Giovanni Benevoli
Giovanni Benevoli detto anche Benivoli o Buonavoglia (Pietole, 1460 circa – 1526 circa) è stato un letterato, umanista e religioso italiano.
Biografia
modificaNacque probabilmente a Pietole, luogo di nascita di Virgilio, nei pressi di Mantova e apprese sin da giovane le discipline umanistiche, che gli permisero di avvicinarsi alla corte dei Gonzaga, tanto da essere testimone delle ultime volontà del marchese di Mantova Ludovico, morto nel 1478.
Trascorse alcuni anni della sua vita alla corte gonzaghesca e si trasferì a Pesaro nel 1489, quando Maddalena Gonzaga, figlia di Federico I Gonzaga, andò in sposa a Giovanni Sforza, signore della città. Prese i voti e divenne canonico della cattedrale.
Lasciò la città e il suo incarico nel 1511 per fare ritorno a Mantova, quando divenne nel 1512 il precettore di Luigi Gonzaga "Rodomonte"[1], primogenito di Ludovico, conte di Sabbioneta.
Opere
modifica- Monumentum Gonzagium. Poema storico epico sui Gonzaga[2][3] (1522-1526), i cui protagonisti sono Federico Gonzaga (da Bozzolo), Ludovico Gonzaga e Pirro Gonzaga.[4][5][6]
Note
modifica- ^ Memorie di tre celebri principesse della famiglia Gonzaga, Parma, 1737.
- ^ Alessandro Luzio, Rodolfo Renier, La coltura e le relazioni letterarie di Isabella d'Este Gonzaga, 2005
- ^ Censimento dei manoscritti delle biblioteche italiane.
- ^ Annali di storia contemporanea.
- ^ Luigi Casali, Prose e versi pel giorno natalizio di Virgilio, Mantova, 1797.
- ^ Condottieri di ventura. Luigi Rodomonte Gonzaga. Archiviato l'8 dicembre 2015 in Internet Archive.
Bibliografia
modifica- Luigi Casali, Prose e versi pel giorno natalizio di Virgilio, Mantova, 1797.
- Alessandro Luzio, Rodolfo Renier, La coltura e le relazioni letterarie di Isabella d'Este Gonzaga, 2005.
Collegamenti esterni
modifica- Censimento dei manoscritti delle biblioteche italiane., su manus.iccu.sbn.it.
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