Arte contemporanea

arte del nostro tempo, a partire dagli anni 1960 in poi
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L'arte contemporanea è l'insieme di movimenti e tendenze artistiche sorte nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale, anche se questa periodizzazione non sempre viene (o può essere) rigorosamente rispettata.[1]

L'arte creata o rappresentata dalla fine del modernismo è alcune volte chiamata "arte postmoderna", tuttavia postmodernismo si può riferire sia al contesto storico che all'approccio estetico utilizzato; per di più molti lavori di artisti contemporanei non presentano quegli elementi chiave che caratterizzano l'estetica postmoderna. L'aggettivo contemporanea può quindi essere preferito perché più inclusivo. Come nelle ricerche critiche di altre discipline comunque, il termine contemporaneo indica che il periodo di interesse e di studio in oggetto non ha esaurito le sue spinte propulsive ma che, invece, sono ben vive nel presente e proprio per questo che è di difficile definizione.

L'arte contemporanea è caratterizzata da opere prodotte con tecniche e linguaggi interdipendenti, tra queste: videoarte, Video installazione, pittura, fotografia, scultura, arte digitale, disegno, musica, happening, fluxus, performance, installazioni.

Tendenze nell'arte contemporanea

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Forse l'aspetto che definisce meglio l'arte contemporanea è la difficoltà di definirla criticamente. Prima della fine degli anni sessanta, infatti, la maggior parte delle opere poteva essere etichettata facilmente come frutto di una particolare scuola pittorica. Anche negli anni settanta e ottanta si possono notare certe tendenze come l'arte concettuale, performance art, arte femminista, pop art, graffiti. L'arte dopo l'era moderna si è trasformata seguendo anche i cambiamenti economici, globali, politici e socioculturali. La sempre maggior velocità e mole di scambi di idee, risorse economiche, informazioni e cultura intorno al globo avviene anche nel mondo dell'arte. Molte delle barriere e distinzioni all'interno dell'arte sono cadute, contribuendo ad una vivacità e multidisciplinarità tipica dell'arte contemporanea che ne ha fatto spesso la sua ragione d'essere.

L'arte contemporanea non va confusa con i lavori dell'arte moderna, nonostante le tendenze e i movimenti si possano direttamente riferire al modernismo. Molte delle direzioni dell'arte moderna sono coinvolte nell'esplorazione base della pittura, per esempio del colore, del colpo di pennello e della tela di canapa. Il filosofo e critico d'arte Arthur Danto ha asserito[2] che il modernismo (inteso come storia dell'arte stessa) è arrivato alla sua fine con la realizzazione delle scatole Brillo di Andy Warhol, le quali hanno funzionato come arte stessa nonostante fossero altamente distinguibili dalle loro controparti della realtà. Queste sculture quindi hanno segnato la fine tra oggetti d'arte e oggetti non artistici.

Si tratta di un fenomeno che ha avuto nello studio e nella ricerca su sé stesso parte importante della sua realtà. Lo studio degli strumenti artistici spesso innovativi e l'uso degli stessi senza altro fine, hanno caratterizzato molta parte di ciò che possiamo definire arte contemporanea.

Quest'ultimo aspetto va sostanzialmente ricondotto all'influenza ancora presente, in parte dell'attuale sistema dell'arte, della filosofia postduchampiana secondo la quale ogni oggetto può diventare arte. Di qui il fiorire di ricerche artistiche basate su una continua sperimentazione ed utilizzo di materiali nuovi e delle installazioni. Questo tipo di ricerca a volte esasperata della novità, in un sistema di mercato controllato, in gran parte, da pochi gruppi finanziari a livello globale è caratterizzata spesso dall'assenza di criteri oggettivi per valutare la qualità artistica delle varie espressioni, viene contestata da alcuni critici ed uomini di cultura. Altri, compresi alcuni nuovi gruppi artistici, ne hanno messo in evidenza gli aspetti di degrado culturale, il conformismo e l'assenza di contenuti e poetiche profondi.

Tra le nuove tendenze artistiche contemporanee più recenti, rappresentate attraverso la fondazione di nuovi gruppi e movimenti artistici, presenti nel panorama artistico contemporaneo italiano, si trova la Transavanguardia. Arte povera,Transavanguardia italiana, Il Meta surrealismo fusione tra Metafisica e surrealismo nata a New York, sono state le linee dell'arte contemporanea italiana capaci di varcare i confini nazionali.[3]

Istituzioni

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L'arte contemporanea è promossa dai musei di arte contemporanea, dalle gallerie, da istituzioni culturali e dagli artisti stessi, che si organizzano in collettivi e dirigono a loro volta organizzazioni. Gli artisti si sostengono con la vendita delle loro opere, con la produzione di lavori commissionati, con finanziamenti, premi e residenze d'arte.

Contribuiscono alla produzione dell'arte contemporanea gli artisti, i critici, i curatori, i mercanti, le istituzioni, le mostre, le biennali; questi diversi attori costituiscono il cosiddetto il sistema (detto anche il mondo) dell'arte contemporanea, strettamente connesso al mercato dell'arte.

Elenco dei movimenti artistici suddivisi per decenni:

Anni cinquanta

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Anni sessanta

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Anni settanta

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Anni ottanta

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Anni novanta

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Anni duemila

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  1. ^ Stefano Zecchi, Capire l'arte. Come riconoscerla, perché amarla, Oscar Mondadori, 1999.
  2. ^ Arthur C. Danto, L'abuso della bellezza. Da Kant alla Brillo Box, Milano, Postmedia Books, 2008 [traduzione dell'edizione inglese del 1992].
  3. ^ www.electaweb.it, su Italics arte italiana fra tradizione e rivoluzione 1968-2008. URL consultato il 28 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2009).

Bibliografia

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  • Acton Mary, Guardare l'arte contemporanea, Torino, Einaudi, 2008.
  • Barilli Renato, L’alba del contemporaneo, Milano, Feltrinelli, 2009.
  • Barilli Renato, L’arte contemporanea. Da Cézanne alle ultime tendenze, Milano, Feltrinelli, 1984. ISBN 9788858840658
  • Barilli Renato, Prima e dopo il 2000, Feltrinelli, Milano 2006.
  • Bourriaud Nicolas, Estetica relazionale, Milano, Postmedia Books, 2010.
  • Brandi Cesare, Scritti sull’arte contemporanea, Torino, Einaudi, 1976.
  • Briganti Giuliano, Il viaggiatore disincantato. Brevi viaggi in due secoli d’arte moderna, Torino, Einaudi, 1991. ISBN 9788806127152
  • Danto Arthur C., L'abuso della bellezza. Da Kant alla Brillo Box, Milano, Postmedia Books, 2008. ISBN 9788874900374
  • Danto Arthur C., Oltre il Brillo Box. Il mondo dell’arte dopo la fine della storia, Milano, Marinotti, 2010.ISBN 9788882731182
  • Danto Arthur C., Che cos'è l'arte?, Monza, Johan & Levi, 2014. ISBN 9788860101228
  • ELASTIC Group of Artistic Research, 127kBdiarte, pensare l'arte in rete, S. Donato, Psiche e Aurora, 2015. ISBN 9788889875421
  • De Fusco Renato, Storia dell’arte contemporanea, Laterza, Roma-Bari 1973.
  • De Paz Alfredo, L'arte contemporanea. Tendenze, poetiche e ideologie dall'Espressionismo tedesco alla Postmodernità, Napoli, Liguori, 2007.
  • Dorfles Gillo, Il divenire delle arti, Torino, Einaudi, 1959.
  • Dorfles Gillo, Il Kitsch, Mazzotta, Milano 1969.
  • Dorfles Gillo, Le oscillazioni del gusto. L’arte d’oggi tra tecnocrazia e consumismo, Einaudi, Torino 1970.
  • Dorfles Gillo, Dal significato alle scelte, Torino, Einaudi, 1973.
  • Dorfles Gillo, Ultime tendenze nell'arte d'oggi: dall'informale al neo-oggettuale, Feltrinelli Editore, 1999, ISBN 9788807815669.
  • Foster Hal, Il ritorno del reale. L'avanguardia alla fine del Novecento, Postmedia Books, Milano 2006.
  • Foster Hal - Krauss Rosalind - Bois Yve-Alain - Buchloh Benjamin - Joselit David, Arte dal 1900. Modernismo, antimodernismo, postmodernismo, Zanichelli, Bologna 2013.
  • Frazzetto Giuseppe, Artista sovrano. L'arte contemporanea come festa e mobilitazione, Fausto Lupetti Editore, Bologna 2017.
  • Joselit David, Dopo l'Arte, Postmedia Books, Milano 2015.
  • Krauss Rosalind, L’inconscio ottico, Bruno Mondadori, Milano 2008.
  • Krauss Rosalind, Passaggi. Storia della scultura da Rodin alla Land Art, Bruno Mondadori, Milano 1998.
  • Krauss Rosalind, Reinventare il medium. Cinque saggi sull’arte d’oggi, Bruno Mondadori, Milano 2005.
  • Krauss Rosalind, Teoria e storia della fotografia, Bruno Mondadori, Milano 2000.
  • Krauss Rosalind, Sotto la tazza blu, Bruno Mondadori, Milano 2012.
  • Menna Filiberto, La linea analitica dell’arte moderna. Le figure e le icone, Einaudi, Torino 1975.
  • Messina Mariagrazia, Le muse d’oltremare. Esotismo e primitivismo dell’arte contemporanea, Einaudi, Torino 1993.
  • Panza Pierluigi, L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità finanziaria, Guerini, Milano, 2015, ISBN 978-88-8107-388-7
  • Perniola Mario, L'arte e la sua ombra, Einaudi, Torino 2004.
  • Perniola Mario, L'arte espansa, Torino, Einaudi, 2015. ISBN 9788806226510
  • Poli Francesco, Il sistema dell’arte contemporanea. Produzione artistica, mercato, musei, Laterza, Roma-Bari 2011.
  • Saltz Jerry, Vedere ad alta voce, Postmedia Books, Milano 2010.
  • Schapiro Meyer, L’arte moderna, Einaudi, Torino.
  • Vettese Angela, Si fa con tutto. Il linguaggio dell’arte contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2012.

Voci correlate

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