Crossognathiformes
I crossognatiformi (Crossognathiformes) sono un gruppo di pesci ossei estinti, appartenenti ai teleostei. Vissero tra il Giurassico superiore e l'Eocene medio (circa 160 - 48 milioni di anni fa) e i loro resti fossili sono stati ritrovati in Europa, Nordamerica, Sudamerica e Asia.
Crossognathiformes | |
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Fossile di Rhacolepis buccalis | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Crossognathiformes |
Descrizione
modificaQuesti pesci possedevano solitamente un corpo slanciato e una testa piuttosto grande; le prime forme erano di piccole dimensioni, e solitamente non erano lunghi più di 30 centimetri, ma alcune forme del Cretaceo e del Paleogene, come Pachyrhizodus e Platinx, superavano il metro di lunghezza. L'aspetto ricordava vagamente quello di aringhe o sardine dalla testa grossa, o in alcuni casi quello di grossi salmoni. I crossognatiformi erano caratterizzati da un osso extrascapolare ben sviluppato che si estendeva posteriormente fino al bordo posteriore dell'opercolo, e da una grande fossa post-temporale limitata dalle ossa epiotico, pterotico, exoccipitale e intercalare. Oltre a ciò, tutti i crossognatiformi avevano alcune omoplasie come un parasfenoide privo di denti e l'osso retroarticolare escluso dalla faccetta articolare per l'osso quadrato.
Classificazione
modificaL'ordine Crossognathiformes venne istituito da Taverne nel 1989, per accogliere alcuni teleostei cretacei simili ai clupeiformi, come Crossognathus e Apsopelix. Successivamente, ai crossognatiformi vennero ascritti anche i Pachyrhizodontoidei, un gruppo di pesci di dimensioni solitamente più grandi, tra cui Pachyrhizodus, Rhacolepis e Notelops. Nel 2008, Gloria Arratia indicò tra i crossognatiformi anche alcune forme giurassiche, come Chongichthys e i Varasichthyidae, del Giurassico del Cile. Nel 2011 venne descritto Bavarichthys, un crossognatiforme del Giurassico della Germania.
I crossognatiformi comprendono cinque famiglie, due tipiche del Giurassico (Chongichthyidae e Varasichthyidae) e tre del Cretaceo (Crossognathidae, Notelopidae e Pachyrhizodontidae). L'ultimo genere noto, il pachirizodontide Platinx, visse nell'Eocene medio e i suoi resti fossili sono stati ritrovati nel famoso giacimento di Bolca, in provincia di Verona.
- Sottordine †Crossognathoidei Taverne 1989
- Famiglia †Chongichthyidae Arratia 1982
- †Bavarichthys Arratia & Tischlinger 2010
- †Chongichthys Arratia 1982
- Famiglia †Varasichthyidae Arratia 1981
- †Bobbichthys Arratia 1986
- †Domeykos Arratia & Schultze 1985
- †Luisichthys Arratia & Schultze 1985
- †Protoclupea Arratia et al. 1975
- †Varasichthys Arratia 1981
- Famiglia †Crossognathidae Woodward 1901 [Apsopelicidae Romer 1966; Syllaemidae Cragin 1901; Pelecorapidae Cragin 1901]
- †Apsopelix Cope 1871 [Helmintholepis Cockerell 1919; Leptichthys Stewart 1899; Palaeoclupea Dante 1942; Pelecorapis Cope 1874; Syllaemus Cope 1875]
- †Crossognathus Pictet 1858
- Famiglia †Chongichthyidae Arratia 1982
- Sottordine †Pachyrhizodontoidei Forey 1977
- †Kradimus Veysey et al. 2020
- Famiglia †Notelopidae Forey 1977
- †Notelops Woodward 1901
- Famiglia †Pachyrhizodontidae Cope 1872 [Greenwoodellidae Taverne 1973; Thrissopatrinae Boulenger 1904b]
- ?†Apricenapiscis Taverne 2013
- ?†Greenwoodella Taverne & Ross 1973
- ?†Michin Alvarado-Ortega et al. 2008
- ?†Motlayoichthys Arratia et al. 2018
- ?†Nardopiscis Taverne, 2008
- †Cavinichthys Taverne & Capasso 2019
- †Elopopsis Heckel 1856
- †Goulmimichthys Cavin 1995
- †Hemielopopsis Bassani 1879
- †Lebrunichthys Taverne & Capasso 2020
- †Platinx Agassiz 1835
- †Pachyrhizodus Dixon 1850 [Acrodontosaurus Mason 1869; Eurychir Jordan 1924; Oricardinus Cope 1872; Thrissopater Günther 1872 sensu Forey 1977]
- †Polcynichthys London & Shimada 2020
- †Rhacolepis Agassiz 1843
- †Stanhopeichthys Taverne & Capasso 2020
- Sottordine †Crossognathoidei Taverne 1989
Note
modifica- ^ Mikko Haaramo, †Crossognathiformes, su Mikko's Phylogeny Archive, 2007. URL consultato il 30 dicembre 2016.
- ^ Joseph S. Nelson, Terry C. Grande e Mark V. H. Wilson, Fishes of the World, 5th, John Wiley & Sons, 2016, ISBN 978-1-118-34233-6.
- ^ Richard van der Laan, Family-group names of fossil fishes, 2016.
Bibliografia
modifica- Arratia, G. 2008. The varasichthyids and other crossognathiform fishes, and the break-up of Pangaea, en: L. CAVIN, A. LONGBOTTOM y M. RICHTER (eds.), Fishes and the Break-up of Pangaea, Special Publication 295: 71–92. Geological Society of London.
- G. Arratia & H. Tischlinger. 2010. The first record of Late Jurassic crossognathiform fishes from Europe and their phylogenetic importance for teleostean phylogeny. Fossil Record 13 (2), 317–341 / DOI 10.1002/mmng.201000005
- G. Arratia. 2015. Los peces osteíctios fósiles de Chile y su importancia en los contextos paleobiogeográfico y evolutivo. Publicación Ocasional del Museo Nacional de Historia Natural, Chile 63: 35–83.
- Louis Taverne; Luigi Capasso (2019). "Osteology of Cavinichthys pachylepis gen. and sp. nov. (Teleostei, Crossognathiformes, Pachyrhizodontidae) from Pietraroja (Lower Cretaceous, Campania, south Italy)". Thalassia Salentina. 41: 53–70. doi:10.1285/i15910725v41p53.
- Louis Taverne; Luigi Capasso (2020). "Osteology and relationships of Lebrunichthys nammourensis gen. and sp. nov. (Teleostei, Crossognathiformes, Pachyrhizodontidae), a fossil fish from the marine Upper Cretaceous of Lebanon". Geo-Eco-Trop. 44 (1): 195–203.
- Alexander J. Veysey; Paulo M. Brito; David M. Martill (2020). "A new crossognathiform fish (Actinopterygii, Teleostei) from the Upper Cretaceous (Turonian) of Southern Morocco with hypertrophied fins". Cretaceous Research. 114: Article 104207. doi:10.1016/j.cretres.2019.104207.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Crossognathiformes
- Wikispecies contiene informazioni su Crossognathiformes
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Crossognathiformes, su Fossilworks.org.