Extatosoma tiaratum

specie di animali della famiglia Phasmatidae
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L'insetto foglia secca (Extatosoma tiaratum Macleay, 1826), è un insetto della famiglia dei Phasmatidae, ordine dei Fasmidi, diffuso in Australia, dove è conosciuto come Macleay's spectre (Fantasma di Macleay).[1]

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Insetto foglia secca
Extatosoma tiaratum
(Zoo di Francoforte)
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoBilateria
PhylumArthropoda
SubphylumTracheata
SuperclasseHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteExopterygota
SubcoorteNeoptera
SuperordinePolyneoptera
SezioneOrthopteroidea
OrdinePhasmatodea
SottordineVerophasmatodea
InfraordineAnareolatae
FamigliaPhasmatidae
GenereExtatosoma
SpecieE. tiaratum
Nomenclatura binomiale
Extatosoma tiaratum
Macleay, 1826

Descrizione

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Il capo presenta un paio di antenne, ricche di peli sensoriali, un paio di occhi composti e degli ocelli tra i due.
L'apparato boccale è di tipo masticatore, adatto ad una dieta fillofaga.

Presenta un marcato dimorfismo sessuale: la femmina, grossa e lunga fino a 18 cm, è brachittera, mentre il maschio, sottile e slanciato, lungo fino a 10 cm, ha ali posteriori adatte al volo. La livrea è di colore notevolmente variabile dal marrone, il più comune, al verde, arancione, rossastro. Alcuni esemplari hanno una colorazione bianco-screziata simile a quella dei licheni. Tanto per il colore quanto per la forma, le zampe e l'addome di questo insetto presentano delle sporgenze simili a foglie secche. Il tegumento è inoltre ornato da piccole spine sul capo, sul corpo e sulle zampe.[2]

Essi dondolano su se stessi per imitare le foglie mosse dal vento.
Le neanidi di 1ª età, nere con il capo rosso, mimano l'aspetto della formica tropicale Leptomyrmex darlingtoni (mirmecomorfismo). Alla muta successiva la colorazione cambia, somigliando a quella che avranno da adulti.[3]

Biologia

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È un insetto fitofago: nel suo habitat naturale si ciba prevalentemente di foglie di eucalipto, ma in cattività può alimentarsi anche a spese di rovi, nocciolo, quercia, tiglio e in alcuni casi anche di Ficus Benjamin. Le uova, grosse, quasi sferiche, del diametro di circa 5 mm, riproducono le sembianze del seme di un'acacia. Questa somiglianza inganna le formiche che, dopo averle raccolte, le depositano all'interno del formicaio che fungerà da incubatrice. Schiudono in 4-5 mesi se fecondate, 6-7 se non fecondate (partenogenesi telitoca, nasceranno solo femmine). La femmina ne depone fino a 400. Lo sviluppo delle ninfe dura circa 6 mesi in tutto e passa attraverso 6-7 mute.

Distribuzione e habitat

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Extatosoma tiaratum è diffuso nel nord dell'Australia e nella Nuova Guinea.[2]

Galleria d'immagini

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  1. ^ (EN) P. D. Brock, Extatosoma tiaratum Macleay, 1826, in Phasmida Species File Online. Version 2.1/4.1.. URL consultato il 15 gennaio 2013.
  2. ^ a b Peter Miller, A Guide to the Stick Insects of Australia, su home.swiftdsl.com.au. URL consultato l'11 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2012).
  3. ^ Key, K.H.L., Phasmatodea (Stick-insects), in CSIRO (ed.) The Insects of Australia, Melbourne, Melbourne University Press, 1994, pp. 394-404.

Bibliografia

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  • Salemi Marco, Tomasinelli F., Le mantidi religiose e gli insetti stecco, De Vecchi Editore, 2006. ISBN 88-412-7648-7

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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