Chaerephon
Chaerephon (Dobson, 1874) è un genere di pipistrelli della famiglia dei Molossidi.
Etimologia
modificaIl nome deriva dal personaggio Chaerephon, italianizzato in Cherefonte, migliore amico di Socrate e raffigurato nella commedia Gli uccelli di Aristofane come un pipistrello.
Descrizione
modificaDimensioni
modificaAl genere Chaerephon appartengono pipistrelli di piccole dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 51 e 71 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 32 e 53,6 mm, la lunghezza della coda tra 24 e 51 mm e un peso fino a 38 g.[1]
Caratteristiche craniche e dentarie
modificaIl cranio ha la superficie dorsale piana ma non eccessivamente schiacciato, con il rostro corto allo stesso livello della scatola cranica. Sul palato tra gli incisivi superiori è presente una rientranza molto stretta. I denti sono delicati, con il primo premolare e l'ultimo molare superiori ridotti.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
3 | 2 | 1 | 1 | 1 | 1 | 2 | 3 |
3 | 2 | 1 | 2 | 2 | 1 | 2 | 3 |
Totale: 30 | |||||||
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; |
Aspetto
modificaLa pelliccia è generalmente corta e densa e termina sulla groppa, lasciando priva di peli la zona alla base della coda. Il colore delle parti dorsali varia dal marrone al marrone scuro frequentemente chiazzate di bianco e talvolta con una banda bianca lungo i fianchi all'attaccatura delle membrane alari. Il muso ha il labbro superiore rugoso che copre completamente quello inferiore ed è ricoperto da corte setole con la punta appiattita. Le orecchie sono grandi, larghe, proiettate in avanti ed unite anteriormente alla base da una membrana a forma di V, talvolta sostituita da una sacca ghiandolare dove si apre una cresta di lunghi peli, particolarmente nei maschi . Il trago è piccolo e quasi sempre nascosto dietro un antitrago ben sviluppato. Le ali sono lunghe e strette. Gli arti inferiori sono robusti, le dita esterne dei piedi sono ricoperte da corti peli rigidi. La coda è lunga, tozza e si estende per più della metà della sua lunghezza oltre l'uropatagio.
Distribuzione
modificaIl genere è diffuso nell'Africa subsahariana, Madagascar, alcune isole dell'Oceano indiano e dal Subcontinente indiano fino all'Australia tropicale e la Melanesia.
Tassonomia
modificaIl genere è considerato da diversi autori un sottogenere di Tadarida. Attualmente Chaerephon leucogaster è considerato sinonimo di Chaerephon pumilus mentre Chaerephon shortridgei è considerata sottospecie di Chaerephon chapini[2].
Comprende 18 specie.[3]
- Chaerephon aloysiisabaudiae
- Chaerephon ansorgei
- Chaerephon atsinanana
- Chaerephon bemmeleni
- Chaerephon bivittatus
- Chaerephon bregullae
- Chaerephon chapini
- Chaerephon gallagheri
- Chaerephon jobensis
- Chaerephon jobimena
- Chaerephon johorensis
- Chaerephon major
- Chaerephon nigeriae
- Chaerephon plicatus
- Chaerephon pumilus
- Chaerephon russatus
- Chaerephon solomonis
- Chaerephon tomensis
Note
modifica- ^ Monadjem & Al., 2010.
- ^ Happold & Happold, 2013.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Chaerephon, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
Bibliografia
modifica- Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898
- Ara Monadjem, Peter John Taylor, Woody Cotterill & M.Corrie Schoeman, Bats of Southern and Central Africa, Wits University Press, 2010. ISBN 9781868145089
- Meredith & David C.D.Happold, Mammals of Africa. Volume IV-Hedgehogs, Shrews and Bats, Bloomsbury, 2013. ISBN 9781408122549
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Chaerephon