In qualificazione nessuna supera i 20 metri.
Al primo turno di finale Valerie Adams, la bicampionessa olimpica (Pechino 2008 e Londra 2012) si issa in testa alla classifica con 19,79. Al secondo turno scaglia la palla di ferro oltre i 20 metri: 20,42. La seconda classificata, la statunitense Michelle Carter è distanziata di 60 cm esatti (19,82).
La Carter si migliora al quarto turno (19,87), ma rimane abbondantemente sotto.
Quando sembra che la classifica si sia cristallizzata, l'americana produce un lancio di 20,63 che le vale l'oro all'ultimo turno. La Adams deve accontentarsi dell'argento.
La campionessa del mondo, Christina Schwanitz, realizza 19,03 al primo lancio poi si spegne. Viene superata da altre tre atlete e finisce sesta. La medaglia di bronzo se la giocano l'ungherese Márton e la cinese Gong. Rimangono appaiate con 19,39 fino all'ultimo lancio quando l'ungherese la spunta con 19,87.
Sia Michelle Carter che Anita Márton hanno stabilito il record nazionale. La Carter, il cui precedente primato era 20,24 metri, si è migliorata di ben 39 cm.
Il padre di Michelle (nonché suo allenatore), Mike Carter, vinse l'argento ai Giochi olimpici di Los Angeles 1984.