Camillo Pabis Ticci
Camillo Pabis Ticci (Firenze, 1920 – 2003) è stato un giocatore di bridge italiano.
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Nazionalità | Italia | ||||||
Bridge | |||||||
Carriera | |||||||
Nazionale | |||||||
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Statistiche aggiornate al gennaio 2009 | |||||||
Biografia
modificaNato a Firenze, era professionalmente un ingegnere, ma è divenuto celebre come giocatore di bridge. Membro del celebre Blue Team da quando, nel 1963, in coppia con Giorgio Belladonna contribuì alla conquista della Bermuda Bowl (Campionato del mondo a squadre nazionali). Impresa ripetuta successivamente per altre quattro volte, in coppia questa volta con Massimo D'Alelio, vincendo ininterrottamente il titolo mondiale fino al 1969. Ha vinto anche tre Olimpiadi del bridge e parecchi titoli nazionali, ed è arrivato secondo agli European Open Teams (1962, 1963)[1].
Insieme a D'Alelio mise a punto un sistema licitativo, denominato Arno molto popolare tra i giocatori toscani.
È stato poi, un divulgatore del bridge, sia dalle colonne dell'Europeo, dove teneva una rubrica settimanale, sia soprattutto, con la pubblicazione di libri di successo.
Palmarès
modificaBermuda Bowl (World Team Championships)
modifica- 1963, Saint-Vincent, Italia
- 1965, Buenos Aires, Argentina
- 1966, Saint-Vincent, Italia
- 1967, Miami Beach, USA
- 1969, Rio de Janeiro, Brasile
Olimpiadi del bridge
modificaPubblicazioni
modifica- I princìpi del bridge (Milano: Biblioteca universale Rizzoli, 1975-1977), 2 vol. OCLC 3869562
- Smazzate in evidenza e ricordi in vetrina: in appendice I problemi di re Nabob, Guido Barbone e Pabis Ticci (Milano: Mursia, 1976), 399 pp.
- Il bridge è un gioco d'azzardo? (Roma: Marraro, 1979), 254 pp. OCLC 66007829
Note
modifica- ^ Copia archiviata, su eurobridge.org. URL consultato il 13 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2015).
Collegamenti esterni
modifica- "Camillo & Massimo PABIS TICCI" su infobridge.it, su infobridge.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 291607340 · ISNI (EN) 0000 0003 9660 2331 |
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