Ferrovia del Sud

linea ferroviaria portoghese

La Ferrovia del Sud (in portoghese, Linha do Sul) è una linea ferroviaria del Portogallo che collega la stazione di Campolide A, in Lisbona, alla stazione di Tunes, nell'Algarve. L'antico nome della linea era Linha do Sado.

Ferrovia del Sud
Nome originaleLinha do Sado
Stati attraversatiPortogallo (bandiera) Portogallo
InizioLisbona Campolide-A
FineTunes
Attivazione1861
GestoreComboios de Portugal
Precedenti gestoriCompanhia Nacional dos Caminhos de Ferro ao Sul do Tejo/Companhia dos Caminhos de Ferro do Sul e Sueste
Lunghezza301 km
Scartamentoiberico 1668 mm
Ferrovie
Stazione di Lisbona Campolide-A, inizio della linea

Prodromi

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Uno dei primi progetti ferroviari in Portogallo fu, nel 1844, quello di una ferrovia tra Alcácer do Sal e Alentejo[1]. Il Caminho de Ferro do Su aveva lo scopo di unire Beja ed Évora a Barreiro, sede di un porto fluviale con collegamenti per Lisbona; per la sua costruzione furono incaricate le società, Companhia Nacional dos Caminhos de Ferro ao Sul do Tejo per la Barreiro-Vendas Novas, e la Companhia dos Caminhos de Ferro do Sul e Sueste per il proseguimento da questa località in poi fino a Vendas Novas[2].

Tratta Pinhal Novo-Setúbal

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Antico ponte ferroviario di Magra, al chilometro 237+835 della Linha do Sul; demolito nei primi decenni del XX secolo

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Il primo tratto di quella che sarebbe poi divenuta la Linha do Sul, fu la ferrovia di Setúbal, che collegò la stazione di Pinhal Novo, posta nel Caminho de Ferro do Sul e Setúbal inaugurato il 1º febbraio 1861 dalla Companhia Nacional de Caminhos de Ferro ao Sul do Tejo; lo scartamento di tale tratta fu quello ordinario (1440 mm) come tutti gli altri realizzati dalla detta compagnia[3][4]. Lo stesso anno fu raggiunta Vendas Novas[5] ma, essendo differente lo scartamento (largo), si determinava la necessità di trasbordi o di trasferimento dei carichi di merci con evidenti spesa di tempo[6]. La soluzione del governo fu quella di fondere le due compagnie e uniformare lo scartamento; la Companhia Nacional fu quindi acquistata dallo Stato alla fine del 1861, vendendo poi i diritti e le concessioni alla Companhia do Sueste nel 1864[7]. L'anno dopo iniziò l'adeguamento dello scartamento includendo il Ramal de Setúbal[8]. Entro un biennio fu aperta la stazione di Pinhal Novo e ne venne realizzata una nuova a Setúbal in sede differente[9].

Tratta Setúbal-Funcheira

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Nel 1877 l'ingegnere e politico Sousa Brandão sostenne la necessità di prolungare la ferrovia da Setúbal all'Algarve, in quanto rappresentava l'itinerario più veloce da Lisbona, rispetto a quello via Beja della ferrovia meridionale, era di facile costruzione e attraversava aree forestali e di alta produzione mineraria e agricola[10].

Il governo avviò il progetto mediante due leggi, del 29 marzo e del 17 settembre 1883; lo Stato avrebbe costruito il tratto tra la stazione di Setúbal e il fiume Sado ma l'autorizzazione giunse solo con la legge del 14 luglio 1899 e il finanziamento del 12 luglio 1901, a condizione che il comune di Setúbal approntasse il terrapieno su cui costruire la stazione del fiume[10].

La Linha do Sado (nome del progetto) venne inserita il 27 novembre 1902, nel "Plano Oficial da Rede ao Sul do Tejo", con punto di partenza Pinhal Novo[10]; fu considerata come alternativa alla Linha do Alentejo (Linha do Sul) e come itinerario diretto per Algarve, oltre che importante per l'agricoltura e per l'industria mineraria della valle del Sado.

Nel 1907 fu terminata la linea tra Setúbal e il fiume Sado, sulla sponda del quale venne costruita una stazione. Nel 1909 venne emanata una legge per il proseguimento su Garvão[10]. Il progetto di variante tra Cachofarra e Gâmbia fu presentato da Caminhos de Ferro do Estado il 4 giugno 1912 e approvato il 14 giugno fino ad Alcácer do Sal[11].

La costruzione della ferrovia del Sado iniziò da Garvão l'11 settembre 1911 raggiungendo Alvalade nell'agosto del 1914, Lousal il 1º agosto 1915, Canal Caveira il 20 settembre 1916 e Grândola il 22 ottobre; una stazione provvisoria fu approntata ad Alcácer do Sal sulla sponda meridionale del fiume Sado il 14 luglio 1918; l'innesto definitivo con la Linha do Sul fu realizzato nella stazione di Funcheira agli inizi del 1919[10].

La linea raggiunse la riva settentrionale del fiume Sado il 25 maggio 1920, con l'apertura della stazione definitiva di Alcácer do Sal, raggiunta mediante un ponte provvisorio attraversato con molte limitazioni; il ponte definitivo fu inaugurato il 1º giugno 1925[10][12].

Incidente ferroviario del rapido dell'Algarve

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Il 13 settembre 1954, tra la fermata di Pereiras e la stazione di Santa Clara-Sabóia, deragliò il treno rapido dell'Algarve, provocando una trentina di morti e 50 feriti[13].

Ammodernamenti e potenziamento

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Alla fine del 2001 iniziarono i lavori di rinnovamento della linea. Nel 2004 si concluse la ricostruzione integrale e l'elettrificazione della ferrovia tra Pinhal Novo e Tunes consentendo l'effettuazione di servizi Alfa Pendular con punte di 220 km/h raggiungibili in alcune tratte. Anche l'aumento della potenzialità derivante dalle infrastrutture più moderne consentì l'effettuazione di treni merci di 2 200 t sulla Variante di Alcácer.

 
Treno trainato dalla locomotiva Gruppo CP 1960 sulla "Variante di Alcacer"

Variante di Alcácer

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La variante di tracciato venne realizzata tra il 2007 e il 2010 con un finanziamento di circa 159 milioni di euro[14]. La variante ha la lunghezza di circa 29 km e comprende quattro viadotti di cui il primo di 852 m e il terzo, sul fiume Sado, di circa 2 735 m. La variante inizia in prossimità della stazione di Pinheiro e si allaccia al vecchio percorso al chilometro 94+700 con un risparmio di circa 6 km di percorso[14]. È stata predisposta per il raddoppio del binario.

Caratteristiche, percorso

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La linea è tra le più importanti della rete portoghese.

Traffico passeggeri

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Tra Campolide e Setúbal si svolge un intenso traffico di convogli sia delle CP che dell'impresa privata Fertagus la cui concessione per i servizi suburbani risale alla fine del 2010.

Traffico merci

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Per tutto il XX secolo la linea ha assicurato un consistente traffico merci tra l'Algarve e l'Area Metropolitana di Lisbona principalmente dalla Penisola di Setúbal; le stazioni di Santa Clara-Sabóia, Pereiras-Gare, São Marcos da Serra, Setúbal e Alvalade esportavano legnali e derivati in grande quantità[15], mentre Setúbal riceveva dall'Algarve, farina, olio grezzo, pesce e olio d'oliva confezionato[16]. La linea era inoltre sede di traffici tra l'Algarve e il resto del Paese[17].

 
Treno merci di tramoggie al chilometro 120 della linea
 
Treno di carri articolati per carico containers e casse mobili in sosta ad Alcacer do Sal nel dicembre 2009
Stazioni e fermate
 
 
 
Linea di CinturaBraço de Prata
 
 
 
 
Connessione di Sete Rios (1)
 
 
 
 
Ferrovia di Sintra Sintra
     
0+00 Lisbona Campolide-A
     
Linea di Sintra→ Lisbona Rossio
 
Acquedotto Águas Livres
 
 
 
Linea di Cintura Alcântara-Terra
     
     
Linea di Cintura
     
7+300 Pragal
     
12+380 Corroios ⇄ Metro Sul do Tejo
     
14+960 Foros de Amora
     
17+730 Fogueteiro
     
 
21+210 Complesso di Coina
 
     
Ramal da Siderurgia Nacional (5 km)
     
22+935 Coina
 
 
 
 
     
Stabilimento Autoeuropa
     
28+150 Penalva
 
     
Ferrovia dell'AlentejoBarreiro
     
Ferrovia di Montijo Montijo
     
36+806/15+439 Pinhal Novo
     
Ferrovia dell'Alentejo → Funcheira
 
19+255 Venda do Alcaide
 
 
22+732 Palmela
 
Palmela-SLEM
 
Palmela-Megaço
 
 
23+300 Palmela-A
     
28+222 Setúbal
 
28+868 Praça do Quebedo
 
29+300 Fontaínhas-Sado (dem.)
 
29+760 Setúbal-Mar
     
     
Porto de Setúbal
     
     
31+648 Cachofarra Rio Sado
 
   
 
 
   
Centrale Termoelettrica di Setúbal
 
 
 
 
33,224 Praias-Sado
 
   
     
Sapec
       
Portucel
 
 
 
33+799 Praias do Sado-A
     
R. Renault-Vale da Rosa
 
35+556 Vale da Rosa
 
36+764 Mourisca-Sado (dism.)
 
38+501 Pontes (dism.)
 
40+500 Algeruz (dism.)
   
(antico tracciato)
   
44+490 Águas de Moura (dism.)
   
(antico tracciato)
     
(antico tracciato)
 
 
 
Connessione di Águas de Moura (1)
   
 
 
→ Ferrovia dell'Alentejo
     
47 Connessione di Poceirão (2)
 
 
 
× Ribeira da Marateca
     
(antico tracciato)
 
57+777 Pinheiro
     
Linea Nuova di Sines Sines (prog. 1970)
     
Variante di Alcácer
     
64+551 Monte Novo-Palma
     
× Variante di Alcácer
     
78+247 Alcácer do Sal
     
Ponte ferroviario di Alcácer do Sal sul Rio Sado
     
Alcácer do Sal (Stazione provvisoria, 1919-20)
     
87+785 Vale do Guizo
     
92+300 Somincor
     
94+000 Var. di Alcácer
     
96+000 Ferrovia di Sines Sines (progetto 2009)
     
101+984 Grândola
 
109+908 Canal Caveira
 
118+500 Posto di movimento (in prog.)
 
121+535 Azinheira dos Barros
 
125+020 Lousal
     
Ferrovia di Sines Beja (prog. abb.)
 
 
   
129+631 Ermidas-Sado
 
 
 
 
 
130+948 Ferrovia di SinesSines
 
   
Connessione di Ermidas (1)
 
138+443 Alvalade
 
169+700 Torre Vã
 
157+461 Montenegro
   
 
161+067 Connessione di Funcheira(1)
 
 
 
 
 
Ferrovia dell'Alentejo → Barreiro
   
 
 
Funcheira
 
219+835 Garvão
 
226+461 Amoreiras-Odemira
 
230+500 Vale da Isca (demolito)
 
Galleria di Vale de Isca (697 m)
 
242+646 Luzianes
     
fiume Mira
     
257+765 Santa Clara-Sabóia
 
263+264 Pereiras
     
275+854 São Marcos
     
289+770 Messines-Alte
 
   
Connessione di Tunes (1) (demol.)
 
 
 
 
 
Ferrovia dell'AlgarveLagos
       
301+889 Tunes
 
 
 
ferrovia dell'Algarve→ Vila Real de Santo António
  1. ^ Martins et al, pp. 8, 11.
  2. ^ Santos, p. 107.
  3. ^ Cronologia: 1844/1874 - Desde o Projecto até ao Fim do 3º Quartel do Séc. XIX, Comboios de Portugal. URL consultato il 22 marzo 2011.
  4. ^ Os Caminhos de Ferro Portugueses 1856-2006, p. 12.
  5. ^ Martins et al, p. 11.
  6. ^ Santos, p. 108.
  7. ^ Santos, p. 109.
  8. ^ Carlos Manitto Torres, A evolução das linhas portuguesas e o seu significado ferroviário, in Gazeta dos Caminhos de Ferro, vol. 70, n. 1683, 1º febbraio 1958, pp. 75, 76.
  9. ^ Santos, p. 113.
  10. ^ a b c d e f Carlos Manitto Torres, A evolução das linhas portuguesas e o seu significado ferroviário, in Gazeta dos Caminhos de Ferro, vol. 70, n. 1684, Lisbona, Gazeta dos Caminhos de Ferro, 16 febbraio 1958, pp. 91, 92.
  11. ^ Portogallo, Ministério do Fomento - Caminhos de Ferro do Estado. Portaria de 14 de Junho de 1912. Pubblicato il 18 giugno 1912.
  12. ^ Os Caminhos de Ferro Portugueses 1856-2006, p. 62.
  13. ^ O Descarrilamento do "Rápido" do Algarve, in Gazeta dos Caminhos de Ferro, vol. 67, n. 1605, 1º novembre 1954, pp. 305, 309.
  14. ^ a b Variante de Alcácer, su refer.pt, Rede Ferroviária Nacional, 19 dicembre 2010. URL consultato l'8 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2014).
  15. ^ Cavaco, p. 436.
  16. ^ Cavaco, pp. 438-439.
  17. ^ Cavaco, pp. 435-438.

Bibliografia

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  • (PT) Carminda Cavaco, O Algarve Oriental. As Vilas, O Campo e o Mar, vol. 2, Faro, Gabinete de Planeamento da Região do Algarve, 1976, p. 492.
  • (PT) Luís Filipe Rosa Santos, Os Acessos a Faro e aos Concelhos Limítrofes na Segunda Metade do Séc. XIX, Faro, Câmara Municipal de Faro, 1995, p. 213.
  • (PT) Os Caminhos de Ferro Portugueses 1856-2006, CP-Comboios de Portugal e Público-Comunicação Social S. A., 2006, p. 238, ISBN 989-619-078-X.
  • (PT) João Paulo Martins, Madalena Brion, Miguel de Sousa, Maurício Levy, Óscar Amorim, O Caminho de Ferro Revisitado, O Caminho de Ferro em Portugal de 1856 a 1996, Caminhos de Ferro Portugueses, 1996, p. 446.

Altri progetti

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