Gruppo della clorite

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Le cloriti sono fillosilicati con formula chimica espressa come:[1]

A5-6T4Z18

dove:

La formula cristallochimica è (Mg,Fe)3(Si,Al)4O10(OH)2•(Mg,Fe)3(OH)6. Piuttosto diffuse, sono usualmente prodotti di alterazione di altri minerali costituenti le rocce e si suddividono in ortocloriti (o talco-cloriti) e leptocloriti, secondo lo schema indicato:

Ortocloriti
ricche in magnesio
pennina (o penninite)
clinocloro
proclorite (o ripidolite)
Leptocloriti
ricche in ferro
chamosite
thuringite


Caratteristiche chimico-fisiche

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Le cloriti sono un gruppo di minerali fillosilicati micacei che cristallizzano principalmente nel sistema monoclino, ma talvolta anche nel sistema triclino oppure ortorombico,[1] con abito pseudoesagonale o pseudotrigonale e sfaldatura in lamelle. I minerali appartenenti a questo gruppo sono teneri (da 2 a 2,5 della scala di Mohs[1]). Il colore varia dal verde al verde-nero, ma può essere anche bianco, giallo, rosso, viola[2] con l'eccezione della Kämmererite che è di colore rosa violaceo e lucentezza madreperlacea.[3]

Il colore dello striscio delle cloriti e generalmente bianco-verdino.[2]

Le cloriti sono silicati di alluminio, magnesio, ferro e gruppi ossidrilici.[3]

L'atomo di silicio è posto al centro di un tetraedro ai cui vertici sono posti gli atomi di ossigeno. Tra due strati tetraedrici si trovano gli atomi di alluminio, magnesio e ferro posti al centro di un ottaedro ai cui vertici si trovano i gruppi ossidrilici. I tre strati prendono il nome di pacchetto. Tra un pacchetto e l'altro si trova uno strato brucitico caratterizzato dal susseguirsi di ottaedri aventi al centro alluminio e magnesio ed ai vertici dei gruppi ossidrilici. I legami fra pacchetto e strato brucitico sono deboli, mentre all'interno dei pacchetti sono forti.[3]

Origine e giacitura

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Le cloriti sono abbastanza comuni nelle rocce metamorfiche di basso grado. Specialmente sono i componenti principali di cloritoscisti e talcoscisti che costituiscono vene rocciose chiamate comunemente pietra ollare.[3]

Utilizzi

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Le cloriti hanno soltanto interesse scientifico e collezionistico, eccezion fatta per la pietra ollare che viene utilizzata per la produzione di vasellame (i cosiddetti lavezzi) ed utensili per la cucina (perlopiù piastre per la cottura alla fiamma).[3]

Minerali del gruppo della clorite

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  1. ^ a b c (EN) Chlorite Group, su mindat.org. URL consultato il 15 febbraio 2025.
  2. ^ a b (DE) Chlorite group, su mineralienatlas.de. URL consultato il 15 febbraio 2025.
  3. ^ a b c d e AA. VV., Scheda "Cloriti", in Il magico mondo di minerali e gemme, Novara, De Agostini, 1993-1996.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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