Atletica leggera ai Giochi della XVII Olimpiade - Maratona
La competizione della maratona di atletica leggera ai Giochi della XVII Olimpiade si è disputata il giorno 10 settembre 1960 a Roma.
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Maratona Roma 1960 |
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Informazioni generali | ||||||||||
Luogo | Città di Roma | |||||||||
Periodo | 10 settembre 1960 | |||||||||
Partecipanti | 69 da 35 nazioni | |||||||||
Podio | ||||||||||
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Edizione precedente e successiva | ||||||||||
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Gli organizzatori fissano l'arrivo lungo la Via Appia, nei pressi dell'Arco di Costantino. È la prima volta dal 1896 che la maratona olimpica maschile non inizia o termina nello stadio olimpico.[2]
Percorso
modificaIl percorso della maratona dei Giochi della XVII Olimpiade, per la distanza totale classica di 42,192 chilometri, fu il seguente:[2]
- Scalinata del Campidoglio (partenza);
- Via dei Fori Imperiali;
- Via dei Trionfi;
- Via delle Terme di Caracalla;
- Viale Cristoforo Colombo (fino a 2,5 chilometri oltre il Grande Raccordo Anulare e ritorno fino al G.R.A.);
- Grande Raccordo Anulare;
- Via Appia Antica;
- Piazzale Numa Pompilio;
- Viale delle Terme di Caracalla;
- Via dei Trionfi;
- Arco di Constantino (arrivo).
Impianto provvisorio
modificaL'impianto provvisorio di via dei Trionfi fu realizzato appositamente per l'evento di maratona dei Giochi della XVII Olimpiade. Sul rettilineo finale del percorso, in via dei Trionfi che conduce all'arco di Costantino, vennero realizzate ai lati della strada tribune provvisorie per una capienza di 12 000 spettatori.[2] All'arrivo furono invece installate delle tribune per la stampa con venti cabine telefoniche, una sala telescrivente e punti radiotelevisivi.[2] Vi furono inoltre due grandi tende di pronto soccorso, un bagno mobile e servizi igienici. Tutta la zone venne transennata e sottoposta a controllo.[2]
Risultato finale
modificaIl favorito è il sovietico Popov. Rimangono tutti nel gruppo fino al 15º chilometro. Poi l'etiope Abebe e il marocchino Abdesselem accelerano e si staccano. Neanche Popov riesce a reggere il loro ritmo. Corrono affiancati per altri 25 km. Quando mancano due chilometri all'arrivo Abebe, accorgendosi che il passo del rivale si fa pesante, scatta di nuovo e prende il largo. Vince con il nuovo record olimpico. Il campione uscente Mimoun giunge 34º.
Abebe (questo è il suo cognome, mentre Bikila è il nome) è solo alla sua terza maratona. Fa sensazione il suo arrivo scalzo al traguardo. L'etiopie aveva comprato un paio di scarpe nuove poco prima dei Giochi che usò per la prima volta nella competizione olimpica. Durante la gara gli avevano procurato delle vesciche, per cui aveva deciso di togliersele e di continuare senza calzature: su questo episodio però si creò la leggenda romantica di "corridore scalzo".
Note
modificaBibliografia
modifica- (EN) Comitato Organizzatore dei Giochi della XVII Olimpiade, The XVII Olympiad - Rome 1960 - Volume One (PDF), Roma, 1963. URL consultato il 18 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2006).
- (EN) Comitato Organizzatore dei Giochi della XVII Olimpiade, The XVII Olympiad - Rome 1960 - Volume Two (PDF), Roma, 1963. URL consultato il 18 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2008).
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- (EN) Scheda su Sports-reference.com, su sports-reference.com. URL consultato il 6 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2009).