Firema Trasporti S.p.A. in A.S. è una società pubblica italiana attiva in passato nella progettazione, costruzione e manutenzione di veicoli ferroviari. Il 2 agosto 2010 fu ammessa alla procedura concorsuale di amministrazione straordinaria e nel 2015 cedette il complesso di attività alla newco Titagarh Firema Adler.

Firema Trasporti
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StatoItalia (bandiera) Italia
Forma societariaSocietà per azioni unipersonale
Fondazione1993
Sede principaleNapoli
GruppoMinistero delle imprese e del made in Italy
Persone chiave
Sito webwww.asfirema.it/
 
Il logo utilizzato fino al 2007

L'azienda trasse origine dal consorzio Fi.Re.Ma., formato nel 1980 da: Casaralta, Officine Fiore, Officine Meccaniche della Stanga, Officine di Cittadella, Officine Meccaniche Casertane e Firema Engineering. Negli anni successivi vi entrarono altre società fino alla fondazione, nel 1993, di FiReMa Trasporti S.p.A., partecipata al 49% da Ansaldo[1] (poi Finmeccanica) e nata con l'obiettivo di tenere testa a diversi concorrenti internazionali tra cui Alstom, Bombardier e Siemens. Vista la presenza dell'IRI, tramite Finmeccanica, non mancarono le collaborazioni con Breda Costruzioni Ferroviarie e Ansaldo Trasporti, confluite nel 2001 nella società AnsaldoBreda.

Dopo l'uscita di Finmeccanica nel 2005[2], la compagine sociale di Firema mutò considerevolmente in seguito alla chiusura delle officine di Casaralta a Bologna e di quelle di Cittadella e Padova[3], lasciando come soci di maggioranza i Fiore.[4]

Il 2 agosto 2010 il Ministero dello sviluppo economico decretò che l'azienda fosse ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria, nominando Ernesto Stajano come unico commissario straordinario.[5] Il 9 luglio 2015 le attività societarie furono acquistate da due società distinte: l'indiana Titagarh Wagons e la napoletana Adler Plastic che formarono Titagarh Firema Adler.

Settori di attività

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Il core business dell'azienda è stato quello della costruzione di elettromotrici per il trasporto passeggeri regionale e metropolitano, pur con clienti prevalentemente sul mercato italiano.

Alle realizzazioni su proprio disegno, fra cui la riuscita famiglia di elettrotreni FiReMa E 82-E 82B-E 122, si sostituì in seguito la collaborazione con AnsaldoBreda che sfociò nella realizzazione dei treni regionali denominati TAF e TSR nonché dei complessi Meneghino per la metropolitana di Milano.

Prodotti

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Modello Q.tà Acquirente Servizio Classificazione Anni Note
ALe 642 42 FS Ale 642-Le 764-Le 682 1991-1995
AMT 11-22 6 AMT Metropolitana di Genova 11-22 2010-2012
D.146/D.147 1 Porto di Carrara 2002 Prototipo
33 Trenitalia D.146.2001-2032 2002-2006
D.147.001 2006
E 82-E 82B-E 122 2 ATC Ferrovia Casalecchio-Vignola ALe 122 001-002/003-004 1999 Cedute poi a SEPSA
1 Gov. Ferrovia Alifana ET 414 1998 Ceduta poi a CTP, MCNE e SEPSA
13 SEPSA Ferrovia Cumana ET 401-413 1991
Ferrovia Circumflegrea
E 84 12 Acotral Ferrovia Roma-Civita Castellana-Viterbo 102-120 (solo numeri pari) 1987 Per servizio urbano; cedute poi ad ATAC
152 e 154 1994 Per servizio extraurbano; cedute poi ad ATAC
E 86 4 FTM Ferrovia Trento-Malé-Mezzana ET 15-18 1993-1994 Con AnsaldoBreda; cedute poi a TT
E 126 2 ATCM Ferrovia Modena-Sassuolo ALe 88.01+Le 96.01+Rp 88.01

ALe 88.02+Rp 88.02

1984-1985 Cedute poi ad EAV
2 FBN Ferrovia Benevento-Cancello ALe 126 508+Le 418+Le 518[6] 1984
3 FT Ferrovia Bari-Barletta EL 13-15+Rp 59-61 1994
E.402B 80 Trenitalia E.402.101-180 2002 Con AnsaldoBreda
ETR 200 26 Circumvesuviana Ferrovia Circumvesuviana ETR 201-226 2003-2004 Cedute poi ad EAV
ETR.500 60 Trenitalia E.404.001-060 2002 Come parte di Consorzio TREVI
M.88 8 FCE Metropolitana di Catania M.88 (da 01 a 04) 2001-2002
M.88-05 2008
M.88 (da 06 a 08) 2011
CT0 7 FCE Metropolitana di Catania CT1/CT2 (dal 001 al 003) 2022
CT1/CT2-004 2023
Meneghino 42 ATM Metropolitana di Milano 2003-2011
MR 600 8 Metroferro Ferrovia Roma-Lido MR.601-608 2000 Carrelli di recupero ex MR 100
SL 95 32 Oslotrikken Rete tranviaria di Oslo 141-172 1998-2006 Con AnsaldoBreda
T 66 6 Acotral Ferrovia Roma-Giardinetti 831-836 1999
T 67/T 67A 12 AMT Metropolitana di Genova 11-22 1990-1995
6 Metronapoli Metropolitana di Napoli L.6 001-006 1990-1994 Cedute poi ad ANM
TSR 78 FNM/Trenord EB 711+EB 710 2002-2012 Con AnsaldoBreda e Keller
- 8 Gov. Ferrovia Genova-Casella A8-A9 1993 Carrelli di recupero ex B51-B52; cedute poi ad AMT
A10 1996 Carrelli di recupero ex A1; cedute poi ad AMT
A11-A12 1998 Cedute poi ad AMT
C60 1996
C61-C62 1998
- 20 CCTM Metropolitana di Fortaleza 2009 Con AnsaldoBreda
Classificazione Q.tà Acquirente Servizio Anni Note
01-16 16 TfWM Rete tranviaria di Birmingham 1998-1999 Con AnsaldoBreda
1001-1026 32 TfGM Metrolink di Manchester 1991-1992
2001-2006 1999
4500 1 ATM Rete tranviaria di Milano 1984 Prototipo
5500 1 ATM Rete tranviaria di Torino 1991

Prototipi

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Modello Acquirente Servizio Anni
ALFA2 MCNE 2005
ALFA3 SEPSA 2007
BETA2 Met.Ro. Ferrovia Roma-Civita Castellana-Viterbo 2009

Dati societari

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Le principali aziende via via confluite nella Firema furono:

  1. ^ Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, parte seconda, n. 134, 10 giugno 1993.
  2. ^ Marco Persico, I vagoni bollenti di Firema Trasporti, in Corriere della sera, 24 settembre 2010.
  3. ^ Luigina Venturelli, Casaralta, sipario sulla fabbrica dei treni e delle lotte operaie, in l'Unità, 16 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2014).
  4. ^ Firema: Buco di oltre 400 milioni, indagati i Fiore, in il Denaro, 12 febbraio 2011. URL consultato il ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2013).
  5. ^ Firema, su asfirema.it. URL consultato il 23 maggio 2018.
  6. ^ In origine E.508+R 518+Rp 518

Collegamenti esterni

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