Isole Paracelso

arcipelago conteso nel mar Cinese meridionale, ma amministrato dalla Cina

Le Isole Paracelso[1] (in cinese 西沙群岛, Xīshā Qúndǎo; in vietnamita Quần đảo Hoàng Sa; in inglese Paracel Islands) sono un gruppo di scogli e atolli nel mar Cinese Meridionale tra il Vietnam e le Filippine.

Isole Paracelso
Isole Paracelso - Localizzazione
Isole Paracelso - Localizzazione
Territorio a status conteso
Motivo del contenziosoContese fra:
Cina (bandiera) Cina
Vietnam (bandiera) Vietnam
Taiwan (bandiera) Taiwan
Situazione de factoCina (bandiera) Amministrate dalla Cina dal 1974
Informazioni generali
Area7,75 km²
Popolazione1000 ca ab. (2014)
ContinenteAsia

Nel 1932 i francesi dichiararono le isole annesse all'Indocina francese e costruirono una stazione meteorologica nell'isola di Pattle. Dopo l'invasione francese delle isole, avvenuta nel luglio 1938, le isole furono annesse al Vietnam (colonia francese), approfittando della seconda guerra sino-giapponese. Il Giappone, in guerra con la Cina dal 1937, per bocca del suo ministro degli esteri inviò una nota diplomatica alla Francia per protestare a sua volta contro l'invasione francese del territorio cinese, affermando che sia la Francia che il Regno Unito avevano riconosciuto che le isole erano parte della Cina nel 1900 e di nuovo nel 1921. Nell'aprile del 1939, di conseguenza, il Giappone invase le isole Paracelso. Il Giappone non le riconosceva come francesi, ma come appartenenti al territorio cinese e dunque possibile preda di guerra.

Durante la seconda guerra mondiale, con la Dichiarazione del Cairo del 1943 sottoscritta dalle potenze occidentali e dalla Repubblica di Cina, allora dominata dal Kuomintang, si stabilì che, una volta sconfitto il Giappone, le isole sarebbero tornate alla Cina. La Dichiarazione venne poi sottoscritta anche dall'URSS a Potsdam nel 1945. In questo stesso anno le forze giapponesi, arrendendosi, firmarono a Taiwan un accordo con la Repubblica di Cina, rinunciando alle rivendicazioni su Taiwan, le Spratly e le Paracelso. Nel 1952 il Giappone firmò un trattato con la Repubblica di Cina (Taiwan) per riconoscere la sovranità cinese sulle Paracelso e le Spratlys.

La Repubblica popolare cinese amministra una parte delle isole Paracelso dal 1974, quando a seguito della battaglia delle Isole Paracelso, l'esercito cinese occupò le isole occidentali. Le isole sono rivendicate anche da Taiwan e dal Vietnam.

Risorse naturali

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Le isole sono soggette a frequenti tifoni e caratterizzate da un clima tropicale. Nei pressi delle acque territoriali delle Paracelso sono stati rilevati giacimenti sottomarini di petrolio e gas naturale che hanno attirato sul piccolo arcipelago l'interesse delle nazioni vicine. Per dare supporto materiale alle sue pretese territoriali, la Cina ha costruito strutture portuali e un aeroporto nell'isola di Woody Island, e la lunghezza della pista permette di far operare i moderni aerei multiruolo ad alte prestazioni, aventi un raggio di azione che copre sia le isole Spratly, altro territorio conteso, che il territorio nazionale delle Filippine[2]. Economicamente le isole sono inoltre interessanti per la pescosità delle loro acque.

  • Isola di Woody
  • Isola Rocky
  • West Sand
  • Isola Tree
  • Isola North
  • Isola Middle
  • Isola Southù
  • Isola Robert
  • Isola Drummond
  • Isola Duncan
  • Isola Palm
  • Isola di Tritone

Immagini satellitari

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  1. ^ Paracelso, Isole, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 5 luglio 2017.
  2. ^ Over the Spratly Islands, China has air superiority | China Military Power Mashup Archiviato il 15 marzo 2012 in Internet Archive.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • CIA World Factbook, su cia.gov. URL consultato il 13 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2014).
Controllo di autoritàVIAF (EN245637225 · LCCN (ENsh85097727 · GND (DE4044584-7 · BNF (FRcb119938777 (data) · J9U (ENHE987007563167705171