. URL consultato il 22 giugno 2023.
- ^ Scheda tecnica RS4 50 (PDF), su it.aprilia.it. URL consultato il 2 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2013).
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aprilia RS4
Collegamenti esterni
modifica- Aprilia RS4 Nella scia di Max!, su moto.it, 3 giugno 2011. URL consultato il 12 marzo 2017.