Discussioni progetto:Coordinamento/Scuole/Archivio/03

Ultimo commento: 11 anni fa, lasciato da CristianCantoro in merito all'argomento Problemi di copyviol da collaborazione con un college

Un tentativo in un liceo milanese di un uso didattico innovativo dei progetti WMF

L'Istituto Montini di Milano comprende una sezione di ginnasio-liceo classico e liceo linguistico. Con il preside e il corpo docente si sta cercando di introdurre un percorso didattico innovativo nell'uso dei progetti WMF.
Anzichè partire da insegnare come si modificano le voci di Wikipedia, si parte con un approccio in punta di piedi di come costruire una biblioteca scolastica digitale a partire da Wikisource.
Facciamo un esempio concreto: In prima liceo classico (ma la stessa cosa vale per la terza scientifico) il programma di letteratura italiana incomincia dal duecento. Su wikisource ci sono già, mi sembra, per gli autori letti nella prima liceo classico siamo già ad un buon punto: gli alunni agli inizio si limitano ai testi concretamente letti nel loro programma, controllano che ci siano già su Wikisource, vedono se il testo è completo, se è già stato riletto. I più volenterosi possono anche dare una mano a completare riletture mancanti e correggere eventuali errori di trascrizione. Su una pagina del loro sito, o, sempre in ipotesi su wikiversità, possono poi raccogliere i link alle pagine di wikipedia relative all'autore, alle sue opere ecc., possibilmente riunite in un Libro di Wikipedia
Un passo ulteriore ancora pensare ad una soluzione di un uso off-line. Se tutte le classi di un istituto scolastico utilizzano contemporaneamente la connessione bisognerebbe pensarla di fornirla in maniera assolutamente ridondante nel restante tempo. Più semplice allora realizzare un sistema off-line, pensato in modo che gli alunni possano anche copiarlo sui loro pc o lettori personali. IIn attesa che Kiwix diventi di uso corrente si possono trovare strade alternative. La sempre maggiore diffusione dei tablet spinge a pensare ad avere i testi anche in formato epub. Da wikisource e da Libri di Wikipedia la cosa non è certo difficile, ma sempre in un'ottica di agevolare la cosa si può utilizzare http://www.wikilibri.it oppure il sito della scuola.
Su wikilibri.it c'è già un esempio di testi in formato epub per le letterature latina(per tutti i licei) e greca (per i licei classici) ma la cosa può essere agevolmente ripetuta per il linguistico per le letterature delle varie lingue--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 11:36, 5 mar 2013 (CET)

Mmmm, molto interessante: ogni passo avanti nel coinvolgimento delle scuole nei nostri progetti è benvenuto. Ma a noi cosa chiedi di preciso? :D --Dry Martini confidati col barista 14:37, 5 mar 2013 (CET)
Quoto Dry Martini: sono contento di come si sta evolvendo l'iniziativa. Facci sapere se c'è bisogno della collaborazione dei wikipediani per supportare tale iniziativa. --Daniele Pugliesi (msg) 16:57, 5 mar 2013 (CET)
Cosa chiedere come forma di collaborazione da parte della comunità lo si può capire solo strada facendo. Faccio, però un primo esempio, tratto da una esperienza fortemente negativa del passato. I rapporti con le scuole non necessitano di regole speciali: è educativo che fin dall'inizio i ragazzi imparino a rispettare le regole come tutti gli altri utenti. Si può però chiedere che la comunità applichi sempre il buon senso. Alcuni mesi fa sono stato semplice spettatore: Alcuni mesi fa all'Istituto civico Manzoni di Milano c'era un modulo di spiegazione di come si modificano le voci su WP. Alcuni ragazzi si erano dai loro tablet iscritti dalla connessione della scuola. Un paio, per mostrare che erano bravi, ha fatto una stupida goliardata sulla pagina utente dei compagni. Fermare in tempo gli eccessi è perfettamente giusto, ma l'intervento però a mio avviso è stato veramente sproporzionato: blocco infinito a tutti i nuovi iscritti perchè la loro iscrizione risultava proveniente da un unico IP, quello della scuola, tramite il quale erano collegati i tablet. Mettere una procedura chiara che pur applicando in pieno tutte le regole eviti queste scivolate mi sembra indispensabile per operare con serenità nelle scuole.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 18:07, 5 mar 2013 (CET)
Da sempre queste iniziative scolastiche non hanno mai portato a nulla in termini contributivi a it.wiki.-- Romero (msg) 18:45, 5 mar 2013 (CET)
c'è sempre una prima volta (si spera)... --Vale93b Fatti sentire! 19:14, 5 mar 2013 (CET)
@Romero Probabilmente non è stato abbastanza pubblicizzato, ma solo per fare un esempio l'apporto sulle voci del teatro di Plauto (vedi i contributi intorno al 23 aprile 2012) non mi sembrano proprio da trascurare. Occorre, perciò dare più visibilità ai progetti. Suvvia! Un poco di ottimismo non fa mai male--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 19:20, 5 mar 2013 (CET)
(fuori cronologia) @Mizar: uno dei problemi che vedo quotidianamente nella vita reale, in quasi tutti gli ambiti (e non solo da parte delle persone anagraficamente più giovani) è la tendenza a pensare che le regole siano degli optional perché tanto poi in un modo o nell'altro si riesce a farla franca o perché non si è più abituati a qualcuno che le faccia rispettare seriamente. Ora: "l'intervento però a mio avviso è stato veramente sproporzionato: blocco infinito a tutti i nuovi iscritti", se ci pensi, ha una sua valenza educativa. Qualcuno ha voluto fare il furbo, violando le regole anche così per gioco: ma così facendo, ha scatenato una reazione che ha creato un danno a se stesso e anche agli altri (è il tipo di comportamento che Sandro Cipolla utilizza come definizione di "stupidità"). Il blocco infinito, come ben sai, è tranquillamente revocabile ma il fatto che sia avvenuto è un bene perché chi ha commesso l'infrazione ha avuto una dimostrazione pratica di cosa succede nella realtà. E serve educativamente anche far vedere quanto costa farselo revocare: insegna a capire le conseguenze delle proprie azioni e che non sempre si può contare sull'indulgenza altrui per far quel che si vuole senza pagare dazio: ossia, si è insegnato con l'esempio che "serietà" e "proprietà di comportamento" e soprattutto "responsabilità per le proprie azioni" non sono parole vuote o concetti campati per aria. Poi, d'accordo: ci sarà sempre qualcuno che non vorrà imparare la lezione, ma questi si augura si limitino a una minoranza fisiologica; per gli altri il segnale è chiaro. Anche così si impara a usare Wikipedia e si crescono potenziali futuri o attuali buoni utenti :) --L736El'adminalcolico 09:17, 6 mar 2013 (CET)
(f.c.) Come lo studente mette il suo nome sulle verifiche scritte, diario, ecc, si dovrebbe far si che intervenga in wiki solo con un nickname e non come IP anonimo.--Bramfab Discorriamo 12:36, 6 mar 2013 (CET)

Occorre cercare di essere positivi e trovare soluzioni per riuscire a far convivere la didattica con wikipedia. E' un dato di fatto che tutti o quasi gli studenti ormai consultano in primis wikipedia per ogni tipo di approfondimento o chiarimento su argomenti di studio, dovrebbe essere conseguenza logica e naturale far si che questo incontro tra studenti e wikipedia inizi entro la scuola durante l'orario scolastico. A riguardo ricordo che questa pre-bozza attende contributori.--Bramfab Discorriamo 09:12, 6 mar 2013 (CET)

L736E: sono convinto anch'io che non dobbiamo essere indulgenti coi vandali (nemmeno se "al guinzaglio"), ma forse, se l'admin sapeva trattarsi di una scuola (se poteva risalire all'IP di tutte le utenze immagino fosse un CU, quindi poteva reperire quest'informazione), il blocco infinito a tutte le utenze era un po' eccessivo. Comunque sono d'accordo con Bramfab, gli studenti che usano Wikipedia come fonte possono essere una risorsa preziosissima, soprattutto se accompagnati da un docente. Stiamo a vedere come evolve l'esperienza degli e-book, intanto io continuo a provare l'estensione Education Program (chi vuole può usare la propria utenza col SUL su https://test2.wiki.x.io/ e iscriversi a uno dei corsi elencati qui, così raccolgo un po' di feedback). Per il futuro, comunque, credo sarebbe opportuno mandare del materiale informativo al più gran numero possibile di scuole, incoraggiandole a contattarci prima di portare la classe su Wikipedia: almeno evitiamo blocchi di massa non necessari e magari dirigiamo meglio il lavoro della classe. Se il docente ci chiede una mano in anticipo possiamo spiegargli cosa deve, può e non può fare, come può ottimizzare il lavoro della classe, può segnalarci una lista di voci che vorrebbe creare e noi possiamo agevolarlo (e magari gli spieghiamo cos'è una sandbox e lo strapazziamo un po' con la questione del copyviol). Sulla pagina preparata da Bramfab: ci ho dato una scorsa e se ho tempo uno di questi giorni provo ad ampliare, ma segnalo che Wikipedia in inglese da tempo ha un efficace apparato di guide per educatori e insegnanti. Posto che loro hanno guide per qualunque cosa, che spesso hanno anche troppe pagine di servizio e di spiegazione e che non credo che a noi serva un percorso guidato così lungo, credo che a leggerla per bene qualcosa di interessante lo troviamo :) --Dry Martini confidati col barista 13:24, 6 mar 2013 (CET)
Concordo anche io sul fatto che gli studenti e le scuole possono essere una risorsa preziosissima per il progetto. Non so se l'admin che ha bloccato fosse un CU o meno, ma anche nel primo caso, tieni presente che non tutte le scuole hanno un IP statico assegnato a loro nome per cui con tutta probabilità ha agito in buona fede. Le università e molti licei/scuole superiori possiedono una registrazione ufficiale che associa la loro denominazione all'indirizzo IP, ma ci sono tanti istituti che usano una connessione non totalmente dedicata (e in questo caso possono essere indistinguibili da un utente casalingo qualsiasi) oppure dedicata ma non registrata ufficialmente a loro nome, per cui può capitare che quel che si vede è un unico IP ma non si riesce ad associarlo a un istituto scolastico. Normalmente, se si individua con sicurezza un indirizzo che fa capo a una scuola/istituto educativo, non lo si blocca (al più si blocca l'utente individuale se registrato o vandalico) e, a richiesta eventuale di CU, si evidenzia questo fatto proprio per evitare blocchi di massa; oppure, se i vandalismi sono molti come anonimi, la prassi è contattare prima la segreteria della scuola se non altro per trovare una possibile forma di collaborazione o avvisare delle conseguenze (e mi è capitato molto di recente che è stata proprio la segreteria stessa della scuola a darmi il via libera per attuare il blocco in scrittura). Questo per dire che un blocco così drastico può essere dovuto a una semplice insufficienza nei dati tecnici a disposizione dei CU e non a una volontà punitiva eccessiva. Ma ripeto: non è male che gli studenti abbiano visto attuato un blocco drastico (che mi auguro sia stato poi rimosso) perché così han capito che il progetto non è un territorio abbandonato a se stesso e che se si vuole collaborare, lo si fa seriamente o nisba. Per il resto, penso sarebbe opportuno trovare un modo semplice per dare a istituti e studenti tutte le indicazioni del caso direttamente qua su Wikipedia, senza dover passare per una navigazione complicata (e scoraggiante) attraverso più pagine di servizio del ns Aiuto: o Wikipedia:. La bozza di Bramfab è un ottimo punto di partenza ma sarebbe bello se fosse accompagnata/complementata da una singola pagina di servizio del tipo Wikipedia:Wikipedia per l'istruzione, come usarla?, con poche, chiare e sintetiche indicazioni pratiche sia per l'istituto/corpo docente (tipo: volete far partire un progetto con i vostri studenti? segnalatelo secondo le nostre indicazioni; consigli sulla scelta dei nick per gli studenti del progetto eccetera) che per gli studenti (per esempio, pochi wikilink verso i WP:Pilastri, le linee guida base eccetera). Potrebbe essere molto utile anche come "accoglienza" del progetto verso questo tipo di iniziative. --L736El'adminalcolico 14:10, 6 mar 2013 (CET)
Per carità, sulla buona fede non si discute. Non avevo riflettuto sulle diverse possibilità (connessione dedicata, condivisa, ecc): davo per scontato che le scuole avessero nella maggior parte dei casi dei grossi contratti per i servizi internet. Comunque sì, le conseguenze per gli studenti birichini devono essere esattamente le stesse che toccano agli altri utenti. Anch'io sarei per creare una reception per la didattica, cioè una pagina di prima infarinatura (concetti-base per tutti, qualche indicazione per il docente che intenda portare una classe e un paio di link per il docente che sia online colla classe e non sappia dove andare) da cui poi si possano raggiungere un paio di guide dedicate e ovviamente tutte le altre pagine di servizio tradizionali, a partire dai Cinque pilastri e da Aiuto:Guida essenziale (ma non esageriamo coi link). Appena riesco a dare un occhio alla guida di Bramfab provo a mettere su qualcosa, che magari potrebbe diventare la pagina principale di questo progetto, che adesso è ancora molto provvisoria). --Dry Martini confidati col barista 16:37, 6 mar 2013 (CET)
Anch'io direi che sarebbe opportuno partire dal lavoro di Bramfab. A mio giudizio sarebbe opportuno almeno accennare che Wikipedia si integra con i progetti fratelli che spesso hanno una forte valenza didattica. Anzi mi sto sempre più convincendo che, come avevo anticipato sopra, nella scuola conviene procedere con il percorso inverso: per fare solo un esempio la rilettura del testo di wikisource delle poesie studiate a scuola deve seguire per forza binari molto precisi, abituandosi a un rigore che si spera continuerà ad usare anche quando scrive su wikipedia. Personalmente trovo di difficile soluzione i problemi collegati al fatto che anche centinaia di tablet usufruiscono della connessione della scuola con un unico IP. Non ho la competenza tecnica per capire se, nel caso di necessità, la scuola riesca ad individuare da quale tablet è partito un intervento improprio. Se il solito burlone che in una scuola non manca mai, riesce a capire che il suo scherzo paralizza le modifiche di tutta la scuola e che è quasi impossibile individuarlo, il sistema di bloccare tutte le utenze connesse ad un IP mi sembra veramente un autogol--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 19:15, 6 mar 2013 (CET).
Ma infatti è proprio per quello che è utile stabilire dei contatti con gli istituti: nel caso dello studente "burlone", come dicevo prima, la prassi è, se è nota la scuola, bloccare il solo utente e, se agisce da IP anonimo, segnalare la cosa alla segreteria e in caso concordare anche con loro l'eventuale intervento. L'ultima volta che mi son trovato in questa situazione è stata la segreteria stessa a chiedere il blocco, non so se come conseguenza di una decisione interna a monito per tutti gli studenti o per l'impossibilità di gestire la situazione. Ma, ripeto, son casi in cui si va sempre coi piedi di piombo, nel momento in cui si sa che si ha a che fare con una scuola.--L736El'adminalcolico 19:40, 6 mar 2013 (CET)
Ma appunto va trovato il sistema che permetta in tutti i casi in cui si stia operando nell'ambito di una specifica collaborazione con una scuola, che l'utilizzo di una unica connessione venga adeguatamente segnalato e che i provvedimenti presi siano poi valutati in collaborazione con la scuola stessa. Le scuole oltre che insegnare nozioni, devono formare i ragazzi e insegnare le regole, ma tutte le volte in cui non sono in discussione principi di fondo, cerchiamo di collaborare e di lasciar loro il compito educativo. Mi sto sempre più convincendo che in ambito scolastico, dove, a livello nazionale, è programmata una distribuzione di 100.000 tablet con una connettività inadeguata, sia da privilegiare un uso di wikipedia offline tramite Kiwix.Per tornare al tema della discussione un programma ambizioso ed innovativo come quello di creare una biblioteca di Istituto partendo dai progetti WMF occorra lunga fase offline, e solo alla fine, quando i ragazzi sono già abituati, operare online. Altrimenti rischia di saltare tutto alla prima incomprensione reciproca. --Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 05:23, 7 mar 2013 (CET)
Sono d'accordo. Per questo ritengo utile una paginetta di servizio apposita dove ci siano poche, chiare indicazioni e linee guida che consentano da un lato agli istituti scolastici di segnalare in modo strutturato l'avvio di un progetto e dall'altro diano loro delle indicazioni tecniche sul modo migliore per usare gli strumenti (l'idea di lavorare offline mi sembra ottima: si impratichiscono e si evitano impatti fisiologici sul progetto reale) e su come, una volta operanti sul progetto online, identificare in modo univoco le utenze associate agli studenti. Si potrebbe pensare a una specie di Portale:Wikipedia per l'istruzione, finalizzato a questi pochi ma fondamentali aspetti, con pochissimi link verso le informazioni essenziali. Se gli operatori OTRS non fossero già sovraccarichi, un sistema possibile e non eccessivamente complesso per stabilire un canale di "apertura progetti" potrebbe essere il semplice invio di un'email di comunicazione a OTRS, operazione tecnicamente alla portata di tutti e che al tempo stesso consentirebbe le opportune garanzie, mentre per l'identificazione delle utenze si potrebbe pensare a una convenzione molto semplice, tipo un acronimo legato alla scuola o allo specifico progetto seguito dal nome/nick dello studente (tipo "XXX-MarioRossi"). Altra possibilità - ma molto impegnativa sia per il progetto nel suo complesso che per noi utenti quotidiani :) e tecnicamente più ardua, perché richiederebbe l'intervento di WMF: creare un namespace apposito tipo "WPEdu:", regolato esattamente come l'ns0, ma dedicato proprio per ospitare questo tipo di "palestra", con la possibilità di spostare poi le voci "buone" nell'ns0 ordinario (ci si potrebbe ragionare come prospettiva). --L736El'adminalcolico 09:27, 8 mar 2013 (CET)
Per discutere di cose concrete anzichè principi astratti ho messo giù una bozza di pagina di presentazione del progetto secondo le linee emerse da un incontro con i docenti. Progetto:Coordinamento/Scuole/Liceo Montini.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 17:05, 8 mar 2013 (CET)

[ Rientro] direi che al di là di ogni paura più o meno giustificata, wikipedia e i wikipediani devono sempre tendere ad acquisire nuovi utenti e a rispettare il terzo pilastro. Quindi ben vengano le scuole, gli esperimenti e quant'altro può avvicinare contributori. A fini puramente "cautelari" è solo auspicabile che vengano seguiti i consigli indicati in Wikipedia:Didattica --ignis scrivimi qui 17:17, 8 mar 2013 (CET)

Ignis, nessuno qua ha messo in discussione il terzo pilastro né tantomeno ha parlato di limitare l'accesso alle scuole, anzi: mi sembrava chiaro che tutti qua dentro pensano che, se opportunamente guidato, questa apertura alle scuole non potrà dare altro che benefici al progetto. Ma IMO non possiamo limitarci agli "auspici": fermo restando che quanto indicato su WP:Didattica va bene, penso che però comunque non basti e che faremmo una cosa molto più utile per tutti se si stabilisse un approccio comune, sulla base della proposta di Mizar, in modo che una scuola che vuol far partire un progetto, trova tutte le indicazioni di base in un unico posto; e inoltre una regoletta o comunque un meccanismo di supervisione, anche molto blando, sui nick degli studenti non è né un avvitamento burocratico né una violazione dei pilastri (bella l'idea per esempio della "Classe virtuale" che potrebbe essere il contenitore dei nick degli studenti che partecipano al progetto): è semplicemente da un lato uno strumento per i docenti per controllare a loro volta il lavoro degli studenti in modo mirato, dall'altro un modo per i patroller per capire che si trovano di fronte a un progetto scolastico e quindi valutare i contributi con il giusto peso, senza scambiarli per meatpuppetting o altro e ostacolare (in buona fede) un lavoro in corso. Si sta parlando non di "limitare" ma tutt'altro: di fornire degli strumenti o delle metodiche di lavoro che possano "favorire" questo genere di progetti. Ma se vogliamo che le cose funzionino, non basta affidarsi agli "auspici": meglio dare un supporto un pochino più stringente ma che alla fine sia nei fatti più efficiente e di effettivo sostegno all'attività didattica e a tutto quello che comporta sia per i docenti, che per gli studenti coinvolti che per il progetto stesso.--L736El'adminalcolico 09:17, 11 mar 2013 (CET)
@L736E: il "sistema più complicato" di cui parli, con classi virtuali e possibilità di assegnare uno o più tutor a ciascuna classe, esiste, anche se per ora la usa solo en.wiki, con risultati, apparentemente, buoni. Ci sono discussioni a riguardo più su. Segnalo che abbiamo anche Wikipedia:Scuole_e_progetti_universitari, che però propone un "programma di lavoro" un po' troppo invasivo da parte nostra (si parla di partecipazione nella valutazione degli studenti). Io proverei a riscriverlo in modo molto più semplice e aperto alle necessità del singolo docente:
Proposta di pentalogo
  1. Registrare un'utenza personale, la cui password non condividerà con gli studenti, e inserire nel campo apposito un indirizzo e-mail personale
  2. Contattare il progetto scuole e comunicare:
    • quando porterà la classe. Suggerirei almeno tre giorni di anticipo, in modo che abbiamo il tempo di assegnare un tutor e spiegare un paio di cose. Anzi, facciamo almeno quattro, così l'insegnante diventa autoconvalidato e può almeno caricare le immagini e spostare le pagine.
    • che programma intende seguire (a quali voci vuole dedicarsi, se vuole lavorare tutti assieme, in gruppi o individualmente)
    • l'indirizzo e-mail della segreteria della scuola (via e-mail a un utente del progetto)
  3. Leggere un paio di linee guida e di pagine di aiuto che dovremo individuare, in modo che conosca sia le regole di base (consenso, copyviol e fonti?) sia le azioni tecniche di base (creare e modificare una pagina, spostare a nuovo titolo e annullare una modifica? ah, e anche mandare un messaggio o chiedere aiuto).
  4. Tenere una lezione (se ce lo chiedono abbastanza in anticipo, tipo una settimana di solito troviamo qualche wikimediano di zona che può fare un salto, ma non è sempre necessario) di sensibilizzazione degli studenti su copyviol e responsabilità sui propri contributi. Se c'è tempo e voglia, si può spiegare come creare e modificare una voce.
  5. Far creare le utenze agli studenti (si è discusso riguardo i nomi utente: l'assenza di riferimenti alla scuola invoglia di più gli utilizzatori a continuare a editare anche fuori dall'orario scolastico, così magari guadagniamo qualche nuovo utente. Viceversa, si possono ricondurre gli utenti a una classe tramite riferimenti in pagina utente, in talk e magari anche con un link poco ingombrante nel campo oggetto) e farli iscrivere alla classe virtuale: per ora una semplice pagina del progetto scuole, se e quando avremo altri sistemi useremo quelli.
Da qui in poi fanno un po' quello che gli pare/serve, chiedendo una mano a un tutor o al nostro progetto. Ah, credo che al punto 2 da parte nostra ci dovrà essere l'assegnazione di un utente di riferimento (o in alternativa l'indicazione che per qualsiasi problema si possono rivolgere a questo progetto, che è più sensibile ai problemi delle "scolaresche": insomma, l'importante è che abbiano qualcuno che sappia chi sono e cosa gli serve, se li mandiamo tutti allo sportello informazioni la cosa non funzia). Pareri? --Dry Martini confidati col barista 11:27, 11 mar 2013 (CET)
Stavo pensando a una cosa, che potrebbe essere da un lato uno strumento a uso dei docenti/studenti per tener traccia del loro lavoro ma dall'altro anche una forma di gratificazione e di riconoscimento da parte del progetto per il loro lavoro: potremmo chiedere di inserire un template speciale nella pagina di discussione delle voci create nell'ambito di un progetto scolastico, un po' come si fa con il {{Tradotto da}}, che però dia un'evidenza speciale. E insegna anche a tener conto delle buone abitudini relative ai template da mettere nelle discussioni delle voci :) Un esempio di quel che voglio dire si può vedere in questa sandbox (e volendo il template potrebbe anche contenere una categoria speciale del tipo Categoria:Voci create da progetti educativi). Piccola cosa, ma che potrebbe costituire un incentivo gratificante evidenziando la natura cooperativa e di accoglienza del progetto Wikipedia. --L736El'adminalcolico 18:59, 12 mar 2013 (CET)

Valutazione voci del concorso "Autori in Wikipededia"

Notizie dal concorso "Autori in Wikipedia" edizione 2012-13
questo anno il concorso e` stato promosso da Wikimedia Italia, AICA (sezione lombarda) e Rete ELLIS (http://nuke.reteellis.it/)
abbiamo raccolto l`adesione di 16 docenti con 20 classi che dovrebbero produrre 103 voci (originali o tradotte o migliorate)
come per lo scorso anno abbiamo bisogno di collaborazione per la valutazione delle voci che si fara` nel mese di maggio
formeremo delle coppie (1 docente + 1 wikipediano) che sulla base di una griglia daranno una valutazione concordata a max 10 voci per ogni coppia
- dal docente ci si aspetta una valutazione piu` incentrata sulla organizzazine testuale e sulla qualita` linguistica della voce
- dal wikipediano una piu` incentrata sul rispetto dei principi guida di wikipedia e sulla qualita` della formattazione

il carico dell`impegno puo` essere calcolato in questo modo:
-prima fase: da soli (ma con il supporto di una griglia che vi daremo) valuterete max 10 voci (tempo richiesto: 2-3 ore circa)
-seconda fase: mandate la vostra valutazione al docente e lui vi manda la sua; le confrontate e (via mail) ne concordate una versione comune (tempo richiesto: 2-3 ore circa)
(si tratta di una stima che puo` variare da coppia a coppia ma piu` o meno la considero attendibile)

ho gia` avuto l`adesione di 13 docenti e adesso sto chiedendo quella dei wikipediani per formare almeno (spero) 10 coppie conto che quelli di voi che hanno collaborato lo scorso anno siano di nuovo disponibili e magari anche qualche altro nuovo voglia provare l`esperienza

qui potete sfogliare le pagine della scorsa edizione del concorso e vedere quante belle voci sono state prodotte
http://it.wiki.x.io/wiki/Progetto:Coordinamento/Scuole/Autori_in_Wikipedia/2011-2012

grazie e un saluto

--rodidon (msg) 12:53, 14 mar 2013 (CET)

Aggiungo la mia disponibilità a partecipare come wikipediano, nel caso in cui sia necessario. --Gnumarcoo 13:23, 14 mar 2013 (CET)
Ecco, perfetto, perché io quest'anno proprio non posso, ma mi prenoto per il prossimo :) Comunque se volete faccio da testimonial: l'anno scorso era venuto bene e c'è stata una buona collaborazione tra docenti e Wikipediani. --Dry Martini confidati col barista 13:55, 14 mar 2013 (CET)
Se volete, anch'io mi rendo disponibile. -- Yiyi Sì, e poi?! 20:50, 14 mar 2013 (CET)
mi piacerebbe, ma la RL è implacabile. Sarà (senzadubbiamente) per l'anno prossimo :-) --Vale93b Fatti sentire! 22:11, 14 mar 2013 (CET)

Count me in, ma solo se avete intenzione di tenere in conto tutti i rilievi mossi l'altra volta. In particolare, non credo che l'iniziativa abbia senso senza un impegno esplicito da parte dei docenti a far pubblicare materiale che non sia violazione di copyright, soprattutto da cartaceo. Elitre 11:28, 16 mar 2013 (CET)

Grazie a tutti. Sia a quelli che hanno dato la loro disponibilita` per quest`anno ma anche a quelli che sono disponibili per il prossimo. Tengo per buono il suggerimento di Elitre che si potrebbe forse concretizzare in una dichiarazione firmata dai docenti al momento cell`iscrizione dove si impegnano a rispettare i principi guida di Wikipedia. Vi faro` avere presto notizie sulle modalita` di valutazione. Nel mentre Yiyise e Gnumarcoo siete invitati ad iscrivervi alla mailing list che abbiamo usato lo scorso anno. Lista Giuria_premio: http://mailman.wikimedia.it/listinfo/giuria_premio. Elitre dovrebbe essere gia` iscritta. Un saluto --rodidon (msg) 15:06, 24 mar 2013 (CET)

(rientro) Plin-plon quest'anno ci sono più docenti che hanno dato la loro disponibilità a fare i valutatori c'è qualche altro Wikipediano che si vuole fare avanti, dai che se si è di più si lavora meno ci si diverte di più! -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 23:27, 8 apr 2013 (CEST)

Perdonatemi se mi sono iscritto solo ora alla mailing list, ma fino all'altro ieri ero all'estero senza accesso a internet. Comunque ora ci sono! -- Yiyi Sì, e poi?! 15:34, 9 apr 2013 (CEST)

segnalazione wikicorso

E' interessante per chi vuole imparare e per chi vuole insegnare, il corso di pete forsyth che è iniziato ieri e trovate qui. Spread the word... Elitre 10:10, 20 mar 2013 (CET)

Ps: segnalo anche il post di Sage Ross sul perché concentrarci sui corsi online e non de visu. --Elitre 12:30, 21 mar 2013 (CET)

Utenza scolastica

Plin-plon! L'utente Classe1r è probabilmente un'utenza scolastica. Occhio, che sembra dedito o alla ricerca originale o (ma speriamo di no) al copyviol. E non risponde ai messaggi. Plin-plon! --Dry Martini confidati col barista 21:24, 7 apr 2013 (CEST)

Conferenza/incontro/qualcosa a un'autogestione padovana

Mi hanno chiesto di raccattare qualche utente per un incontro su Wikipedia all'autogestione del Liceo Tito Livio di Padova, il 24 aprile prossimo. Ne bastano due, eh: c'è anche un utente in loco (User:Lord Possum, per la cronaca), che però non è proprio un esperto. Escluderei che vogliano sentirsi spiegare come si inseriscono i wikilink: immagino sarebbe meglio se venisse spiegata la solita pappardella sull'enciclopedia libera, su chi può fare cosa, sul perché ogni tanto qualche celebrità si lamenta di quello che c'è scritto, senza scendere in tecnicismi. La scuola ha anche un'aula computer (ma non è detto che la lascino usare) e delle LIM (Lavagne Interattive Multimediali, ma non è detto che le lascino usare), quindi si potrebbe pensare a una dimostrazione pratica, ad esempio di come si crea un'utenza, di come si corregge un refuso e di come si chiede aiuto. Scrivere la voce sul liceo temo prenderebbe troppo tempo, anche se sarebbe interessante (e a occhio è anche enciclopedico). Io non so se riuscirò a esserci. Chi accettasse dovrebbe mandarmi per e-mail nome, cognome e numero di un documento di identità per l'accredito come relatore esterno, lo girerò io agli organizzatori (il vostro indirizzo non sarà divulgato). Con l'occasione potete anche fare richieste particolari (proiettore, aula computer, aula LIM...) e darmi delle preferenze di orario, purché si finisca entro le 13 (se non ho capito male divideranno la giornata in due o tre periodi di due ore circa, e potete prendervi anche due periodi di seguito, ma mi informerò in merito), quindi prima mi mandate la mail meglio è, in ogni caso entro il 22, si sono raccomandati in merito. C'era una dispensina/depliant già preparata o sbaglio? --Dry Martini confidati col barista 16:29, 8 apr 2013 (CEST)

Ciao Dry, com'è andata la cosa qui sopra? (scusa, vedo solo ora) -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 23:26, 8 apr 2013 (CEST)
Non saprei: l'autogestione è il 24 :) --Dry Martini confidati col barista 14:15, 9 apr 2013 (CEST)
Dai, dai, dai! Le iscrizioni sono ancora aperte! --Dry Martini confidati col barista 17:17, 13 apr 2013 (CEST)
Mannaggia, ad averlo letto prima... Io di base non so (e forse saprò solo all'ultimo) se riuscirei ad esserci; cerco di farti sapere entro il 22 (nel caso avrei già materiale pronto, non cartaceo però) --piero tasso 12:31, 14 apr 2013 (CEST)
Ok, adesso ti posso chiedere. Com'è andata? :D -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 16:11, 19 mag 2013 (CEST)
Non è andata perché voi lavativi non avete risposto :) No, vabbe', tranquilli, non ci sono stati disguidi. L'anno prossimo, se riesco, ci vado io e in ogni caso vi faccio sapere con più preavviso. --Dry Martini confidati col barista 16:23, 19 mag 2013 (CEST)

Problemi di copyviol da collaborazione con un college

Solitamente i problemi che ci attendiamo dall'interazione di lezioni scolastiche e wikipedia sono un incremento di meri vandalismi. Viceversa questo articolo Wikipedia editors accuse professor of administering plagiarism, al netto delle solite topiche gironalistice, mi sembra evidenzi uno dei rischi possibili quando la valutazione degli studenti viene decisa sugli edit che fanno in wikipedia senza una dovuta preparazione preliminare sui copyviol e probabilmente un semplicistico approccio da parte del docente.--Bramfab Discorriamo 10:41, 10 apr 2013 (CEST)

Io non sarei troppo pessimista. Tutti possono sbagliare, specialmente se sono nuovi arrivati. Dalle mie esperienze ti posso dire che la differenza nel risultato è tangibile se il docente ha più o meno esperienza con Wikipedia (data perché magari ha partecipato a iniziative passate, oppure è un Wikipediano egli stesso). Secondo me il punto è cercare di fare avvicinare gli studenti e i docenti a Wikipedia con un minimo di preparazione e dandogli un canale dove chiedere aiuto se sono in difficoltà (che può essere dato in molti modi, dal Progetto:Accoglienza ad un indirizzo mail a cui chiedere). -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 16:25, 19 mag 2013 (CEST)

Aiuto con GIMP e Python-Fu/Script-Fu

Con Wikimedia Italia, e con la collaborazione di AICA e Rete ELLIS, abbiamo organizzato un concorso per gli studenti delle scuole della Lombardia (Autori in Wikipedia[0]) Ora sono in corso le operazioni di valutazione da parte di una giuria di docenti e di wikipediani.

A tutti gli studenti verrà dato un attestato di partecipazione che riporterà il giudizio dato alla voce da lui creata/modificata/tradotta (e la motivazione del giudizio), per chi otterrà un giudizio positivo pensavamo di dare un "diploma" come quello che potete vedere qui: attestato_AIW2013.pdf

Ora, per l'attestato pensiamo di cavarcela con la funzione di "stampa unione"/"mail merge" presente in tutti i programmi di videoscrittura. Per il diploma dato che, sperabilmente, gli studenti che avranno partecipato con successo saranno molti (se vi servono dei numeri precisi sui partecipanti ve li deve dire Roberto Didoni/Rodidon) pensavo di ricorrere alle capacità di scripting di GIMP (si veda [1][2] [3]).

In sostanza si tratterebbe di modificare questo file (formato .xcf, quello nativo di GIMP): attestato_AIW2013.xcf modificando il nome, la frase "ha partecipato ..." (a seconda che uno abbia partecipato alla categoria "voci create", "voci tradotte" o "voci migliorate") e il nome della voce in questione.

C'è qualche GIMP power user in sala? Mi basta un'imbeccata per partire (non credo sia estremamente complicato, ma leggendo la documentazione linkata non ho nemmeno capito come installare le librerie necessarie per poter fare qualche prova con Python-Fu ^_^).

Ovviamente se si può fare in qualche altro modo (per esempio con ImageMagick), va bene lo stesso.

Ciao e grazie. -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 16:16, 19 mag 2013 (CEST)

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