Fourmarierite
La fourmarierite (simbolo IMA: Fmr[4]) è un minerale raro di uranio e piombo della classe dei minerali "ossidi e idrossidi"; la sua composizione chimica è Pb(UO2)O3(OH)4.[1]
Fourmarierite | |
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Classificazione Strunz (ed. 9) | 4.GB.25 |
Formula chimica | Pb(UO2)4O3(OH)4·4(H2O) |
Proprietà cristallografiche | |
Sistema cristallino | ortorombico[1] |
Parametri di cella | a = 13,986(4) Å, b = 16,400(5) Å, c = 14,293(9) Å, V = 3278,39 ų[2], Z = 8[3] |
Gruppo puntuale | mm2 |
Gruppo spaziale | Bb21m[1] |
Proprietà fisiche | |
Densità misurata | 5,74 - 6,05[1] g/cm³ |
Densità calcolata | 5,79[1] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 3 - 4[1] |
Sfaldatura | perfetta secondo {001}[1] |
Colore | da rosso-arancio a rosso carminio[2] |
Lucentezza | adamantina[2] |
Opacità | da trasparente a translucida |
Diffusione | molto rara |
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Etimologia e storia
modificaLa fourmarierite è stata descritta per la prima volta da Henri Buttgenbach nel 1924.[5]. Prende il nome da Paul Fourmarier, professore di geologia all'Università di Liegi in Belgio.[2] Il campione tipo è conservato all'Università di Liegi (cataloghi nº 16871, 16872) e al Museo nazionale di storia naturale di Francia (catalogo nº 124-181)[1] ed è stata inizialmente rinvenuta a Shinkolobwe (Katanga)
Classificazione
modificaGià nell'obsoleta, ma in parte ancora in uso, 8ª edizione della sistematica minerale secondo Strunz, la fourmarierite apparteneva alla classe minerale degli "ossidi e idrossidi" e lì alla sottoclasse di "idrossidi e idrati di uranile ([UO2]2+)", dove, insieme a curite, metavandendriesscheite, richetite, sayrite, spriggite e vandendriesscheite, forma il gruppo senza nome con il numero di sistema IV/H.07.
La 9ª edizione della sistematica minerale di Strunz, valida dal 2001 e utilizzata dall'IMA, classifica anche la fourmarierite nella classe "4.G Idrossidi di uranile". Tuttavia, questa è ulteriormente suddivisa in base all'eventuale presenza di cationi aggiuntivi e alla struttura cristallina, in modo che il minerale possa essere trovato nella suddivisione "4.GB Con cationi aggiuntivi (K, Ca, Ba, Pb, etc.); con principalmente poliedri pentagonali UO2(O,OH)5", dove è l'unico nel gruppo senza nome 4.GB.25.
Anche la sistematica dei minerali secondo Dana, che viene utilizzata principalmente nel mondo anglosassone, classifica la fourmarierite nella classe degli "ossidi e idrossidi" e lì nella sottoclasse degli "ossidi contenenti uranio e torio". Può essere trovato qui nella sottosezione "Ossidi contenenti uranio e torio con una carica cationica di 6+, contenenti Pb o Bi e alcuni acqua cristallina o gruppi idrossilati", dove forma, unico membro, il gruppo senza nome 05.09.02.
Abito cristallino
modificaLa fourmarierite cristallizza nel sistema ortorombico nel gruppo spaziale Bb21m (gruppo nº 36, posizione 5) con i parametri del reticolo a = 13,99 Å, b = 16,40 Å e c = 14,29 Å così come 8 unità di formula per cella unitaria.[3]
Proprietà
modificaA causa del suo contenuto di uranio fino al 64,53%[6], il minerale è altamente radioattivo. Tenendo conto della serie di decadimento naturale o dei prodotti di decadimento esistenti, l'attività specifica è data come 115,51 kBq/g[6] (per confronto: il potassio naturale ha attività specifica 0,0312 kBq/g).
Origine e giacitura
modificaLa fourmarierite si trova a Shinkolobwe (nel Katanga) associata a torbernite, kasolite e curite, oltre che in cristalli isolati, nella ganga.
A Kalongwe (Katanga) si trova associata a becquerelite, kasolite, cuprosklodowskite e vandenbrandeite[5].
La fourmarierite si forma come minerale secondario nell'uraninite. Forma paragenesi con uraninite, ianthinite, schoepite, becquerelite, billietite, dewindtite, fosfuranilite, vandendriesscheite, rutherfordine, torbernite, kasolite, curite e goethite.[1]
Sono noti circa 50 siti di fourmarierite.[7]
In Germania, il minerale si trova nel Baden-Württemberg, in Baviera e in Sassonia. In Austria è noto un sito vicino a Mitterberg zu Mühlbach nel distretto di St. Johann im Pongau nel Salisburghese. In Svizzera ci sono due siti, entrambi nel Canton Vallese.[7]
Le restanti località sono suddivise tra Australia, Cina, Francia, Gabon, India, Canada, Repubblica Popolare Cinese, Norvegia, Polonia, Russia, Repubblica Ceca, Ungheria e Stati Uniti d'America.[7]
Forma in cui si presenta in natura
modificaLa fourmarierite sviluppa cristalli pseudoesagonali, tabulari, di dimensioni fino a circa due millimetri,[5]. che vanno dal giallo al giallo dorato, dal rosso-arancio al rosso-dorato al rosso carminio o dal bruno-rossastro al marrone e con una brillantezza simile a un diamante sulle superfici.[6][2]
Note
modifica- ^ a b c d e f g h i (EN) Fourmarierite (PDF), su handbookofmineralogy.org. URL consultato il 4 giugno 2024.
- ^ a b c d e (EN) Fourmarierite, su mindat.org. URL consultato il 4 giugno 2024.
- ^ a b Strunz&Nickel, p. 252.
- ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291–320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 18 luglio 2024.
- ^ a b c (FR) Claude Guillemin, Minéraux d'uranium du Haut Katanga, 1958. p.34
- ^ a b c (EN) Fourmarierite Mineral Data, su webmineral.com. URL consultato il 4 giugno 2024.
- ^ a b c (EN) Localities for Fourmarierite, su mindat.org. URL consultato il 4 giugno 2024.
Bibliografia
modifica- (EN) C.L. Christ e J.R. Clark, Crystal chemical studies of some uranly oxide hydrates (PDF), in American Mineralogist, vol. 45, 1960, pp. 1026–1061.
- (DE) Karl Hugo Strunz e Ernest Henry Nickel, Strunz Mineralogical Tables. Chemical-structural Mineral Classification System, 9ª ed., Stoccarda, E. Schweizerbart’sche Verlagsbuchhandlung (Nägele u. Obermiller), 2001, ISBN 3-510-65188-X.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- (EN) Fourmarierite Mineral Data, su webmineral.com.