Discussione:Solstizio

Ultimo commento: 1 anno fa, lasciato da Gac in merito all'argomento Incipit_2022
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BLievi problemi relativi all'accuratezza dei contenuti. Informazioni esaustive nella gran parte dei casi, ma alcuni aspetti non sono del tutto approfonditi o altri non sono direttamente attinenti. Il tema non è stabile e potrebbe in breve necessitare di aggiornamenti. (che significa?)
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Monitoraggio effettuato nel giugno 2013

Ho rimosso il riferimento alla festività ebraica di Chanukah poiché essa non ha la minima relazione al solstizio d'inverno. Come si può leggere nell'articolo su di essa, Chanukah riguada una rivolta al regno seleucida e non ha alcuna attinenza con il solstizio. Il fatto stesso che sia una festa mobile la rende slegata. EdoM 08:23, Dic 21, 2004 (UTC)

Bisogna distinguere il riferimento 'epico' (anche il Natale si riferisce alla nascita di un certo bimbo) dalla interpretazione antropologica: da questo punto di vista, Hannukkah è una festa delle luci come tantissime altre che si hanno nel periodo più buio dell'anno. E' vero che è una festa mobile, ma l'oscillazione consentita dal calendario ebraico (dove viceversa è fissa)la colloca comunque nel periodo delle tenebre.

Recenti studi, a partire dalle indicazioni del Vangelo riguardo all'"attività" sacerdotale di Zaccaria, alla visita dell'angelo a Zaccaria, alla Visitazione di Maria alla cugina Elisabetta e alla nascita del Battista confermerebbero che il giorno del Natale sarebbe effettivamente intorno ala fine del mese di dicembre, senza aver nulla a che fare con il solstizio invernale, con ragioni tradizionali e/o festività pagane.

Stub

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Mi scuso per aver messo questa voce come stub, ma l'argomento è importante ed estremamente ampliabile. Già avevo questo sospetto, poi ho visto la voce di en.wiki e mi sono impressionato :D --Martino 22:15, 11 dic 2007 (CET)Rispondi

Date solstizi nei due emisferi?

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Come possono essere diverse? Non ha senso scrivere 21 giugno nell'emisfero nord e 21-22 giugno nell'emisfero sud. La precessione degli equinozi non impatta sulle date dei solstizi "di tre giorni in duemila anni". E' un'affermazione priva di fondamento scientifico. Il nostro calendario giuliano è costruito apposta per annullare ogni effetto della precessione (salvo un leggerissimo sfasamento, ma parliamo di un giorno ogni 5000 anni). Il calendario gregoriano, invece, era molto più sbagliato, comportando un errore di tre giorni ogni 400 anni (che sono proprio quelli tolti dalla riforma gregoriana, cioè gli anni capisecolo non divisibili per 400). La festa di San Giovanni non hai mai corrisposto al sostizio d'estate.--95.236.139.61 (msg) 22:19, 21 dic 2009 (CET)Rispondi

Guarda, in effetti m'hai mandato in confusione. Duemila anni fa sembra certo che solstizi ed equinozi fossero il 24 o 25 mentre adesso sono shiftati attorno al 21 o 22, e che i culti religiosi abbiano sempre attribuito a quelle 4 vecchie date un valore simbolico particolare. Il cristianesimo, appunto, concepimento e nascita di Gesù e del Battista. Credevo che fosse dovuto alla precessione equinoziale, ma hai ragione tu. Allora a che è dovuto questo scarto storico che comunque obiettivamente sussiste? Sto continuando a scartabellare fra i testi (cartacei prima che online), ma se trovi la soluzione prima tu, inseriscila direttamente nella voce. Grazie intanto per la rettifica. --Mauro Lanari (msg) 23:18, 21 dic 2009 (CET)Rispondi
Non ci siamo. Utilizzando l'ottimo Your Sky, alla data 326 l'equinozio di primavera risulta cadere il 20 marzo alle ore 17:52 di quella che oggi è l'ora di Greenwich (per provare: [1] inserendo come Universal time il valore 326-03-20 17:52:00: la declinazione e l'ascensione retta del sole si azzerano, cioè cade l'equinozio). Oggigiorno è molto di moda questa storia del 25 dicembre come Sol Invictus degli antichi romani, ma al momento pare solo una moda: i riferimenti astronomici ancora non quadrano.--95.236.139.61 (msg) 23:58, 21 dic 2009 (CET)Rispondi
Non è una moda. Il testo che ti ho riportato (dall'Enciclopedia Universale Il Sole 24 ORE, vol. 16) e la stessa Wp attestano un dato di fatto. Io penso che nessuno sostenga che il 25 dicembre fosse considerato il reale, esatto, preciso solstizio astronomico, bensì che gli antichi romani ne fossero convinti a causa del loro errato calendario. Tu sai nulla dell'evoluzione storica del nostro calendario da 2000 anni in qua? Io no e non ritengo che comunque sia rilevante, una volta precisata l'indipendenza della festività dall'accezione scientifica non a disposizione di quei popoli. --Mauro Lanari (msg) 00:29, 22 dic 2009 (CET)Rispondi
Beh, oddio, i romani e soprattutto i greci, che li hanno preceduti, sono noti tutt'altro ch come pessimi scienziati astronomici, anzi. Tutti i principali elementi del cielo, i sei pianeti all'epoca noti, le stelle maggiori, i movimenti annuali e giornalieri degli astri, perfiono la rotondità della Terra era a loro nota (al di là che poi nel medioevo certe nozioni si siano perse). Gente che calcolò la circonferenza terrestre con un margine di approssimazione del 90%, era tutt'altro che poco dotata scientificamente.
Meglio indagare ancora sulla questione: ora provo a cercare riferimenti più precisi.--95.236.139.61 (msg) 00:46, 22 dic 2009 (CET)Rispondi

Catania

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Con tutto il rispetto per Catania non credo che meriti una tabella così particolareggiata. --TickTack 10:33, 21 dic 2010 (CET)Rispondi

Ci può stare (non la ho introdotta io) come esempio di effemeridi alle diverse latitudini italiane, per far vedere la differenza tra Nord e Sud Italia. Semmai, visto che questa è la Wikipedia in italiano e non Wikipedia Italia, andrebbe trovato un modo per rendere più internazionale il discorso, con tabelle di località alle varie latitudini. --EH101{posta} 11:30, 21 dic 2010 (CET)Rispondi

Precisazione

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Scusate, mi sembra che il testo nell'articolo principale sia fuorviante: "può capitare che il solstizio astronomico cada il 20 o il 21 giugno per l'estate nell'emisfero nord (emisfero boreale) o il 21 o 22 dicembre per l'inverno nell'emisfero sud (emisfero australe)" Nella tabella di fianco, riferita all'emisfero boreale, i solstizi cadono esattamente in queste date: quindi o il testo è errato, o per lo meno è ridondante, visto che anche per il solo emisfero boreale vale lo stesso. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 193.227.215.155 (discussioni · contributi) 08:10, 21 giu 2011 (CEST).Rispondi

Puoi spiegare meglio ? Sopratutto, come riscriveresti la frase che non ti convince ? --EH101{posta} 11:31, 21 giu 2011 (CEST)Rispondi
Adesso ho capito, nel tempo la frase era stata riscritta e aveva perso significato. La stesura originale (che ho ripristinato) era ed è A causa di queste variazioni può capitare che il solstizio astronomico cada il 20 o il 21 giugno per l'estate nell'emisfero nord (emisfero boreale) o il 21 o 22 dicembre per l'inverno nell'emisfero nord.. Ripetere ogni volta "emisfero nord" è indispensabile data la relatività delle stagioni, in altre parole, se non si riporta l'emisfero, dire "inverno" non significa nulla. --EH101{posta} 11:36, 21 giu 2011 (CEST)Rispondi

Primavera, solstizi e ignoranza

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Il 29/2 ho sentito un notissimo direttore e conduttore di TG introdurre l'edizione serale con questo lancio: "Domani è il 'solstizio di primavera', si prevedono bel tempo e caldo". Un lapsus? Speriamo! No no, quando è il turno di dare la notizia il noto giornalista ribadisce che il giorno dopo, 1 marzo, avrà inizio la primavera, essendo il giorno chiamato "solstizio", e la ricorrenza sarà coronata da una giornata di bel tempo. Orrore mio, errore ciclopico, 3 sfondoni in un colpo solo: -non conosce la differenza fra solstizio ed equinozio; -non sa che i solstizi sono solo quello d'estate e quello d'inverno; -non sa che comunque la primavera inizia il 21 marzo e non l'1. Bei tempi, quelli nei quali a scuola si studiava anche geografia...
Oggi poi, giusto per togliermi una curiosità, ho provato a digitare su Google "solstizio di primavera". Il risultato è terrificante: 94.100 ricorrenze! Ma va ancora bene, perchè digitando invece "solstizio d'autunno" le ricorrenze sono 935.000. Migliaia e migliaia di persone si scambiano saluti, baci ed auguri e fanno festa nella lieta ricorrenza primaverile, c'è perfino una festa celtica.
E su Wikipedia come siamo messi? Non c'è male, c'era un'unica voce da modificare, l'ho fatto.
È quindi opinione abbastanza diffusa, ne prendo atto, che esistano i "solstizi" anche in primavera ed in autunno. Mi sembra anche intuitivo pensare che l'uso sbagliato di questa parola si diffonderà sempre di più. La parola "equinozio" evidentemente emoziona meno, non piace tanto...
Speriamo che questo post serva a qualcuno. --Lawrel (msg) 09:14, 4 mar 2012 (CET)Rispondi

La confusione fra "solstizio" ed "equinozio" è evidentemente uno strafalcione, e non stupisce che venga da un TG italiano. Al contrario, l'affermazione che primavera inizi il 1° marzo non è affatto errata. Il primo giorno di marzo, giugno, settembre e dicembre sono fra le date più comunemente usate per indicare l'inizio, rispettivamente, della primavera, dell'estate, dell'autunno e dell'inverno alle nostre latitudini (al fatto che gli interi mesi di marzo, aprile e maggio siano considerati primavera si accenna anche nella voce Primavera). Ad altre latitudini, le date si spostano in accordo al clima e ai suoi effetti sulla vita sociale: ad esempio, nei paesi del nord Europa i solstizi e gli equinozi sono comunemente considerati non l'inizio di una stagione (e, di conseguenza, la fine della precedente), bensì la metà di una stagione; la popolarissima festa vedese de Midsommardagen (giorno di mezza estate) è il venerdì più vicino al sostizio d' giugno: lo stesso giorno in cui si svolge il celeberrimo "Sogno di una notte di mezza estate" di Shakespeare. In altri climi ancora, le quattro stagioni che usiamo noi non hanno proprio senso, e si usa dividere l'anno in due stagioni (umida e secca), o in tre come nell'antico Egitto. Insomma, quel che voglio dire è che equinozi e solstizi sono fenomeni astronomici, mentre le stagioni sono fenomeni meteorologici e culturali: chi modifica questa voce farebbe meglio a ricordare che non sta scritto da nessuna parte che le due cose debbano coincidere... --85.18.119.242 (msg) 11:40, 17 gen 2013 (CET)Rispondi

Sono d'accordissimo con te, la primavera, alle nostre latitudini, dal punto di vista meteorologico non comincia certo il 21 marzo ed è quindi opportuno celebrarne e festeggiarne l'inizio con l'avvio del mese di marzo. Altrettanto fuori luogo è definire, sempre dal punto di vista meteorologico, il 21 giugno come inizio dell'estate, o ancora peggio il 21/12 come primo giorno d'inverno. Se quindi il TG avesse detto "Domani, primo marzo, si considera come l'inizio della stagione primaverile" (evitando di dire che era il solstizio) avrei condiviso l'affermazione. Quello che io contestavo era l'uso improprio del termine "solstizio", che ha un significato astronomico ben preciso. Contesto poi la "diffusione d'ignoranza" da parte dei media, che si coniuga ai "buchi" culturali lasciati dal sistema scolastico, e anzi li riempie con perle di questo tipo, che poi diventa impossibile rimuovere. --Lawrel (msg) 09:38, 30 lug 2013 (CEST)Rispondi

Durata del dì e della notte

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Ho inserito un template perché sono state riproposte le solite inesattezze e relativi calcoli per una specifica località terrestre con poca o nulla utilità. Infatti non si deve dimostrare che la meccanica celeste è sbagliata ma lo è semmai il concetto che alcuni se ne sono fatti per proprio uso e consumo. --Pracchia 78 (scrivimi) 11:38, 21 giu 2012 (CEST)Rispondi

La tua valutazione su cosa è utile o meno è opinabile. Entra nel merito piuttosto se ciò che è scritto è sbagliato o privo di fonti. Se poi ritieni che una specifica località terrestre presa ad esempio non aiuti a capire la differenza tra solstizio e gli altri punti notevoli sull'eclittica, proponi altri luoghi, per esempio uno per continente, ma non negare l'utilità del metodo. Il pragrafo non è "da controllare", ma da quanto leggo è non di tuo gradimento nella stesura: per cortesia togli il template e dibatti qui come vorresti che venga scritto. Giova ricordare che Wikipedia non è una brutta copa di un almanacco e delle sue definizioni, ma può benissimo approfondire, spiegare ulteriormente, illustrare, chiarire, finanche divulgare, purchè tutto sia esatto e corredato di fonti. Non trovi ? Comprendo che a un purista teorico non piaccia dare una definizione negandone un'altra (classico errore metodologico nelle scienze), ma in una trattazione generale e non rivolta solo a un pubblico specialistico, ci può stare un paragrafo di chiarimento, purchè sia ovviamente ben distinto dalla definizione esatta, cosa che qui accade. --EH101{posta} 15:43, 21 dic 2012 (CET)Rispondi
Non esiste un solo almanacco astronomico professionale (p. es. The Astronomical Almanac della U.S. Navy o la Connaissaince des Temps dell'Observatoire de Paris) che consideri equinozi, solstizi e fasi lunari come fenomeni topocentrici (nemmeno di sfuggita) e di conseguenza ne calcoli gli istanti di tempo t per una specifica località terrestre. Non esiste poi un solo manuale di calcolo professionale
(Cfr.: Explanatory Supplement to the Astronomical Almanac) o amatoriale (Jean Meeus, Astronomical Algorithms) che prenda in considerazione gli istanti topocentrici per i sunnominati fenomeni ma solo ed esclusivamente quelli con presupposto geocentrico. Io misi il template solo per avvisare che simili calcoli non hanno alcun senso astronomico. Al massimo sono degli esercizi di matematica computazionale ma astronomicamente privi di senso perché nelle intenzioni di alcuni autori servirebbero a paragonare o smentire (sic!) i tempi che risultano prendendo i centri di massa della Terra e del Sole (e della Luna e della Terra per le fasi) e poi contrapponendoli a quelli di punti-località giacenti sulla superficie della Terra. Il paragone è improponibile e assurdo perché si basa su due concetti di partenza totalmente diversi. Astronomicamente parlando equinozi, solstizi e fasi lunari sono e rimangono fenomeni geocentrici, mai topocentrici. Altrimenti ognuno di noi avrebbe una sua stagione, una sua fase lunare con tutte le complicazioni del caso... e tutto ciò sarebbe inoltre incompatibile con le definizioni che trovi, per esempio, nel Glossary del citato Explanatory Supplement to the Astronomical Almanac. --Pracchia 78 (scrivimi) 16:30, 21 dic 2012 (CET)Rispondi
  • La tabella con una città italiana, Catania o Milano che sia, non si può vedere. Dare un'occhiata alle altre wiki se mettono esempi del genere, e non è nemmeno il caso di portare ad esempio un luogo per continente, l'utilità della sezione Durata del dì e della notte è nulla e non pertinente. --Kirk39 (msg) 03:59, 4 gen 2013 (CET)Rispondi

Riconoscimenti

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Che un doodle di google per qualcuno sia un importante riconoscimento per il solstizio d'inverno mi sembra quanto meno un segno della decadenza del mondo in cui viviamo.. Di fronte all'eternità del solstizio penso che il riconoscimento di un motore di ricerca non si meriti nemmeno l'appellativo di "curiosità inutile".

Aggiungo dopo la modifica della voce "riconoscimenti" a "Riferimenti nella cultura popolare" che non vedo comunque come la pagina "solstizio" possa in alcun modo essere arricchita dalla citazione del doodle di google. Capisco come per un personaggio o per un evento storico o al limite anche per un evento astronomico eccezionale avvenuto in un tempo limitato possa essere un riconoscimento o una curiosità, ma un evento astronomico di questa portata non mi pare possa minimamente essere reso più importante, curioso o attraente dal bel doodle. Io eliminerei in toto. Se un giorno facessero un doodle sul sole, sulla luna piena, sul paleozoico o sulla deriva dei continenti sarebbe forse da aggiugere alla realtiva voce enciclopedica?

Ho rimosso e nel campo oggetto ho spiegato i motivi. Naturalmente se qualcuno vuole aggiungere altre notizie (con fonti) ma aderenti con la voce, ben venga. --Pracchia 78 (scrivimi) 16:09, 21 dic 2013 (CET)Rispondi

Incipit

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"Il solstizio (dal latino solstitium, composto da sol-, "Sole" e -sistere, "fermarsi") è, in astronomia, il momento in cui il sole raggiunge, nel suo moto apparente lungo l'eclittica, il punto di declinazione massima o minima. Questo significa che i solstizi di estate e di inverno rappresentano rispettivamente il giorno più lungo e più corto dell'anno." La voce inizia con questa frase, che dovrebbe esprimere un'estrema sintesi della voce. Peccato che il giorno sia sempre di ventiquattrore. Se si introducono concetti non propriamente elementari, come "moto apparente" ed "eclittica", perché non usare il termine apropriato per designare la porzione del giorno in cui il Sole è al di sopra dell'orizzonte? Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 213.156.61.203 (discussioni · contributi) 08:58, 21 dic 2016 (CET).Rispondi

Collegamenti esterni modificati

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Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Solstizio. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 01:22, 19 set 2019 (CEST)Rispondi

Collegamenti esterni modificati

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Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Solstizio. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 09:41, 21 ott 2019 (CEST)Rispondi

Differenza ora solstizio 21 dicembre 2020

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Ho notato che le pagine di Wikipedia in italiano, francese e tedesco dicono che il solstizio di oggi è alle 10.02 UTC, mentre quella in inglese lo segna per le 10.03. Qualcuno sa spiegarmi il possibile motivo della differenza? --Kltfvg (msg) 08:34, 21 dic 2020 (CET)Rispondi

Collegamenti esterni interrotti

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Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:

In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 00:26, 26 mar 2022 (CET)Rispondi

Incipit_2022

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Ripristinato l'incipit modificato da anonimo IP perchè peggiorativo in italiano, eccessivamente lungo e meno comprensibile. --Gac (msg) 07:27, 22 dic 2022 (CET)Rispondi

Motivazioni prive di fondamento: l'incipit che hai annullato è lungo circa 1000 caratteri ( charactercalculator.com/it/ il testo da leggere, non le note o il codice), ha fonte in italiano ed è sostanzialmente stato tale su questa voce dal 21 dicembre 2020 alla data 11 dicembre 2022; quello che hai ripristinato è lungo invece circa 1200 caratteri (nota: 1200 è maggiore di 1000), ha fonte in lingua inglese, è stato tale su questa voce solo da 11 dicembre 2022 ad oggi, oltre ad essere troppo tecnico/particolareggiato per un incipit. --151.36.196.72 (msg) 08:17, 22 dic 2022 (CET)Rispondi
IP bloccato automaticamente dal filtro anti abusi. --Gac (msg) 08:26, 22 dic 2022 (CET)Rispondi
Opinione legittima (anche se è curioso che per esprimersi ci si debba trincerare dietro ben 3 diversi IP nell'arco di pochi minuti) ma non condivisa. Attualmente vedo una riga e mezzo circa mentre la modifica ne riportava tre. Ad ogni modo non è la lunghezza dell'incipit che conta bensi la fruibilità del testo. A me sembra più comprensibile quello attuale. Si tratta di opinioni, naturalmente. Per adesso ci sono 2 opinioni a favore del testo attuale ed 1 contraria. Se altri riterranno di proporre/migliorare, ben vengano. --Gac (msg) 08:25, 22 dic 2022 (CET)Rispondi
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