Benoît Paire

tennista francese
(Reindirizzamento da Benoit Paire)

Benoît Paire (Avignone, 8 maggio 1989) è un tennista francese.

Benoît Paire
Benoît Paire nel 2018
NazionalitàFrancia (bandiera) Francia
Altezza196 cm
Peso80 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 243–298 (44.98%)
Titoli vinti 3
Miglior ranking 18º (11 gennaio 2016)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open 3T (2014, 2017, 2022)
Francia (bandiera) Roland Garros 4T (2019)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 4T (2017, 2019)
Stati Uniti (bandiera) US Open 4T (2015)
Altri tornei
 Giochi olimpici 2T (2016)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 77–145 (34.68%)
Titoli vinti 1
Miglior ranking 65º (8 novembre 2021)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open QF (2013)
Francia (bandiera) Roland Garros 3T (2021)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 1T (2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2018, 2019, 2021, 2022)
Stati Uniti (bandiera) US Open 3T (2021)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 1–5 (16,67%)
Titoli vinti 0
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open -
Francia (bandiera) Roland Garros 2T (2017)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon -
Stati Uniti (bandiera) US Open -
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 10 ottobre 2024

Ha conquistato tre titoli ATP in singolare, tutti su terra rossa, su nove finali disputate e un titolo in doppio. Nella classifica ATP ha raggiunto la posizione nº 18. Nelle prove del Grande Slam vanta gli ottavi di finale agli US Open 2015, a Wimbledon 2017 e 2019 e al Roland Garros 2019.

Carriera

modifica

2010-2011: debutto nel circuito maggiore, primi titoli Challenger e top 100

modifica

Nel circuito ATP esordisce nel 2010 al Roland Garros dopo aver passato le qualificazioni, e viene sconfitto al primo turno da Olivier Rochus al quarto set. Ad agosto supera il tabellone cadetto anche agli US Open e coglie quindi il primo successo nel circuito ATP eliminando Rainer Schüttler in cinque set, risultato con cui porta il best ranking alla 142ª posizione mondiale. Nel corso della stagione disputa le prime due semifinali Challenger in carriera ad Arad e San Sebastián, perse rispettivamente contro David Guez e Albert Ramos Viñolas.

All'esordio del 2011 raggiunge il secondo turno agli Australian Open. Nella prima parte della stagione si spinge fino agli ottavi di finale nel torneo ATP di Rotterdam e a maggio, dopo la finale persa al Saint-Brieuc Challenger e il secondo turno al Barcelona Open, entra per la prima volta nella top 100 e vi resta solo due settimane. Supera il primo turno all'ATP di Stoccarda e torna a mettersi in luce a settembre vincendo il primo titolo Challenger a Brașov grazie al ritiro in finale di Maxime Teixeira. Quello stesso mese raggiunge il secondo turno all'ATP di Metz. A novembre vince anche la finale al Challenger di Salisburgo battendo in tre set Grega Žemlja e ritorna nella top 100, al 94º posto.

2012: prima finale ATP a Belgrado e top 50

modifica

Al torneo di Auckland raggiunge per la prima volta i quarti di finale del circuito maggiore, risultato che bissa tre mesi dopo a Casablanca. La settimana successiva disputa la sua prima finale al torneo di Belgrado, dove elimina Fabio Fognini, Jarkko Nieminen e Pablo Andújar prima di arrendersi nell'atto conclusivo ad Andreas Seppi per 3-6, 2-6. Nel periodo successivo arriva in semifinale sull'erba del Rosmalen Open e al terzo turno a Wimbledon. Dopo un periodo di risultati negativi, a fine stagione si spinge fino ai quarti a Basilea e dopo il secondo turno disputato al Paris Masters porta il best ranking alla 41ª posizione.

2013: semifinale al Masters di Roma e una finale ATP

modifica

Dopo la semifinale persa a Chennai all'esordio stagionale, a febbraio raggiunge la sua seconda finale ATP al torneo di Montpellier e viene sconfitto dal nº 10 del mondo Richard Gasquet. Agli Internazionali d'Italia giunge per la prima volta in semifinale in un torneo Masters 1000, eliminando negli ottavi di finale il nº 7 del mondo Juan Martín del Potro, primo top 10 sconfitto in carriera. A estrometterlo è il nº 3 del ranking Roger Federer. Al secondo turno del Masters 1000 di Montréal elimina in due set il nº 10 del mondo Stan Wawrinka prima di cedere in tre partite al qualificato Marinko Matosevic. Ad agosto raggiunge la 24ª posizione del ranking e chiude la stagione alla 26ª.

2014: la stagione peggiore

modifica

Gli unici risultati di rilievo del 2014 arrivano nella prima parte della stagione con il terzo turno agli Australian Open e i quarti di finale nei tornei di Chennai e Casablanca.

Conclude l'anno alla posizione nº 118 del ranking mondiale.

2015: primo titolo e quarta finale ATP

modifica

Dopo aver vinto nella prima metà della stagione il torneo ITF di Bressuire e i Challenger di Bergamo e Quimper, il 26 luglio vince il suo primo titolo ATP a Båstad, senza perdere un set, battendo nell'ordine Markus Eriksson (7-6, 6-3), David Goffin, testa di serie nº 1, (6-2, 6-3), Denis Istomin (6-4, 6-2), Pablo Cuevas, testa di serie nº 3 e campione uscente (6-4, 6-3) e in finale il nº 2 del seeding Tommy Robredo per 7-6, 6-3. Dopo Steve Darcis nel 2007, è il secondo tennista a vincere nello stesso anno nei tre diversi circuiti ITF, Challenger e ATP.

Agli US Open si spinge fino agli ottavi di finale dove viene sconfitto da Jo-Wilfried Tsonga per 3-6, 4-6, 4-6, dopo aver eliminato al primo turno in cinque set Kei Nishikori, nº 4 del mondo.

Al torneo di Tokyo approda per la quarta volta in finale nel circuito maggiore, grazie al successo in semifinale su Nishikori, nº 6 del mondo. A impedirgli di sollevare il secondo trofeo è il nº 4 del mondo Stan Wawrinka, che lo sconfigge in due set.

Al termine della stagione si colloca alla posizione nº 19 della classifica ATP.

2016: altre quattro semifinali

modifica

L'11 gennaio sale al nº 18 in classifica mondiale.

Giunge quattro volte in semifinale, nei tornei di Chennai, Marsiglia, dove supera nei quarti Stan Wawrinka, nº 4 del mondo, Barcellona ed Estoril.

Chiude l'anno alla posizione nº 47.

2017: quinta finale ATP

modifica

Al Masters 1000 di Madrid giunge agli ottavi di finale grazie al successo nei sedicesimi sul nº 3 del mondo Stan Wawrinka, il giocatore dalla classifica più alta da lui battuto in carriera. A eliminarlo è Pablo Cuevas in tre set.

Con gli ottavi di finale ottiene il suo miglior risultato al torneo di Wimbledon dove sconfigge nell'ordine Rogerio Dutra Silva, Pierre Hugues Herbert e Jerzy Janowicz, prima di arrendersi al nº 1 del mondo Andy Murray. Dopo quattro sconfitte in semifinale nei tornei di Chennai, Montpellier, Marrakech e Stoccarda, a Metz raggiunge la sua quinta finale in carriera, dove viene sconfitto in due set dal qualificato Peter Gojowczyk.

Conclude il 2017 al nº 41 della classifica mondiale.

2018: due semifinali ATP e debutto in Coppa Davis

modifica

A Pune giunge in semifinale grazie ai successi su Márton Fucsovics e Robin Haase. L'approdo in finale gli viene impedito da Kevin Anderson che lo supera in rimonta. Il suo cammino si ferma in semifinale anche al torneo di Sydney dove elimina Aljaz Bedene, Leonardo Mayer e Gilles Muller, prima di cedere ad Alex de Minaur.

In settembre debutta in Coppa Davis nella sfida di semifinale del World Group contro la Spagna vinta dalla Francia per 3-2. Nel suo unico incontro di singolare, Paire sconfigge Pablo Carreno Busta in tre set.

Al termine della stagione si trova alla posizione nº 52 della graduatoria ATP.

2019: due titoli ATP e ottavi a Roland Garros e Wimbledon

modifica

In aprile conquista il secondo titolo ATP al torneo di Marrakech. Al primo turno sconfigge Aljaz Bedene in tre set. Negli ottavi dispone di Pierre Hugues Herbert in due partite e nei quarti la spunta in tre set su Jaume Munar. In semifinale elimina Jo-Wilfried Tsonga in due frazioni. Nel capitolo conclusivo, concede soltanto cinque giochi a Pablo Andujar, che batte per 6-2, 6-3.

Un mese più tardi vince il terzo titolo in carriera, il secondo in stagione, al torneo di Lione, superando nell'ordine Mackenzie Mcdonald, Pablo Cuevas, Denis Shapovalov, Taylor Fritz e in finale Félix Auger Aliassime, che sconfigge col punteggio di 6-4, 6-3.

Approda per la prima volta agli ottavi di finale del Roland Garros grazie alle vittorie su Marius Copil, Pierre Hugues Herbert e Pablo Carreño Busta. La sua serie di otto incontri vinti consecutivamente si interrompe contro Kei Nishilori, dal quale subisce la quarta sconfitta in altrettante sfide dirette sulla terra rossa, dopo aver servito per il match nel quinto set.

Raggiunge poi gli ottavi anche a Wimbledon, per la seconda volta in carriera, battendo Londero, Kecmanović e Veselý prima di arrendersi a Bautista Agut. Conquista poi i quarti di finale a Washington eliminando Marc Polmans e John Isner, per poi arrendersi al numero uno del seeding Stefanos Tsitsipas. Dopo due eliminazioni precoci a Montréal per mano di Richard Gasquet e a Cincinnati dal futuro campione Daniil Medvedev, partecipa al torneo di Winston-Salem dove viene accreditato dalla prima testa di serie. Raggiunge la sua terza finale stagione battendo in sequenza Prajnesh Gunneswaran, Ugo Humbert, Pablo Carreño Busta e Steve Johnson. Nell'atto conclusivo viene sconfitto per 3-6, 6-3, 3-6 da Hubert Hurkacz.

2020: Nona finale

modifica

Inizia il 2020 partecipando alla nuova ATP Cup, con un bilancio di due vittorie contro Nicolás Jarry e Dušan Lajović e una sconfitta contro Kevin Anderson, nel round robin. La settimana seguente gioca il torneo di Auckland e nei sedicesimi di finale batte il vincitore delle NextGen ATP Finals Jannik Sinner in 3 set dopo essere andato in svantaggio nel primo set. Negli ottavi affronta batte il qualificato brasiliano Thiago Monteiro, sempre in 3 set rimontando da uno svantaggio iniziale. Agli ottavi di finale batte in 3 set l'australiano John Millman mentre guadagna l'accesso alla finale battendo il polacco Hubert Hurkacz. Disputa la sua nona finale ATP contro l'altro francese Ugo Humbert che lo sconfigge col punteggio di 6(2)-7, 6-3, 6(5)-7. Agli Australian Open è testa di serie numero ventuno, non riesce ad andare oltre il secondo turno fermato in cinque set da Marin Čilić, dopo aver battuto al primo Cedrik-Marcel Stebe sempre in cinque set. Torna subito in campo a Pune, come testa di serie numero uno, ma viene sconfitto all'esordio dal qualificato Roberto Marcora con un doppio 6-4. La settimana seguente subisce un'altra sconfitta al primo turno contro Aljaž Bedene a Rotterdam. Non va meglio all'Open 13, dove riesce a superare il primo turno contro il connazionale Grégoire Barrère, per poi arrendersi ad Aleksandr Bublik. Al successivo torneo di Dubai, si prende la rivincita su Čilić al primo turno ma cede poi a Richard Gasquet con un doppio 6-4.

Dopo il lungo stop dovuto alla Pandemia, torna in campo a Cincinnati, torneo giocato eccezionalmente a New York, ma si ritira al primo turno contro Borna Ćorić sotto 6-0, 1-0. Risulta poi positivo al SARS-CoV-2, ed è costretto a saltare il successivo US Open[1][2]. Guarito, torna in campo a Roma ma viene sconfitto al primo turno da Sinner, col punteggio di 6-1, 6-2, lamentandosi con gli organizzatori del torneo che non gli avevano concesso un giorno di allenamento in più[3]. Partecipa al torneo di Amburgo ma si ritira sotto 6-4, 2-0 contro Casper Ruud al primo turno. Al Roland Garros supera al primo turno Kwon Soon-woo in tre set, ma al turno seguente viene sorpreso dall'argentino Federico Coria in quattro set.

Nel 2021 Benoit Paire vive una stagione di alti e bassi dal punto di vista tennistico ed emotivo. Apre l'anno con risultati molto negativi e sconfitte particolarmente sorprendenti. Agli Australian Open perde al primo turno da Egor Gerasimov, si sposta poi in Sudamerica ma senza modificare il trend negativo vincendo un solo match su quattro contro Nicolás Jarry a Cordoba. Fino al mese di maggio rimedia solo sconfitte. Torna al successo al primo turno del Mutua Madrid Open vincendo con Nikoloz Basilashvili in due set. Il ritorno alla vittoria, tuttavia, non sembra essere un cambio di rotta per il tennista francese. Paire perde il successivo match contro Stefanos Tsitsipas con lo score di 6-1 6-2 e rimedia poi altre cinque sconfitte consecutive al primo turno nei tornei di Roma (perdendo da Travaglia), Ginevra (perdendo da Koepfer), Parigi (da Ruud), Queens (da Murray) e Wimbledon (da Schwartzman). Paire riceve anche una multa per scarso impiego dopo la sconfitta a Wimbledon. Il francese dà poi qualche segnale di risveglio nei tornei post Championships raggiungendo i quarti di finale nei tornei di Amburgo (fermato da Delbonis), Gstaad (fermato da Ruud) e Cincinnati (sconfitto da Rublev dopo aver vinto contro giocatori dal calibro di John Isner e Denis Shapovalov). Questi saranno però gli ultimi risultati significativi della stagione per Paire che, dopo la sconfitta ai quarti di Cincinnati, riuscirà a vincere un solo match contro il connazionale Gilles Simon a Winston-Salem. Paire chiude l'anno con una terribile sconfitta contro Jelle Sels all'esordio di un torneo Challenger. A fine anno gli viene anche diagnosticato il Covid-19 per la seconda volta.

Caratteristiche tecniche

modifica

In possesso di uno dei migliori rovesci in circolazione, dispone di un potente servizio anche in virtù dell'altezza,[4] mentre ha nel dritto il suo punto debole.[5] È particolarmente abile nelle smorzate.

Statistiche

modifica

Singolare

modifica

Vittorie (3)

modifica
Legenda singolare
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (3)
N. Data Torneo Superficie Avversari in finale Punteggio
1. 26 luglio 2015   Swedish Open, Båstad Terra rossa   Tommy Robredo 7-6(7), 6-3
2. 14 aprile 2019   Grand Prix Hassan II, Marrakech Terra rossa   Pablo Andújar 6-2, 6-3
3. 25 maggio 2019   Open Parc Auvergne-Rhône-Alpes Lyon, Lione Terra rossa   Félix Auger-Aliassime 6-4, 6-3

Finali perse (6)

modifica
Legenda singolare
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (1)
ATP Tour 250 (5)
N. Data Torneo Superficie Avversari in finale Punteggio
1. 6 maggio 2012   Serbia Open, Belgrado Terra rossa   Andreas Seppi 3-6, 2-6
2. 10 febbraio 2013   Open Sud de France, Montpellier Cemento (i)   Richard Gasquet 2-6, 3-6
3. 11 ottobre 2015   Japan Open Tennis Championships, Tokyo Cemento   Stan Wawrinka 2-6, 4-6
4. 24 settembre 2017   Moselle Open, Metz Cemento (i)   Peter Gojowczyk 5-7, 2-6
5. 24 agosto 2019   Winston-Salem Open, Winston-Salem Cemento   Hubert Hurkacz 3-6, 6-3, 3-6
6. 18 gennaio 2020   Auckland Open, Auckland Cemento   Ugo Humbert 6(2)-7, 6-3, 6(5)-7

Vittorie (1)

modifica
Legenda doppio
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 6 gennaio 2013   Chennai Open, Chennai Cemento   Stan Wawrinka   Andre Begemann
  Martin Emmrich
6-2, 6-1

Finali perse (3)

modifica
Legenda doppio
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (3)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 10 gennaio 2016   Chennai Open, Chennai Cemento   Austin Krajicek   Oliver Marach
  Fabrice Martin
3-6, 5-7
2. 14 aprile 2018   Grand Prix Hassan II, Marrakech Terra rossa   Édouard Roger-Vasselin   Nikola Mektić
  Alexander Peya
5-7, 6-3, [7-10]
3. 28 febbraio 2021   Córdoba Open, Córdoba Terra rossa   Romain Arneodo   Rafael Matos
  Felipe Meligeni Alves
4-6, 1-6

Tornei minori

modifica

Singolare

modifica
Vittorie (14)
modifica
Legenda tornei minori
Challenger (8)
Futures (6)
N. Data Torneo Superficie Avversari in finale Punteggio
1. 15 luglio 2007   France F10, Bourg-en-Bresse Terra rossa   Éric Prodon 2-6, 6-2, 6-3
2. 14 giugno 2009   Slovenia F3, Capodistria Terra rossa   Marco Mirnegg 6(4)-7, 6-4, 6-3
3. 17 gennaio 2010   USA F1, Plantation Terra verde   Marco Mirnegg 6-2, 6(10)-7, 7-5
4. 7 marzo 2010   Portugal F1, Faro Terra rossa   Adrian Cruciat 3-6, 6-4, 6-2
5. 21 marzo 2010   Portugal F3, Albufeira Cemento   Thomas Schoorel 7-6(5), 6-4
6. 11 settembre 2011   Brașov Challenger, Brașov Terra rossa   Maxime Teixeira 6-4, 3-0 rit.
7. 20 novembre 2011   ATP Salzburg Indoors, Salisburgo Cemento (i)   Grega Žemlja 6(6)-7, 6-4, 6-4
8. 31 marzo 2013   Open Guadeloupe, Le Gosier Cemento   Serhij Stachovs'kyj 6-4, 5-7, 6-4
9. 25 gennaio 2015   France F1, Bressuire Cemento (i)   Maxime Teixeira 6-3, 0-6, 6-2
10. 15 febbraio 2015   Internazionali di Bergamo, Bergamo Cemento (i)   Oleksandr Nedovjesov 6-3, 7-6(3)
11. 8 marzo 2015   Open Quimper, Quimper Cemento   Gregoire Barrere 6-3, 3-6, 6-4
12. 15 novembre 2015   Internationaux de Vendée, Mouilleron-le-Captif Cemento (i)   Lucas Pouille 6-4, 1-6, 7-6(7)
13. 12 marzo 2023   Puerto Vallarta Open, Puerto Vallarta Cemento   Yuta Shimizu 3-6, 6-0, 6-2
14. 16 luglio 2023   San Benedetto Tennis Cup, San Benedetto del Tronto Terra rossa   Richard Gasquet 4-6, 6-1, 6-1
Finali perse (15)
modifica
Legenda tornei minori
Challenger (8)
Futures (7)
N. Data Torneo Superficie Avversari in finale Punteggio
1. 15 giugno 2008   Italy F17, Bassano del Grappa Terra rossa   Patrick Prader 5-7, 3-6
2. 14 luglio 2009   Great Britain F8, Felixstowe Terra rossa   Alexander Sadecky 1-6, 3-6
3. 23 agosto 2009   Austria F7, Sankt Pölten Terra rossa   Aljaž Bedene 4-6, 0-6
4. 20 settembre 2009   Portugal F4, Porto Terra rossa   Daniel Smethurst 6-3, 4-6, 4-6
5. 20 settembre 2009   Germany F18, Hambach Sintetico (i)   Peter Gojowczyk 4-6, 4-6
6. 13 marzo 2010   Portugal F1, Lagos Terra rossa   Guillermo Alcaide 4-6, 6-4, 3-6
7. 2 maggio 2010   Spain F14, Vic Terra rossa   Sergio Gutiérrez Ferrol 6-2, 5-7, 5-7
8. 2 maggio 2010   Arad Challenger, Arad Terra rossa   David Guez 3-6, 6-1, 3-6
9. 22 agosto 2010   Concurso Internacional de San Sebastián, San Sebastián Terra rossa   Albert Ramos Viñolas 4-6, 2-6
10. 3 aprile 2011   Saint-Brieuc Challenger, Saint-Brieuc Terra rossa (i)   Maxime Teixeira 3-6, 0-6
11. 1º marzo 2015   Challenger Cherbourg-La Manche, Cherbourg Cemento   Norbert Gombos 1-6, 6(4)-7
12. 25 ottobre 2015   Brest Challenger, Brest Cemento (i)   Ivan Dodig 5-7, 1-6
13. 9 aprile 2017   Verrazzano Open, Sophia Antipolis Terra rossa   Aljaž Bedene 2-6, 2-6
14. 31 marzo 2019   Marbella Tennis Open, Marbella Terra rossa   Pablo Andújar 6-4, 6(6)-7, 4-6
15. 14 maggio 2023   Internazionali d'Abruzzo, Francavilla al Mare Terra rossa   Alejandro Tabilo 1-6, 5-7
16. 2 dicembre 2023   Maia Challenger, Maia Terra rossa (i)   Nuno Borges 1-6, 4-6

Risultati in progressione

modifica
Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Singolare

modifica
Torneo 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 V–S
Tornei Grande Slam
  Australian Open, Melbourne A A A 2T 1T 1T 3T Q1 1T 3T 1T 1T 2T 1T 3T Q2 8-11
  Roland Garros, Parigi Q1 Q3 1T 1T 2T 3T 2T 3T 2T 1T 2T 4T 2T 1T 1T 1T 12-14
  Wimbledon, Londra A A Q1 1T 3T 3T 1T 2T 2T 4T 3T 4T ND 1T 1T Q1 14-11
  US Open, New York A A 2T Q1 2T 1T 2T 4T 2T 2T 2T 2T A 1T 1T 10-11
Vittorie-Sconfitte 0-0 0-0 1-2 1-3 4-4 4-4 4-4 6-3 3-4 6-4 4-4 7-4 2-2 0-4 2-4 0-1 44-47
Giochi Olimpici
  Giochi Olimpici A Non disputati A Non disputati 2T Non disputati A ND 1-1
Vittorie-Sconfitte 0-0 Non disputati 0-0 Non disputati 1-1 Non disputati 0-0 ND 1-1
Torneo 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 V–S
Tornei Grande Slam
  Australian Open, Melbourne A A A A A QF 1T A A 1T 2T 1T 3T 6-6
  Roland Garros, Parigi A 1T 1T 1T 1T 1T 1T 1T 1T 1T 2T 2T 2T 3-12
  Wimbledon, Londra A A A A 1T 1T 1T 1T 1T 1T 1T 1T ND 0-8
  US Open, New York A A A A 2T A A 1T 1T 1T 1T 1T A 1-6
Vittorie-Sconfitte 0-0 0-1 0-1 0-1 1-3 3-3 0-3 0-3 0-3 0-4 2-4 1-4 3-2 10-31
Giochi Olimpici
  Giochi Olimpici A Non disputati A Non disputati A Non disputati 0-0
Vittorie-Sconfitte 0-0 Non disputati 0-0 Non disputati 0-0 Non disputati 0-0

Doppio misto

modifica
Torneo 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 V–S
Tornei Grande Slam
  Australian Open, Melbourne A A A A A A A A A A A A A A 0-0
  Roland Garros, Parigi A A A A 1T 1T A 1T A 2T 1T A ND A 1-5
  Wimbledon, Londra A A A A A A A A A A A A ND A 0-0
  US Open, New York A A A A A A A A A A A A ND 0-0
Vittorie-Sconfitte 0-0 0-0 0-0 0-0 0-1 0-1 0-0 0-1 0-0 1-1 0-1 0-0 0-0 0-0 1-5
Giochi Olimpici
  Giochi Olimpici Non disputati A Non disputati A Non disputati 0-0
Vittorie-Sconfitte Non disputati 0-0 Non disputati 0-0 Non disputati 0-0
  1. ^ Us Open, Paire dopo la positività al Covid: "Una falsa bolla". Mladenovic: "Un incubo", su sport.sky.it, 1º settembre 2020. URL consultato l'8 ottobre 2020.
  2. ^ Tommaso Villa, US Open, i sette di Paire: quelli già eliminati non possono più lasciare la loro stanza, su ubitennis.com, 4 settembre 2020. URL consultato l'8 ottobre 2020.
  3. ^ Vladimiro Cotugno, "Organizzazione di m...": Paire, veleno sugli Internazionali!, su corrieredellosport.it, 14 settembre 2020. URL consultato l'8 ottobre 2020.
  4. ^ AUGURI BENOIT PAIRE, TALENTO MAI ESPLOSO | Tennis Italiano e Internazionale, classifica Atp e Wta 2012, tennis news, su tennis.it. URL consultato il 31 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2016).
  5. ^ (FR) ‘Benoît Paire a peut-être le pire coup droit du circuit’, su Tennis World FR. URL consultato il 3 giugno 2019.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica