Isola (Tizzano Val Parma)
Isola è una frazione del comune di Tizzano Val Parma, in provincia di Parma.
Isola frazione | |
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Chiesa dell'Assunzione di Maria Vergine | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Provincia | Parma |
Comune | Tizzano Val Parma |
Territorio | |
Coordinate | 44°33′19.5″N 10°13′00″E |
Altitudine | 419 m s.l.m. |
Abitanti | 12[2] |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 43028 |
Prefisso | 0521 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
La località dista 3,98 km dal capoluogo.[1]
Geografia fisica
modificaIsola sorge alla quota di 419 m s.l.m.,[1] sul versante destro della Val Parma.[3]
Origini del nome
modificaIl toponimo della località ha origine dal latino Insula, col significato di "fattoria isolata" o "luogo circondato dalle acque"; in epoca altomedievale il borgo era probabilmente accerchiato dal torrente Parma.[3][4]
Storia
modificaIl centro abitato fu fondato in epoca altomedievale; la più antica testimonianza della sua esistenza risale forse al 927, quando un'Insula fu menzionata, insieme alla non lontana Mattaleto, in un privilegio emanato dal re d'Italia Ugo di Provenza in favore dei canonici di Berceto. Il borgo della Val Parma fu sicuramente citato alcuni decenni dopo, il 10 ottobre 999, in un documento notarile relativo alla vendita di alcuni terreni situati ad Antesica e nelle località dei dintorni.[4][3]
Nel 1015 fu nominata per la prima volta la cappella a servizio della località, che fu menzionata nuovamente il 3 gennaio 1092 in un testamento.[5]
In quel periodo i benedettini dell'abbazia di San Giovanni Evangelista di Parma, dai quali dipendeva il luogo di culto di Isola, regimentarono il corso del torrente, unendo il centro abitato alla sponda destra e ricavando un lembo di terra coltivabile.[5]
Nel 1438 il duca di Milano Filippo Maria Visconti riconobbe una serie di esenzioni ai borghi Albazzano, Isola e Anzolla, appartenenti a Jacopo Terzi, figlio di Ottobuono, in riconoscimento della sua lealtà;[6] tuttavia, dopo la confisca di quelle terre, nel 1450 il nuovo duca Francesco Sforza ordinò agli abitanti di Albazzano, Isola, Anzolla e Pietta di assoggettarsi alla città di Parma.[7]
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaChiesa dell'Assunzione di Maria Vergine
modificaMenzionata per la prima volta nel 1015, la cappella originaria cadde in rovina nel XV secolo; risistemata in seguito, fu elevata a sede parrocchiale autonoma nel 1583; ricostruita nel 1930, fu completamente ristrutturata tra il 2018 e il 2023. Il piccolo edificio, sviluppato su una pianta a navata unica, presenta una semplice facciata a capanna, coronata da un campanile a vela centrale.[8][9][10]
Note
modifica- ^ a b c La Frazione di Isola, su italia.indettaglio.it. URL consultato il 30 settembre 2024.
- ^ [1]
- ^ a b c Dall'Aglio, p. 554.
- ^ a b Relazione di inquadramento archeologico con schede di sito e segnalazioni, p. 10.
- ^ a b Dall'Aglio, pp. 554-555.
- ^ Pezzana, 1842, p. 407.
- ^ Pezzana, 1847, p. 39.
- ^ Dall'Aglio, p. 555.
- ^ Chiesa dell'Assunzione di Maria Vergine "Isola, Tizzano Val Parma", su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 30 settembre 2024.
- ^ Chiesa Assunzione di Maria Vergine (Tizzano Val Parma, loc. Isola), su scn.caiparma.it. URL consultato il 30 settembre 2024.
Bibliografia
modifica- Relazione di inquadramento archeologico con schede di sito e segnalazioni (PDF), in PSC_REL_07.2, Tizzano Val Parma, Comune di Tizzano Val Parma, luglio 2013. URL consultato il 28 settembre 2024 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2021).
- Italo Dall'Aglio, La Diocesi di Parma, I Volume, Parma, Scuola Tipografica Benedettina, 1966.
- Angelo Pezzana, Storia della città di Parma continuata, Tomo secondo, Parma, Ducale Tipografia, 1842.
- Angelo Pezzana, Storia della città di Parma continuata, Tomo terzo, Parma, Ducale Tipografia, 1847.
Voci correlate
modificaAltri progetti
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