Jules Moch
Jules Salvador Moch (Parigi, 15 marzo 1893 – Cabris, 1º agosto 1985) è stato un politico, partigiano e ingegnere francese.
Jules Salvador Moch | |
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Ing.Jules Moch | |
Ministro dell'Interno francese | |
Durata mandato | 17 maggio 1958 – 1 giugno 1958 |
Capo di Stato | René Coty |
Predecessore | Maurice Faure |
Successore | Émile Pelletier |
Ministro della Difesa francese | |
Durata mandato | 12 luglio 1950 – 11 agosto 1951 |
Capo di Stato | Vincent Auriol |
Predecessore | René Pleven |
Successore | Georges Bidault |
Vice-Presidente del Consiglio francese | |
Durata mandato | 29 ottobre 1949 – 7 febbraio 1950 |
Capo di Stato | Vincent Auriol |
Ministro dell'Interno francese | |
Durata mandato | 24 novembre 1947 – 7 febbraio 1950 |
Capo di Stato | Vincent Auriol |
Predecessore | Édouard Depreux |
Successore | Henri Queuille |
Ministro dei Lavori, Trasporti e Ricostruzione pubblica francese | |
Durata mandato | 21 novembre 1945 – 24 novembre 1945 |
Predecessore | René Mayer |
Successore | Christian Pineau |
Dati generali | |
Partito politico | Sezione Francese dell'Internazionale Operaia e Partito Socialista |
Firma |
Biografia
modificaNacque il 15 Marzo 1893 da Gaston Moch e Rébecca Alice Pontremoli, nipote del Gran Rabbino di Nizza Eliseo Graziado Pontremoli. È cugino di Mario Pontremoli, Aldo Pontremoli e di Emmanuel Pontremoli. Entrò in Parlamento nel 1928 per la SFIO. Nel 1938 fece parte del secondo governo di Léon Blum; dal 1940 entrò a far parte della Resistenza, rifugiandosi poi in Gran Bretagna.
Rientrato poi in Francia dopo la liberazione, fu ministro dei Lavori Pubblici dal 1945 al 1947 e successivamente degli Interni dal 1947 al 1950. Tra il 1950 ed il 1951 fu ministro della Difesa nel governo Pleven e quindi rappresentante della Francia alle Nazioni Unite. Il suo ultimo incarico governativo lo ha visto ministro degli Interni nel gabinetto di Pierre Pflimlin.
Onorificenze
modificaOnorificenze francesi
modificaNote
modificaBibliografia
modifica- B. Palmiro Boschesi, Il chi è della Seconda Guerra Mondiale, vol. 2, Milano, Mondadori Editore, 1975, p. 44, SBN IT\ICCU\TO0\0604602.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jules Moch
Collegamenti esterni
modifica- Moch, Jules, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- MOCH, Jules, in Enciclopedia Italiana, III Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1961.
- (FR) Pubblicazioni di Jules Moch, su Persée, Ministère de l'Enseignement supérieur, de la Recherche et de l'Innovation.
- (FR) Jules Moch, su Sycomore, Assemblea nazionale.
- Jules Mochsu Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 109032605 · ISNI (EN) 0000 0001 2147 2267 · LCCN (EN) n50000070 · GND (DE) 12245832X · BNF (FR) cb12477134v (data) · J9U (EN, HE) 987007265408305171 · CONOR.SI (SL) 122977635 |
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