Facies zeolitica
La facies zeolitica è la facies metamorfica di più basso grado. Prende il nome da alcuni minerali della famiglia delle zeoliti, allumosilicati idrati, che in parte la caratterizzano. È delimitata inferiormente dalla diagenesi e superiormente dalla facies a prehnite-pumpellyite. Le temperature e le pressioni modeste che si raggiungono in questa facies segnano, infatti, il passaggio dalla diagenesi al metamorfismo.
Caratteristiche delle rocce della facies zeolitica
modificaLa facies zeolitica spazia in un campo di temperature tra i 100 e 200 °C e le pressioni variano da circa 0,1 a 0,4 GPa, corrispondenti a profondità di 1-5 km. A questo stadio le rocce conservano ancora buona parte dei minerali del protolito. La comparsa della foliazione, causata dall'orientamento su piani paralleli dei minerali lamellari come le argille, le miche e le cloriti, caratterizza alcune rocce di questa facies. Una delle reazioni che indica il passaggio verso la facies a prehnite-punpellyite è quella che segna la comparsa dell'albite:
Paragenesi in base al chimismo del protolito
modificaLe principali paragenesi che sono presenti in questa facies a seconda del chimismo del protolito sono[1]:
In rocce femiche:
- Heulandite, laumontite, entrambe con ± ossidi di Fe-Ti
In rocce pelitiche:
- Minerali delle argille a strati misti ± quarzo ± ossidi di Fe-Ti
In rocce quarzo-feldspatiche:
- Heulandite + analcime, laumontite + albite, entrambe con ± quarzo ± ossidi di Fe-Ti (la wairakite si può presentare al posto dell'heulandite; alcune rocce contengono clorite)
In rocce carbonatiche e a silicati di calcio:
Note
modifica- ^ Best M.G. - Igneous and metamorphic petrology, 2nd edition (2003) - Blackwell, pag. 410
Bibliografia
modifica- Best M.G. - Igneous and metamorphic petrology, 2nd edition (2003) - Blackwell
- D'Amico C., Innocenti F., Sassi F.P.- Magmatismo e metamorfismo (2001) - UTET, Torino
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) zeolite facies, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.