Discussioni progetto:Linguistica/Archivio/06
Cancellazione
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
--Mauro Tozzi (msg) 18:21, 2 gen 2011 (CET)
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
Etnico vs. etnonimo
È stata chiesta l'unione di etnico ed etnonimo. Pur essendo talvolta usati in senso intercambiabile, l'unione non mi convince del tutto per le seguenti ragioni:
- Una differenza, sia pur leggera, esiste, tant'è che si trova scritto (Marcato 2009, p 194) a proposito della definizione degli etnici «In altri si tratta della ripresa di antichi etnonimi come Pratola Peligna»;
- dato che etnico non si può togliere, essendo di gran lunga il nome più usato nella lettertura specialistica italiana per descrivere gli abitanti di un paese, di una regione o di una città (si pensi al DETI - Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani di Cappello-Tagliavini) dovremmo spostare etnonimo sotto etnico, ma allora non avremmo più a disposizione un nome per indicare una comunità etnica che si riconosce come tale e non potremmo più distinguere tra esotenonimo ed endoetnonimo;
- anche altre wiki hanno voci distinte per il nome di un popolo o comunità etnica (ethnonym, ethnonyme, etnónimo ecc.) e per il nome degli abitanti di uno stato, regione e città (demonym, gentilé, gentilicio ecc.).
In ogni caso, prima di procedere all'unione, è bene consultare altro materiale.--Carnby (msg) 12:24, 8 gen 2011 (CET)
Link al portale
Vorrei capire se nelle voci della lingue o gruppi di lingue è raccomandato l'inserimento di un link al portale oppure no.-- AVEMVNDI (DIC) 14:40, 9 gen 2011 (CET)
IPA di Bach
durante il vaglio su Johann Sebastian Bach è emerso dall'intervento di un IP che la pronuncia del suo nome inserita nell'incipit della voce ˈjoːhan zeˈbastjan ˈbax non è scritta correttamente. Qualcuno può controllarla e correggerla? Io non so il tedesco e nemmeno sono molto bravo con l'alfabeto fonetico. L'ho segnalato qui, ma vedo che in quel portale non si discute da parecchio tempo, per questo chiedo a questo bar, che immagino si interessi anche dell'alfabeto fonetico.--Nickanc ♫ Fai bene a dubitare∑ 20:29, 18 gen 2011 (CET)
- Il Duden trascrive [ˈjoːhan zeˈbasti̯an ˈbax] con l'alternativa [joˈhan].--Carnby (msg) 21:34, 18 gen 2011 (CET)
- Grazie per il pronto intervento!--Nickanc ♫ Fai bene a dubitare∑ 14:45, 19 gen 2011 (CET)
Alfabeto latino
Temo ci sia un pericolo di localismo nell'impostazione delle voci dedicate alle lettere dell'alfabeto. Un esempio: R. Ci vorrebbe un riferimento costante all'alfabeto latino, mentre quello italiano non lo menzionerei più del francese o dell'inglese. Esiste una qualche forma di iso-internazionalizzazione? --PequoD76(talk) 21:55, 18 gen 2011 (CET)
- Direi che in questo caso magari un'eccezione si può fare, dopotutto è la wikipedia in italiano, se non si parla delle lettere dell'alfabeto italiano qui... Ovviamente senza esagerare. --Demart81 (Comunicazioni, insulti, ecc.) 00:27, 19 gen 2011 (CET)
- Sinceramente non sarei troppo sensibile all'eccezione, tanto più che l'alfabeto latino corrisponde in gran parte al nostro. Però ammetto che non è certo una cosa da strapparsi i capelli. Sicuramente, dove assente, il riferimento all'alfabeto latino andrebbe messo. Resti qui come promemoria: in questo momento ho una terribile voglia di non dedicarmici. --PequoD76(talk) 04:19, 19 gen 2011 (CET)
- Ripensandoci (sarà che stavo salendo le scale), l'eccezione ha una forte ragion d'essere: la lingua del progetto è l'italiano. --PequoD76(talk) 14:36, 19 gen 2011 (CET)
- WP:L scrive Chiunque deve poter accedere alla conoscenza senza limitazioni di carattere geografico e/o politico[1] e mette in nota 1 Non linguistico: su it.wiki la sola limitazione richiesta è la conoscenza della lingua italiana, il problema di un eventuale localismo in ambito linguistico non si pone: wikipedia è multilingue ed esiste in quasi tutte le lingue del mondo! Mi sembra molto chiaro, del resto ricordo che nella discussione la nota fu aggiunta proprio per i casi dove il problema non è dare rilievo all'Italia, ma alla lingua italiana.--Nickanc ♫ Fai bene a dubitare∑ 14:49, 19 gen 2011 (CET)
- Ripensandoci (sarà che stavo salendo le scale), l'eccezione ha una forte ragion d'essere: la lingua del progetto è l'italiano. --PequoD76(talk) 14:36, 19 gen 2011 (CET)
- Sinceramente non sarei troppo sensibile all'eccezione, tanto più che l'alfabeto latino corrisponde in gran parte al nostro. Però ammetto che non è certo una cosa da strapparsi i capelli. Sicuramente, dove assente, il riferimento all'alfabeto latino andrebbe messo. Resti qui come promemoria: in questo momento ho una terribile voglia di non dedicarmici. --PequoD76(talk) 04:19, 19 gen 2011 (CET)
Gossip
Segnalo una discussione su questo termine inglese.--Carnby (msg) 11:14, 27 gen 2011 (CET)
Riorganizzazione delle sibilanti dello spagnolo
Salve a tutti. Ho tradotto in italiano il titolo della pagina Reajuste de las sibilantes del idioma español con Riorganizzazione delle sibilanti dello spagnolo. Il termine riorganizzazione non è che mi piaccia poi tanto... ma potrebbe andare o sarebbe preferibile...
Carlog3 quisquilie bazzecole pinzellacchere 01:07, 29 gen 2011 (CET)
Due esonimi
Segnalo una discussione su due esonimi.--Carnby (msg) 23:56, 13 feb 2011 (CET)
Aiuto nel correggere errori di ortografia e sintassi
avrei bisogno di una persona, esperta nella lingua italiana, che mi correggesse gli errori compiuti nei seguenti articoli: Dinca, Regno di Sennar, e Mandera. In modo da non avere più bisogno del seguente template: {{correggere}}--Sweetcorn (msg) 18:12, 19 feb 2011 (CET)
- Ho provveduto per Regno di Sennar e Mandera. AVEMVNDI ✉ 21:37, 19 feb 2011 (CET)
Trasliterazione
Nessuno sa niente a riguardo delle trasliterazioni in lingua italiana inerenti ai titoli nobiliari etiopi? --Sweetcorn (msg) 18:33, 20 feb 2011 (CET)
Aggettivi e preposizioni per le nazioni
Segnalo, servirebbe un occhio su alcune preposizioni usate (es. "in Honduras" o "nell'Honduras" o cose così). --Superchilum(scrivimi) 11:24, 8 mar 2011 (CET)
cancellazione sperimentale
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
È una sperimentazione della bozza delle nuove regole, incidentalmente l'argomento della pagina riguarda questo progetto. Discutete nella discussione della cancellazione sulla presenza nell'enciclopedia di siffatta voce.--Nickanc ♫ Fai bene a dubitare∑ 19:59, 8 mar 2011 (CET)
Cancellazione
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
Template:Lingua
Alfabeto fonetico CanIPA
Mi sono approcciato da poco all'alfabeto fonetico CanIPA, credo che sarebbe bello creare delle voci, parallele a quelle relative all'IPA standard, che spiegano la variante di Luciano Canepari. Ad esempio per quanto riguarda i punti di articolazione, che nell'IPA sono descritti in modo piuttosto anglocentrico, mentre per la fonetica dell'italiano possono essere molto più appropriate le descrizioni di Canepari. Ovviamente lasciando e descrizioni standard IPA come principali. Se in Wikipedia fosse spiegato l'alfabeto CanIPA sarebbe inoltre possibile utilizzarlo nella spiegazione di alcuni fenomeni dialettali o regionali, inserendovi un paragrafo con la descrizione CanIPA. Credo che molte variazioni linguistiche presenti in Italia con l'IPA non possono essere adeguatamente descritte, a meno che non vengano impiegati molti diacritici (ma non credo ciò sia possibile su Wikipedia, o sbaglio?). La mia conoscenza dei trattati di Canepari è molto lacunosa, quindi più che altro offro il mio supporto a qualcuno più esperto, ma visto lo scarso spazio finora dedicato all'argomento credo che per cominciare potrebbe essere sufficiente la buona volontà di qualche persona. StefanoMab (msg) 15:34, 6 apr 2011 (CEST)
- "lo scarso spazio finora dedicato all'argomento" su wp corrisponde allo scarso spazio finora dedicato a Canepari fuori da wp? Non è una domanda retorica. --PequoD76(talk) 16:49, 6 apr 2011 (CEST)
- Riguardo all'uso dell'alfabeto CanIPA in effetti forse sì. Del resto i manuali di fonetica devono scegliere un solo alfabeto fonetico anche per ragioni economiche e tipografiche di spazio. Quindi è ovvio che tra i due scelgano lo standard IPA, più conosciuto ed internazionale. Ma ogni fonetista italiano in qualche modo mi sembra che si confronti con i trattati di Canepari, citati praticamente in ogni manuale di fonetica (e questo da più di trent'anni, già a partire da "Introduzione alla fonetica" di Canepari del 1979), riportati come prioritari in ogni rassegna bibliografica, anche da autori con idee molto contrastanti. Un esempio che mi pare indicativo: il "Manuale di linguistica e filologia romanza", uno dei testi più usati nei corsi di filologia nelle università italiane, riporta solo tre testi di riferimento per la fonetica e la fonologia: un testo inglese dell'Associazione fonetica internazionale, "Elementi di fonetica" di Mioni, "Introduzione alla fonetica" di Canepari. Quindi in sintesi alla tua domanda risponderei: sì per quanto riguarda il mero alfabeto CanIPA, no per quanto riguarda la sua analisi fonetica. StefanoMab (msg)
- Grazie, sei stato chiarissimo. :) --Pequod76(talk) 02:03, 8 apr 2011 (CEST)
- Beh intanto se hai voglia c'è da sbozzare la voce su Luciano Canepari, in cui puoi iniziare ad esporre il suo metodo, che viene accennato solo in una riga :) --Number55★ (dopo il 54, prima del 56) 09:52, 8 apr 2011 (CEST)
- Grazie, sei stato chiarissimo. :) --Pequod76(talk) 02:03, 8 apr 2011 (CEST)
- Riguardo all'uso dell'alfabeto CanIPA in effetti forse sì. Del resto i manuali di fonetica devono scegliere un solo alfabeto fonetico anche per ragioni economiche e tipografiche di spazio. Quindi è ovvio che tra i due scelgano lo standard IPA, più conosciuto ed internazionale. Ma ogni fonetista italiano in qualche modo mi sembra che si confronti con i trattati di Canepari, citati praticamente in ogni manuale di fonetica (e questo da più di trent'anni, già a partire da "Introduzione alla fonetica" di Canepari del 1979), riportati come prioritari in ogni rassegna bibliografica, anche da autori con idee molto contrastanti. Un esempio che mi pare indicativo: il "Manuale di linguistica e filologia romanza", uno dei testi più usati nei corsi di filologia nelle università italiane, riporta solo tre testi di riferimento per la fonetica e la fonologia: un testo inglese dell'Associazione fonetica internazionale, "Elementi di fonetica" di Mioni, "Introduzione alla fonetica" di Canepari. Quindi in sintesi alla tua domanda risponderei: sì per quanto riguarda il mero alfabeto CanIPA, no per quanto riguarda la sua analisi fonetica. StefanoMab (msg)
- Ok cercherò di partire da lì. Però vi sembrerà paradossale ma proprio una voce così è per me più difficile da scrivere, perché richiederebbe di conoscere bene i presupposti teorici del suo approccio, nonché la 'storia' e lo sviluppo del suo metodo, mentre io conosco solo le sue posizioni in merito a fatti specifici della fonetica articolatoria dell'italiano. In ogni caso è la voce da cui effettivamente bisognerebbe partire, quindi cercherò di ampliarla almeno sugli argomenti di fonetica articolatoria che conosco, sperando che qualcun altro possa ampliare il resto.
- Vorrei approfittarne della vostra attenzione per chiedere dei chiarimenti tecnici sulla scrittura di voci linguistiche in wk, sperando di non essere nella sede sbagliata. Per la descrizione del sistema vocalico latino-volgare-romanzo i manuali tradizionalmente riportano uno schema, tipo questo (Latino_volgare#Evoluzione_del_vocalismo_tonico). E' possibile riprodurre uno schema simile attraverso i soli caratteri? Mi è sembrato finora di capire che l'uso di immagini su wk non è sempre consigliato, quando se ne può fare a meno. Le voci sull'evoluzione storica dello spagnolo in effetti sono fatte davvero benissimo pur utilizzando solo tabelle, ma a volte gli schemi semplificano la vita, e poi secondo me anche il fatto che la tradizione espositiva usi certi disegni ha il suo peso. Vi ringrazio in anticipo se mi dite la vostra.StefanoMab (msg)
Discussione
Sarebbe utile un parere in questa discussione in cui un utente afferma che il termine francese ouvrage (che in francese ha diverse sfumature di significato, ma che nel contesto della voce si traduce opportunamente con "opera", "opera di fortificazione" oppure "fortificazione") sia un nome proprio e per di più intraducibile, e che quindi debba essere utilizzato in modo esclusivo nella voce. Faccio notare che anche in lingue diverse dall'italiano ouvrage viene sempre tradotto. ---- Theirrules yourrules 16:15, 10 apr 2011 (CEST)
Uso di simboli non IPA
E' possibile inserire in wk i simboli fonetici IPA con dei diacritici? E altri simboli non facenti parte dell'IPA, come quelli dell'alfabeto fonetico CanIPA? Sarebbero particolarmente utili nelle trascrizioni dei dialetti, perché senza uso di diacritici è impossibile cogliere la differenza tra pronuncia italiana standard e pronuncia dialettale o regionale. StefanoMab (msg) 14:55, 11 apr 2011 (CEST)
Riforma PDC
Lavorio sui fondamenti
Segnalo la creazione di Produttività (linguistica) e diversi edit su Ricorsività (linguistica). Se volete dare un'occhiata... :) --Pequod76(talk) 16:21, 17 apr 2011 (CEST)
Dubbio d'enciclopedicità: Eroi della sesta giornata
, si veda anche la relativa pagina di discussione --SignorX (msg) 15:41, 24 apr 2011 (CEST)
iato e dittongo
Buonasera, Vi saluto in qualità di iniziato a questo progetto.
Vi scrivo perchè ho riscontrato dei dubbi durante la lettura della voce IATO e dela voce DITTONGO; ho notato che il redattore della pagina IATO ha dichiarato che sono da considerarsi tali i nessi vocalici con seconda vocale accentata; e difatti sotto è riportato un elenco di esempi, tra i quali: viaggio, piolo, beato, beota, beone, ecc... .
Allo stesso tempo ho letto alla pagina DITTONGO che si possono considerare dittonghi ascendenti i seguenti esempi: piano, ateniese, piede, fiore, ecc... ; ma se non sbaglio anche queste sono parole con nesso vocalico con seconda vocale accentata.
Potreste rendermi più chiara la situazione per favore? Ve ne sarei molto grato perchè tra poco ho l'esame di Linguistica italiana.
Cordiali saluti, Stefano Salinas
- Non è sempre semplice: è dittongo quando la i o la u stanno per i foni /j/ e /w/, mentre a rigore (anche per l'etimologia) viaggio è trisillabo (vi-ag-gio), per questo la i non è semiconsonatica e fa iato con la a. Ovviamente la distinzione non è sempre percepibile. --Demart81 (Comunicazioni, insulti, ecc.) 22:40, 25 apr 2011 (CEST)
Parola composta
Perché il titolo è Parola macedonia e non Parola composta come in tutte le grammatiche e sicuramente più usato? --Ediedi (msg) 12:38, 5 mar 2011 (CET)
- Le parole macedonia sono un particolare tipo di parole composte, ma le parole composte non si possono identificare tout court con quelle macedonia. Le parole composte sono trattate alla voce composizione (linguistica). Forse però andrebbe specificata meglio la definizione che dice che le macedonia sono chiamate anche composte, per evitare appunto di identificarle fra loro. StefanoMab (msg) 14:28, 30 apr 2011 (CEST)
Emiliano e Romagnolo
Se l'iso 639-2 li considera lingua unica e l'iso 639-3 due lingue separate, wikipedia che regola segue per dare il titolo alle voci?— Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 79.27.21.111 (discussioni · contributi) 6 mag 2011 (CEST).
La voce Semiconsonante
Quando mi capita, scrivendo di linguistica, di dovermi riferire ai fonemi /j/ e /w/ mi si presenta sempre il problema del nome con cui definirli: consonanti approssimanti o semiconsonanti? Immagino che in Wikipedia la scelta consigliata sia quella di rifarsi ai principi dell'Associazione Fonetica Internazionale, che non addotta nella classificazione la categorie di semiconsonante. Credo però che in ogni caso su un simile argomento sarebbe bene che wk riportasse non solo la classificazione IPA, ma anche quella adottata tradizionalmente dalla fonetica italiana, che postula le semiconsonanti come una categoria di foni intermedia tra vocali e consonanti, eventualmente più vicina a quella delle vocali che all'altra. Pensavo quindi di ripoortare alla voce semiconsonante i due diversi approcci classificatori e terminologici, dando conto delle rispettive argomentazioni. La pagina semiconsonante però rimanda alla voce Consonante approssimante, e lo stesso avviene per Semivocale. Posso eliminare questo reindirizzamento, oppure ha la funzione precisa di evitare che su Wikipedia venga ancora usata la categoria delle semiconsonanti? io non voglio sostenere la classificazione contraria a quella dell'IPA, però credo che meriterebbe di essere esposta a dovere, nonostante illustri fonetisti, come Canepari, la bollino come ascientifica e frutto soltanto di un approccio sbagliato, oppure di una 'pigrizia terminologica'.
Cercando di prevenire eventuali vostre obiezioni, riporto alcuni punti per cui Wk dovrebbe avere una voce Semicononante:
- i trattati di fonetica del passato utilizzano tutti il termine semiconsonante
- molti linguisti italiani importanti usano ancora il termine. Per fare un solo esempio, ma significativo, Lorenzo renzi, autore di una delle più importanti grammatiche sincroniche dell'italiano moderno nonché della più importante grammatica dell'italiano antico.
- le ragioni per cui /w j/ vanno considerate consonanti sono prevalentemente articolatorie, mentre la fonetica acustica non ha ancora individuato dei tratti che le distinguano totalmente dalle vocali.
- anche dal punto di vista dell'evoluzione storica delle lingue romanze /w j/ sembrano equivalenti alle vocali, perché non hanno provocato l'assimilazione di sonorità nei casi in cui sono precedute da /s/ iniziale, mentre viceversa le occlusive sorde si sono sonorizzate dinnanzi a /w j/ come dinnanzi a vocale.
- la classificazione dell'IPA si basa soprattutto sull'inglese, che in alcuni meccanismi, come ad esempio la selezione dell'articolo, sembra equiparare /w j/ alle consonanti. L'italiano però si mostra divrgente, e proprio nella selezione dell'articolo utlizza le forme che si utlizzano davanti a vocale.
Questi punti, ed altri, li inserirei appunto nella pagina semiconsonante, però preferivo prima sottoporveli. Anche perché ho notato che in molte pagine del progetto viene citato Canepari, e non vorrei che fosse adottata anche qui la sua posizione oltranzista. Grazie mille per l'attenzione. StefanoMab (msg)
- Silenzio - assenso?
Non avendo ricevuto pareri in merito all'introduzione di una voce sulle semiconsonanti, nonché sulla mia proposta di adottare nelle voci di argomento linguistico (in particolare di linguistica storica) la categoria delle semiconsonanti, nonostante non sia prevista dall'Alfabeto Fonetico Internazionale, posso ritenere tale silenzio come un nulla osta a creare tale voce? Leggendo lo Sportello informazioni mi sembra di aver capito che in questi casi vige il principio del silenzio assenso. StefanoMab (msg) 22:46, 21 giu 2011 (CEST)
Proposta di cancellazione
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
Segnalazione
Aggiungo: la voce inizialmente era nemmeno tanto sottilmente orientata alla promozione/pubblicità di alcuni gruppi a difesa della lingua italiana e il sospetto è che si tratti in parte di una ricerca originale, comunque sul filo del POV anche dopo l'eliminazione delle parti promozionali. L'argomento in sé potrebbe essere enciclopedico, ma non sono sicuro né dell'effettiva enciclopedicità del termine usato per la voce, che mi sembra un neologismo dalla diffusione dubbia (recentismo), né del modo in cui il tema viene affrontato (molto vicino a una ricerca originale e sbilanciato verso una "chiamata alle armi in difesa dell'italiano", vedi versioni precedenti nella crono). --L736Edimmi 09:54, 6 mag 2011 (CEST)
voce da sistemare
segnalo Dominante_(traduzione)--Nickanc ♪♫@ 23:18, 10 mag 2011 (CEST)
Cancellazione
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
IPA2
Cancellazione
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
Segnalo questa voce, localistica come può ben esserlo una voce di linguistica. Il grado sonoro o sordo di una consonante non è certo un fenomeno esclusivamente della S e tanto meno solo di quella italiana. Che una consonante sia sonora o sorda dipende dal fatto che le corde vocali siano in vibrazione o meno. È un tema riguardante la fonetica articolatoria che va descritta in termini interlinguistici, poiché le bocche non sono italiane o giapponesi! --Pequod76(talk) 22:52, 27 mag 2011 (CEST)
- Anche io mi interrogo sull'utilità di questa voce. Sarebbe forse meglio accorparne parte del contenuto nella voce Alfabeto italiano? --SynConlanger (msg) 15:26, 29 mag 2012 (CEST)
Introdurre l'attività "semiotico"?
Segnalo la discussione qui. --ArtAttack (msg) 22:36, 30 mag 2011 (CEST)
Cancellazione
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
Confusione tra fonologia e fonetica
Cancellazione
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
--Mauro Tozzi (msg) 09:20, 17 giu 2011 (CEST)
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
Dubbio E (gennaio 2010 - sollecito)
Nuova cat di servizio: S poesia
Segnalo: Categoria:Stub - poesia. --Pequod76(talk) 13:24, 30 giu 2011 (CEST)
Gestione delle voci di grammatica italiana
Abbozzo una riflessione che meriterebbe qualche parola in più di quelle di cui sono capace adesso.
Le voci dedicate alla grammatica italiana (o a qualunque altra lingua, del resto) andrebbero scorporate da quelle più da "linguistica generale". Ad es. Aggettivo presenta una sezione specifica per l'aggettivo in lingua italiana, ma risulta un impaccio per la gestione complessiva della voce, mentre la sezione è assolutamente riduttiva. Come pensiamo di operare in genere per le voci di grammatica di specifiche lingue?
Un punto imho importante è l'eccezionalità del ruolo dell'ipertesto in questo genere di voci. Infatti, se analizzo l'aggettivo da un punto di vista generale, naturalmente mi troverò a fare delle considerazioni anche comuni a diverse lingue. Come si fa a gestire l'ipertesto in questi casi? Imho meglio che si consideri eccezione, meglio un minimo di ridondanza: certe considerazioni generali è bene vengano ripetute in un "ambiente" più specificamente italiano (per voci di grammatica italiana). È cmq chiaro che lo statuto di una voce sul verbo in generale è radicalmente diverso da quello di una voce sul verbo in una specifica lingua: ciò che è grammaticale (=corretto) in una lingua non lo è in un'altra. Il piano della linguistica generale è diverso da quello delle grammatiche intese come competenze specifiche dei parlanti di una certa lingua.
Scrivo questo perché intendo approfondire le voci di grammatica italiana (ad es. le categorie grammaticali per come funzionano nella lingua italiana), mentre nelle voci di ordine generale (aggettivo) certi approcci localistici falsano l'impianto della voce. Faccio solo l'esempio di Sci (trigramma) o S sorda, costruite come se il tratto [-sonoro] fosse una prerogativa delle S italiane...!! O peggio, il trigramma sci non esistesse che in italiano!
Mi chiedo anche quale dovrebbe essere il format di eventuali voci dedicate ad una certa grammatica: Aggettivo (lingua italiana)? --Pequod76(talk) 02:21, 2 lug 2011 (CEST)
- @Pequod Dico la mia, e sempre che io abbia capito (in ora del sabato mattina che di solito dedico al sonno) il tema. Non mi sono mai soffermato sulle voci di grammatica, conosco un attimo meglio le voci di diritto. L'impostazione enciclopedica presuppone che le voci siano affrontate in una ottica non localistica. I singoli istituti (per esempio la compravendita, il processo penale ecc.) vanno affrontati nella loro globalità. Nelle università si privilegia lo studio riferito ad un singolo ordinamento (in Italia quello italiano) con solo brevi cenni ai principali ordinamenti diversi da quello esaminato e lasciando a cattedre specifiche (ad esempi: diritto privato comparato) gli studi di insieme. Lancio una proposta: Conservare una impostazione non localistica le voci dell'enciclopedia, sviluppare, invece l'esposizione, (ad esempio) del diritto piuttosto oppure della grammatica italiana al progetto specifico che è wikiversità con gli opportuni link dalle voci di wikipedia a cui è strettamente correlato--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 06:55, 2 lug 2011 (CEST)
- Sono contrario sullo spostare le informazioni in altri progetti, si possono benissimo creare delle pagine di approfondimento che trattino l'argomento da un punto di vista più specifico: en.wiki, per esempio, ne è piena. PersOnLine 10:55, 2 lug 2011 (CEST)
- Mi è capitato spesso di osservare che le voci di "linguistica" su wikipedia italiana sono evidentemente compilate da contributori che hanno solo nozioni della tradizionale "analisi grammaticale" e "analisi logica" delle scuole italiane, con un'impostazione tutto sommato ben poco scientifica (vedi ad esempio il celebre complemento di moto entro luogo circoscritto, descritto e prescritto, ch'io sappia, solo nelle scuole italiane). Il problema vero, mi sembra di capire, è che pochi "linguisti" veri ci lavorano. Le voci più ispirate alla linguistica "vera" sono per lo più tradotte da en.wiki, con tutti gli svantaggi di traduzioni fatte da non esperti (ricordo il celebre caso della "lingua protomondiale"), oltretutto col difetto di riportare acriticamente in Europa punti di vista della linguistica molto "americocentrici" e ignari di gran parte del dibattito linguistico europeo (che in molti casi batte in qualità certa "fuffa" americana, ma il non esperto che ne sa?). Purtroppo non vedo soluzioni praticabili a breve. L'unica sarebbe che si mettessero a lavorarci dei linguisti "veri", ma per quel po' che conosco dell'ambiente c'è tanta gente che se la tira non me li vedo "abbassarsi" ad un lavoro gratuito e suscettibile di essere modificato da chiunque. Spero di sbagliarmi...--93.32.62.228 (msg) 09:42, 2 lug 2011 (CEST)
- Devo confessare che parte della "colpa" è mia: volevo inserire quelle informazioni, ma non sapevo dove metterle, e così ho creato quelle pagine in cui parcheggiarle – anche perché non so se nelle altre lingue parlino di S sorda e sonora, o magari di Fricativa alveolare sorda e Fricativa alveolare sonora. Comunque mi sono ripromesso di creare delle pagine specifiche di approfondimento sulla lingua italiana, trovando così una migliore collocazione per gran parte di quei contenuti, solo che è un lavoro lungo e che darà luogo a delle pagine lunghissime. PersOnLine 10:49, 2 lug 2011 (CEST)
- Mah, io non credo che su questa branca ci siano difficoltà maggiori che per voci di fisica o diritto, che sono altrettanto specialistiche, per non parlare di filosofia o storia, solo apparentemente alla portata di tutti. Ad es., ultimamente, sulla base dei miei studi, ho utilizzato questi testi per scrivere o aggiustare voci come Transitività (linguistica), Fonologia, Ricorsività (linguistica), Produttività (linguistica), Morfo, Clausola (linguistica), Grammatica, Fonema, Incassamento e Sintagma, oltre a qcsina su Lingua spagnola da Carrera Díaz. Se ci forniamo di un indirizzo generale, possiamo gestire adeguatamente tanto le voci di linguistica generale, tanto quelle relative a specifiche grammatiche (infatti non mi sembra affatto un problema avere voci sui complementi di stato nelle diverse lingue, sull'uso degli avverbi nelle diverse lingue etc: mi sembrano aspetti lemmificabili, anche se, certo, si tratta di una maniera in qualche modo nuova di intendere i confini di una enciclopedia). Per aspetti fonetici e fonologici, anche qui non vedo male voci specifiche per le singole lingue e voci di sapore più generale. Trovo che in queste discipline, non ci sia migliore didattica che quella dell'esempio. E di spazio per esempi ne abbiamo appunto tanto. --Pequod76(talk) 18:00, 2 lug 2011 (CEST)
- Mai non ho nulla in contrario, il problema che è si dovrà tollerare uno certo sbilanciamento verso l'italiano nelle voci, finché non verranno create quelle di approfondimento, altrimenti si perdono dei contenuti. PersOnLine 19:30, 2 lug 2011 (CEST)
- Se ho ben capito la tua osservazione: era per questo che parlavo di ridondanza e ipertesto. Opererei appunto con voci di linguistica generale, con tutti gli esempi necessari. Parallelamente, voci autonome sullo stesso tema nelle diverse lingue (posso però occuparmi solo di spagnolo e italiano). La ridondanza di certi contenuti è imho necessaria appunto per mantenere la dovuta leggibilità di ciascuna lingua. Così, per i sostituenti, ad es.: una voce generale e tante voci per ogni lingua che riusciamo a trattare. In tal modo, un eventuale sbilanciamento verso l'italiano non comporterà problemi per la voce generale. Sei d'accordo? --Pequod76(talk) 20:44, 2 lug 2011 (CEST)
- Considerando che questa è la wikipedia in lingua italiana, mi sembra normale che si approfondisca la grammatica italiana, di cui tutti i lettori hanno qualche nozione. Questo non esclude la possibilità di scrivere voci sulla grammatica di altre lingue, ma mi sembra assurdo bollare di "ottica geografica limitata" una trattazione che parta dal punto di vista della lingua italiana.
- In ogni caso è vero che questo approccio causa qualche stortura. Ad esempio io ho in mente una voce sulla codificazione, che, poiché l'italiano non è una lingua codificata, non esiste. Però anche in questo caso non so se limitarmi a scrivere una voce sulla codificazione della lingua slovacca (che è poi quella che mi interessa) o spendere energie extra per ampliare il discorso ad altre lingue. AVEMVNDI ✉ 02:55, 3 lug 2011 (CEST)
- Ma il punto resta un altro: linguistica =!= grammatica. Se prendiamo, ad es., l'assimilazione, una cosa è una voce di linguistica (che ovviamente presenterà esempi da diverse lingue), un'altra una voce dedicata al fenomeno in una specifica lingua. Ancora più calzanti risultano forse gli esempi di Genere e Numero. Siamo certi che vogliamo voci di linguistica. Allora, la domanda che ho posto all'inizio è: vogliamo anche voci di grammatica e fino a che punto reputate lecito approfondirle? Se rispondiamo sì e ad libitum, ovviamente diciamo virtualmente sì a trattazioni di qualsiasi aspetto di qualsiasi lingua e resta un dettaglio che si approfondisca l'italiano o lo swahili (anche se sono perfettamente cosciente che noi italofoni abbiamo più chance di trovare bibliografia per la grammatica italiana che per quella swahili; anche se il mio intento è anche rendere disponibile agli stessi contributori un riferimento normativo e generativo).
- In sintesi, sono d'accordo che un maggior numero di esempi di lingua italiana in voci che cumulano i due aspetti non deve sorprenderci, ma ho il sospetto che separare le cose non possa che fare bene a entrambi gli argomenti. --Pequod76(talk) 03:39, 3 lug 2011 (CEST)
- Se ho ben capito la tua osservazione: era per questo che parlavo di ridondanza e ipertesto. Opererei appunto con voci di linguistica generale, con tutti gli esempi necessari. Parallelamente, voci autonome sullo stesso tema nelle diverse lingue (posso però occuparmi solo di spagnolo e italiano). La ridondanza di certi contenuti è imho necessaria appunto per mantenere la dovuta leggibilità di ciascuna lingua. Così, per i sostituenti, ad es.: una voce generale e tante voci per ogni lingua che riusciamo a trattare. In tal modo, un eventuale sbilanciamento verso l'italiano non comporterà problemi per la voce generale. Sei d'accordo? --Pequod76(talk) 20:44, 2 lug 2011 (CEST)
- Mai non ho nulla in contrario, il problema che è si dovrà tollerare uno certo sbilanciamento verso l'italiano nelle voci, finché non verranno create quelle di approfondimento, altrimenti si perdono dei contenuti. PersOnLine 19:30, 2 lug 2011 (CEST)
- Mah, io non credo che su questa branca ci siano difficoltà maggiori che per voci di fisica o diritto, che sono altrettanto specialistiche, per non parlare di filosofia o storia, solo apparentemente alla portata di tutti. Ad es., ultimamente, sulla base dei miei studi, ho utilizzato questi testi per scrivere o aggiustare voci come Transitività (linguistica), Fonologia, Ricorsività (linguistica), Produttività (linguistica), Morfo, Clausola (linguistica), Grammatica, Fonema, Incassamento e Sintagma, oltre a qcsina su Lingua spagnola da Carrera Díaz. Se ci forniamo di un indirizzo generale, possiamo gestire adeguatamente tanto le voci di linguistica generale, tanto quelle relative a specifiche grammatiche (infatti non mi sembra affatto un problema avere voci sui complementi di stato nelle diverse lingue, sull'uso degli avverbi nelle diverse lingue etc: mi sembrano aspetti lemmificabili, anche se, certo, si tratta di una maniera in qualche modo nuova di intendere i confini di una enciclopedia). Per aspetti fonetici e fonologici, anche qui non vedo male voci specifiche per le singole lingue e voci di sapore più generale. Trovo che in queste discipline, non ci sia migliore didattica che quella dell'esempio. E di spazio per esempi ne abbiamo appunto tanto. --Pequod76(talk) 18:00, 2 lug 2011 (CEST)
- Devo confessare che parte della "colpa" è mia: volevo inserire quelle informazioni, ma non sapevo dove metterle, e così ho creato quelle pagine in cui parcheggiarle – anche perché non so se nelle altre lingue parlino di S sorda e sonora, o magari di Fricativa alveolare sorda e Fricativa alveolare sonora. Comunque mi sono ripromesso di creare delle pagine specifiche di approfondimento sulla lingua italiana, trovando così una migliore collocazione per gran parte di quei contenuti, solo che è un lavoro lungo e che darà luogo a delle pagine lunghissime. PersOnLine 10:49, 2 lug 2011 (CEST)
- Mi è capitato spesso di osservare che le voci di "linguistica" su wikipedia italiana sono evidentemente compilate da contributori che hanno solo nozioni della tradizionale "analisi grammaticale" e "analisi logica" delle scuole italiane, con un'impostazione tutto sommato ben poco scientifica (vedi ad esempio il celebre complemento di moto entro luogo circoscritto, descritto e prescritto, ch'io sappia, solo nelle scuole italiane). Il problema vero, mi sembra di capire, è che pochi "linguisti" veri ci lavorano. Le voci più ispirate alla linguistica "vera" sono per lo più tradotte da en.wiki, con tutti gli svantaggi di traduzioni fatte da non esperti (ricordo il celebre caso della "lingua protomondiale"), oltretutto col difetto di riportare acriticamente in Europa punti di vista della linguistica molto "americocentrici" e ignari di gran parte del dibattito linguistico europeo (che in molti casi batte in qualità certa "fuffa" americana, ma il non esperto che ne sa?). Purtroppo non vedo soluzioni praticabili a breve. L'unica sarebbe che si mettessero a lavorarci dei linguisti "veri", ma per quel po' che conosco dell'ambiente c'è tanta gente che se la tira non me li vedo "abbassarsi" ad un lavoro gratuito e suscettibile di essere modificato da chiunque. Spero di sbagliarmi...--93.32.62.228 (msg) 09:42, 2 lug 2011 (CEST)
Ricapitolando
Allora, posso considerare opportuno impostare le pagine di linguistica/grammatica con voci del tipo Pronome, Pronome (lingua spagnola), Pronome (lingua italiana)...? La prima descrive i sostituenti nei termini della linguistica generale, con esempi tratti dalle diverse lingue, a sottolineare i diversi modi di gestire questa parte del discorso; le altre descrivono il comportamento "grammaticale" dei sostituenti in una specifica lingua. --Pequod76(talk) 14:10, 7 lug 2011 (CEST)
- Sì, ma non userei le parentesi (le trovo più adatte indicare argomenti diversi, non pagine di approfondimento, considerando anche che si tratta di contenuti che in realtà andrebbero in grammatica italiana, grammatica spagnola, ecc, se non fossero troppo pesanti), userei qualcosa del tipo uso del pronome nello spagnolo. PersOnLine 20:15, 7 lug 2011 (CEST)
- Come detto, una trattazione, per es., dell'aggettivo nella lingua italiana non può essere affrontato in grammatica italiana perché già di per sé è vasto.
- Se non erro, l'uso delle parentesi è di comodo, non inadatto a sottovoci. Che standard abbiamo per indicare le lingue nei titoli? Spagnolo o lingua spagnola? Non sono poi sicuro che il termine "uso" sia perfettamente adatto, ma non sono troppo contrario al titolo che suggerisci. Per ora ho fatto così con Verbo (lingua italiana) ma vediamo altri feedback e nel caso spostiamo. --Pequod76(talk) 21:38, 7 lug 2011 (CEST)
- Per me titolo così sono fuori standard, ma è solo una mia opinione; fra l'altro nemmeno nelle altre li usano. Comunque io il termine uso lo trovo adatto, visto che si dovrebbe trattare di pagine di trattazione più grammaticale che linguistica. PersOnLine 22:51, 7 lug 2011 (CEST)
- Be', può essere una discussione utile in generale: tu perché pensi che siano fuori standard? Per me vanno bene perché penso di adeguarmi allo standard wikip, ma in queste cose non parliamo di regole ipercodificate e wp esiste da appena 10 anni. Tu propendi per evitare possibilmente le parentesi? --Pequod76(talk) 01:10, 8 lug 2011 (CEST)
- Per me titolo così sono fuori standard, ma è solo una mia opinione; fra l'altro nemmeno nelle altre li usano. Comunque io il termine uso lo trovo adatto, visto che si dovrebbe trattare di pagine di trattazione più grammaticale che linguistica. PersOnLine 22:51, 7 lug 2011 (CEST)
- No, è che per me le parentesi vanno usate solo per disambiguare; ma qui non c'è ambiguità – il verbo è sempre verbo sia in spagnolo, sia in italiano (l'ambiguità sarebbe tra verbo e Verbo) –: si tratta solo di pagine di approfondimento e quindi, a mio parere me, necessitano di un titolo esplicativo ma articolato.PersOnLine 13:43, 8 lug 2011 (CEST)
Posizione dell'aggettivo in francese
Mentre Serianni sostiene (2010, p. 201) che in fr. l'aggettivo se segue il nome cui è riferito è marcato soggettivamente, Simone (2008, p. 223) afferma che esso tende a collocarsi dopo il nome che determina (cioè è non-marcato dopo il nome). Chi ha ragione? --Pequod76(talk) 02:33, 2 lug 2011 (CEST)
- Per intenderci: in italiano, se anteponiamo l'aggettivo al nome, il risultato ha un sapore maggiormente soggettivo. Occhi neri è il giudizio di un oculista. Neri occhi sono forse quelli di una strega che li ha di fatto azzurri. Tant'è che per argomenti clamorosamente soggettivi come il gusto, l'aggettivo tende sempre a precedere il nome cui è riferito (una bella casa). Questo per rendere più comprensibile il quesito. --Pequod76(talk) 02:43, 2 lug 2011 (CEST)
- Penso sia meglio affidarsi a una grammatica francese, per quanto un linguista sia bravo ritengo che un omologo madrelingua abbia certamente maggiori cognizioni sulla propria lingua. PersOnLine 11:24, 2 lug 2011 (CEST)
- Beh io so che in francese, come in molte lingue latine, l'aggettivo ha valenza semantica in ragione della sua posizione: artisan pétit è un artigiano di bassa statura, pétit artisan è un artigiano che lavora in proprio con un business circoscritto e settoriale. Differente il caso dell'inglese e di lingue di derivazione sassone (The black horses, i cavalli neri; cfr. anche sv. den vilda planeten, il pianeta selvaggio), dove l'aggettivo qualifica univocamente il sostantivo, che viene sempre dopo l'aggettivo stesso. -- SERGIO (aka the Blackcat) 17:50, 2 lug 2011 (CEST)
- Purtroppo l'esempio dell'artigiano francese non è dirimente, perché pétit artisan potrebbe essere una sorta di cristallizzazione (come "Casa Bianca", per intenderci o "piccola borghesia" dalle nostre parti). Sembra però che l'espressione "oggettiva" sia quella con l'aggettivo posposto: l'artisan pétit ci dice che l'artigiano è basso di statura, un dato in qualche modo oggettivo. --Pequod76(talk) 18:09, 2 lug 2011 (CEST)
- Beh io so che in francese, come in molte lingue latine, l'aggettivo ha valenza semantica in ragione della sua posizione: artisan pétit è un artigiano di bassa statura, pétit artisan è un artigiano che lavora in proprio con un business circoscritto e settoriale. Differente il caso dell'inglese e di lingue di derivazione sassone (The black horses, i cavalli neri; cfr. anche sv. den vilda planeten, il pianeta selvaggio), dove l'aggettivo qualifica univocamente il sostantivo, che viene sempre dopo l'aggettivo stesso. -- SERGIO (aka the Blackcat) 17:50, 2 lug 2011 (CEST)
- Penso sia meglio affidarsi a una grammatica francese, per quanto un linguista sia bravo ritengo che un omologo madrelingua abbia certamente maggiori cognizioni sulla propria lingua. PersOnLine 11:24, 2 lug 2011 (CEST)
- Qui c'è una risposta (e petit si scrive senza accento :)). Paola Michelangeli (msg) 18:12, 2 lug 2011 (CEST)
- L'épithète postposée produit le plus souvent une caractérisation de nature objective et descriptive. Perfetto, grazie Paola. :) --Pequod76(talk) 18:19, 2 lug 2011 (CEST)
- Qui c'è una risposta (e petit si scrive senza accento :)). Paola Michelangeli (msg) 18:12, 2 lug 2011 (CEST)
Articolo italiano per nomi stranieri di gruppi musicali
Segnalo questo thread, in particolare il punto I Who / Gli Who / The Who. --Pequod76(talk) 17:12, 3 lug 2011 (CEST)
Cancellazione
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
La seconda era afflitta da {{L}}: l'ho spostata al titolo attuale, visto che il suo tema reale era ed è "le regole grammaticali della lingua italiana per ciò che concerne il verbo". Quanto alla prima, ho predisposto una base minima di partenza perché diventi una voce di linguistica generale, che dia certo esempi dall'italiano ma anche da altre lingue, per descrivere il verbo nelle sue funzioni generali, come viene dedotto dalla linguistica confrontando le diverse lingue. --Pequod76(talk) 21:35, 7 lug 2011 (CEST)
Dubbio E (giugno 2011 - sollecito)
Dubbio E (giugno 2011)
La voce è in uno stato grave. Una riga ed un lunghissimo elenco di pubblicazioni. --T137(varie ed eventuali - @) 09:00, 13 lug 2011 (CEST)
Il prof. Cardinale è conosciuto nell'ambiente dei linguisti, pur se non si colloca al massimo livello. Certo però che Wiki dovrebbe darsi una regolata: si è cancellato (!) non so per idea di chi (certo un assoluto incompetente) la voce "Paolo D'Achille" (che è uno dei più noti linguisti accademici italiani: sarà stata forse l'azione di uno studente bocciato all'esame...). A quel punto, cancellato Paolo d'Achille, se ne potrebbero cancellare molti altri, senza dubbio. Anzi, rimarrebbero ben pochi linguisti italiani viventi, e quei pochi in pensione, non più attivi nell'Università. Mi pare dunque che il meccanismo della cancellazione (per quel che vedo nel settore linguistico, nel quale credo di avere qualche competeneza) sia molto aleatorio, per non dire estemporaneo, basato sul numero dei fans che si riescono a mobilitare (a meno che io non abbia capito bene come funziona, ovviamente: nel qual caso mi scuso; ma l'effetto finale è quello che ho detto). Saluti cordiali.
Segnalo discussione
Discussioni aiuto:Armeno#Dubbio su traslitterazione di alcuni caratteri. --Simo82 (scrivimi) 13:06, 14 lug 2011 (CEST)
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
Segnalo la creazione della voce (è un abbozzo). --Pequod76(talk) 03:42, 28 lug 2011 (CEST)
Dubbio E
--T137(varie ed eventuali - @) 13:07, 29 lug 2011 (CEST)
- Tutti i dialetti che non trovano menzione in testi di dialettologia un certo rilievo andrebbero cancellati, perché potenziali ricerche originali. PersOnLine 13:30, 29 lug 2011 (CEST)
Cancellazione
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
Ridenominazione voci sul sardo
Se qualcuno fosse interessato a dare un parere "esperto" (qui o qui), soprattutto sulla scelta del nome, grazie in anticipo. --felisopus (pensaci bene) posta 14:23, 14 ago 2011 (CEST)
Dubbio E
Scusate ma questa voce non è da più da wikizionario che da wikipedia? (vedendo anche quello che c'è scritto...)--°_Butterfly_° I'm a Prima Donna 02:36, 27 ago 2011 (CEST)
- La voce è tradotta dalla Wikipedia inglese, e comunque sarebbe stata da Wikizionario solo nel caso fosse stato scritto riguardo il verbo essere, ma qui ci sono scritte anche altre cose (vedi Hubei, Cina)... --Lucus (msg) 09:05, 27 ago 2011 (CEST)
Fiemmazzo
Proposta di cancellazione
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
Dato che riguarda il vostro progetto mi sembrava giusto avvisarvi:-)--Doge2727 (msg) 02:32, 1 set 2011 (CEST)
Maiuscole geografiche
Cancellazione Paolo D'Achille
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
--79.46.0.146 (msg) 23:21, 11 set 2011 (CEST)
Non credo proprio che vada cancellata la pagina di un linguista italiano tra i più noti e vivaci. Tutti gli esperti lo conoscono per il suo libro del 1990 su Sintassi del parlato e tradizione scritta della lingua italiana, libro che ha segnato una svolta, perché ha dimostrato che una serie di fenomeni, reputati 'errati' e 'moderni', erano in realtà presenti nella lingua italiana fin dal Medioevo e dal Rinascimento, in testi che erano sfuggiti agli osservatori. Di recente (2010) D'Achille ha diretto, sotto la direzione generale di Raffaele Simone, l'Enciclopedia dell'Italiano della Treccani, opera memorabile. Insomma, credo proprio che non si possa cancellare la sua voce. Sarebbe un errore imperdonabile.
Template: Organizzare
Grazie mille! --Pequod76(talk) 02:27, 17 set 2011 (CEST)
Nuova cat di servizio
Segnalo la creazione di Categoria:Da fare - grammatica. --Pequod76(talk) 21:04, 18 set 2011 (CEST)
Voce da rivedere
Traduzione polemica: non comprendendo l'argomento, non so dire se e come sia enciclopedica questa voce, fatto sta che comunque è da aiutare da ben 3 mesi, e che alle condizioni attuali potrebbe essere presto messa in cancellazione. Invito, dunque, gli utenti del progetto a dare un'occhiata alla voce e modificarla ove necessario. --Gce (msg) 13:25, 19 set 2011 (CEST)
Cancellazioni
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
Gce (msg) 14:07, 19 set 2011 (CEST)
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
Buongiorno a tutti. Vorrei farvi notare che l'errata dizione "qual'è" è presente in una voce su quattro e mezzo dell'enciclopedia. Potremmo lavorare per correggere tutti questi "qual'è". --Aleksander Sestak 13:17, 24 set 2011 (CEST)
- Il progetto per la correzione degli errori comuni c'è già. Comunque è strano che quell'errore sia così presente visto che viene periodicamente corretto.PersOnLine 14:35, 24 set 2011 (CEST)
- Non lo sapevo, bene! Segnalo anche lì. --Aleksander Sestak 19:21, 24 set 2011 (CEST)
Di nuovo sul format degli esempi grammaticali
Proseguo un tentativo avviato qui. In questi giorni annoterò qui diverse soluzioni da adottare per gli esempi per voci di grammatica.
Due esempi di formalizzazione di un esempio grammaticale:
- Tali (= così grandi) errori sono inaccettabili.
- I biscotti (soggetto) sono mangiati dal cane (complemento di agente).
Se serve sottolineare, avanzavo la proposta di utilizzare l'underscore (come fatto qui) piuttosto che il grassetto. Una minuzia è poi se il punto fermo che chiude gli esempi debba andare dentro o fuori il grassetto. Che ne pensate? --Pequod76(talk) 13:13, 3 ott 2011 (CEST)
- Talvolta può servire il simbolo Δ, come qui.
- Se si vuole inserire una traduzione della frase straniera portata ad esempio, questo format potrebbe andare bene?
- Miss Otis woke Dan up ("La signora Otis svegliò Dan").
- Per i sintagmi, vi va bene così?
- a[ b[Mario]b c[gioca d[in e[camera f[sua]f ]e ]d ]c ]a.
- Per inserire una citazione, come qui:
- Cercherei poi di evitare i grassetti usati ad es. qui.
- Per il resto, man mano che mi imbatto in esempi interessanti da formalizzare li vado copincollando qui. Grazie. --Pequod76(talk) 13:24, 3 ott 2011 (CEST)
Titoli di voci grammaticali
Con PersOnLine discutevamo la tipologia di titolo da scegliere per le voci che hanno per tema aspetti specifici di grammatiche speicifiche: ad es., Aggettivo (lingua italiana) o Uso dell'aggettivo in italiano o ancora Uso dell'aggettivo in lingua italiana? --Pequod76(talk) 13:51, 3 ott 2011 (CEST)
Usi metalinguistici ed altri per il corsivo
– Il cambusiere --Pequod76(talk) 13:00, 4 ott 2011 (CEST)
Dovremmo imho chiarirci le idee su differenti usi metalinguistici. Quando infatti ci troviamo a tradurre termini da lingue diverse dall'italiano (come qui) potremmo forse usare le virgolette (es.: dal latino modus, che vuol dire "maniera", "norma", "regola"...) piuttosto che il corsivo, in modo da distinguere tra il corsivo per lingue diverse dall'italiano (il latino in questo caso). L'alternativa sarebbe [dal latino modus, che vuol dire maniera,norma, regola...], che non appare il massimo della leggibilità. Che ne dite? --Pequod76(talk) 15:43, 2 ott 2011 (CEST)
- Preferisco la prima versione con le virgolette, molto più chiara. -- Gi87 (msg) 21:18, 2 ott 2011 (CEST)
- Piccola correzione: quello che tu stai indicando non è un uso metalinguistico della parola, tu ne stai descrivendo il significato, e per questo si usano normalmente le virgolette, meglio ancora sarebbero gli indici singoli.PersOnLine 22:54, 2 ott 2011 (CEST)
- Grazie mille. Io opterei per le "virgolette" per indicare il significato delle parole (quindi niente corsivo). Bisognerebbe formalizzare anche passaggi come:
- L'amnistia (dal greco αμνηστία, amnestía, "dimenticanza") è...
- L''''amnistia''' (dal greco {{polytonic|αμνηστία}}, ''amnestía'', "dimenticanza") è...
- Questo format vi piace? Per il latino sarebbe:
- Il termine ozio (derivato dal latino otium)...
- Il termine '''ozio''' (derivato dal latino ''otium'')... --Pequod76(talk) 03:35, 3 ott 2011 (CEST)
- Ho l'impressioni che stiamo andando un po' fuori tema, è meglio continuare la discussione al bar linguistico per quanto riguarda come vanno riportate traduzioni, significati, etimologia, ecc.PersOnLine 16:34, 3 ott 2011 (CEST)
- Piccola correzione: quello che tu stai indicando non è un uso metalinguistico della parola, tu ne stai descrivendo il significato, e per questo si usano normalmente le virgolette, meglio ancora sarebbero gli indici singoli.PersOnLine 22:54, 2 ott 2011 (CEST)
Raccolta dei modelli di voce
Nella sottopagina in oggetto ci sono dei problemi:
- Non tutti i tmp sono di navigazione, eppure si raccomanda che siano inseriti nella categoria:Template di navigazione - Linguistica.
- Siamo sicuri che valga la pena affastellare i vari tmp di navigazione (o meno) in una sola pagina? Non è sufficiente la categoria? Non potremmo menzionare quelli più importanti (come ho fatto in questo caso) e per il resto rinviare alla Categoria:Template linguistica? --Pequod76(talk) 00:31, 12 ott 2011 (CEST)
Il Tennis da spiaggia è uno sport nato nella Riviera romagnola negli anni settanta e codificato in Italia circa trent'anni fa, divenuto quest'anno internazionale con le stesse regole ma con il nome beach tennis. Quale titolo scegliere per la voce dell'enciclopedia? Se ne discute qui. ---- Theirrules yourrules 19:17, 15 ott 2011 (CEST)
- Scusa, ma che c'entra con questo progetto? Dovevi andare al bar del progetto:tennis.--Mauro Tozzi (msg) 08:47, 6 nov 2011 (CET)
Standardizziamo la presentazione dell'IPA?
Voce da aiutare da settembre
Essendo l'argomento di competenza del vostro progetto, sarebbe molto utile un vostro intervento sulla voce stessa o nella pagina di discussione.
Ho avvisato anche quasi tutti gli utenti indicati nella cronologia, tranne il primo autore (che è un IP). --Gce (msg) 11:03, 21 ott 2011 (CEST)
Cancellazione
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
Nuova cat di servizio
Segnalo di aver creato categoria:Stub - grammatici greci antichi. --Pequod76(talk) 04:13, 24 ott 2011 (CEST)
Segnalo voce da aiutare
Essendo l'argomento di competenza del vostro progetto, sarebbe molto utile un vostro intervento sulla voce stessa o nella pagina di discussione.
Volevo sistemare le due voci in questione, ma c'è un problema. L'anafora è la ripetizione, ma è anche il termine opposto a catafora, con un senso molto diverso (nella voce si accenna a questo distinguo, di fatto mescolando in una sola voce due argomenti distinti). "Anafora" è infatti anche una espressione linguistica che si pone in relazione con un'altra che la precede e ne determina il "riferimento". Si veda:
- Sì, Maria è quella. L'hai conosciuta l'altr'anno.
in cui l' è anafora di Maria, cioè il nome che precede l' e ne determina il "riferimento", cioè questa donna di nome Maria. La catafora si mette in relazione con altro nome che però sta alla sua destra:
- Te l'avevo detto che non veniva.
in cui l' è catafora di non veniva.
A questo punto, che titoli usare? Il Dizionario di linguistica Einaudi ha i lemmi anafora per la ripetizione e anafora/catafora per le relazioni dette. È evidente che il secondo titolo è troppo fuori standard per noi.
Bisogna peraltro distinguere il riferimento anaforico, che è piuttosto relativo al testo (da un "punto d'attacco" parte un richiamo a singole parole o anche a intere porzioni di testo, stavolta a prescindere da che queste precedano o seguano il punto d'attacco).
Suggerimenti? --Pequod76(talk) 15:32, 1 nov 2011 (CET)
- Possiamo o trattare nella stessa pagina gli aspetti retorici e linguistici, o, se c'è abbastanza materiale, mettere la trattazione linguistica in anafora (linguistica) e catafora (linguistica). Spero di aver capito bene il problema. --PersOnLine 17:48, 1 nov 2011 (CEST)
- Ripropongo in sintesi: anafora ha due significati che mi sembrano del tutto indipendenti: lo schema iterativo descritto in anafora (di valore retorico) e il significato relativo alla catafora. A questo punto, i due significati andrebbero trattati separatamente. E fin qui tutto normale. Problema: come accede per iperonimia/iponimia, che sono due concetti a coppia (il Dizionario citato ha infatti il lemma iperonimia/iponimia), anche anafora (senso 2) e catafora vanno in coppia. Nel caso si scelga di trattarli insieme, come intitolare la pagina? (seguire lo stile del Diz non possiamo...) E se si decide di separare anafora (senso 2) da catafora, come intitolare la pagina relativa al primo concetto? Catafora non la possiamo spostare a catafora (linguistica) perché non necessita di disambiguante. A questo punto, riprendendo la tua idea, potremmo forse destinare ad Anafora la disambigua e sciogliere con ...(linguistica) e ...(retorica). Grazie per il feedback. :) --Pequod76(talk) 19:06, 1 nov 2011 (CET)
- Forse, si può anche fare a meno della disambigua, perché in fondo il significato principale è solo quello retorico, mentre quello linguistico è più un uso derivato del termine, che nemmeno nei dizionari si trova, ma che è comunque presente nelle grammatiche. Quanto alla trattazione, io la preferirei divisa: complementare ma divisa, perché i contenuti potenziali possono riguardare anche più lingue. --PersOnLine 23:20, 3 nov 2011 (CEST)
- Ripropongo in sintesi: anafora ha due significati che mi sembrano del tutto indipendenti: lo schema iterativo descritto in anafora (di valore retorico) e il significato relativo alla catafora. A questo punto, i due significati andrebbero trattati separatamente. E fin qui tutto normale. Problema: come accede per iperonimia/iponimia, che sono due concetti a coppia (il Dizionario citato ha infatti il lemma iperonimia/iponimia), anche anafora (senso 2) e catafora vanno in coppia. Nel caso si scelga di trattarli insieme, come intitolare la pagina? (seguire lo stile del Diz non possiamo...) E se si decide di separare anafora (senso 2) da catafora, come intitolare la pagina relativa al primo concetto? Catafora non la possiamo spostare a catafora (linguistica) perché non necessita di disambiguante. A questo punto, riprendendo la tua idea, potremmo forse destinare ad Anafora la disambigua e sciogliere con ...(linguistica) e ...(retorica). Grazie per il feedback. :) --Pequod76(talk) 19:06, 1 nov 2011 (CET)
- Allora propongo la seguente sistemazione:
- Ad anafora la voce sulla figura retorica
- Anafora (linguistica): l'anafora come concetto complementare della catafora
- Nota disambigua in anafora che linka a anafora (linguistica)
- Concordi? --Pequod76(talk) 23:30, 3 nov 2011 (CET)
- Sì! --PersOnLine 10:59, 4 nov 2011 (CEST)
- Anafora (linguistica) creata: metteteci pure mano. :) --Pequod76(talk) 20:29, 7 nov 2011 (CET)
- Sì! --PersOnLine 10:59, 4 nov 2011 (CEST)
- Allora propongo la seguente sistemazione:
Cancellazione
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
Sincresi o sincrasi?
Salve a tutti, ho un dubbio (anzi più d'uno): si dice sincresi o sincrasi? Sono sinonimi o significano due cose diverse? Il primo è sinonimo di aplologia o sono cose (parzialmente) diverse? Questo perché ho notato che attualmente entrambe puntato come redirect a Parola macedonia, e non so se è corretto. Grazie. --MarcoK (msg) 13:13, 14 nov 2011 (CET)
- Bel problema! Direi che la parola macedonia è una sincrasi (Treccani: "Genericam., fusione di più elementi in uno"). sapere.it dà sincrasi per sinonimo di crasi ("In greco, fenomeno per il quale una parola che termina con vocale o dittongo si fonde con la parola seguente che incomincia pure con vocale o dittongo formando così una sola parola"), mentre il Dizionario di linguistica Einaudi definisce la crasi "termine [...] che indica la fusione di due o più suoni vocalici" [alcool → alcol] ma ne registra l'occasionale sinonimia con sinizesi (in metrica classica "contrazione in un'unica sillaba di due vocali contigue", Diz).
- Quindi, per quanto riguarda sincrasi, il redirect è da evitare, anzi, trattandosi di voce da wikizionario, essa dovrebbe essere utilizzata liberamente nel corpo del testo e richiamata dalle ricerche nei suoi diversi utilizzi, ma cancellata.
- Venendo a sincresi, ho idea che sia stata cavata dal concetto di sincretismo in linguistica (una voce che posso scrivere). Il sincretismo, in breve, indica un processo per cui funzioni grammaticali distinte ed espresse originariamente da forme diverse, finiscono per essere espresse da una sola forma (per es., il caso ablativo in latino è una forma che esprime diverse funzioni). A fronte di una ideale corrispondenza biunivoca tra funzioni grammaticali e morfemi, un altro ideale, di segno opposto, punta sull'economicità della lingua: a fronte di n funzioni grammaticali corrisponde un minor numero di forme. Sempre di sincretismo si tratta quando consideriamo la funzione della desinenza latina -us, in quanto essa veicola due informazione (maschile e singolare).
- Quindi, anche qui cancellerei il redirect, perché la parola è troppo incerta e va inserita sulla base di fonti specifiche che ne giustifichino l'esistenza, anche solo come redirect. --Pequod76(talk) 15:30, 14 nov 2011 (CET)
- Ti ringrazio per la dettagliata spiegazione! A questo punto, trattandosi di una operazione banale (per te ma non per me), ti chiederei la cortesia suppletiva di sistemare i redirect e sostituire nelle (poche) voci che li riportano, dove lo ritieni opportuno, i link e i termini corretti. Mi dispiacerebbe produrre involontariamente ulteriore confusione. ;) Grazie mille. --MarcoK (msg) 12:20, 18 nov 2011 (CET)
- Alors, ho orfanizzato e cancellato sincresi, ricreabile a patto di chiarire cosa si intende ben muniti di fonti. Su sincrasi puntano ancora Myriapoda e Freeware: il testo è meno limpido e vorrei aspettare il parere di Achillu (sollecitato), che ha creato sincresi, mentre sincrasi è stato creato dall'utente H2o, che sembra ormai inattivo. --Pequod76(talk) 14:40, 18 nov 2011 (CET)
- Ho eliminato "sincrasi" da Myriapoda e da Freeware. Ho poi cancellato sincrasi. --Pequod76(talk) 03:37, 21 nov 2011 (CET)
- Ciao. Sollecitato ma non sollecito ^_^ Eccomi qui a dire, semplicemente, che avevo trovato "sincrasi" presente nel Template:Formazione delle parole quando l'ho preso in mano e ho dato per buono che fosse un sinonimo di Parola macedonia. Poi non ricordo per quale motivo (forse una frase nell'articolo sulla parola macedonia) ho pensato che "sincrasi" fosse un errore tipografico e ho "corretto" (all'epoca pensavo fosse corretto) in "sincresi" creando il redirect. Non avendo altro da aggiungere, appoggio concordemente quanto è stato fatto. Saluti, --Achillu (msg) 12:08, 28 nov 2011 (CET)
- Ho eliminato "sincrasi" da Myriapoda e da Freeware. Ho poi cancellato sincrasi. --Pequod76(talk) 03:37, 21 nov 2011 (CET)
- Alors, ho orfanizzato e cancellato sincresi, ricreabile a patto di chiarire cosa si intende ben muniti di fonti. Su sincrasi puntano ancora Myriapoda e Freeware: il testo è meno limpido e vorrei aspettare il parere di Achillu (sollecitato), che ha creato sincresi, mentre sincrasi è stato creato dall'utente H2o, che sembra ormai inattivo. --Pequod76(talk) 14:40, 18 nov 2011 (CET)
- Ti ringrazio per la dettagliata spiegazione! A questo punto, trattandosi di una operazione banale (per te ma non per me), ti chiederei la cortesia suppletiva di sistemare i redirect e sostituire nelle (poche) voci che li riportano, dove lo ritieni opportuno, i link e i termini corretti. Mi dispiacerebbe produrre involontariamente ulteriore confusione. ;) Grazie mille. --MarcoK (msg) 12:20, 18 nov 2011 (CET)
[rientro] quisi parla di sincresi. Bisognerebbe controllare la fonte cartacea. --pequod ..Ħƕ 03:50, 31 mag 2012 (CEST)
Elenchi di tutte le lingue
Ciao! Avete idea del perché di questa organizzazione?
Mi sembra una maniera inedita e scorretta di impostare le cose. Credo che questo rapporto vada discusso in Lingua siciliana. Inoltre, pur non leggendo a fondo la voce, percepisco un impianto POV. Cosa ne pensate? --Pequod76(talk) 03:28, 21 nov 2011 (CET)
Cosa pensate di questa voce? L'italiano semplificato ha concretamente questa rilevanza? --Pequod76(talk) 03:30, 21 nov 2011 (CET)
Grammatica e linguistica nelle cat di servizio
Che ne dite di eliminare categoria:Voci mancanti di fonti - grammatica e rifluire il suo contenuto in categoria:Voci mancanti di fonti - linguistica? Il termine "grammatica" è troppo ambiguo (detta in parolacce, ha uno statuto semantico debole) e imho inadatto alle cat di servizio. Sostanzialmente contiene voci sui milioni di complementi che la grammatica "tradizionale" è riuscita a partorire nell'impossibile compito di catturare il vento. Si tratta di un concetto ingenuo se portato a forza nella contemporaneità, insomma anacronistico (OT: e quelle stesse voci andrebbero riviste e forse anche ripensate come tali, dato che di certo non esprimono la "grammatica naturale" dell'italiano). --Pequod76(talk) 02:36, 28 nov 2011 (CET)
Propongo di spostare la voce in oggetto a Dieresi (grafematica). --Pequod76(talk) 16:56, 30 nov 2011 (CET)
- È stata spostata a Dieresi (segno diacritico). --Pequod76(talk) 23:10, 6 dic 2011 (CET)
Traduttorese - nuova voce
Salve linguisti, ho creato la voce indicata nel titolo di questa sezione. Spero di non avere scritto stupidaggini; ho cercato di attenermi il piú possibile alle fonti. Se volete dare una mano alla voce (sia nel senso di "aiutarla" che in quello di "schiaffeggiarla", se necessario) sarete i benvenuti. :-) --Triple 8 (sic) 11:12, 3 dic 2011 (CET)
- A mio avviso quattro articoli per la rete su un neologismo che non è neanche a lemma in nessun dizionario (il Treccani lo cita ma non è a lemma nel dizionario), non autorizzano a creare una voce su una cosa che al momento si configura più come un ricerca originale, benché contenga diverse verità. Al massimo, per il momento, si può fare un paragrafo di critica nella voce traduzione.--PersOnLine 12:22, 3 dic 2011 (CEST)
- Tieni a mente che il concetto di "translationese", che in italiano è appunto "traduttorese", è ampiamente trattato in vari articoli accademici in inglese, con 49.000 risultati su Google. L'idea nasce infatti nell'inglese, ed è poi stata trattata in italiano. I quattro articoli si riferiscono solo all'uso in italiano, ma l'argomento è stato trattato piú che altro da studiosi e/o linguisti di madrelingua inglese. --Triple 8 (sic) 12:34, 3 dic 2011 (CET)
Ho aggiunto delle fonti che attestano che non si tratta di ricerca originale. --Triple 8 (sic) 12:49, 3 dic 2011 (CET)
- Se la metti così allora va bene: vuol dire che dietro una pubblicistica a supporto dell'oggetto della voce; comunque bisogna anche trovare relativi wikilink: possibile che la cosa non sia stata trattare nella altre 'pedie? --PersOnLine 15:04, 3 dic 2011 (CEST)
- Secondo Newmark (e pure altri, mi pare d'aver capito che Santos la pensi allo stesso modo) il traduttorese è dovuto all'interferenza linguistica. Probabilmente ci può stare un riferimento in quest'ultima voce, magari nelle voci correlate. Come vedi dai libri e articoli che ho inserito come fonti e letture d'approfondimento, il "traduttorese" scappa fuori in molte lingue (tedesco, giapponese, cinese, portoghese, italiano, finlandese...), e in effetti sono rimasto sorpreso dal fatto che l'argomento non sia menzionato da nessun'altra wiki. --Triple 8 (sic) 15:13, 3 dic 2011 (CET)
Di nuovo sullo standard degli esempi nelle voci di linguistica
Segnalo la voce in oggetto, ha un serio problema di "senso". Non è chiaro se si stia parlando di traslitterazione, piuttosto. Non posso approfondire subito, ma se qcno ha qualche fonte, farebbe bene a metterci mano. --Pequod76(talk) 18:24, 23 dic 2011 (CET)
- Da quello che ho potuto capire la transliterazione è orientata sulla traduzione fedele grafia originaria, la trascrizione invece sulla resa della pronuncia.--PersOnLine 18:40, 23 dic 2011 (CEST)
Argomento del template Da correggere
Problema "stilistico" nella voce A
Vorrei far notare che qui ho provato a inserire lo spazio nella didascalia vicino l'immagine dell'aleph ebraica, ma non c'è modo. Come mai? Qualcuno di voi può risolvere? --Lucus (Talk) 14:38, 30 dic 2011 (CET)
Inversione di redirect di Å
Come è stato per A e A (disambigua), proporrei l'inversione di redirect da Å (lettera) ad Å, inserendo in quest'ultima la parola "disambigua" tra parentesi, in modo che Å punti direttamente alla lettera. --Lucus (Talk) 15:40, 30 dic 2011 (CET)