Atletica leggera ai Giochi della II Olimpiade - Maratona

La gara della maratona dei Giochi della II Olimpiade si tenne il 19 luglio 1900 a Parigi, in occasione dei secondi Giochi olimpici dell'era moderna.

Bandiera olimpica 
Maratona
Parigi 1900
L'arrivo vittorioso di Michel Théato.
Informazioni generali
Luogoda Bois de Boulogne (Parigi) a Bois de Boulogne
Periodo19 luglio
Partecipanti13 da 5 nazioni
Podio
Medaglia d'oro Michel Théato Francia (bandiera) Francia
Medaglia d'argento Émile Champion Francia (bandiera) Francia
Medaglia di bronzo Ernst Fast Svezia (bandiera) Svezia
Edizione precedente e successiva
Atene 1896 Saint Louis 1904

La gara

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Il percorso della maratona di Parigi.
Atletica leggera ai
Giochi olimpici di
Parigi 1900
 
Corse piane
60 m piani   uomini
100 m piani uomini
200 m piani uomini
400 m piani uomini
800 m piani uomini
1500 m piani uomini
Corse ad ostacoli
110 m hs uomini
200 m hs uomini
400 m hs uomini
2500 m siepi uomini
4000 m siepi uomini
Prove su strada
Maratona uomini
Salti con rincorsa
Salto in alto uomini
Salto con l'asta uomini
Salto in lungo uomini
Salto triplo uomini
Salti da fermo
Salto in alto uomini
Salto in lungo uomini
Salto triplo uomini
Lanci
Getto del peso uomini
Lancio del disco uomini
Lancio del martello uomini
Gare a squadre
5000 m a squadre uomini
Tiro alla fune
Tiro alla fune uomini

Si corse in una giornata torrida, con temperature anche di 40°: alle 14:30 i tredici atleti iscritti presero il via per coprire i 40,260 km del percorso.[1] Le polemiche iniziarono ancora prima della gara: pare infatti che gli organizzatori francesi, avendo saputo che svedesi e statunitensi nei giorni prima si erano allenati su quello che avrebbe dovuto essere il percorso di gara, decisero di cambiarlo all'ultimo istante.

Lo svedese Ernst Fast, poi terzo al traguardo, prese subito il comando della gara e acquistò un ampio margine, fin quando, smarritosi, chiese indicazioni ad un poliziotto francese; questi lo depistò, facendogli sbagliare strada, per poi suicidarsi pochi giorni dopo per il rimorso, sparandosi un colpo di fucile.[2]

Anni più tardi uno dei più famosi giornalisti francesi, Gaston Meyer, chiederà pubblicamente scusa a nome del suo paese per quanto accaduto in quella torrida giornata olimpica.[3]

Le polemiche

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All'arrivo lo statunitense Dick Grant, 6º al traguardo ad oltre un'ora dal vincitore, alza le braccia convinto di aver vinto, ma quando gli spiegano che non è così, lancia accuse contro gli altri concorrenti rei di aver preso, a suo dire, scorciatoie. Qualche anno dopo intenterà una causa al CIO, che perderà.[4]

La nazionalità del vincitore

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Michel Théato è stato creduto francese fino alla fine del ventesimo secolo e solo successivamente fu scoperto, da un certo Alain Bouillé, che era nato in Lussemburgo e che lì aveva vissuto sino all'età di 12 anni e che avrebbe fatto il servizio militare in Francia. Ma il CIO assegna ancora la medaglia alla Francia, e Lussemburgo non ha mai reclamato quella che sarebbe stata, 52 anni prima di Helsinki 1952, la sua prima medaglia d'oro olimpica.

Classifica

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Pos. Nazione Atleta Tempo
    Francia Michel Théato 2h59'45"
    Francia Émile Champion 3h04'17"
    Svezia Ernst Fast 3h37'14"
4   Francia Eugène Besse 4h00'43"
5   Stati Uniti Arthur Newton 4h04'12"
6   Stati Uniti Dick Grant n/d
7   Canada Ronald MacDonald n/d
-   Francia Auguste Marchais r
-   Svezia Johan Nyström r
-   Regno Unito Ion Pool r
-   Regno Unito Fred Randell r
-   Regno Unito Billy Saward r
-   Francia Georges Touquet-Daunis r

Galleria d'immagini

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  1. ^ (EN) Athletics at the 1900 Paris Summer Games: Men's Marathon, su sports-reference.com. URL consultato il 20 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2009).
  2. ^ (EN) Paris 1900 - The hottest Olympic marathon in its history, su scc-events.com. URL consultato il 26 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2007).
  3. ^ La storia delle Olimpiadi, da Atene a Los Angeles - Vol.1, Rizzoli editore
  4. ^ Simone Valtieri, Parigi 1900, le gare all'ombra dell'esposizione universale, su instoria.it, ottobre 2008. URL consultato il 20 settembre 2012.

Bibliografia

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  • La storia delle Olimpiadi, da Atene a Los Angeles - Vol.1, Rizzoli editore, 1984

Collegamenti esterni

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